La contorta vicenda della gestione dei parcheggi

· Inserito in Teoria e pratica

PIOMBINO 15 aprile 2014 — Davvero curiosa la sto­ria del­la ges­tione dei parcheg­gi costieri nel Comune di Piom­bi­no. Si trat­ta dei parcheg­gi col­le­gati con i parchi di Barat­ti, del­la Ster­pa­ia ed altri a suo tem­po real­iz­za­ti, con un con­gruo cofi­nanzi­a­men­to europeo, dal­la Soci­età dei parchi e da essa gesti­ti per con­to del Comune di Piom­bi­no nel­l’am­bito di un con­trat­to dei servizi tra i Comu­ni del­la Val di Cor­nia e la Soci­età dei Parchi.
Nel feb­braio 2012 il Comune decise di revo­carne l’af­fi­da­men­to alla Soci­età e con­tem­po­ranea­mente pro­cedere alla riac­qui­sizione alla piena disponi­bil­ità e ges­tione. La deci­sione pog­gia­va su un parere dell’ Autorità garante del­la con­cor­ren­za e del mer­ca­to che ave­va det­to che i servizi col­lat­er­ali a parchi e musei ave­vano le carat­ter­ic­tis­che di attiv­ità com­mer­ciali e dunque non pote­vano essere affi­dati diret­ta­mente alla soci­età di ges­tione di parchi e musei ma dove­vano essere mes­si a gara. La stes­sa Autorità ave­va anche affer­ma­to che la Soci­età dei parchi non ave­va le carat­ter­is­tiche di una soci­età in house per difet­ti nel­lo statu­to e per la pre­sen­za di un pri­va­to nel­la com­pagine azionar­ia. Il Comune di Piom­bi­no invece toglie­va e riaf­fi­da­va con­tem­po­ranea­mente la ges­tione dei parcheg­gi alla Soci­età dei parchi soste­nen­do che essa gode­va dei req­ui­si­ti dell’in house pro­vid­ing oltreché aver acquis­to negli anni una notev­ole espe­rien­za nel­la ges­tione di dette aree dato il bagaglio di conoscen­ze ed una orga­niz­zazione ormai col­lau­da­ta nell’affrontare l’attività.
Di fat­to la ges­tione dei parcheg­gi fuo­rius­ci­va dal con­trat­to dei servizi che lega­va il Comune di Piom­bi­no alla Soci­atà parchi dal 2008 anche per i parcheg­gi oltre che per i musei ed i parchi, Comune si riap­pro­pri­a­va dei parcheg­gi ma ne riaf­fi­da­va la ges­tione alla Soci­età dei parchi in con­trasto con il parere dell’ Autorità.
Nel 2014 la situ­azione è cam­bi­a­ta di nuo­vo per­ché il Comune ha rin­no­va­to per il 2014 il con­trat­to dei servizi del 2008 dicen­do che in esso vi è com­pre­sa «la ges­tione delle moltepli­ci attiv­ità con­nesse alle aree di sos­ta rel­a­tive ai parchi del­la Ster­pa­ia e di Barat­ti – Pop­u­lo­nia».
Si è ritor­nati alla situ­azione prece­dente il 2012 dimen­ti­can­do quel parere dell’ Autorità garante del­la con­cor­ren­za che si era invo­ca­to per assumere una deci­sione diver­sa e la Soci­età dei parchi con­tin­ua ad essere con­sid­er­a­ta impro­pri­a­mente una soci­età in house.
Dif­fi­cile capire la ratio di ques­ta con­tor­ta vicen­da.

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