MAGLIA NERA SASSETTA 21,54%, MAGLIA ROSA SUVERETO 45,95%

Ancora bassa troppo bassa la raccolta differenziata

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PIOMBINO 4 otto­bre 2019 – La rac­col­ta dif­feren­zi­a­ta dei rifiu­ti urbani in tut­ta la Val di Cor­nia, nei sin­goli Comu­ni del­la Val di Cor­nia ed anche nel ter­ri­to­rio com­pre­so nell’ ATO Toscana Sud (province di Siena, Arez­zo e Gros­se­to e Val di Cor­nia) rimane, pur con pic­coli aumen­ti, anche nel 2018 molto al di sot­to non solo dell’obbiettivo del 65%, sta­bil­i­to dal­la nor­ma nazionale per il 2012 e ovvi­a­mente da quel­lo regionale di rag­giun­gere nel 2020 il 70% di rac­col­ta dif­feren­zi­a­ta, ma anche dei val­ori dei ter­ri­tori com­pre­si nell’ ATO Toscana Cos­ta (province di Livorno, esclusi i Comu­ni di Campiglia Marit­ti­ma, Castag­ne­to Car­duc­ci, Piom­bi­no, San Vin­cen­zo, Sas­set­ta, Suvere­to, Luc­ca, Mas­sa Car­rara e Pisa ) e Toscana cen­tro (province di province di Firen­ze, Pra­to e Pis­toia.), per non par­lare dell’intera Toscana.
La Val di Cor­nia si attes­ta su una per­centuale di rac­col­ta dif­feren­zi­a­ta pari al 37,00%, Campiglia al 39,52%, Piom­bi­no al 34,53%, San Vin­cen­zo del 39,84%, Sas­set­ta al 21,54%, Suvere­to al 45,95% (è l’unico Comune che ha un val­ore supe­ri­ore alla media dell’ Ato Toscana sud).
La media dell’ Ato Toscana cos­ta è del 60,75%, dell’ Ato Toscana Cen­tro del 60,61%, dell’Ato Toscana sud del 41,92% del­la Toscana del 56,05%.

Nel 2018, rispet­to al 2017, la rac­col­ta dif­feren­zi­a­ta è aumen­ta­ta, leg­ger­mente, a Campiglia (+2,14%), Piom­bi­no (+0,80%), San Vin­cen­zo (+4,40%), Suvere­to (+1,38), Ato Toscana sud (+2,53%), Ato Toscana Cos­ta (+2,09%), Ato Toscana Cen­tro (+1,92%), Toscana (+2,16%). A Sas­set­ta è dimi­nui­ta (-6,64%).

Sem­pre rispet­to al 2017 nel 2018 è aumen­ta­ta la pro­duzione di rifiu­ti pro capite, espres­sa in chilo­gram­mi per abi­tante, a Campiglia (+28,37), a Piom­bi­no (+15,62), San Vin­cen­zo (+92,08), Sas­set­ta (+210,28), Suvere­to (+5,5), Ato Toscana sud (+10,57), Ato Toscana Cos­ta (+15,87), Ato Toscana Cen­tro (+11,54) e Toscana (+13,15).

Reg­istro, ha dichiara­to l’asses­sore regionale Fed­er­i­ca Fratoni, che ATO Toscana Sud (di cui fan­no parte i Comu­ni del­la Val di Cor­nia, ndr) è anco­ra dram­mati­ca­mente lon­tano dal­l’o­bi­et­ti­vo di piano del 70 per cen­to al 2020. Di fronte a questo dato scon­for­t­ante, invi­to il sin­da­co Ghinel­li, pres­i­dente del­l’assem­blea di ATO, a dedi­care le sue energie per miglio­rare sen­si­bil­mente i liv­el­li di rac­col­ta dif­feren­zi­a­ta, anche uti­liz­zan­do con effi­ca­cia le risorse region­ali, met­ten­do in cam­po azioni con­crete. Fac­cia fun­zionare l’or­gan­is­mo che oggi pre­siede, anziché con­testare la rifor­ma sul­l’A­TO uni­co, che anco­ra non c’è, e che la Regione vuole scri­vere insieme ai Comu­ni”.

I Comu­ni toscani che han­no super­a­to l’o­bi­et­ti­vo del 65% di rac­col­ta dif­feren­zi­a­ta sono 98:

 

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