Aree Peep: dal diritto di superficie alla proprietà

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PIOMBINO 27 agos­to 2015 — Pos­si­bil­ità di riscat­to del ter­reno degli allog­gi Peep. E’ sta­ta approva­ta oggi la delib­era con la quale si dispone lo svin­co­lo dei 660 immo­bili che ricadono in area Peep (Piani per l’Edilizia Eco­nom­i­ca e Popo­lare) asseg­nati in dirit­to di super­fi­cie o in piena pro­pri­età.
Ques­ta trasfor­mazione con­sen­tirà agli inter­es­sati di dis­porre lib­era­mente degli immo­bili, in caso di ven­di­ta o locazione, svin­colan­doli com­ple­ta­mente dal Comune, con la pos­si­bil­ità di immet­ter­li a pieno tito­lo sul mer­ca­to. Attual­mente, invece, con il solo dirit­to di super­fi­cie, l’area su cui è costru­i­ta la casa res­ta di pro­pri­età del Comune men­tre l’immobile costru­ito su di essa rimane di pro­pri­età dell’assegnatario per un peri­o­do che, nor­mal­mente, è di 99 anni. Tut­to questo impli­ca alcune lim­i­tazioni. In caso di ven­di­ta, il prez­zo viene fis­sato obbli­ga­to­ri­a­mente dal Comune e la ces­sione può avvenire solo nei con­fron­ti di sogget­ti in pos­ses­so dei req­ui­si­ti nec­es­sari all’inserimento nelle aree Peep.
“L’obiettivo prin­ci­pale dell’amministrazione comu­nale è quel­lo di sti­mo­lare una ripresa del mer­ca­to delle com­praven­dite — affer­ma l’assessore all’urbanistica Mar­ti­na Pietrel­li — oltre a cogliere una final­ità di tipo eco­nom­i­co per il Comune stes­so.”
A par­tire dai settembre/ottobre prossi­mi quin­di, gli ammin­is­tra­tori dei con­do­mi­ni ver­ran­no infor­mati sulle modal­ità con le quali sarà pos­si­bile effet­tuare il riscat­to. Le domande da parte dei pro­pri­etari potran­no essere pre­sen­tate dal 1° novem­bre al 28 feb­braio 2016. pre­sen­tan­do al Comune un’istanza di svin­co­lo e pagan­do il cor­rispet­ti­vo sta­bil­i­to in for­ma rateiz­za­ta (sono pre­viste 6 rate con caden­za semes­trale la pri­ma delle quali da cor­rispon­dere dal 1° al 31 mag­gio 2016). Il ter­mine del paga­men­to è pre­vis­to entro il 30 novem­bre 2018. Il cor­rispet­ti­vo che ogni sin­go­la famiglia dovrà pagare al Comune in caso di richi­es­ta, è deter­mi­na­to dal Comune stes­so attra­ver­so un cal­co­lo piut­tosto com­p­lesso, tenen­do di con­to anche del val­ore milles­i­male dell’appartamento, dell’anno di costruzione e del­la sua col­lo­cazione.
Sono pre­viste comunque tut­ta una serie di agevolazioni, tra le quali il “con­ge­la­men­to” del cor­rispet­ti­vo di svin­co­lo per tut­to il peri­o­do di rateiz­zazione (tre anni) e fino alla stip­u­la degli atti; la definizione del tas­so di inter­esse legale per il cal­co­lo delle 5 rate suc­ces­sive alla pri­ma a quel­lo vigente nel 2016.
Alla sca­den­za del paga­men­to dell’ultima rata, nel 2018, sarà stip­u­la­to l’atto di trasfor­mazione del dirit­to di super­fi­cie in piena pro­pri­età con l’intervento del Seg­re­tario gen­erale del Comune di Piom­bi­no, cor­rispon­den­do quin­di le sole spese con­trat­tuali.
Da ques­ta cam­pagna di svin­co­lo il Comune ipo­tiz­za di ricavare cir­ca 450mila euro, preve­den­do lo svin­co­lo di un 10% dei 660 allog­gi a un cos­to medio per ogni pro­pri­etario di cir­ca 7.000 euro.
Nel Comune di Piom­bi­no, dal 1978 a oggi, sono sta­ti attuati numerosi Piani per l’edilizia eco­nom­i­ca e popo­lare (Mon­temaz­zano, Calam­oresca, La Capri­o­la-San Roc­co, IU16 in via del­la Capri­o­la Casone La Sug­hera 1, Riotor­to 1, Riotor­to 2, Coop. Auro­ra in lun­go­mare Mar­coni), in tut­to 902 allog­gi, medi­ante la con­ces­sione in dirit­to di super­fi­cie o la ces­sione in pro­pri­età delle aree edi­fi­ca­bili. Nel cor­so del 2009 la giun­ta Ansel­mi avviò un pri­mo pro­gram­ma stra­or­di­nario per lo svin­co­lo, sem­pre rateiz­za­to, che portò alla lib­er­al­iz­zazione di 134 allog­gi, 15% cir­ca del totale. Suc­ces­si­va­mente sono sta­ti lib­er­al­iz­za­ti altri 43 allog­gi, su richi­es­ta lib­era dei pro­pri­etari a fronte di esi­gen­ze pun­tu­ali.

UFFICIO STAMPA COMUNE DI PIOMBINO

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