A Suvereto raccolta differenziata in crescita

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SUVERETO 16 aprile 2019 — Buone notizie sul­la rac­col­ta dif­feren­zi­a­ta a Suvere­to, un servizio allesti­to da diver­si anni che con la modal­ità por­ta a por­ta sta dan­do otti­mi risul­tati, con una forte cresci­ta tra i pri­mi mesi del 2018 e i pri­mi mesi di quest’anno, pas­san­do dal 46,2% di feb­braio 2018 al 60,7% per cen­to di feb­braio 2019.
La per­centuale di rac­col­ta dif­feren­zi­a­ta è cresci­u­ta negli anni, pas­san­do dal 32,17% cer­ti­fi­ca­to nel 2014 al 44,57% cer­ti­fi­ca­to nel 2017, dati uffi­ciali del­la Regione Toscana,  che si dis­costano di poco da quel­li reg­is­trati e for­ni­ti dal gestore SEI Toscana nel­la piattafor­ma Eko­vi­sion, che anal­iz­za i rifiu­ti e resti­tu­isce i dati sud­di­visi per tipolo­gia cal­colan­do le per­centu­ali. Dal­la piattafor­ma risul­ta una lenta cresci­ta nel 2018, anno di ass­es­ta­men­to di alcu­ni servizi, men­tre nei pri­mi due mesi del 2019 i dati mostra­no una net­ta cresci­ta: a gen­naio e feb­braio 2018 la dif­feren­zi­a­ta era rispet­ti­va­mente al 42,38% e al 46,27%, men­tre nel­lo stes­so peri­o­do del 2019 è sali­ta al 49,92% e al  60,72% del totale del­la rac­col­ta, il mas­si­mo mai rag­giun­to nel Comune. “Un tra­guar­do sig­ni­fica­ti­vo che mostra la bon­tà delle politiche ambi­en­tali e la respon­s­abil­ità dei cit­ta­di­ni”, dice la vicesin­da­co e asses­sore all’ambiente Jes­si­ca Pasqui­ni.
Questi dati dimostra­no come il mod­el­lo por­ta a por­ta,  pri­ma sper­i­men­ta­to nel capolu­o­go e poi allarga­to anche al resto del ter­ri­to­rio con com­ple­ta elim­i­nazione dei cas­sonet­ti stradali, stia fun­zio­nan­do, miglio­ran­do anche l’aspetto pae­sag­gis­ti­co. Questo sis­tema ha com­por­ta­to impor­tan­ti mod­i­fiche nelle abi­tu­di­ni delle famiglie e delle per­sone, che però han­no reag­i­to con grande sen­so di respon­s­abil­ità per una più effi­cace e sosteni­bile ges­tione dei rifiu­ti, col­lab­o­ran­do a sep­a­rare le varie tipolo­gie, con par­ti­co­lare rifer­i­men­to a tipolo­gie alta­mente inquinan­ti come la plas­ti­ca.
“Il futuro – com­men­ta anco­ra Pasqui­ni —  non può più pre­scindere da una mag­giore atten­zione all’ ambi­ente, e tutte le politiche nazion­ali e locali, devono ten­erne con­to. Pur con il doveroso lavoro da fare su costi e servizi, è nec­es­sario che tutte le ammin­is­trazioni siano mag­gior­mente inter­es­sate a pro­durre meno rifiu­ti e gestir­li meglio”.

Uffi­cio stam­pa Comune di Suvere­to

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