Dal “piano favola” al “piano truffa”

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pervenuta in redazione

PIOMBINO 5 luglio 2016Il comu­ni­ca­to degli iscrit­ti FIOM ci con­fer­ma le pre­oc­cu­pan­ti novità che riguardano gli ulti­mi svilup­pi del “piano Afer­pi”, da noi già seg­nalati nel comu­ni­ca­to pub­bli­ca­to dal­la stam­pa domeni­ca scor­sa. ll “nuo­vo” piano indus­tri­ale, violan­do i pat­ti assun­ti con le isti­tuzioni e con i sin­da­cati, prevede un allunga­men­to di due anni dei tem­pi di attuazione e un esubero di 5/600 lavo­ra­tori, oltre a quel­li che già sono sta­ti get­tati sul las­tri­co tra i lavo­ra­tori dell’ indot­to.
La revi­sione uni­lat­erale dei pat­ti prende i con­torni di una sono­ra pre­sa in giro dei lavo­ra­tori e del­la cit­tà. Siamo pas­sati dal “piano favola”, costru­ito sui castel­li di car­ta, al “piano truf­fa”, insin­u­a­to alla chetichel­la nell’ iter buro­crati­co delle autor­iz­zazioni e cop­er­to dal silen­zio delle isti­tuzioni.
Di fronte alla grav­ità del­la situ­azione, rite­ni­amo che sia urgente la mas­si­ma mobil­i­tazione di lavo­ra­tori e cit­ta­di­ni per smascher­are il “piano truf­fa” e costrin­gere Afer­pi al rispet­to dei pat­ti o il Gov­er­no a costru­ire un per­cor­so alter­na­ti­vo per Piom­bi­no. Non è più l’ ora del fair play e delle sem­pli­ci esor­tazioni.

Coor­di­na­men­to Art. 1 — Camp­ing CIG

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