Mancano i progetti per la formazione continua

PIOMBINO 28 luglio 2016 — Solo cinque domande per la for­mazione con­tin­ua. La Regione Toscana ave­va emana­to il 12 mag­gio un ban­do per la con­ces­sione di finanzi­a­men­ti per prog­et­ti for­ma­tivi riv­olti a lavo­ra­tori di imp­rese local­iz­zate nelle aree di crisi del­la provin­cia di Mas­sa Car­rara e del­l’area di Piom­bi­no. Alla data di sca­den­za per la pre­sen­tazione delle domande sono state pre­sen­tate solo cinque domande per un impor­to com­p­lessi­vo di finanzi­a­men­to pub­bli­co richiesto pari a 348.041,08 euro a fronte delle risorse finanziarie disponi­bili pari a 1 mil­ione di euro (500mila per la provin­cia di Mas­sa  Car­rara e 500mila per i Comu­ni di Campiglia, Piom­bi­no San Vin­cen­zo, Sas­set­ta, Suvere­to). La Regione ha dunque ria­per­to i ter­mi­ni per la pre­sen­tazione delle domande. I prog­et­ti pos­sono essere pre­sen­tati  a par­tire dal 28 luglio e devono per­venire entro e non oltre la data del 30 set­tem­bre 2016. Pos­sono essere finanziati inter­ven­ti di for­mazione con­tin­ua, sul­la base di accor­di sin­da­cali, riv­olti a lavo­ra­tori neoas­sun­ti pres­so imp­rese local­iz­zate in aree di crisi e a lavo­ra­tori di imp­rese, local­iz­zate in aree di crisi, che attuano pro­gram­mi di ricon­ver­sione pro­dut­ti­va.

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