1° maggio: la sottosegretaria presenza ingombrante

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PIOMBINO 30 aprile 2016 — Il 1° Mag­gio è, per noi, una Fes­ta piena di sig­ni­fi­cati che ripor­ta alla memo­ria di dirit­ti con­quis­ta­ti dal movi­men­to dei lavo­ra­tori in tut­to il mon­do. In molti pae­si, anco­ra oggi, è proibito fes­teggia­re e i cit­ta­di­ni, sfi­dan­do la repres­sione dei gov­erni, scen­dono comunque in piaz­za per la con­quista dei dirit­ti del lavoro e la lib­ertà.
A Piom­bi­no e in Val di Cor­nia la fes­ta assumerebbe, nel bel mez­zo del­la verten­za indus­tri­ale più grande del­la Toscana, un sig­ni­fi­ca­to anco­ra più par­ti­co­lare per la dife­sa del lavoro e dei dirit­ti in un’area che, ad ora, anco­ra è pri­va di certezze nonos­tante la fir­ma dell’accordo.
La man­i­fes­tazione orga­niz­za­ta dal sin­da­ca­to a Ven­tu­ri­na non risponde a ques­ta esi­gen­za, mar­ca­ta, come è, dal­la pre­sen­za sul pal­co e dal comizio con­clu­si­vo ingom­bran­ti  dell’on Velo sot­toseg­re­taria del gov­er­no Ren­zi. Far par­lare e addirit­tura con­clud­ere il 1° Mag­gio da un’autorevole espo­nente del PD e del gov­er­no con­trad­dice le ragioni del­la man­i­fes­tazione e intro­duce una con­trad­dizione pesante e un ele­men­to divi­si­vo nel sin­da­ca­to. La pri­ma con­sid­er­azione è che la dep­u­ta­ta ha vota­to tut­ti i provved­i­men­ti che mira­no a par­cel­liz­zare e dis­trug­gere il movi­men­to dei lavo­ra­tori in Italia, a com­in­cia­re dal Jobs Act.
La sec­on­da è che un espo­nente del gov­er­no è una con­troparte nel­la con­trat­tazione, per esem­pio, del pub­bli­co impiego.
La terza è che si trat­ta di una dep­u­ta­ta del PD e ciò fa insin­uare il dub­bio che il sin­da­ca­to abdichi alla pro­pria autono­mia instau­ran­do, a Piom­bi­no e in Val di Cor­nia, una sta­gione di col­lat­er­al­is­mo con un Par­ti­to.
Questo atto appare grave soprat­tut­to per la CGIL che è impeg­na­ta in una rac­col­ta di firme con­tro le leg­gi del gov­er­no Ren­zi e che si è oppos­ta sia alla legge Fornero che al Jobs Act. Ci chiedi­amo che sen­so abbia ques­ta parte­ci­pazione alla vig­ilia di due impor­tan­ti scioperi di cat­e­go­ria per il rin­no­vo dei con­trat­ti tra cui quel­lo del pub­bli­co impiego, vacante da 10 anni, e che vede pro­prio il Gov­er­no e l’on. sot­toseg­re­taria Velo come con­troparte
Un sospet­to sorge spon­ta­neo: che nel­la CGIL di Piom­bi­no e del­la Val di Cor­nia si voglia con­testare la lin­ea nazionale del­la Con­fed­er­azione e del­la stes­sa Seg­re­taria Gen­erale Camus­so dan­do vita a una cor­rente ren­ziana ed eterodi­ret­ta dal PD nel Sin­da­ca­to.

Fed­er­azione PRC Piom­bi­no Val di Cor­nia Elba
SEL Val di Cor­nia

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