A coloro che garantiscono i servizi essenziali

· Inserito in È accaduto, Lettere

PIOMBINO 16 mar­zo 2020 — Saba­to 14 e domeni­ca 15 mar­zo dalle 8 alle 14, la Polizia Munic­i­pale ha ese­gui­to con­trol­li con­giun­ti con i Cara­binieri, la Polizia di Sta­to e la Guardia di Finan­za per ver­i­fi­care l’osservanza delle norme imposte dai decreti del Pres­i­dente del Con­siglio dei Min­istri sia da parte dei com­mer­cianti che dei cit­ta­di­ni. Inoltre, la Polizia Munic­i­pale ha con­trol­la­to le sec­onde case pre­sen­ti sul ter­ri­to­rio comu­nale per ver­i­fi­care la pre­sen­za di cit­ta­di­ni prove­ni­en­ti dal nord Italia.
“In questi giorni di emer­gen­za – dichiara il sin­da­co Francesco Fer­rari – la Polizia Munic­i­pale e tutte le Forze dell’Ordine stan­no svol­gen­do un incred­i­bile lavoro di con­trol­lo e mon­i­tor­ag­gio del ter­ri­to­rio. Gli agen­ti stan­no met­ten­do a ris­chio la pro­pria salute e quel­la dei pro­pri cari per far rispettare le regole e garan­tire la sicurez­za dei cit­ta­di­ni. Sono pro­fon­da­mente gra­to a tut­ti loro per il sac­ri­fi­cio che com­pi­ono ogni giorno, a mag­gior ragione in un sim­i­le con­testo, e per l’insostituibile con­trib­u­to che dan­no alla comu­nità e, in par­ti­co­lare, all’amministrazione comu­nale nel­la ges­tione di una sim­i­le emer­gen­za. Voglio esten­dere il mio gra­zie a tutte le per­sone che ogni giorno con­tin­u­ano a lavo­rare per garan­tire i servizi essen­ziali. In par­ti­co­lare i medici, gli infer­mieri e tut­to il per­son­ale san­i­tario; i far­ma­cisti che ogni giorno ricevono centi­na­ia di per­sone in cer­ca di med­i­c­i­nali ma anche di con­sigli e sup­por­to; al per­son­ale delle attiv­ità com­mer­ciali rimaste aperte; a tutte le donne e gli uomi­ni che in questi giorni van­no a lavo­rare nei set­tori più dis­parati, anche se pre­oc­cu­pati per la pro­pria salute, per non far fer­mare la nos­tra cit­tà. È solo gra­zie al vostro con­trib­u­to che, all’indomani di ques­ta emer­gen­za, Piom­bi­no potrà ripar­tire con anco­ra più ener­gia”.
Nel­la gior­na­ta di saba­to, la sola Polizia Munic­i­pale ha ese­gui­to con­trol­li su 47 cit­ta­di­ni, richieden­do la com­pi­lazione dell’autocertificazione, in par­ti­co­lare i pedoni nel cen­tro abi­ta­to, le auto con un pos­to di bloc­co in local­ità Gag­no e i tran­si­ti por­tu­ali. Con­trol­li ese­gui­ti anche su più tre­cen­to eser­centi per ver­i­fi­care che fos­sero rispet­tati sia l’obbligo di chiusura che le mis­ure di sicurez­za per le attiv­ità rimaste aperte. Per quan­to riguar­da le sec­onde case, sono sta­ti effet­tuati con­trol­li su 27 abitazioni per ver­i­fi­care la pre­sen­za di per­sone non res­i­den­ti: la mag­gior parte sono risul­tate vuote.
Ulte­ri­ori con­trol­li sono sta­ti ese­gui­ti domeni­ca: 20 per­sone fer­mate tra pedoni, auto con pos­to di bloc­co in lun­go­mare Mar­coni e tran­si­ti por­tu­ali. Con­trol­late le attiv­ità com­mer­ciali pre­sen­ti sul tragit­to del pat­tuglia­men­to e otto abitazioni. In questi due giorni, gli agen­ti del­la Munic­i­pale han­no con­trol­la­to anche Barat­ti e Pop­u­lo­nia per ver­i­fi­care la pre­sen­za di assem­bra­men­ti.

Uffi­cio stam­pa Comune di Piom­bi­no

Comu­ni­ca­to di Fratel­li d’I­talia Piom­bi­no
Il com­por­ta­men­to dei piom­bi­ne­si in questi ulti­mi giorni è sta­to molto pos­i­ti­vo al fine di con­tenere la dif­fu­sione del coro­n­avirus. Il mes­sag­gio di rimanere nelle pro­prie abitazioni — affer­ma Fratel­li d’I­talia Piom­bi­no — chiesto più volte da più sogget­ti, come tra l’altro anche forte­mente rib­a­di­to nell’ultimo decre­to gov­er­na­ti­vo, è sta­to nel com­p­lesso ben accetta­to e rispet­ta­to dal­la cit­tad­i­nan­za. Serve un gran sac­ri­fi­cio oggi per pot­er tornare presto alla nos­tra nor­mal­ità, c’è in gio­co la salute di tut­ti. “Com­pren­di­amo tut­ta la dif­fi­coltà — com­men­ta Luca Bara­gat­ti,  coor­di­na­tore del par­ti­to di Gior­gia Mel­oni -, ma siamo cer­ti che questo sfor­zo sarà com­pen­sato dal vedere pri­ma la fine di ques­ta dif­fi­cile situ­azione di grave emer­gen­za san­i­taria a cui nes­suno è davvero abit­u­a­to”.
Non uscire di casa, lim­itare al mas­si­mo i con­tat­ti tra indi­vidui e rispettare le regole è l’unico modo per arginare il propa­gar­si e cer­care di scon­fig­gere il virus. Ques­ta for­mu­la, tra l’altro già sper­i­men­ta­ta nelle zone più con­ta­giate, fun­ziona e oggi i casi sono qua­si azzerati.
Queste azioni dob­bi­amo far­le per noi e, in par­ti­co­lar modo per tut­ti quel­li che tut­ti i giorni sono in pri­ma lin­ea come il per­son­ale san­i­tario, le forze del­l’or­dine, i volon­tari e ovvi­a­mente tut­ti col­oro che sono impeg­nati e imp­ie­gati in pri­ma lin­ea nel­la risoluzione di ques­ta grave pan­demia.
“Quan­do tut­to sarà fini­to chieder­e­mo a ques­ta ammin­is­trazione di dedi­care un ricor­do o un riconosci­men­to a tut­to il per­son­ale san­i­tario che si sta dimostran­do, nonos­tante le dif­fi­cili con­dizioni, anco­ra una vol­ta pro­fes­sion­ale e eroico”.

 

Commenta il post