A San Vincenzo i soliti eventi triti e ritriti

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pervenuta in redazione

SAN VINCENZO 23 agos­to 2016 — Estate dopo estate ven­gono pro­posti i soli­ti even­ti tri­ti e ritri­ti, con spet­ta­coli e man­i­fes­tazioni che spes­so coz­zano l’u­na con l’al­tra. È sem­pre più evi­dente la man­can­za d’or­ga­niz­zazione; i cit­ta­di­ni di San Vin­cen­zo vogliono un paese vivo.
Anco­ra una vol­ta il soli­to pro­gram­ma lim­i­ta­to: pochi con­cer­ti musi­cali ed even­ti che non riescono a coprire tutte le fasce d’età e di inter­esse che carat­ter­iz­zano il tur­is­mo del nos­tro paese. Dob­bi­amo avere un’offerta tur­is­ti­ca e cul­tur­ale che fac­cia la dif­feren­za, che val­orizzi il nos­tro ter­ri­to­rio. E non ci dob­bi­amo scor­dare dei cit­ta­di­ni di San Vin­cen­zo, fin trop­po spes­so dimen­ti­cati.
Non bisogna andare trop­po lon­tano per vedere come altre ammin­is­trazioni comu­nali, con pic­coli inves­ti­men­ti, siano rius­cite a fare una pro­gram­mazione esti­va non solo di qual­ità ma in gra­do di atti­rare folle di tur­isti con con­cer­ti musi­cali, spet­ta­coli teatrali e degus­tazioni sot­to le stelle.
Dob­bi­amo offrire spet­ta­coli per gio­vani e meno gio­vani, per aman­ti del­la let­ter­atu­ra e per aman­ti del ver­na­co­lo, per aman­ti del­la musi­ca rock, pop, elet­tron­i­ca o clas­si­ca, per aman­ti del teatro d’autore o del teatro di stra­da, per aman­ti del­la bici o delle passeg­giate in col­li­na o sul mare, per aman­ti del surf o del SUP.
Nel nos­tro pro­gram­ma, ad esem­pio, ave­va­mo pro­pos­to una “Zona Rumore”, un luo­go lon­tano dal cen­tro abi­ta­to dove gli aman­ti del­la dance music, soprat­tut­to i più gio­vani, pos­sono bal­lare fino a tar­di, una zona dove far musi­ca fino a tar­da notte sen­za scatenare polemiche di nes­suno. Con un po’ di orga­niz­zazione ed i giusti spazi è pos­si­bile fare tut­to questo ma l’am­min­is­trazione res­ta a guardare sen­za muo­vere un dito.

Grup­po Con­sil­iare di Assem­blea San­vin­cen­z­i­na

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