Sei domande sulle varianti al sindaco di Campiglia

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pervenuta in redazione

CAMPIGLIA 16 feb­braio 2016 — È imbaraz­zante con­statare anco­ra una vol­ta che ad un doc­u­men­to in cui il Comi­ta­to per Campiglia crit­i­ca la scelta fat­ta dal Sin­da­co di pren­dere in con­sid­er­azione, oltre agli obbli­ga­tori adegua­men­ti a leg­gi region­ali, vari­anti di antic­i­pazione al Rego­la­men­to urban­is­ti­co (che scadrà tra quat­tro mesi) su richi­este di pri­vati, e in cui si met­te­vano in evi­den­za i rischi che una even­tuale approvazione delle richi­este avrebbe por­ta­to sul futuro Rego­la­men­to urban­is­ti­co (ora chiam­a­to Piano Oper­a­ti­vo), si sap­pia rispon­dere solo con frasi fat­te come “I no a pre­scindere non fan­no parte del nos­tro modo di gov­ernare”.
Purtrop­po nelle dichiarazioni ripor­tate nel­la stam­pa non abbi­amo trova­to alcu­na rispos­ta e nep­pure nel­l’in­ter­ven­to del­l’as­so­ci­azione CAMBIAVERSO vis­to che in prat­i­ca si limi­ta a dichiarare sen­za se e sen­za ma, sen­za però dimostrar­lo, che le vari­anti urban­is­tiche sono qua­si una med­i­c­i­na uni­ver­sale che cur­erà i mali del­l’e­cono­mia locale.
La man­can­za di risposte per­ti­nen­ti alle domande del Comi­ta­to, dovu­ta forse ad una loro poca chiarez­za, ci con­vin­cono a rifor­mu­la­rle in maniera più sem­plice e com­pren­si­bile:

  • È sta­to val­u­ta­to il ris­chio che uno sposta­men­to dei con­fi­ni del­l’abi­ta­to di Ven­tu­ri­na, per ampli­are il cen­tro com­mer­ciale a La Monaca, pos­sa rap­p­re­sentare un prece­dente che porterà ad ulte­ri­ori ampli­a­men­ti in dif­for­mità ai prin­cipi con­tenu­ti nel PIT regionale?
  • Per capire se l’af­fer­mazione di migli­a­ia di metri cubi di nuove costruzioni paven­tate dal Comi­ta­to è pri­va di fon­da­men­to, come sostenu­to dal Sin­da­co, è pos­si­bile conoscere il vol­ume pre­vis­to dal­la vari­ante a La Monaca?
  • È sta­to val­u­ta­to il ris­chio che l’ap­provazione oggi di una vari­ante di antic­i­pazione per sod­dis­fare la richi­es­ta di un cit­tadi­no di costru­ire due abitazioni in area già den­sa­mente edi­fi­ca­ta, rap­p­re­sen­ti un prece­dente per cui sarà molto dif­fi­cile negare domani ad altri la pos­si­bil­ità di real­iz­zare nuove costruzioni indipen­den­ti in sec­on­da schiera ?
  • È sta­to val­u­ta­to il ris­chio che l’ac­cogli­men­to del­la richi­es­ta di uti­liz­zare i volu­mi esisten­ti sul­la pro­pri­età ex COMER per real­iz­zare un cen­tro di media dis­tribuzione e uffi­ci, pos­sa met­tere in crisi le pre­vi­sioni del Rego­la­men­to urban­is­ti­co sul­la cosid­det­ta Por­ta Nord e sul­l’inse­di­a­men­to pre­vis­to a Tufa­ia? Data la qual­ità del­la pre­vi­sione attuale questo non sarebbe un gran male, ma quel che è peg­gio, non esisten­do un uti­liz­za­tore cer­to di questi nuovi edi­fi­ci, si è val­u­ta­to il ris­chio di aumentare la già trop­po ric­ca dotazione di stan­zoni e uffi­ci vuoti a Ven­tu­ri­na?
  • Al di là del lavoro, sem­pre a tem­po deter­mi­na­to, per le imp­rese edili che real­izzer­an­no gli even­tu­ali fab­bri­cati ogget­to delle vari­anti, è sta­to val­u­ta­to quali pos­sono essere i reali ben­efi­ci in ter­mi­ni di real­iz­zazione di nuovi posti di lavoro e quali pos­sono essere le ricadute neg­a­tive, sem­pre in ter­mi­ni di posti di lavoro, sulle attiv­ità esisten­ti nel cen­tro e di con­seguen­za sul­la vital­ità del cen­tro stes­so, tenen­do con­to che le uniche attiv­ità che sono spec­i­fi­cata­mente indi­cate in maniera non gener­i­ca, sono solo in una parte dell’ inse­di­a­men­to richiesto a La Monaca?
  • Vis­to che sec­on­do la Delib­era di Giun­ta comu­nale il Comune spenderà cir­ca 10.000 euro uni­ca­mente per far eseguire le indagi­ni geo­logiche e idro­ge­o­logiche indis­pens­abili a man­dare avan­ti la richi­es­ta di ampli­a­men­to a La Monaca, è vero che, se il Con­siglio comu­nale resp­ingesse ques­ta richi­es­ta di Vari­ante, la som­ma sarebbe sta­ta spe­sa inutil­mente cre­an­do un dan­no all’er­ario comu­nale?

Comi­ta­to per Campiglia

2 risposte a “Sei domande sulle varianti al sindaco di Campiglia”

  1. Stefano Sarallo says:

    Vi pote­vano rispon­dere, come fan­no al soli­to, con “inop­por­tu­ni”.

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