Carissimi di Campiglia Comune, a proposito di Ztl

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CAMPIGLIA MARITTIMA 29 novem­bre 2019 — Piantatela, si scade nel ridi­co­lo. Da un anno e mez­zo il Grup­po 2019 cer­ca di affer­mare un con­cet­to sem­plice: per inter­venire sul cen­tro urbano occorre una prog­et­tazione urban­is­ti­ca di alto pro­fi­lo che con­sid­eri fat­tori mate­ri­ali ed imma­te­ri­ali, non si può inter­venire sul­la via­bil­ità come si è fat­to sino­ra.
L’ordine del giorno pre­sen­ta­to ha richiesto da parte del sot­to­scrit­to uno sfor­zo. Aves­si dovu­to rea­gire agli sgangherati e quan­to mai inop­por­tu­ni attac­chi da parte di cariche isti­tuzion­ali sul tema (sui quali nes­suno ha avu­to niente da ridire), avrei agi­to diver­sa­mente. L’obiettivo era ed è atti­vare ad una prog­et­tazione del cen­tro urbano che rispon­da ai cri­teri cen­to e più volte espres­si.
Ho per­tan­to sot­to­pos­to al Con­siglio un doc­u­men­to che per­me­ttesse all’amministrazione di rime­di­are, sen­za dover­si cosparg­ere il capo di cenere, ad un errore politi­co, urban­is­ti­co e cul­tur­ale net­to di cui tut­ti pagano oggi le con­seguen­ze.
Trasferire parte degli arre­di del­la ZTL in altre aree da val­oriz­zare e col­le­gar­le anche ideal­mente al cen­tro cit­tadi­no, e recu­per­are la flessibil­ità per­du­ta nel­la ZTL dopo l’intempestivo ed estem­po­ra­neo inter­ven­to di “riqual­i­fi­cazione”. Non c’è sta­ta nes­suna ambi­gu­i­tà, vis­to che un con­sigliere ha chiesto un chiari­men­to pro­prio sul pun­to, chissà che l’autore del comu­ni­ca­to non si fos­se dis­trat­to.
La nos­tra posizione è rimas­ta la stes­sa, rileggetela pure nel pro­gram­ma di manda­to e nei molti comu­ni­cati redat­ti. Al con­trario c’è nel­la mag­gio­ran­za chi, tem­po­ribus illis, prese posizioni duris­sime su quell’intervento, e chi le con­fes­sa tut­to­ra par­lan­done coi com­mer­cianti del cen­tro.
Evi­den­te­mente cer­care una onorev­ole via d’uscita dal vico­lo cieco in cui la prece­dente ammin­is­trazione v’ha cac­ciati non vi sem­bra una pri­or­ità, cer­cate solo lo scon­tro da ali­menta­re con polemiche di bas­sa lega basate su qualche paro­la estrat­ta a caso da un dis­cor­so.
Il prob­le­ma rimane e con­fer­mo quel­lo che ho det­to in Con­siglio e di cui sono con­vin­to: con­tin­uare a cam­biare i sen­si uni­ci ogni mese NON serve a nul­la, peg­gio­ra solo le cose. Riesam­inare tut­to, TUTTO, è l’unico meto­do con­di­vis­i­bile.

Nico­la Berti­ni, Capogrup­po Grup­po 2019

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