Ammortizzatori decurtati, sciopero di 24 ore

PIOMBINO 27 giug­no 2017 — Nel­la gior­na­ta di oggi si è svol­ta una riu­nione del con­siglio di fab­bri­ca aper­to stra­or­di­nario per dis­cutere delle novità che ci ha illus­tra­to sta­mani la direzione del per­son­ale Afer­pi e Piom­bi­no Logis­tics. Anco­ra pri­ma dell’incontro di ven­erdì 30 giug­no, uno dei pun­ti del­la riven­di­cazione del sin­da­ca­to cir­ca la mes­sa in sicurez­za dei lavo­ra­tori con la con­fer­ma del­la pro­ro­ga per altri 24 mesi dei con­trat­ti di sol­i­da­ri­età, così come pre­vis­to nell’accor­do fir­ma­to al 26 giug­no 2015 al min­is­tero del­lo svilup­po eco­nom­i­co è sta­ta mes­sa in dis­cus­sione da un decre­to arriva­to ieri sera e fir­ma­to il 23 giug­no dai min­istri del lavoro e del tesoro. Con questo sci­agu­ra­to decre­to il gov­er­no, fir­ma­to sen­za nem­meno con­frontar­si con il sin­da­ca­to, offende l’intelligenza dei lavo­ra­tori e di un intero ter­ri­to­rio, decide delib­er­ata­mente di non rispettare gli accor­di fir­mati dimostran­do di non avere asso­lu­ta­mente a cuore l’interesse per ques­ta verten­za e di essere il pri­mo vero inadem­pi­ente di ques­ta vicen­da. Non si ver­gog­nano nem­meno di pro­porre un ammor­tiz­za­tore sociale in dero­ga che pro­dur­rebbe un ulte­ri­ore taglio del salario per i lavo­ra­tori per altri 200/250 euro men­sili cir­ca per­ché è equipara­to alla cas­sa inte­grazione, è finanzi­a­to solo fino al 31 dicem­bre 2018 (con sei mesi in meno rispet­to agli accor­di del­la pro­ro­ga del con­trat­to di sol­i­da­ri­età) e, come se non bas­tasse, non è pre­vis­to l’anticipo del paga­men­to da parte dell’azienda dell’ammortizzatore sociale, cre­an­do così un buco per riscuotere l’ammortizzatore sociale di 6/7 mesi fino a che non ver­rà eroga­to diret­ta­mente dall’Inps.
Queste sono con­dizioni che non sono e non potran­no mai essere accettate dal sin­da­ca­to !!
Da subito dichiari­amo uno sciopero di 24 ore per la gior­na­ta di giovedì 29 giug­no, dove si ter­rà anche il bloc­co delle portiner­ie per sen­si­bi­liz­zare col­oro che anco­ra non han­no la percezione del­la grav­ità in cui ci tro­vi­amo e da domani par­tirà un volan­ti­nag­gio per sen­si­bi­liz­zare tut­ta la cit­tad­i­nan­za dell’intero com­pren­so­rio. Chiedi­amo a tut­ti i lavo­ra­tori di unire le forze e di parte­ci­pare alla prossi­ma inizia­ti­va mes­sa in cam­po da Fim-Fiom-Uilm e chiedi­amo che tutte le forze politiche di gov­er­no e di oppo­sizione, i sin­daci dei vari Comu­ni lim­itrofi, la Regione, Cgil Cisl Uil (che han­no annun­ci­a­to di procla­mare uno sciopero gen­erale per sostenere la nos­tra inizia­ti­va pur sal­va­guardan­do i servizi min­i­mi) di unir­si al nos­tro fian­co per man­i­festare con­tro questo sci­a­callag­gio del gov­er­no nei con­fron­ti di Piom­bi­no. È il momen­to di vedere chi davvero è al fian­co dei lavo­ra­tori e di questo ter­ri­to­rio. Il sin­da­ca­to e i lavo­ra­tori han­no sem­pre gesti­to con la tes­ta sulle spalle ques­ta verten­za, han­no dato il tem­po al gov­er­no per capire se c’erano le con­dizioni per fare un accor­do con l’imprenditore o andare ver­so la risoluzione del con­trat­to, ma è ver­gog­noso che si atten­da 2 anni per ren­der­si con­to dei ritar­di che il sin­da­ca­to ha inizia­to a denun­cia­re da set­tem­bre 2015 per poi arrivare a pro­porre a 4 giorni dal­la sca­den­za del­la legge Marzano e del con­trat­to di sol­i­da­ri­età un decre­to del genere che riguar­da Afer­pi e Piom­bi­no Logis­tics. Vogliono ricattare i lavo­ra­tori por­tan­doli ad ele­mosinare gli ammor­tiz­za­tori sociali e allo stes­so tem­po san­cis­cono la morte del­lo sta­bil­i­men­to e del com­pren­so­rio. Per­ché infat­ti non con­fer­mare la pro­ro­ga del con­trat­to di sol­i­da­ri­età con le regole ante jobs-act fir­ma­to dal­lo stes­so min­is­tero se non solo per­ché si ritiene che la con­ti­nu­ità pro­dut­ti­va non c’è e non ci sarà più ? Pen­sano di san­cire la fine del­la siderur­gia a Piom­bi­no dan­do­ci una man­ci­a­ta di ammor­tiz­za­tori sociali? Il sin­da­ca­to non lo accetterà mai !!
Diamo un appun­ta­men­to a tut­ti i lavo­ra­tori, a tut­ta la cit­tad­i­nan­za e a tut­ti col­oro che con­di­vi­dono davvero le nos­tre riven­di­cazioni, giovedì 29 giug­no alle ore 10 sul cav­al­cavia Luc­chi­ni.
È arriva­to il momen­to non solo di con­tar­si davvero ma di vedere davvero chi è al fian­co dei lavo­ra­tori, chi decide di non essere pre­sente deve assumer­si le pro­prie respon­s­abil­ità. Non vogliamo pagare a Piom­bi­no le con­seguen­ze di con­trasti interni nel­la forza polit­i­ca di gov­er­no !!

RSU AFERPIPIOMBINO LOGISTICS
FIM-FIOM-UILM

Suc­ces­si­va­mente al comu­ni­ca­to delle orga­niz­zazioni sin­da­cali è giun­to un comu­ni­ca­to stam­pa del sin­da­co diP­i­om­bi­no sul­lo stes­so argo­men­to.
Questo il testo:

Esp­ri­mo la mia pre­oc­cu­pazione rispet­to alle notizie che emer­gono in mer­i­to ad un pos­si­bile man­ca­to rin­no­vo del­la sol­i­da­ri­età con le regole prece­den­ti il jobs act per altri 24 mesi i lavo­ra­tori in Afer­pi, la con­ces­sione del­la cas­sa inte­grazione asso­ci­a­ta ad una sol­i­da­ri­età accor­da­ta sec­on­do le nuove regole. Tut­to ciò, se con­fer­ma­to, com­porterebbe un abbas­sa­men­to del red­di­to e delle tutele sociali dei lavo­ra­tori, che già han­no fat­to sac­ri­fi­ci impor­tan­ti per garan­tire l’avvio di un inves­ti­men­to che ripor­tasse a pro­durre acciaio sul nos­tro ter­ri­to­rio e l’at­tuazione degli altri due com­par­ti, logis­ti­co e agroin­dus­tri­ale, pre­visti dal piano Cevi­tal. Seguire le nuove regole com­porterebbe anche un aggravio dei costi per l’azien­da.
L’even­tuale pro­l­unga­men­to del­la sol­i­da­ri­età sec­on­do le regole del jobs act, mai appli­cate fino­ra per i lavo­ra­tori di Afer­pi, mi tro­verebbe quin­di in forte dis­ac­cor­do e con evi­den­ti rischi per la tenu­ta sociale del nos­tro ter­ri­to­rio. Pre­oc­cu­pazioni legit­time evi­den­zi­ate anche dalle orga­niz­zazioni sin­da­cali.
In qual­ità di pri­mo cit­tadi­no richi­amo quin­di il min­istro Polet­ti e il gov­er­no nazionale a scon­giu­rare l’ap­pli­cazione del­la nuo­va nor­ma­ti­va sug­li ammor­tiz­za­tori sociali per Afer­pi e a muover­si per garan­tire la con­ti­nu­ità pro­dut­ti­va dei lam­i­na­toi. Come in pas­sato mi farò por­tav­oce di ques­ta richi­este domani in occa­sione del­la con­vo­cazione del Comi­ta­to Esec­u­ti­vo per l’Ac­cor­do di Pro­gram­ma a Roma.

Mas­si­mo Giu­liani, sin­da­co di Piom­bi­no

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