DOPO LA REPLICA DEL SINDACO CHE IPOTIZZO' UN CASO DI OMONIMIA

Caro Giuliani, a noi risulta una sola Navarra spa

· Inserito in News dal territorio

PIOMBINO 8 gen­naio 2019 — Sta mon­tan­do la polem­i­ca per il sec­on­do socio pri­va­to in procin­to di entrare in RIMa­te­ria. Già in con­siglio comu­nale, alla fine di otto­bre, la con­sigliera Car­la Bezzi­ni espresse le pro­prie per­p­lessità sul­la vicen­da riceven­do una sec­ca repli­ca da parte del sin­da­co il quale, ipo­tiz­zan­do un caso di omon­imia,  richi­amò l’attenzione a non dif­fondere notizie, a suo dire, non con­sone con le qual­ità del nuo­vo socio.
Oggi il Comi­ta­to di Salute Pub­bli­ca Piom­bi­no-Val di Cor­nia insiste con una pro­pria pre­sa di posizione adducen­do par­ti­co­lari e  rifer­en­do doc­u­men­tazioni che riguardano indagi­ni in luoghi e con­testi diver­si del Paese nelle quali il nuo­vo socio è impli­ca­to, mai al momen­to aven­do comunque rice­vu­to con­danne.
Lo stes­so Comi­ta­to, nel­la sua nota, rib­adisce il pro­prio appel­lo ai sin­daci a non fir­mare la ven­di­ta del sec­on­do trenta per cen­to di RIMa­te­ria.
Di segui­to il testo del comu­ni­ca­to del Comi­ta­to di Salute Pub­bli­ca Piom­bi­no-Val di Cor­nia:

Nel­la sedu­ta del con­siglio comu­nale del 30 otto­bre 2018 la con­sigliera Car­la Bezzi­ni ave­va espres­so le sue per­p­lessità cir­ca la soci­età a cui l’amministrazione comu­nale si sta­va accin­gen­do a vendere il sec­on­do lot­to del 30% delle quote del­la soci­età RIMa­te­ria spa, vis­to che sul­la soci­età Navar­ra grava­vano pesan­ti sospet­ti per traf­fi­co illecito di rifiu­ti.
Il sin­da­co Mas­si­mo Giu­liani rispose qua­si con sdeg­no, ammo­nen­do la con­sigliera sud­det­ta ed i numerosi cit­ta­di­ni pre­sen­ti di stare bene atten­ti pri­ma di muo­vere accuse diffam­a­to­rie ai dan­ni di una pregev­ole soci­età che si era dis­tin­ta nel cam­po del­la ges­tione dei rifiu­ti in gran­di cit­tà ital­iane ricor­dan­do che non bas­ta andare a fare ricerche su Google vis­to che esistono molti casi di omon­imia.
Come Comi­ta­to di Salute Pub­bli­ca Piom­bi­no-Val di Cor­nia abbi­amo fat­to una visura cam­erale per ver­i­fi­care le cre­den­ziali di ques­ta pre­giatis­si­ma soci­età. Ebbene, ora ne siamo cer­ti: la soci­età “Navar­ra SpA” alla quale i Comu­ni di Piom­bi­no, Campiglia Marit­ti­ma, San Vin­cen­zo e Suvere­to si apprestano a vendere il 30% delle quote di RIMa­te­ria è la stes­sa soci­età Navar­ra che è sta­ta coin­vol­ta in indagi­ni in tut­ta Italia sul traf­fi­co illecito di rifiu­ti. Se il sin­da­co socio di mag­gio­ran­za del­la SpA RIMa­te­ria è in pos­ses­so di notizie certe ras­si­cu­ran­ti (come ci auguri­amo che sia, vista la sua deter­mi­nazione a vendere a ques­ta soci­età) lo invi­ti­amo a comu­ni­car­le in modo pun­tuale alla cit­tad­i­nan­za, invece di “redar­guir­la” in maniera gener­i­ca.
Al momen­to, le infor­mazioni di cui siamo in pos­ses­so sono le seguen­ti:

  • Roset­tano Navar­ra è cita­to in calce al doc­u­men­to del­la Com­mis­sione Par­la­mentare d’inchiesta sulle anal­isi delle inter­con­nes­sioni soci­etarie nel rici­clo dei rifiu­ti, ripor­ta­to sul sito dell’Associazione Nazionale con­tro ille­gal­ità e mafie “Antoni­no Capon­net­to”;
  • dei fratel­li Navar­ra leg­giamo anche su Frosi­none Today, in un arti­co­lo del 29 novem­bre 2018 sul traf­fi­co illecito di rifiu­ti por­ta­to alla luce dall’operazione Maschera dei Cara­binieri Fore­stali di Frosi­none;
  • la soci­età Navar­ra risul­ta anche coin­vol­ta nell’inchiesta anco­ra in cor­so sul­la dis­car­i­ca di Car­bo­nia; un arti­co­lo del 12 dicem­bre 2018 pub­bli­ca­to sul sito http://www.castedduonline.it/ riferisce che avrebbe con­fer­i­to rifiu­ti peri­colosi in quel­la dis­car­i­ca declas­si­f­i­can­doli ille­gal­mente e che i suoi tito­lari, i fratel­li Bruno e Roset­tano, sareb­bero sta­ti rag­giun­ti da avvisi di garanzia.

Potrem­mo andare avan­ti e citare altri episo­di, ma non vogliamo togliervi il gus­to di andar­li a cer­care online: è tut­to sot­to gli occhi di tut­ti.
Di tut­ti, tranne che delle nos­tre ammin­is­trazioni?
Se abbi­amo pre­so un abbaglio, ce lo spiegh­i­no.
Par­liamo del­la stes­sa Navar­ra? Cer­to, al momen­to non esistono con­danne, ma i sospet­ti ci sono, non solo nelle Pro­cure e nei Tri­bunali, ma anche nel­la Com­mis­sione Par­la­mentare dei Rifiu­ti”.

Chiam­a­to in causa dal Comi­ta­to di Salute Pub­bli­ca in mer­i­to alle per­p­lessità soll­e­vate sul­la soci­età Navar­ra, inter­es­sa­ta all’acquisto del­la 2° tranche di azioni di RIMa­te­ria, il sin­da­co di Piom­bi­no Mas­si­mo Giu­liani ha espres­so le seguen­ti con­sid­er­azioni in mer­i­to, evi­den­zian­do gli ele­men­ti di cred­i­bil­ità esisten­ti nei con­fron­ti dell’azienda:

Aven­do parte­ci­pa­to a un ban­do pub­bli­co, gli organi soci­etari di RIMa­te­ria han­no effet­tua­to con il mas­si­mo scrupo­lo i con­trol­li nec­es­sari per ver­i­fi­care il rispet­to dei ter­mi­ni di legge da parte dell’azienda stes­sa.
A garanzia del­la cred­i­bil­ità dell’azienda inoltre è impor­tante sot­to­lin­eare come Navar­ra spa annoveri tra i suoi prin­ci­pali cli­en­ti i mag­giori grup­pi ital­iani, tra i quali  Fer­rovie del­la Sta­to, Enel,  Acea, Hera Ambi­ente, diverse Autorità por­tu­ali, la pres­i­den­za del con­siglio dei min­istri in vari inter­ven­ti di bonifi­ca e molti altri. Si trat­ta per­tan­to di un grup­po accred­i­ta­to che lavo­ra con molte realtà pub­bliche e pri­vate a liv­el­lo nazionale.  
Per par­lare di situ­azioni vicine a noi, dall’aprile 2018 Navar­ra gestisce il servizio di ritiro, trat­ta­men­to e smal­ti­men­to delle ceneri leg­gere prodotte dall’impianto di ter­moval­oriz­zazione dei rifiu­ti di AAMS, di cui il Comune di Livorno è socio uni­co – affer­ma il sin­da­co — Incar­ichi rispet­to ai quali, leggen­do le cronache dei quo­tid­i­ani, non ci sem­bra che siano emer­si  dub­bi o  per­p­lessità come quel­li soll­e­vati dal Comi­ta­to di salute pub­bli­ca locale”.

 

(Foto di Pino Bertel­li)

Commenta il post