Aiuti alla ricerca sul cancro anche in nome di Walter

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pervenuta in redazione

SUVERETO 10 dicem­bre 2017 — Con­tin­ua la rac­col­ta in favore dell’AIRC pro­mossa in occa­sione del­la scom­parsa di Wal­ter. I pun­ti di rac­col­ta per tut­ti quel­li che anco­ra vogliono con­tribuire, sono sta­ti atti­vati pres­so la locale sede del­la Croce Rossa in Via Capo­rali e pres­so la car­to­le­ria Pun­to e a Capo di Annal­isa De Bianchi in viale Car­duc­ci.
Nell’occasione deside­ri­amo ringraziare viva­mente le isti­tuzioni e tut­ti col­oro che con cuore e sin­cer­ità han­no parte­ci­pa­to in varie forme al dolore per la pre­matu­ra scom­parsa di Wal­ter. Un dolore inaspet­ta­to anche se, alcu­ni fat­ti, negli ulti­mi tem­pi, ave­vano gen­er­a­to mol­ta pre­oc­cu­pazione.
Par­en­ti, cit­ta­di­ni di Suvere­to, del­la Val di Cor­nia, del­la Toscana e ami­ci da luoghi anche più lon­tani, si sono stret­ti scon­cer­tati intorno alla moglie ed alla famiglia, facen­do sen­tire loro vic­i­nan­za e trasmet­ten­do quel­lo sgo­men­to che nasce dal­la perdi­ta di un uomo per cui si è sem­pre nutri­to affet­to e sti­ma.
Un gra­zie viene riv­olto alla locale sezione del­la Croce Rossa che, con i suoi volon­tari, ha sostenu­to, spe­cial­mente nelle ultime set­ti­mane, gli sposta­men­ti ver­so gli ospedali di Pisa e Piom­bi­no. Un gra­zie pro­prio a quei volon­tari che si sono prodi­gati con com­pe­ten­za e addol­ci­ti con quel­la ami­cizia, quell’affetto e quell’ironia che han­no per­me­s­so di strap­pare qualche sor­riso capace di allievare le pre­oc­cu­pazioni in talune situ­azioni altri­men­ti insop­porta­bili.
Un ringrazi­a­men­to par­ti­co­lare è riv­olto al grup­po diri­gente del cir­co­lo del Par­ti­to Demo­c­ra­ti­co di Suvere­to. Loro infat­ti han­no oper­a­to per­ché la salma venisse ospi­ta­ta nei locali del­la loro sede, “LA BUCA”, dove è sta­ta allesti­ta la cam­era ardente per l’ultimo salu­to, in atte­sa dei funer­ali e del­la cre­mazione, come Wal­ter ave­va volu­to che fos­se. Un gra­zie ai com­pag­ni, agli ami­ci e ai cit­ta­di­ni che han­no volu­to portare il fer­etro a spal­la attra­ver­so le vie del bor­go accom­pa­g­nati dal suono del­la Filar­mon­i­ca dell’Ente Musi­cale “G. Puc­ci­ni” che inton­a­va brani par­ti­giani, di lib­ertà e di sper­an­za. In piaz­za Vit­to­rio Vene­to è avvenu­ta la sen­ti­ta com­mem­o­razione nel­la quale sono inter­venu­ti: Mas­si­mo Tosi, seg­re­tario del cir­co­lo Par­ti­to Demo­c­ra­ti­co di Suvere­to, gli ex sin­daci di Suvere­to Gian Pao­lo Pioli e Rossano Paz­za­gli (le cui parole scritte sono state lette e arric­chite da Ange­lo Pagliaro), Clau­dio Saragosa docente dell’Università di Firen­ze ed ex sin­da­co di Fol­loni­ca, Ser­gio Staino fumet­tista e vignettista satiri­co. Gli inter­ven­ti han­no ricorda­to la figu­ra di Wal­ter e in par­ti­co­lare il suo pres­ti­gioso con­trib­u­to alla polit­i­ca ed alla val­oriz­zazione del­la sua Suvere­to, del ter­ri­to­rio dell’Alta Marem­ma, del­la Toscana.
Wal­ter, negli ulti­mi 25 anni è sta­to col­pi­to ben quat­tro volte da neo­plasie che han­no com­pro­mes­so anche organi impor­tan­ti. La chirur­gia toscana, con le sue eccel­len­ze, ha saputo sem­pre rispon­dere con deter­mi­nazione ai prob­le­mi ponen­dovi rime­dio e ripor­tan­do Wal­ter alla sua com­p­lessa vita. Purtrop­po nel dicem­bre 2016 un ulti­mo episo­dio, subito con­trasta­to chirur­gi­ca­mente e isto­logi­ca­mente, che pare­va risolto, a dis­tan­za di mesi ha prodot­to una recidi­va che non ha las­ci­a­to scam­po.
Wal­ter oltre al costante con­for­to del dot­tor Gio­van­ni Doni medico di famiglia, molto il per­son­ale medico e para­medico al quale va il ringrazi­a­men­to. Nell’ultimo peri­o­do un par­ti­co­lare sosteg­no è sta­to dato dal­la stret­ta col­lab­o­razione fra il dot­tor Gian­lui­gi Palom­bi dell’ospedale di Piom­bi­no e il dot­tor Andrea Antonuz­zo del­la clin­i­ca onco­log­i­ca dell’ospedale di San­ta Chiara di Pisa. A loro la famiglia riv­olge un caloroso ringrazi­a­men­to.
Wal­ter è sta­to un uomo forte, che ha sem­pre volu­to con­tribuire sia alle attiv­ità legate alla pro­pria comu­nità, con­tribuen­do alle gran­di scelte politiche del pro­prio ter­ri­to­rio, sia alla vita ali­men­tan­do pro­fon­di rap­por­ti di ami­cizia. La sua comu­nità e i suoi ami­ci non pos­sono che ricor­dar­lo con sti­ma, affet­to e fidu­cia dato quell’immenso pat­ri­mo­nio che con la sua vita ha con­trib­u­to a fer­til­iz­zare.
Oggi serve un impeg­no del­la polit­i­ca a sosteg­no di una san­ità di eccel­len­za che alcu­ni poli del­la Toscana van­tano, del­la quale dob­bi­amo essere orgogliosi di avere e che molti ci invid­i­ano, oltre a dare un sosteg­no forte alla ricer­ca per com­bat­tere il male che ad oggi risul­ta essere sem­pre più dif­fu­so e più grande di noi, di cui anche Suvere­to ha vis­to e vede trop­pi suoi cit­ta­di­ni col­pi­ti.

Patrizia Van­ni

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