Anche in Val di Cornia il Comitato Giachetti/Ascani

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PIOMBINO 17 gen­naio 2019 — In vista del con­gres­so del Par­ti­to Demo­c­ra­ti­co è nato, anche nel ter­ri­to­rio del­la Val di Cor­nia ed Iso­la d’Elba, il comi­ta­to pro­mo­tore del­la can­di­datu­ra di Rober­to Gia­chet­ti ed Anna Ascani #sem­p­rea­van­ti.
Il giorno giovedì 17, alle 18:00, il comi­ta­to sì riu­nirà pres­so il Cir­co­lo PD “A. Moro” di Riotor­to per un’assem­blea pub­bli­ca aper­ta a tut­ti per pre­sen­tar­si pub­bli­ca­mente al ter­ri­to­rio.
Noi riven­dichi­amo con orgoglio l’appartenenza al Par­ti­to Demo­c­ra­ti­co ed ai val­ori che ne stan­no alla base sin dal­la fon­dazione; siamo orgogliosi di fare parte di una comu­nità di donne ed uomi­ni che mette al cen­tro del pro­prio impeg­no i prin­cipi fon­dan­ti del­la nos­tra Repub­bli­ca, val­ori che ci unis­cono oggi più che mai, vis­to l’attacco costante al quale sono sot­to­posti da parte dell’attuale gov­er­no nazionale. Pro­prio per difend­ere questi val­ori, con cor­ag­gio soste­ni­amo che il Pd non dovrà fare mai alleanze strate­giche con il Movi­men­to 5 Stelle. Cre­di­amo che una pos­si­bile allean­za con i pop­ulisti, pro­mo­tori di politiche, inap­pro­pri­ate ed improvvisate, antieco­nomiche, dis­trut­tive dell’occupazione, del­la sicurez­za sociale e del­la democrazia sia un grave errore da non com­piere.
Ci impeg­ni­amo per fare un con­gres­so basato sui con­tenu­ti, sulle neces­sità e oppor­tu­nità per il nos­tro Paese, ma anche per le nos­tre Cit­tà che tra poco si tro­ver­an­no in una delle più impor­tan­ti e dif­fi­cili cam­pagne elet­torali per le ammin­is­tra­tive.
Rac­cogliamo con entu­si­as­mo e pas­sione la sfi­da di Rober­to ed Anna per alcune sem­pli­ci ragioni. In pri­mo luo­go riconos­ci­amo gli errori com­piu­ti negli anni pas­sati dal PD, che ci han­no por­ta­to alle scon­fitte del Ref­er­en­dum Cos­ti­tuzionale pri­ma e delle elezioni politiche del 4 mar­zo poi, ma nonos­tante questo riven­dichi­amo con orgoglio e sen­za alcu­na ambi­gu­i­tà i tan­ti risul­tati pos­i­tivi ottenu­ti dai nos­tri Gov­erni nel­la prece­dente leg­is­latu­ra che han­no fat­to di quel­la espe­rien­za una delle sta­gioni più pro­lifiche del riformis­mo demo­c­ra­ti­co ital­iano.
Inoltre non ci rasseg­ni­amo al fat­to che la vicen­da del par­ti­to demo­c­ra­ti­co degli ulti­mi anni pos­sa con­clud­er­si con la com­pe­tizione tra un seg­re­tario che dice che tut­to quel­lo che è sta­to fat­to deve essere can­cel­la­to e l’altro che sostanzial­mente se ne ver­gogna e ritiene che dob­bi­amo chiedere scusa, non è rap­p­re­sen­ta­ti­va di quel­lo che è sta­to il par­ti­to e la polit­i­ca negli ulti­mi 5 anni. La nos­tra mozione si pro­pone di costru­ire un rap­por­to cap­il­lare con gli elet­tori e la soci­età, e quin­di con tutte quelle per­sone che cre­dono in una polit­i­ca fat­ta con pas­sione e con un ide­ale davan­ti a sé. Noi andi­amo e andremo #Sem­p­reA­van­ti sui dirit­ti civili e sociali, sull’ambiente, sulle pari oppor­tu­nità, sull’Europa, sul lavoro, sul­la sicurez­za e l’integrazione, sul­la for­mazione, sul­la ricer­ca, sul­la cul­tura e sull’innovazione. E nat­u­ral­mente sull’organizzazione del par­ti­to.
Dob­bi­amo avere il cor­ag­gio di par­lare a tut­ti, anche a chi oggi è più dis­tante da noi, l’audacia di rac­con­tare sem­pre la ver­ità, anche quan­do rischia di essere impopo­lare, di uti­liz­zare un lin­guag­gio sem­plice e con­cre­to e avere l’intelligenza polit­i­ca di chi vuole tenere i pie­di fer­mi nel pre­sente, ma la tes­ta e il cuore sal­da­mente ori­en­tati al futuro. Nes­suna nos­tal­gia, nes­sun ritorno al pas­sato, non c’è spazio per tut­to questo. Non si fer­ma il ven­to con le mani. Dob­bi­amo insom­ma andare avan­ti, con­tin­uare ad andare avan­ti. Sen­za rigettare le pau­re degli ital­iani, com­pren­den­dole, incon­tran­dole, ma offren­do a questo Paese un’alternativa alla rab­bia: la forza del cam­bi­a­men­to. La forza dei riformisti.

Comi­ta­to Giachetti/Ascani

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