Stazione di Campiglia problemi e disagi

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pervenuta in redazione

CAMPIGLIA 19 giug­no 2016 — Non è edu­ca­to dire “l’ave­va­mo det­to” quan­do si pre­sen­ta un prob­le­ma facil­mente preved­i­bile, ma è impor­tante ricor­dare.
A propos­i­to del­la stazione di Campiglia oggi i prob­le­mi di tran­si­to non ammis­si­bile, di parcheg­gio sel­vag­gio, di ecces­so di veloc­ità ven­gono denun­ciati e attribuiti all’in­civiltà delle per­sone. E se questo è in parte vero, si dimen­ti­ca PERO’ che la causa prin­ci­pale è un prog­et­to sbaglia­to fin dal­l’inizio, non solo esteti­ca­mente, ma anche fun­zional­mente.
A questo propos­i­to il Comi­ta­to per Campiglia già nel 2013 sot­to­lin­ea­va l’as­sur­dità di una cos­tosa sis­temazione che non prevede­va pun­ti di sos­ta breve per cari­co e scari­co di per­sone e bagagli, che non prevede­va posti per taxi in aderen­za al mar­ci­apiede di acces­so all’in­gres­so del­la stazione, che ave­va real­iz­za­to parcheg­gi pub­bli­ci in fre­gio alla banchi­na ma lon­tani dalle bigli­et­terie e nel com­p­lesso che ave­va cre­ato un ambi­ente mal gestibile e brut­to.
Oggi si chiede di met­tere le pezze ad un vesti­to nato con i buchi e il tut­to come al soli­to a spese dei cit­ta­di­ni, quan­do una mag­giore atten­zione fin dal­l’inizio avrebbe evi­ta­to gran parte dei prob­le­mi che oggi ven­gono attribuiti solo ed esclu­si­va­mente all’in­civiltà di qual­cuno.

Comi­ta­to per Campiglia 

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