A Sergio Bagnoli, integerrimo democratico cristiano

· Inserito in Taglio basso
Luigi Coppola

PIOMBINO 13 feb­braio 2019 — Un altro pez­zo impor­tante del­la Democrazia Cris­tiana piom­bi­nese se ne è anda­to. Tris­te­mente annun­ci­amo la scom­parsa di Ser­gio Bag­no­li. Rico­prì molti incar­ichi politi­ci ed isti­tuzion­ali sem­pre sot­to le inseg­ne del­lo scu­d­ocro­ci­a­to nelle diverse dec­li­nazioni, per 35 anni nel­la Democrazia Cris­tiana, poi nel CCD ed infine nell’ UDC, par­ti­to a cui è rimas­to iscrit­to fino alla fine. Per oltre 30 anni in con­siglio comu­nale a Piom­bi­no, fu anche con­sigliere provin­ciale e con­sigliere di ammin­is­trazione dell’ospedale piom­bi­nese negli anni 80. Gli ami­ci lo ricor­dano soprat­tut­to come seg­re­tario orga­niz­za­ti­vo del­la DC locale. La sua capac­ità orga­niz­za­ti­va e meti­colosità nel­lo svol­gere il suo incar­i­co sono sta­ti fon­da­men­tali per il par­ti­to durante la sua lun­ga diri­gen­za. Uomo di gran­di val­ori, per­sona ones­ta ed inte­gerri­ma. Democris­tiano DOC del­la com­po­nente più popo­lare, con­vin­to asser­tore delle pref­eren­ze come ele­men­to di selezione dei politi­ci e stru­men­to di legame fra elet­ti ed elet­tori. Un ami­co vero e sin­cero, un pun­to di rifer­i­men­to impor­tante, disponi­bile a dare un aiu­to ed un con­siglio a chi­unque ne avesse avu­to bisog­no. Ricor­diamo con nos­tal­gia gli incon­tri con­vivi­ali a casa sua, sem­pre ospi­tali sia lui che la sua famiglia, che purtrop­po, pri­ma per la sua lunghissi­ma malat­tia, e suc­ces­si­va­mente per la scom­parsa pre­matu­ra di sua moglie San­dra, non è sta­to più pos­si­bile fare. Un carat­tere tal­vol­ta burbero, ma in fon­do molto sen­si­bile, anche se non sem­pre rius­ci­va a dimostrar­si tale. Ci mancherai Ser­gio, soprat­tut­to ci mancher­an­no i tuoi con­sigli politi­ci; eri lungimi­rante e limpi­do nelle anal­isi. Ora hai rag­giun­to i tuoi vec­chi ami­ci democris­tiani a cui eri molto lega­to, Nilo Pam­pana e Domeni­co Natale, lassù avrete modo di dis­cutere di polit­i­ca come face­vate un tem­po. Un abbrac­cio di cuore ai figli Luca e Mat­teo, ed alla sorel­la.

Commenta il post