Poggio all’Agnello e Baratti: una storia ingloriosa

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CAMPIGLIA 5 giug­no 2016 — Il Comi­ta­to per Campiglia con­di­vide le parole critiche dell’ ex con­sigliere comu­nale Cop­po­la sul ten­ta­ti­vo del­la pro­pri­età di Pog­gio all’Ag­nel­lo di sfruttare indeb­ite e ille­git­time promesse fat­te da una pas­sa­ta ammin­is­trazione, sul­la ammis­si­bil­ità di una spi­ag­gia pri­va­ta per gli ospi­ti del­la strut­tura ricetti­va.
A questo propos­i­to il Comi­ta­to vuole ricor­dare che nel per­cor­so parte­ci­pa­ti­vo sul Piano Par­ti­co­lareg­gia­to di Barat­ti e Pop­u­lo­nia, fu pre­vis­to e accolto l’am­pli­a­men­to dei bag­ni esisten­ti sul­l’are­nile di Barat­ti, pro­prio per venire incon­tro ad esi­gen­ze di Pog­gio all’Ag­nel­lo.
Evi­den­te­mente tut­ti se ne sono già dimen­ti­cati, come si sono dimen­ti­cati del fat­to che del Piano Par­ti­co­lareg­gia­to non è sta­to fat­to nul­la: la scuo­la di vela è rimas­ta nel­la pine­ta, i rud­eri del­l’ex Club Mediter­ranée sono anco­ra in pie­di, la pista cicla­bile e pedonale è rimas­ta un sog­no insieme ai parcheg­gi nec­es­sari ad alleg­gerire il traf­fi­co nel gol­fo e ai bus navet­ta, le sis­temazioni d’arredo urbano del lun­go­mare sono rimaste sul­la car­ta così come la sis­temazione dei man­u­fat­ti del por­to.
Dopo il caso di Pog­gio all’Ag­nel­lo ci si chiede poi cosa suc­ced­erà al Casone dove la fan­tomat­i­ca pre­vi­sione di un alber­go di lus­so non è mai decol­la­ta né mai potrà decol­lare visti i vin­coli esisten­ti, la man­can­za di spi­ag­gia pri­va­ta, la man­can­za di spazi esterni pri­va­tiz­z­abili.
Sicu­ra­mente se tutte le per­sone e i grup­pi che anni fa si ribel­larono ad un Piano Par­ti­co­lareg­gia­to demen­ziale, non si faran­no nuo­va­mente sen­tire, Barat­ti vedrà la RTA di Pog­gio all’Ag­nel­lo trasfor­ma­ta al 40% in appar­ta­men­ti e il Casone anch’es­so trasfor­ma­to in appar­ta­men­ti di lus­so nel­l’oblio gen­erale.
In questo modo il Comune incasserà un pò di sol­di, il gol­fo di Barat­ti sarà ulte­ri­or­mente pri­va­tiz­za­to, il traf­fi­co caoti­co resterà quel­lo che è, e nes­suna opera pub­bli­ca ver­rà real­iz­za­ta per­ché si user­an­no i sol­di, pochi e insuf­fi­ci­en­ti, su altre des­ti­nazioni, vis­to poi che gli aven­ti dirit­to al voto a Barat­ti e Pop­u­lo­nia sono quat­tro gat­ti.

Comi­ta­to per Campigla

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