Arte clandestina” di Abdoukhadre Ba al Caffè Nanni

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PIOMBINO 17 gen­naio 2019 — In mostra al Caf­fè Nan­ni da ven­erdì 18 gen­naio  le opere di Abdoukhadre Ba, gio­vane artista gam­biano che ha dovu­to las­cia­re il nos­tro paese per­ché non gli è sta­to rin­no­va­to il per­me­s­so di sog­giorno. La mostra, dal tito­lo “Arte clan­des­ti­na”, è sta­ta orga­niz­za­ta dal­la Rete sol­i­dale e anti­razz­ista di Piom­bi­no e dall’associazione veronese “Africa’s friends” con il patrocinio del Comune di Piom­bi­no e la col­lab­o­razione dei tito­lari del locale di cor­so Vit­to­rio Emanuele. Sarà inau­gu­ra­ta alle ore 18,00.
Abdoukhadre Ba è  orig­i­nario d’un famiglia di pit­tori. Le dif­fi­cili con­dizioni di vita nel suo paese non gli con­sentono di appro­fondire la sua arte, cosi decide di trasferir­si in Sene­gal  dove segue una for­mazione appro­fon­di­ta in pit­tura. Ulti­ma­ta la for­mazione ritor­na in Gam­bia ma deve di nuo­vo las­cia­re il Paese in quan­to oppos­i­tore politi­co.
Ba è costret­to a pren­dere la peri­colo­sis­si­ma via del Sahara e nel Mediter­ra­neo che mira­colosa­mente e for­tu­nata­mente lo por­tano in Italia. Per lui il Bel­paese rap­p­re­sen­ta un rega­lo di Dio, una ter­ra dove final­mente può sognare sfrut­tan­do la sua arte e lavo­ran­do come tut­ti per far­si un futuro. Ba dipinge uti­liz­zan­do al pos­to del col­ore il Nescafè, in seg­no di protes­ta con­tro l’ impor­tazione del­la colti­vazione in Africa di un prodot­to usato solo dai col­o­niz­za­tori.
Espone con suc­ces­so a Milano e Verona.
Ma il suo sog­no dura pochissi­mo. Purtrop­po, gli è sta­to nega­to il per­me­s­so di sog­giorno ed ha dovu­to andarsene dal­l’I­talia.
Ci riman­gono i suoi quadri, ormai arte clan­des­ti­na.

Uffi­cio stam­pa Comune di Piom­bi­no

(Foto di Pino Bertel­li)

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