Bonificato il terreno Redi nell’area industriale

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PIOMBINO 2 mag­gio 2018 — La soci­età Redi ha rimosso la con­t­a­m­i­nazione esistente sul ter­reno dove svol­ge­va la sua attiv­ità nel­l’area indus­tri­ale di Piom­bi­no e il Min­is­tero del­l’am­bi­ente ha dichiara­to chiu­so il pro­ced­i­men­to per la parte suo­lo. Per quel che riguar­da la fal­da super­fi­ciale lì pre­sente ha chiesto alla Redi che, dopo l’installazione di due nuovi piezometri in cor­rispon­den­za del con­fine set­ten­tri­onale dell’area, pros­egua con le attiv­ità di mon­i­tor­ag­gio delle acque di fal­da iniziate nel set­tem­bre 2017 su tut­ti i piezometri rica­den­ti nell’area, per due anni con caden­za semes­trale.
I suoli con­t­a­m­i­nati sca­v­ati sono sta­ti con­fer­i­ti il 14 giug­no 2017 all’impianto RiMa­te­ria dopo che dal 7 feb­braio al 14 giug­no il ter­reno sca­v­a­to, per un quan­ti­ta­ti­vo di cir­ca 8 metri cubi pari a 12 ton­nel­late, è sta­to cus­todi­to in un cas­sone scarra­bile cop­er­to in regime di depos­i­to tem­po­ra­neo.
Il 22 giug­no 2017 lo sca­vo è sta­to riem­pi­to con cal­care sta­bi­liz­za­to prove­niente dalle Cave di Campiglia.
Il 17 aprile 2018, dopo la con­feren­za dei servizi deciso­ria del 5 aprile 2018, il Min­is­tero del­l’am­bi­ente ha rilas­ci­a­to il decre­to che sta­bilsce la chiusura del pro­ced­i­men­to di bonifi­ca.

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