Ancora sull’accordo di programma per Piombino

PIOMBINO 10 aprile 2014 — Due dis­tin­ti comu­ni­cati dan­no con­to di una riu­nione tenu­tasi a Roma sull’ Accor­do di pro­gram­ma per Piom­bi­no.
Il pri­mo è del­lo stes­so Min­is­tero:
«Accor­do di Pro­gram­ma per Piom­bi­no alla stret­ta finale. Oggi, riu­nione tec­ni­co-polit­i­ca al Mise per un ulte­ri­ore appro­fondi­men­to di con­tenu­ti già ben indi­vid­uati. Lunedì prossi­mo, il testo ver­rà illus­tra­to ai sin­da­cati nazion­ali e ter­ri­to­ri­ali. Nei giorni imme­di­ata­mente suc­ces­sivi, la mes­sa a pun­to defin­i­ti­va e quin­di la fir­ma di un’intesa inter­is­ti­tuzionale su un insieme di mis­ure atte a sostenere le prospet­tive pro­dut­tive e occu­pazion­ali dell’area durante e dopo la ces­sione del sito del­la LUCCHINI S.p.A in Ammin­is­trazione Stra­or­di­nar­ia.
Alla riu­nione odier­na- pre­siedu­ta dal Vice Min­istro allo Svilup­po Eco­nom­i­co Clau­dio De Vin­cen­ti–  han­no pre­so parte il Pres­i­dente del­la Regione Toscana Enri­co Rossi, il Sin­da­co di Piom­bi­no Gian­ni Ansel­mi, rap­p­re­sen­tan­ti del­la Provin­cia di Livorno, il Pres­i­dente dell’Autorità Por­tuale Luciano Guer­ri­eri, alti diri­gen­ti di altri Min­is­teri inter­es­sati (Ambi­ente, Infra­strut­ture, Lavoro, Dife­sa) e dell’Agenzia del Demanio».

L’al­tro è del Pres­i­dente del­la Regione Toscana Enri­co Rossi:
«Il pres­i­dente del­la Regione Toscana ha parte­ci­pa­to oggi a Roma al Min­is­tero del­lo svilup­po eco­nom­i­co ad un incon­tro per definire i con­tenu­ti del­l’ac­cor­do di pro­gram­ma sul polo siderur­gi­co di Piom­bi­no.
Sec­on­do la val­u­tazione del pres­i­dente la boz­za di accor­do pre­sen­ta­ta dal vicem­i­nistro cos­ti­tu­isce, per molti aspet­ti, una base di parten­za inter­es­sante, che deve però essere defini­ta e appro­fon­di­ta meglio affinché gli impeg­ni che ogni ente deve assumer­si siano ben chiari, sen­za equiv­o­ci sulle respon­s­abil­ità.
Il pres­i­dente ha da parte sua rib­a­di­to le richi­este del­la Regione:
1. definire meglio l’o­bi­et­ti­vo di real­iz­zare la cosid­det­ta “area a cal­do”, in sos­ti­tuzione del­l’alto­forno, preve­den­do esplici­ta­mente la real­iz­zazione delle nuove tec­nolo­gie Corex e del forno elet­tri­co;
2. assun­zione da parte del Gov­er­no, attra­ver­so il Min­is­tero dei trasporti, di pre­cisi impeg­ni per il com­ple­ta­men­to del sec­on­do lot­to del­la nuo­va via­bil­ità di col­lega­men­to tra la cit­tà e la vari­ante Aure­lia, con l’o­bi­et­ti­vo che il Gov­er­no inserisca la quo­ta non finanzi­a­ta del­la vari­ante Aure­lia nel prossi­mo “decre­to del fare” con uno speci­fi­co finanzi­a­men­to;
3. assi­cu­razione che, sem­pre nel “decre­to del fare”, così come è sta­to pre­vis­to per la real­iz­zazione di altre autostrade del­la Lom­bar­dia e del Vene­to, il Gov­er­no provve­da a garan­tire, se nec­es­sario anche con pro­pri impeg­ni finanziari, la real­iz­zazione del com­ple­ta­men­to del­l’au­tostra­da tir­reni­ca;
4. esplici­ta pre­vi­sione nel­l’ac­cor­do di pro­gram­ma del­la real­iz­zazione del baci­no di care­nag­gio nel por­to di Piom­bi­no, che con­sen­tirà di accogliere non solo le navi per la demolizione ma anche gran­di navi da crociera per la manuten­zione e il refit­ting.
Sono queste, ha sot­to­lin­eato il pres­i­dente, le con­dizione per un prog­et­to che preve­da la ricon­ver­sione eco­log­i­ca del polo siderur­gi­co, il man­ten­i­men­to del­l’oc­cu­pazione e lo svilup­po del por­to. E dato che l’im­peg­no finanziario, che som­man­do tut­ti gli inter­ven­ti, com­pre­so quel­lo sul por­to, supera i 200 mil­ioni con un con­trib­u­to deci­si­vo del­la Regione, è così impor­tante e sig­ni­fica­ti­vo il pres­i­dente del­la Regione ha chiesto che sia lo stes­so pres­i­dente del Con­siglio a fir­mare l’ accor­do alla pre­sen­za di tut­ti i min­istri inter­es­sati.
Il pres­i­dente ha infine ricorda­to come Piom­bi­no stia viven­do momen­ti cru­ciali. Occorre, ha rib­a­di­to, unità e grande deter­mi­nazione per gettare le basi per uno svilup­po nuo­vo, basato innanz­i­tut­to sul­la ricon­ver­sione eco­log­i­ca del polo siderur­gi­co».

(Foto di Pino Bertel­li)

Commenta il post