Alle Lavoriere una cena in difesa del paesaggio

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pervenuta in redazione

CAMPIGLIA 11 agos­to 2014 — Anco­ra una vol­ta, come ogni anno a mez­zo agos­to, agri­coltori e tur­isti insieme per denun­cia­re i dan­ni al ter­ri­to­rio e per sal­vare il pae­sag­gio del­la Val di Cor­nia, con­vin­ti che dal­la crisi si può uscire solo tute­lando le risorse agro-ambi­en­tali.
In local­ità Lavoriere, zona agri­co­la del Comune di Campiglia sit­u­a­ta nel­la piana tra la stazione fer­roviaria, Cam­po all’Olmo e Pog­gio all’Agnello, si è svol­ta la ormai con­sue­ta fes­ta-mobil­i­tazione orga­niz­za­ta dagli abi­tan­ti del­la zona che iniziarono la loro mobil­i­tazione cinque anni fa quan­do, appog­giati dal Comi­ta­to per Campiglia, si orga­niz­zarono con­tro la lot­tiz­zazione autor­iz­za­ta dal comune in aper­ta cam­pagna, dove è sta­to real­iz­za­to l’impianto cemen­tiero ex Beton­val e dove il Comune di Campiglia ave­va pre­vis­to altri impianti indus­tri­ali. Ormai è diven­ta­to un appun­ta­men­to fis­so per chi vuole sal­vare il ter­ri­to­rio.
Anche quest’anno una ses­san­ti­na di per­sone tra abi­tan­ti del­la zona, attivisti dei comi­tati e tur­isti si sono riu­nite nell’ampio cor­tile, attorno ad una lun­ga tavola di prodot­ti tipi­ci locali, con musiche e inter­ven­ti sul­la situ­azione del gov­er­no del ter­ri­to­rio in Val di Cor­nia, anche alla luce delle recen­ti elezioni ammin­is­tra­tive che han­no por­ta­to nei comu­ni diver­si cam­bi­a­men­ti di sin­daci e di ammin­is­trazioni. Purtrop­po alcu­ni di essi, Campiglia in par­ti­co­lare, con­tin­u­ano ad avere pre­vi­sioni pre­oc­cu­pan­ti nel rego­la­men­to urban­is­ti­co e a trascu­rare il ter­ri­to­rio: gli abi­tan­ti han­no ad esem­pio lamen­ta­to le cat­tive con­dizioni delle strade comu­nali, men­tre l’arch. Alber­to Pri­mi – pres­i­dente del Comi­ta­to per Campiglia – ha sot­to­lin­eato la neces­sità di una azione con­giun­ta tra i cit­ta­di­ni, le asso­ci­azioni e le forze di oppo­sizione per aprire un con­fron­to con l’Am­min­is­trazione che por­ti a can­cel­lare le pre­vi­sioni edi­fi­ca­to­rie alle Lavoriere, che una lot­tiz­zazione inat­tua­ta da dieci anni a ques­ta parte ha dimostra­to essere com­ple­ta­mente prive di sen­so.
E’ sta­to fat­to il pun­to sulle numerose situ­azioni critiche. L’agricoltura, il pae­sag­gio e i parchi stan­no pagan­do le con­seguen­ze di politiche che han­no favorito le lot­tiz­zazioni, le cave, gli impianti indus­tri­ali e ener­geti­ci nelle cam­pagne. Se la crisi ha ral­len­ta­to le costruzioni, non bisogna abbas­sare la guardia per­ché il con­sumo di suo­lo con­tin­ua, qua­si sem­pre sot­to la spin­ta non di reali neces­sità, ma di obi­et­tivi spec­u­la­tivi e di pro­ce­dure non sem­pre traspar­en­ti.

Grup­po delle Lavoriere Comi­ta­to per Campiglia

Lavoriere 1

Lavoriere 2

Lavoriere 3

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  1. Da vedere anche il video del­la ser­a­ta:

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