Concessioni a La Chiusa di Pontedoro e PIM

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PIOMBINO 1 mag­gio 2020 — Con oggi si chi­ude pri­ma di tut­to il pro­ced­i­men­to rel­a­ti­vo alla real­iz­zazione del Por­to del­la Chiusa. La coop­er­a­ti­va La Chiusa di Ponte­doro, indi­vid­u­a­ta nel 2013 come sogget­to attua­tore del prog­et­to dal­la Con­feren­za dei Servizi isti­tui­ta in base alla pro­ce­du­ra Bur­lan­do, ottiene la con­ces­sione dell’area ded­i­ca­ta alla real­iz­zazione del nuo­vo por­to tur­is­ti­co, che potrà gestire per novant’anni.
Si trat­ta di un pas­sag­gio cru­ciale per il prog­et­to, che risale al lon­tano 2007, e che è sta­to pre­sen­ta­to nel­la sua veste defin­i­ti­va nel 2017, nell’ambito di un accor­do strate­gi­co siglato con l’Autorità di sis­tema por­tuale.
Il prog­et­to ha tre ambiti fun­zion­ali: oltre alla darse­na tur­is­ti­ca per le imbar­cazioni da dipor­to è pre­vista la real­iz­zazione del­la darse­na pescherec­ci cos­ti­tui­ta da un’area ded­i­ca­ta alle attiv­ità del­la pesca pro­fes­sion­ale e una parte ded­i­ca­ta alla costruzione, manuten­zione di imbar­cazioni e delle attiv­ità del­la fil­iera cantieris­ti­ca. L’investimento com­p­lessi­vo è di 80 mil­ioni di euro.
Il Con­siglio di ges­tione ha inoltre espres­so parere favorev­ole al rilas­cio di una con­ces­sione ven­ten­nale a Piom­bi­no Indus­trie Marit­time (PIM) per la real­iz­zazione di una piattafor­ma polifun­zionale di demolizione, costruzione e logis­ti­ca. La Joint Ven­ture navalmec­ca­ni­ca cos­ti­tui­ta dal­la gen­ovese San Gior­gio e dal­la livor­nese Ft.lli Neri, ha già ottenu­to l’anno scor­so l’Autorizzazione Inte­gra­ta Ambi­en­tale per svol­gere le attiv­ità di costruzione, riparazione e demolizione navale e ha già com­ple­ta­to il per­cor­so delle autor­iz­zazioni edilizie.
La soci­età inve­stirà 14 mil­ioni di euro per attrez­zare il com­pen­dio, che avrà una super­fi­cie totale di oltre 100 mila mq.
“Si trat­ta di una gior­na­ta stor­i­ca per il por­to e la cit­tà – ha dichiara­to il pres­i­dente dell’AdSP del Mar Tir­reno Set­ten­tri­onale -, oggi ven­gono pre­miati gli sforzi di tut­ti quan­ti han­no in questi anni lavo­ra­to per dare cred­i­bil­ità e pres­ti­gio al nos­tro Por­to. Ringrazio in par­ti­co­lare la strut­tura piom­bi­nese dell’Autorità Por­tuale, il Comune di Piom­bi­no, la Regione Toscana, l’Autorità Marit­ti­ma, gli oper­a­tori e i lavo­ra­tori por­tu­ali per l’impegno pro­fu­so e per le sin­ergie che sono state atti­vate nel nome dell’interesse comune”.
“Piom­bi­no – ha con­clu­so Ste­fano Corsi­ni – meri­ta di avere un futuro: e quel futuro oggi è già delin­eato dalle azioni intrap­rese dall’AdSP. I prog­et­ti del por­to del­la Chiusa e di PIM sono strate­gi­ci e han­no un enorme poten­ziale dal pun­to di vista occu­pazione ed eco­nom­i­co”.

Uffi­cio stam­pa Autorità di Sis­tema Por­tuale del Mar Tir­reno Set­ten­tri­onale

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