Autorità portuale: si nomini subito un commissario

· Inserito in È accaduto

PIOMBINO 28 feb­braio 2019 — A segui­to delle notizie rel­a­tive all’in­ter­dizione  dai pub­bli­ci uffi­ci del pres­i­dente del­l’Au­torità por­tuale di Livorno Ste­fano Corsi­ni e del seg­re­tario gen­erale Mas­si­mo Provin­ciali, inda­gati dal­la Procu­ra di Livorno per abu­so d’ufficio per la con­ces­sione tem­po­ranea di alcu­ni accosti, e alla deci­sione del Min­is­tero delle Infra­strut­ture e dei Trasporti che ha dis­pos­to l’im­me­di­a­ta indi­vid­u­azione di un com­mis­sario stra­or­di­nario, pub­blichi­amo alcu­ni comu­ni­cati stam­pa.

On Man­fre­di Poten­ti, mem­bro Com­mis­sione Gius­tizia del­la Cam­era dei Dep­u­tati
Plau­so al Min­is­tero delle Infra­strut­ture e dei Trasporti e al Vice Min­istro On. Edoar­do Rixi per l’ imme­di­a­to inter­ven­to al fine di garan­tire all’ Autorità di Sis­tema Por­tuale di Livorno una con­ti­nu­ità oper­a­ti­va resasi indis­pens­abile a segui­to delle recen­tis­sime vicende giudiziarie.
Siamo cer­ti che la figu­ra com­mis­sar­i­ale saprà inter­pretare tutte le esi­gen­ze oper­a­tive di cui le infra­strut­ture por­tu­ali di Livorno, Piom­bi­no ed Iso­la d’ Elba han­no estremo bisog­no.
Potrà ben com­pren­dere, il Pres­i­dente del­la Regione Toscana Enri­co Rossi, il quale in queste ore ha par­la­to di con­cer­tazione sul­la scelta del nome del Com­mis­sario, come siano nec­es­sari tem­pi rapidis­si­mi per affi­dare una sim­i­le nom­i­na.
Non dubiti­amo, e spero non lo farà il Pres­i­dente del­la Toscana, che gli inves­ti­men­ti fat­ti dal­la Regione sul por­to di Livorno saran­no non solo val­oriz­za­ti ma, anzi, sia ques­ta l’ occa­sione per infondere fidu­cia e certez­za di buon gov­er­no ammin­is­tra­ti­vo dell’ Autor­i­ty a tutte le imp­rese che operi­no e vor­ran­no oper­are nel por­to di Livorno.

Mas­si­mo Giu­liani, sin­da­co di Piom­bi­no
Mol­ta pre­oc­cu­pazione ma anche una spin­ta ad andare avan­ti, per con­tin­uare con il rilan­cio del por­to, infra­strut­tura strate­gi­ca per l’economia di tut­to il ter­ri­to­rio.
Il sin­da­co Mas­si­mo Giu­liani si esprime così sulle recen­ti vicende giudiziarie che han­no por­ta­to al provved­i­men­to di inter­dizione del pres­i­dente dell’Autorità Por­tuale di Livorno Ste­fano Corsi­ni e del seg­re­tario gen­erale Mas­si­mo Provin­ciali.
“In realtà non sap­pi­amo anco­ra quan­to tem­po rimar­rà il com­mis­sario che ver­rà nom­i­na­to – affer­ma il sin­da­co – dal momen­to che Corsi­ni e Provin­ciali han­no annun­ci­a­to un ricor­so in appel­lo il cui esi­to ver­rà reso noto tra 20 giorni. Il nuo­vo com­mis­sario quin­di potrebbe rimanere per questo breve las­so di tem­po, in caso di accogli­men­to del ricor­so, oppure per un peri­o­do molto più lun­go se il ricor­so avrà esi­to neg­a­ti­vo per l’attuale pres­i­dente e seg­re­tario dell’Autorità Por­tuale. In questo sec­on­do caso, è nec­es­sario che la ges­tione com­mis­sar­i­ale garan­tis­ca con­ti­nu­ità con la prog­et­tual­ità mes­sa in cam­po fino a oggi, che recen­te­mente si era riavvi­a­ta con l’obiettivo di con­cretiz­zare le varie richi­este di inse­di­a­men­to. L’auspicio è per­tan­to che questo per­cor­so non si bloc­chi qualo­ra fos­se con­fer­ma­ta la deci­sione del giu­dice. L’Autorità por­tuale non può lavo­rare per soprav­vi­vere, ma deve asso­lu­ta­mente portare avan­ti le ques­tioni strate­giche avvi­ate. Inoltre riten­go fon­da­men­tale che il por­to di Piom­bi­no deb­ba lavo­rare con una cer­ta autono­mia sulle ques­tioni cru­ciali, val­oriz­zan­do al meglio la strut­tura esistente e che il Comi­ta­to di ges­tione deb­ba affrontare i grossi temi che abbi­amo davan­ti a pre­scindere dal com­mis­sari­a­men­to, con­tin­uan­do a delib­er­are”.

FILT-CGIL, FIT-CISL, UIL-TRASPORTI 
La comu­nità por­tuale sta con il fia­to sospe­so. Le recen­ti vicende che han­no coin­volto i ver­ti­ci dell’Authority sono l’ennesimo colpo al nos­tro ter­ri­to­rio. Piena fidu­cia nel lavoro del­la mag­i­s­tratu­ra. L’ipotesi di un com­mis­sari­a­men­to, espe­rien­za già vis­su­ta con esi­ti neg­a­tivi in ter­mi­ni di svilup­po e occu­pazione, potrebbe bloc­care gli inves­ti­men­ti e lo svilup­po con gravi ricadute sul lavoro e sui lavo­ra­tori. Purtrop­po la cos­ta e i suoi por­ti non pos­sono perdere più tem­po.
L’auspicio è che il sis­tema por­tuale di Livorno e Piom­bi­no pos­sa avere al più presto una Author­i­ty con pieni poteri, al fine di rilan­cia­re lo svilup­po di Livorno e Piom­bi­no.
Il ris­chio con­cre­to altri­men­ti è di innescare una crisi che coin­vol­gerà l’intero sis­tema logis­ti­co regionale.

Commenta il post