Accordo sindacale in Sei ma l’Ato faccia la sua parte

· Inserito in Lavoro e lavori, Lettere
pervenuta in redazione

PIOMBINO 14 set­tem­bre 2018 — Nel­la gior­na­ta di mer­cole­di 12 set­tem­bre 2018, dopo set­ti­mane di lot­ta dei lavo­ra­tori, siamo final­mente rius­ci­ti a fir­mare un’intesa con Sei Toscana che dà garanzie di sta­bi­liz­zazione al per­sone in som­min­is­trazione oltre a quelle già fis­sate nell’accordo sin­da­cale e nel­la grad­u­a­to­ria del mar­zo scor­so:

  • 45 assun­zioni a tem­po inde­ter­mi­na­to dal 1 otto­bre 2018,
  • 30 assun­zioni a tem­po deter­mi­na­to, che diven­ter­an­no a tem­po inde­ter­mi­na­to dal 1 gen­naio 2019,
  • ulte­ri­ori 25 assun­zioni a tem­po inde­ter­mi­na­to entro gen­naio 2019.
  • forme di garanzia di lavoro per altre 60 per­sone e l’impegno, per gli anni 2019–2020, alla cop­er­tu­ra di almeno il 60% del turn-over proce­den­do alle assun­zioni di queste unità.

Inoltre, cosa non scon­ta­ta e dif­fi­cilis­si­ma fino ad oggi, siamo rius­ci­ti a riportare ad un uni­co tavo­lo di con­trat­tazione ed un’ uni­ca grad­u­a­to­ria per le sta­bi­liz­zazioni anche i lavo­ra­tori che oper­a­no nel ter­ri­to­rio in dis­tac­co a CoopLat.
Sod­dis­fat­ti del lavoro svolto, siamo però a chiedere alla polit­i­ca di fare la sua parte, a par­tire dall’approvazione del Piano di Ambito e, attra­ver­so Ato Toscana Sud, vig­i­lare sug­li atteggia­men­ti di Sei Toscana in relazione all’occupazione e alla sua qual­ità.
Rib­a­di­amo la neces­sità del­la ripub­bli­ciz­zazione dell’azienda con l’inclusione degli impianti per per­me­t­tere la chiusura del ciclo indus­tri­ale dei rifiu­ti.
Chiedi­amo a Sei Toscana che nei prossi­mi mesi pro­ce­da ad una seria ver­i­fi­ca dei fab­bisog­ni occu­pazion­ali al fine di con­cretiz­zare un prog­et­to di servizio defin­i­ti­vo che deve risultare dal Piano Indus­tri­ale su cui mis­ur­ere­mo, attra­ver­so nuovi incon­tri, i liv­el­li defin­i­tivi del­la forza lavoro impeg­na­ta.

CGIL Toscana Mau­r­izio Bro­ti­ni
FP CGIL Toscana Simon­et­ta Pog­giali
Nidil CGIL Toscana Gio­van­na Mal­geri

Commenta il post