Alternanza scuola lavoro all’archivio storico

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PIOMBINO 20 giug­no 2017 — Si è con­clu­so il prog­et­to di alter­nan­za scuola/lavoro real­iz­za­to in col­lab­o­razione tra l’Archiv­io stori­co del­la Cit­tà di Piom­bi­no ed il Liceo Sci­en­tifi­co ISIS Car­duc­ci-Vol­ta-Pacinot­ti: i qua­si 70 ragazzi parte­ci­pan­ti, prove­ni­en­ti da tre clas­si terze (III A, III B, III C) e da una quar­ta (IV B), han­no avu­to modo di appro­fondire la sto­ria del­la nos­tra cit­tà attra­ver­so lo stu­dio delle fonti orig­i­nali cus­todite nel­l’archiv­io cit­tadi­no.
Con la chiusura del­l’an­no sco­las­ti­co gli stu­den­ti e gli inseg­nan­ti tutor dei prog­et­ti sono sta­ti invi­tati dal sin­da­co Giu­liani, mart­edì 20 giug­no alle 10,30 in sala con­sil­iare, per la pre­sen­tazione dei lavori svolti. Pre­sen­ti, oltre al sin­da­co, la diri­gente del­l’I­sis “Car­duc­ci Vol­ta Pacinot­ti”, gli inseg­nan­ti ref­er­en­ti Alessan­dro Dinet­ti, Patrizia Mer­can­tel­li e Selene Fal­ci e gli stu­den­ti. Per l’oc­ca­sione il Comune di Piom­bi­no in col­lab­o­razione con Parchi Val di Cor­nia ha offer­to loro un’es­pe­rien­za cul­tur­ale spe­ciale: una visi­ta gui­da­ta dei mag­a­zz­i­ni del museo arche­o­logi­co di Piom­bi­no che soli­ta­mente sono chiusi al pub­bli­co ma in cui sono con­ser­vati numerosi ed inter­es­san­ti reper­ti.
“Si è trat­ta­to sicu­ra­mente di un’es­pe­rien­za for­ma­ti­va molto impor­tante – ha det­to il sin­da­co – per­chè ha con­sen­ti­to di sper­i­menta­re una metodolo­gia basa­ta su un uso criti­co delle fonti e del­la bib­li­ografia per la ricostruzione del con­testo stori­co. Un modo per ampli­are le conoscen­ze sul­la cit­tà ma soprat­tut­to per fornire nuove com­pe­ten­ze, estrema­mente impor­tan­ti nei per­cor­si che vi tro­verete ad affrontare.”
Il lavoro svolto dai ragazzi, che ha avu­to la dura­ta di cir­ca sei mesi, si è con­fig­u­ra­to come per­cor­so di apprendi­men­to in situ­azione lavo­ra­ti­va pre­vis­to dal­la legge del­la “Buona scuo­la”.
I prog­et­ti si sono strut­turati all’inizio con alcu­ni incon­tri di for­mazione teor­i­ca intro­dut­ti­va e appro­fondi­men­to sulle carat­ter­is­tiche del­l’archiv­io, conoscen­za del pat­ri­mo­nio doc­u­men­tario locale in rifer­i­men­to alla sto­ria del­la cit­tà e del ter­ri­to­rio e alla pro­fes­sione archivis­ti­ca, conoscen­za delle prin­ci­pali metodolo­gie di ricer­ca in archiv­io. Suc­ces­si­va­mente gli stu­den­ti, sud­di­visi in più grup­pi, han­no inizia­to a met­tere in prat­i­ca le conoscen­ze acquisite.
Alcu­ni si sono ded­i­cati all’anal­isi e alla sche­datu­ra delle filze rel­a­tive a peri­o­di diver­si: la san­ità dal XV al XIX sec­o­lo, la pesca a Piom­bi­no dal XIV al XVIII sec­o­lo, i mestieri, il por­to, i reg­istri di ammis­sione degli ammalati all’ospedale di Piom­bi­no nel XIX sec­o­lo. Altri han­no avvi­a­to un lavoro di cat­a­logazione del fon­do fotografi­co delle Acciaierie di Piom­bi­no, che l’azien­da ha deposi­ta­to pres­so l’archiv­io stori­co per con­sen­tirne la con­sul­tazione e lo stu­dio. Dopo l’anal­isi dei doc­u­men­ti sono pas­sati alla rielab­o­razione crit­i­ca del mate­ri­ale doc­u­men­tario scheda­to redi­gen­do delle relazioni.
Si è trat­ta­to di un lavoro inter­dis­ci­pli­nare che ha con­sen­ti­to di ricostru­ire la realtà nei diver­si peri­o­di stori­ci sot­to diver­si pun­ti di vista e che ha favorito l’ac­qui­sizione di una metodolo­gia di lavoro e di ricer­ca allenan­do i ragazzi ad anal­iz­zare in maniera atti­va e crit­i­ca le fonti doc­u­men­tarie.
Gli ogget­ti e gli argo­men­ti da appro­fondire esam­i­nan­do le carte di un archiv­io sono infat­ti i più dis­parati: attra­ver­so il fon­do fotografi­co Luc­chi­ni è pos­si­bile ricostru­ire lo svilup­po indus­tri­ale del ter­ri­to­rio e allo stes­so tem­po le dinamiche sociali e cul­tur­ali per tut­to il Nove­cen­to, seguen­do gli svilup­pi urban­is­ti­ci con le con­seguen­ti e moltepli­ci trasfor­mazioni del ter­ri­to­rio; sfoglian­do ban­di, edit­ti e rego­la­men­ti è pos­si­bile conoscere le norme che dis­ci­plina­vano i rap­por­ti ammin­is­tra­tivi, politi­ci e sociali all’in­ter­no del­la cit­tà; attra­ver­so i reg­istri e i doc­u­men­ti del­l’archiv­io del­l’Ospedale è pos­si­bile ricostru­ire la sto­ria del­la med­i­c­i­na e delle malat­tie, le carat­ter­is­tiche eco­nomiche, sociali e ambi­en­tali del ter­ri­to­rio. E per i più curiosi, è pos­si­bile con­frontar­si con le meta­mor­fosi che nel tem­po han­no subito lo stile e la grafia con cui i doc­u­men­ti sono sta­ti redat­ti. Le clas­si si sono cimen­tate quin­di su temi come l’archivis­ti­ca, la pale­ografia, la sto­ria del­l’arte, del­l’ar­chitet­tura, del­l’am­bi­ente, la sto­ria delle isti­tuzioni, del­l’e­cono­mia e delle relazioni sociali.

UFFICIO STAMPA COMUNE DI PIOMBINO

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