A Suvereto un manifesto indegno

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pervenuta in redazione

SUVERETO 9 aprile 2015 — La for­ma e lo stile sono quel­li di un man­i­festo fune­bre. In alto a destra il sim­bo­lo del Pd, al cen­tro il nome di Luciano Luciani, iscrit­to e mil­i­tante di lun­ga data. Il cartel­lo – in vari esem­plari — è com­par­so ques­ta mat­ti­na a Suvere­to, sebbene la data appos­ta rechi quel­la del 5 aprile, il giorno di Pasqua. Imme­di­a­to lo sdeg­no del cir­co­lo suvere­tana, che si è subito stret­ta attorno a Luciani e alla sua famiglia. Man­i­fes­tazioni di sol­i­da­ri­età sono arrivate anche dal­l’am­min­is­trazione comu­nale. «Questo è l’ul­ti­mo, nonché più grave di una serie di episo­di che da qualche tem­po a ques­ta parte ha seg­na­to un cli­ma par­ti­co­lar­mente pesante nel­la comu­nità di Suvere­to» com­men­ta il seg­re­tario del­la Fed­er­azione Pd Val di Cor­nia Elba Vale­rio Fabi­ani. Non appe­na rice­vu­ta la notizia, Fabi­ani si è imme­di­ata­mente reca­to a Suvere­to, dove ha incon­tra­to Luciani, alcu­ni mil­i­tan­ti e rap­p­re­sen­tan­ti del cir­co­lo locale, oltre al vice­seg­re­tario Francesco Loli­ni. «Suvere­to – aggiunge il seg­re­tario – era ed è sem­pre sta­to un mod­el­lo di civiltà e di cul­tura demo­c­ra­t­i­ca e dovrà con­tin­uare a esser­lo. Ringrazio il sin­da­co Giu­liano Par­o­di per la sol­i­da­ri­età espres­sa nei con­fron­ti del nos­tro iscrit­to, ma al tem­po stes­so gli riv­ol­go un invi­to affinché chi rap­p­re­sen­ta ques­ta comu­nità con­tribuis­ca a far tornare a Suvere­to un cli­ma di seren­ità, ripor­tan­do quel­la comu­nità all’al­tez­za del­la sua sto­ria. Noi fare­mo la nos­tra parte: io per­sonal­mente, ma anche a nome di tut­to il Pd Val di Cor­nia-Elba, stan­do a fian­co di Luciani, alla sua famiglia e a tut­to il Pd suvere­tano». Un atto come questo, pros­egue Fabi­ani, «non colpisce sola­mente il Pd e un mil­i­tante come Luciani, che a Suvere­to ha dato tan­to, ma un’in­tera comu­nità. Episo­di sim­ili devono essere con­dan­nati e com­bat­tuti in via asso­lu­ta­mente gen­erale, al di là di ogni apparte­nen­za polit­i­ca».
«Gesti così igno­bili – aggiunge il seg­re­tario del cir­co­lo di Suvere­to Ser­e­na Rafanel­li – ricor­dano molto gesti affi­ni di mar­ca squadrista. Il cli­ma di con­tin­ua intim­i­dazione che si è cre­ato a Suvere­to nei con­fron­ti del par­ti­to, dei suoi mil­i­tan­ti e sim­pa­tiz­zan­ti inizia a essere pre­oc­cu­pante. Siamo vici­ni a Luciani, che si è sem­pre dis­tin­to nel­l’as­so­ci­azion­is­mo e che ha a lun­go cer­ca­to di lavo­rare per il bene del paese, ma anche a tut­ti gli iscrit­ti e sim­pa­tiz­zan­ti che sono spes­so bersaglio di attac­chi sim­ili. Mi unis­co a Fabi­ani nel­l’in­vi­to all’am­min­is­trazione e a chi ha ruoli di respon­s­abil­ità a Suvere­to per impeg­nar­si a riportare nel nos­tro paese un cli­ma sereno, nel­l’in­ter­esse di tut­ti».

Uffi­cio Stam­pa Pd Val di Cor­nia Elba

2 risposte a “A Suvereto un manifesto indegno”

  1. Roberto Bagnara says:

    Qual­cuno si aspet­ta­va qual­cosa di diver­so? Qual­cuno ha dimen­ti­ca­to le per­for­mance di quel­li che ora malde­stra­mente si affret­tano a con­dannare fer­ma­mente? Io gli attac­chi indeg­ni al Sin­da­co Pioli e ad altri me li ricor­do benis­si­mo.

  2. Luciano Presenti, Assemblea popolare di Suvereto says:

    Come Pres­i­dente di Assem­blea popo­lare di Suvere­to ho con­dan­na­to dura­mente il gesto dell’ IGNOTO autore dei man­i­festi fune­bri fasul­li così come ho man­i­fes­ta­to tut­ta la mia sol­i­da­ri­età pos­si­bile al cit­tadi­no di Suvere­to vit­ti­ma del­lo scon­sid­er­a­to gesto.
    Come Pres­i­dente di Assem­blea popo­lare di Suvere­to ho anche il dovere di denun­cia­re e con­dannare il com­por­ta­men­to SCORRETTO e FAZIOSO di chi vuole spec­u­lare politi­ca­mente su questo macabro gesto.
    Dichiarare a mez­zo stam­pa che: «Questo è l’ultimo, nonché più grave di una serie di episo­di che da qualche tem­po a ques­ta parte ha seg­na­to un cli­ma par­ti­co­lar­mente pesante nel­la comu­nità di Suvere­to» è di una grav­ità asso­lu­ta per­chè non cor­risponde al vero ed affer­mare nel­lo stes­so arti­co­lo che “Il cli­ma di con­tin­ua intim­i­dazione che si è cre­ato a Suvere­to nei con­fron­ti del par­ti­to, dei suoi mil­i­tan­ti e sim­pa­tiz­zan­ti inizia a essere pre­oc­cu­pante” è l’en­nes­i­ma fal­sità che non solo non fa onore a chi la pro­nun­cia, ma offende i cit­ta­di­ni di Suvere­to che più volte han­no dimostra­to quan­to ten­gono all’im­mag­ine del pro­prio paese.
    Pos­so capire che un par­ti­to in grave dif­fi­coltà sia a liv­el­lo nazionale che locale pos­sa cer­care di sfruttare anche questi incresciosi episo­di, ma a tut­to c’è un lim­ite.
    Ricor­do che even­tu­ali atti di “squadris­mo” sono denun­cia­bili alla Autorità Giudiziaria e che fino ad oggi com­por­ta­men­ti scor­ret­ti ed illeciti sono sta­ti mes­si in opera da per­son­ag­gi IGNOTI e non IGNOTI che cer­ta­mente non fan­no parte di Assem­blea popo­lare .

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