DAL GIGLIO A GENOVA: DUE ANNI SUI MEDIA

Concordia e giornali: naufragi, relitti e business

· Inserito in News dal territorio
Fiorenzo Bucci

PIOMBINO 8 luglio 2014 — In due anni, dal naufra­gio alla scelta del por­to di des­ti­nazione finale del relit­to del­la Cos­ta Con­cor­dia, sono state riem­pite pagine e pagine di gior­nali e real­iz­za­ti infini­ti servizi sulle tv e sui più diver­si media. Un con­tin­uo alternar­si di notizie, di comu­ni­cati, di indi­cazioni, di ras­si­cu­razioni, di delu­sioni, di annun­ci spes­so sen­za sen­so e sen­za una min­i­ma pez­za di appog­gio che potesse gius­ti­fi­care certezze “granitiche”. I gior­nali e le tv indub­bi­a­mente ci han­no mes­so del loro, molto spes­so sot­traen­dosi alla nor­male esi­gen­za di una ver­i­fi­ca, ma di cer­to la polit­i­ca non li ha aiu­tati e, anzi, spes­so li ha uti­liz­za­ti. Dal can­to nos­tro — e di cer­to non siamo sta­ti immu­ni da errori — abbi­amo cer­ca­to di scri­vere in pun­to di fat­to superan­do, in nome del­la cor­ret­tez­za e del buon sen­so, accuse anche pesan­ti che non ci sono man­cate e che il tem­po ha dimostra­to infon­date.

Giornalisti e cameramen al lavoro al Giglio

Gior­nal­isti e cam­era­men al lavoro al Giglio

Il giudizio sui tor­ti e sulle ragioni, a cose fat­te, ha poco sen­so men­tre ne avrebbe molto di più un esame per­son­ale di coscien­za in chi ha promes­so sen­za pot­er man­tenere, ha spara­to a zero sulle critiche sen­za con­sid­er­are che esse era­no costrut­tive e non pun­ta­vano al dis­fat­tismo; in chi, aven­do respon­s­abil­ità, ha imboc­ca­to e perse­gui­to strade che non han­no por­ta­to da nes­suna parte. Trop­po facile annun­cia­re oggi, qua­si fos­se una vit­to­ria, di “aver­ci prova­to” e di “aver­ci mes­so la fac­cia”. Provar­ci e met­ter­ci la fac­cia è com­pi­to del­la polit­i­ca e non è un mer­i­to ma un nor­male, essen­ziale meto­do per chi sia elet­to ad ammin­is­trare la cosa pub­bli­ca. Per­ché di ques­ta lun­ga, incred­i­bile vicen­da resti trac­cia, abbi­amo deciso di rispolver­are gli archivi che pazien­te­mente, giorno dopo giorno, abbi­amo mes­so insieme. Quel­la che di segui­to pre­sen­ti­amo è una rasseg­na stam­pa selezion­a­ta, una sin­te­si, cer­ta­mente  molto lun­ga (ce ne scu­si­amo) e forse anche non pri­va di pos­si­bili involon­tarie omis­sioni, di quel­lo che è sta­to pub­bli­ca­to dal momen­to in cui si è inizia­to a par­lare del­la des­ti­nazione del relit­to fino alla scelta del por­to di Gen­o­va. Ci pro­poni­amo di real­iz­zare con questo mate­ri­ale un pic­co­lo opus­co­lo inser­i­to nelle “Pub­bli­cazioni” del sito.

.

Inver­no e pri­mav­era 2013: promesse e scon­tri

I giorni e i mesi imme­di­ata­mente seguen­ti al naufra­gio del 13 gen­naio 2012 furono occu­pati soprat­tut­to dal­l’e­mer­gen­za: i soc­cor­si, i tristi momen­ti del ritrova­men­to dei cadav­eri, l’as­sis­ten­za ai fer­i­ti, un aiu­to ai par­en­ti delle vit­time. Non ci fu neanche occa­sione di occu­par­si del recu­pero del­la Con­cor­dia e del­la sua demolizione. Si capi­va che il busi­ness sarebbe sta­to ghiot­to ma non si ave­va la min­i­ma inten­zione di come e dove pot­er sman­tel­lare un ammas­so di lamiere ada­gia­to su un fian­co a pochi metri dal­la cos­ta del Giglio. E, anche quan­do si è avver­ti­ta l’ur­gen­za di rimuo­vere la grande nave, trop­pi sono sta­ti i prob­le­mi da risol­vere pri­ma di pot­er pen­sare al trasfer­i­men­to.conco
Di cer­to la Toscana ha sem­pre avver­ti­to come pro­pria una trage­dia con­suma­ta su una delle più belle isole del­l’arcipela­go e ha ritenu­to di essere legit­ti­ma­ta a richiedere un sor­ta di ris­arci­men­to per quel che ave­va dato. Una prete­sa, sec­on­do molti, dis­cutibile ma indub­bi­a­mente è nata soprat­tut­to da ques­ta pre­mes­sa l’idea di demolire la Con­cor­dia in Toscana. Si è pen­sato pri­ma al por­to di Livorno, rimas­to sem­pre estra­neo alla dis­pu­ta per con­quistare il relit­to, e poi si è pun­ta­to su Piom­bi­no, tra l’al­tro il por­to più vici­no al Giglio. Ma anche un  por­to che, per accogliere e demolire la car­cas­sa del­la nave ave­va bisog­no di ingen­ti opere di adegua­men­to e di ammod­er­na­men­to. Tut­tavia, in un giorno di novem­bre, approf­ittan­do di una inizia­ti­va sul­la banchi­na del­lo sca­lo marit­ti­mo piom­bi­nese la pro­pos­ta venne lan­ci­a­ta.

Il TirrenoIl 24 NOVEMBRE 2012 tito­la: “Il relit­to sman­tel­la­to a Piom­bi­no”.
Si legge nel testo:  “Porter­e­mo la Con­cor­dia in por­to”, ha det­to il pres­i­dente del­la Regione Enri­co Rossi inter­ve­nen­do all’inizia­ti­va del Pd con Mas­si­mo D’Ale­ma che si è svol­ta ieri mat­ti­na nel capan­none del­la Smepp sulle ban­chine del­lo sca­lo piom­bi­nese. E questo prog­et­to lo ave­va sve­la­to poco pri­ma anche il sin­da­co Gian­ni Ansel­mi. È molto di più che una voce, a questo pun­to, la pos­si­bil­ità che il relit­to del­la nave naufra­ga­ta al Giglio sia trasporta­to e sman­tel­la­to pro­prio a Piom­bi­no, il por­to più vici­no all’iso­la.

Il TirrenoIl 14 DICEMBRE 2012 tito­la: “Con­cor­dia, Cli­ni con­fer­ma Piom­bi­no”
Si legge nel testo:  “Per portare la Con­cor­dia a Piom­bi­no, man­ca ormai solo l’ok del­la Cos­ta Crociere, dato comunque ormai per scon­ta­to da tut­ti”.

Il TirrenoIl 10 GENNAIO 2013  tito­la: “Con­cor­dia sem­pre più vic­i­na a Piom­bi­no”.
Nel som­mario del tito­lo di legge: “Press­ing del min­istro e del­la Regione sul­la Cos­ta: la nave potrebbe essere alleg­geri­ta al Giglio per diminuire i costi”.
L’at­tac­co del­l’ar­ti­co­lo di Gior­gio Pasquin­uc­ci recita: “Man­ca solo la deci­sione defin­i­ti­va del­la Cos­ta crociere e delle assi­cu­razioni ma dopo l’in­con­tro tra il pres­i­dente del­la Regione Rossi, il min­istro Cli­ni e il com­mis­sario stra­or­di­nario Gabriel­li sem­bra fat­ta”.EPSON scanner Image

.

Nazione-Il 28 FEBBRAIO 2013 tito­la: “Il decre­to-Con­cor­dia è pron­to”.
Si legge nel testo: “Il decre­to legge per ampli­are il por­to di Piom­bi­no è prati­ca­mente pron­to. Cor­ra­do Cli­ni, min­istro dell’ambiente, lo firmerà la prossi­ma set­ti­mana. Risul­terebbe all’ordine del giorno per ven­erdì 8 mar­zo. Prevede di dra­gare il fon­dale, por­tan­do­lo dagli attuali 9–11 metri fino a 20. E soprat­tut­to impone lavori rapi­di: sei mesi. Ossia in tem­po per accogliere il relit­to del­la Con­cor­dia che dovrebbe essere pronta per las­cia­re il Giglio fra otto­bre e novem­bre gal­leg­gian­do sulle nuove «stam­pelle».”

Il Tirreno Il 5 MARZO 2013 tito­la: “Con­cor­dia, ecco il decre­to per sbloc­care 160 mil­ioni”.
Si legge nel testo: “Ovvio che l’arrivo del decre­to potrebbe spostare defin­i­ti­va­mente la deci­sione del­la Cos­ta ver­so Piom­bi­no, vis­to che il cos­to delle opere por­tu­ali – 160 mil­ioni – sarebbe tut­to a cari­co di gov­er­no, Comune e Autorità por­tuale. Le spese sono quelle nec­es­sarie per real­iz­zare il molo sot­toflut­to, il dra­gag­gio dei fon­dali e la pre­dis­po­sizione del cantiere, in totale 112 mil­ioni, men­tre altri 50 mil­ioni sono la cifra che occorre per la stra­da 398 da pro­l­un­gare fino al por­to. Ques­ta sarebbe la divi­sione delle spese: 25 mil­ioni del Comune legati all’accordo sui fanghi di Bag­no­li, 32 mil­ioni dell’Autorità por­tuale, il resto appun­to del gov­er­no”.

Nazione-Il 7 MARZO 2013 tito­la: “Rin­un­ci­amo alle boni­fiche per la Con­cor­dia?”.
Si legge nel testo: «Rin­un­ci­amo alle boni­fiche per la Con­cor­dia?». Ric­car­do Gelichi, por­tav­oce del­la lista civi­ca Ascol­ta Piom­bi­no, anal­iz­za la cifra eco­nom­i­ca del decre­to min­is­te­ri­ale per i lavori al por­to, nec­es­sari per la demolizione del­la Con­cor­dia”.

Tirreno-L’8 MARZO 2013 tito­la: “Con­cor­dia farà rot­ta ver­so il por­to di Piom­bi­no”.
Si legge nel testo: “Il relit­to, quan­do tornerà ad essere mes­so in gal­leg­gia­men­to dal­l’iso­la del Giglio farà rot­ta ver­so il por­to di Piom­bi­no. Cioè il por­to toscano caldeg­gia­to a Cos­ta anche dal pres­i­dente del­la Regione Enri­co Rossi ….Adesso quel­la rot­ta è sot­to­lin­ea­ta anche dal min­istro del­l’am­bi­ente Cor­ra­do Cli­ni”.

Toscana NotizieL’A­gen­zia del­la giun­ta regionale toscana l’8 MARZO 2013 tito­la: “La Cos­ta Con­cor­dia a Piom­bi­no”.
Si legge nel testo: “Accolto il nos­tro prog­et­to. Una notizia pos­i­ti­va e atte­sa — dice il pres­i­dente Enri­co Rossi che con­tin­ua: “La deci­sione pre­sa dal Con­siglio dei min­istri risponde al nos­tro prog­et­to, per il quale ci siamo bat­tuti fin dal­l’inizio di ques­ta vicen­da con insis­ten­za. Dunque ave­va­mo ragione, l’ave­va­mo det­to per pri­mi e alla fine ci siamo rius­ci­ti. E oggi siamo sod­dis­fat­ti. La nos­tra pro­pos­ta era moti­va­ta da ragioni sia ambi­en­tali che eco­nomiche. Ambi­en­tali, per­ché il por­to di Piom­bi­no è il più vici­no al Giglio e quin­di riduce i rischi durante la nav­igazione di trasfer­i­men­to del relit­to. Eco­nomiche, per­ché gli inter­ven­ti che dovre­mo real­iz­zare al por­to di Piom­bi­no aggiun­gono a quel­la realtà indus­tri­ale un impor­tante van­tag­gio com­pet­i­ti­vo, oggi anco­ra più nec­es­sario a fronte del­la crisi del­la siderur­gia. D’ac­cor­do con il sin­da­co del­la cit­tà Gian­ni Ansel­mi già nel­la prossi­ma set­ti­mana ci incon­tr­ere­mo per definire meglio tutte le inizia­tive nec­es­sarie per con­sen­tire nei tem­pi pre­visti la real­iz­zazione del prog­et­to”.

GovernoNel sito del Con­siglio dei Min­istri l’8 MARZO 2013 si legge il seguente comu­ni­ca­to: “Su pro­pos­ta del min­istro Cli­ni il Con­siglio dei min­istri ha autor­iz­za­to il dipar­ti­men­to del­la Pro­tezione civile – in stret­to rac­cor­do con il Min­is­tero dell’ambiente e il Min­is­tero dei trasporti – ad adottare i provved­i­men­ti nec­es­sari a con­sen­tire il trasporto del­la nave Con­cor­dia pres­so il por­to di Piom­bi­no per lo sman­tel­la­men­to, uti­liz­zan­do le risorse già stanzi­ate ed effet­ti­va­mente disponi­bili, in rac­cor­do con il Min­is­tero dell’economia”.

Il TirrenoIl 9 MARZO 2013 tito­la: “Con­cor­dia des­ti­nazione Piom­bi­no”.
Il som­mario del tito­lo recita: “Ok del Gov­er­no: 160 mil­ioni di inves­ti­men­ti per accogliere il relit­to e lavoro per 300 per­sone”. Nel testo si legge: “Il Gov­er­no ha fat­to la sua scelta: la Con­cor­dia deve essere trasporta­ta e sman­tel­la­ta nel por­to di Piom­bi­no. La deci­sione atte­sa con appren­sione ieri mat­ti­na, dopo mesi di prog­et­ti e di incon­tri ai min­is­teri e con gli stes­si rap­p­re­sen­tan­ti del­la Cos­ta Crociera…”.

EPSON scanner Image.

Tirreno-Il 9 MARZO 2013 tito­la “È fat­ta, la Con­cor­dia ver­rà a Piom­bi­no”.
Si legge nel testo a fir­ma Gior­gio Pasquin­uc­ci: “Una mat­ti­na­ta ansiosa atte­sa per chi ha lavo­ra­to inten­sa­mente in questi mesi al prog­et­to, il pres­i­dente del­l’Au­torità por­tule Guer­ri­eri e il sin­da­co Gian­ni Ansel­mi in par­ti­co­lare… “.

EPSON scanner Image.

Il Sole-Il 9 MARZO 2013 tito­la: “Con­cor­dia, il relit­to a Piom­bi­no”.
Si legge nel testo: “Il relit­to del­la Cos­ta Con­cor­dia, la nave da crociera naufra­ga­ta un anno fa nei pres­si del­l’iso­la del Giglio, sarà por­ta­to a Piom­bi­no”. Su pro­pos­ta del min­istro del­l’am­bi­ente Cor­ra­do Cli­ni, Il Con­siglio dei min­istri ha autor­iz­za­to ieri il dipar­ti­men­to del­la Pro­tezione civile — in stret­to rac­cor­do con il Min­is­tero del­l’am­bi­ente e con quel­lo delle infra­strut­ture — ad adottare i provved­i­men­ti nec­es­sari a con­sen­tire il trasporto del­la nave Con­cor­dia pres­so il por­to di Piom­bi­no per lo sman­tel­la­men­to, uti­liz­zan­do le risorse già stanzi­ate ed effet­ti­va­mente disponi­bili, in rac­cor­do con il Min­is­tero del­l’e­cono­mia”.

Il Corriere fiorentinoIl 9 MARZO 2013 tito­la nel richi­amo di pri­ma pag­i­na: “Con­cor­dia, a Piom­bi­no”. E a pag­i­na 17 riprende con il tito­lo: “Con­cor­dia, la svol­ta: a Piom­bi­no. Ma è scon­tro nel Pd”.
Nel som­mario del tito­lo si legge: “Il gov­er­no pron­to a pagare il trasporto”.
Si legge nel testo: “C’è la fir­ma del gov­er­no sul decre­to per il via a tut­ti gli inter­ven­ti per adeguare il por­to di Piom­bi­no allo smal­ti­men­to del­la Cos­ta Con­cor­dia., pron­to a stanziare tutte le risorse nec­es­sarie (cir­ca 160 mil­ioni di euro)”.

Nazione-Il 9 MARZO 2013 tito­la: “Guer­ri­eri: Fare­mo mira­coli per essere pron­ti in tem­po”.
Nel testo si legge: “Sul des­ti­no del relit­to del­la Con­cor­dia il dado è trat­to. Almeno da parte del Gov­er­no ital­iano si è deciso che dovrà venire a Piom­bi­no e che van­no adot­tati imme­di­ata­mente i nec­es­sari provved­i­men­ti per pre­dis­porre il nos­tro por­to ad accogliere l’in­gom­brante scafo del rot­tame.”.

Nazione-Il 9 MARZO 2013 tito­la: “Con­cor­dia, c’è l’ok per Piom­bi­no. E nel Pd scop­pia la guer­ra del por­to”
Nel som­mario del tito­lo si legge: “Via lib­era defin­i­ti­va del gov­er­no ai lavori. Ma è ris­sa a sin­is­tra”.
Si legge nel testo a fir­ma San­dra Ben­nuc­ci: “Il Con­siglio dei min­istri ha autor­iz­za­to il dipar­ti­men­to del­la Pro­tezione civile al trasporto del­la nave Con­cor­dia nel por­to di Piom­bi­no per lo smal­ti­men­to”.

Naz 8 marzo.

Unità-Il 9 MARZO 2013 tito­la: “Con­cor­dia ver­so Piom­bi­no. Rossi: «Sì al nos­tro prog­et­to»”
Nel som­mario del tito­lo si legge: “Sod­dis­fat­ti il gov­er­na­tore e il seg­re­tario Pd Man­ci­ul­li. Ma tre dep­u­tati scrivono al Quiri­nale: «Può un gov­er­no in pro­ro­ga­tio pren­dere una deci­sione come ques­ta?”.
Si legge nel testo a fir­ma David Evan­ge­listi: “Il Con­siglio dei min­istri ha autor­iz­za­to il dipar­ti­men­to del­la Pro­tezione civile ad adottare i provved­i­men­ti nec­es­sari a con­sen­tire il trasporto del­la Cos­ta Con­cor­dia nel por­to di Piom­bi­no. La comu­ni­cazione uffi­ciale è arriva­ta poco dopo pran­zo diret­ta­mente con un comu­ni­ca­to stam­pa diram­a­to da palaz­zo Chi­gi”.

Corriere MarennaIl 9 MARZO 2013 tito­la: “Con­cor­dia a Piom­bi­no”.
Si legge nel testo: “Su pro­pos­ta del min­istro del­l’am­bi­ente Cor­ra­do Cli­ni, Il Con­siglio dei min­istri ha autor­iz­za­to ieri il dipar­ti­men­to del­la Pro­tezione civile — in stret­to rac­cor­do con il Min­is­tero del­l’am­bi­ente e con quel­lo delle infra­strut­ture — ad adottare i provved­i­men­ti nec­es­sari a con­sen­tire il trasporto del­la nave Con­cor­dia pres­so il por­to di Piom­bi­no per lo sman­tel­la­men­to, uti­liz­zan­do le risorse già stanzi­ate ed effet­ti­va­mente disponi­bili, in rac­cor­do con il Min­is­tero del­l’e­cono­mia”.

Tirreno-Il 10 MARZO 2013 tito­la: “Con­cor­dia, ora il por­to può decol­lare”.
Nel som­mario del tito­lo si legge: “Opere e fon­dali già pre­visti da real­iz­zare in pochi mesi anziché in 4–5 anni con i poteri del com­mis­sario stra­or­di­nario”.
Si legge nel testo: “Di sicuro per il momen­to c’è solo l’atto del gov­er­no che autor­iz­za la Pro­tezione civile ad adottare i provved­i­men­ti nec­es­sari per trasferire e sman­tel­lare la Con­cor­dia nel por­to di Piom­bi­no. Il sec­on­do capi­to­lo, quel­lo del reper­i­men­to del­la risorse, è per il momen­to gener­i­co”.

DagospiaIl 10 MARZO 2013 tito­la: “Quan­to cos­ta la Con­cor­dia: il Pd incas­sa un por­to nuo­vo di zec­ca a Piom­bi­no”.
Si legge nel testo: “Quan­to cos­ta la Con­cor­dia! Chi se ne fre­ga del gratta­cielo parcheg­gia­to nel mare del Giglio. Intan­to il Pd incas­sa un por­to nuo­vo di zec­ca a Piom­bi­no. Poi si vedrà. Il pas­tic­cio by Mon­ti-Cli­ni-Bersani. La nave potrebbe essere tira­ta su mesi pri­ma che i lavori a Piom­bi­no siano fini­ti (almeno un anno). E poi dove la met­tono? La cola­ta di cemen­to (con tan­to di nuo­vo rac­cor­do autostradale) pro­prio davan­ti alla vil­la di Gril­lo sul­la spi­ag­gia di Bib­bona: Beppe fat­ti sen­tire! Dalemi­ani in son­no: il ras del por­to di Piom­bi­no, Luciano Guer­ri­eri, è l’ex sin­da­co diessi­no che abolì l’ob­bli­go per i mas­soni di dichiarar­si apparte­nen­ti alle logge…”

Nazione-Il 12 MARZO 2013 tito­la: “Il sin­da­co di Civ­i­tavec­chia: La Con­cor­dia? Meglio qui”.
Nel testo di legge: ” Il sin­da­co di Civ­i­tavec­chia Pietro Tidei (Pd) chiede un ripen­sa­men­to del gov­er­no sul­la deci­sione di far demolire la Con­cor­dia a Piom­bi­no…”

Tirreno-Il 13 MARZO 2013 tito­la: “Cli­ni non cede: la Con­cor­dia a Piom­bi­no”.
Si legge nel testo: “Il min­istro dell’ambiente, Cor­ra­do Cli­ni, rispon­den­do indi­ret­ta­mente alle polemiche soll­e­vate in questi giorni dal provved­i­men­to assun­to dal gov­er­no, riven­di­ca l’opportunità del­la scelta del por­to di Piom­bi­no per lo smal­ti­men­to del­la Cos­ta Con­cor­dia…”

Nazione-Il 13 MARZO 2013 tito­la: “Con­cor­dia, lo stop su Piom­bi­no”.
Si legge nel testo: “Un pas­tic­cio buro­crati­co isti­tuzionale rischia di far perdere a Piom­bi­no la par­ti­ta del­la Con­cor­dia. Il provved­i­men­to deciso ven­erdì dal gov­er­no, che affi­da­va alla pro­tezione civile tutte le com­pe­ten­ze, com­pre­si i lavori per l’abbassamento dei fon­dali del por­to, è bloc­ca­to…”.

Tirreno-Il 14 MARZO 2013 tito­la: “Cos­ta Con­cor­dia, com­mis­sario cer­casi”.
Nel som­mario del tito­lo si legge: “Serve un provved­i­men­to per real­iz­zare l’operazione di sman­tel­la­men­to a Piom­bi­no. Gabriel­li non ci sta, deci­sione in arri­vo”.
Si legge nel testo: “Cer­casi com­mis­sario per la Con­cor­dia. Non dis­per­ata­mente, mag­a­ri, ma cer­to sen­za perdere trop­po tem­po, visti i giorni con­tati del gov­er­no Mon­ti. Infat­ti chi pen­sa­va che la vicen­da del­lo sman­tel­la­men­to del­la Con­cor­dia fos­se ormai con­clusa con l’ultima deci­sione pre­sa dal gov­er­no, e cioè la clas­si­fi­cazione del relit­to come rifi­u­to spe­ciale e il suo trasporto a Piom­bi­no, sbagli­a­va di grosso.… Il min­istro dell’Ambiente Cor­ra­do Cli­ni mart­edì scor­so ha rib­a­di­to con forza la volon­tà polit­i­ca di portare la Con­cor­dia a Piom­bi­no, rin­tuz­zan­do dopo la Cos­ta Crociere il ten­ta­ti­vo estremo di Civ­i­tavec­chia di inserir­si nell’affare, impeg­na­ta invano a sfruttare le ambi­gu­i­tà di un provved­i­men­to che anco­ra deve essere pre­cisato nei det­tagli. Sì, per­ché espres­sa la volon­tà polit­i­ca del gov­er­no uscente, restano anco­ra par­ti­co­lari impor­tan­ti da definire. E per questo entro la set­ti­mana si ter­rà un nuo­vo incon­tro a Roma tra il min­istro dell’Ambiente Cor­ra­do Cli­ni, quel­lo del­lo Svilup­po eco­nom­i­co Cor­ra­do Passera, il sin­da­co Gian­ni Ansel­mi, il pres­i­dente del­la Regione Enri­co Rossi e il pres­i­dente del­l’Au­torità por­tuale Luciano Guer­ri­eri: a Roma il ver­tice servirà a pre­cis­are ques­tioni impor­tan­ti legate alle com­pe­ten­ze nell’operazione, ai tem­pi e ai finanzi­a­men­ti”.

Tirreno-Il 15 MARZO 2013 tito­la: “Con­cor­dia, il gov­er­no farà un decre­to”.
Nel som­mario del tito­lo si legge: “Con­fer­ma­ta la scelta di Piom­bi­no, il finanzi­a­men­to delle opere e la nom­i­na di un com­mis­sario per la demolizione.
Si legge nel testo: “Le risorse nec­es­sarie a real­iz­zare le opere nel por­to di Piom­bi­no saran­no indi­cate in un decre­to più gen­erale che oggi il gov­er­no si è impeg­na­to emanare. Allo stes­so modo sarà nom­i­na­to il com­mis­sario che dovrà sovrin­ten­dere allo sman­tel­la­men­to del­la Cos­ta Con­cor­dia e ver­i­fi­ca­ta la fat­tibil­ità eco­nom­i­ca e ambi­en­tale delle rel­a­tive oper­azioni. È questo il risul­ta­to dell’incontro che si è svolto nel tar­do pomerig­gio di ieri a Palaz­zo Chi­gi tra il pres­i­dente del­la Regione Rossi e il sin­da­co Ansel­mi coi min­istri Cli­ni e Passera, il sot­toseg­re­tario alla pres­i­den­za del Con­siglio Catri­calà, i sot­toseg­re­tari alle infra­strut­ture Impro­ta e allo Svilup­po eco­nom­i­co De Vin­cen­ti. Il gov­er­no è dunque inten­zion­a­to ad andare avan­ti nel­la deci­sione di portare la Con­cor­dia a Piom­bi­no, anche se res­ta da esam­inare il prog­et­to di fat­tibil­ità del­la parte che riguar­da le oper­azioni di sman­tel­la­men­to del­la nave, sia per quan­to riguar­da gli aspet­ti eco­nomi­ci che quel­li delle nec­es­sarie garanzie ambi­en­tali. Il min­istro Passera, respon­s­abile anche del dicas­t­ero delle infra­strut­ture, avrebbe dichiara­to la sua disponi­bil­ità a trovare una soluzione anche per il prob­le­ma del­la 398, la cui real­iz­zazione è per la pri­ma parte (da Mon­tege­moli al Gag­no) lega­ta al prog­et­to dell’autostrada, anco­ra non com­ple­ta­mente defini­to. Risorse, poteri e tem­pi. Queste le vari­abili che si è cer­ca­to ieri di fis­sare nell’incontro di oggi. Di prog­et­ti di mas­si­ma per real­iz­zare le opere nel por­to di Piom­bi­no ce ne sono almeno tre”.

Nazione-Il 15 MARZO 2013 tito­la “Con­cor­dia, ver­tice a Roma «Nuove assi­cu­razioni»”.
Sì legge nel testo: “Il sin­da­co Ansel­mi ha incon­tra­to i min­istri Passera e Cli­ni. Ieri, alla pre­sen­za dei min­istri Passera e Cli­ni, e del pres­i­dente del­la Regione Rossi, è sta­to dis­cus­so anche l’aspetto finanziario dell’intera oper­azione. «La ques­tione finanziaria deve essere inseri­ta in un prossi­mo decre­to legge, per sbloc­care le risorse serve una legge, anche quelle già disponi­bili per mod­i­fi­carne le des­ti­nazioni — ha pre­cisato Ansel­mi — par­al­le­la­mente si andrà avan­ti con le ver­i­fiche tec­niche e sul­la ques­tione dei poteri com­mis­sar­i­ali. È sta­ta rib­a­di­ta la volon­tà di andare avan­ti. Il Gov­er­no si impeg­n­erà a risol­vere le ques­tioni in bal­lo”.

Nazione-Il 16 MARZO 2013 tito­la : “Con­cor­dia, guer­ra nel Pd e Cli­ni non esclude il piano B”.
Si legge nel testo: “Se non ci saran­no le pos­si­bil­ità nel por­to di Piom­bi­no val­uter­e­mo altre sedi, ma al momen­to non sti­amo lavo­ran­do su questo. Lo ha dichiara­to il min­istro dell’ambiente, Cor­ra­do Cli­ni, par­lan­do del­la rimozione del­la Cos­ta Con­cor­dia”.

Nazione-Il 17 MARZO 2013 tito­la: PIOMBINO Let­tera alla Nazione del min­istro Cor­ra­do Cli­ni / Ecco tut­to il per­cor­so per smaltire la Con­cor­dia”.
Si legge nel testo: “Sono costret­to di nuo­vo ad inter­venire sul­la base degli atti che sono pub­bli­ci dal 13 gen­naio 2013”.

Tirreno-Il 17 MARZO 2013 tito­la : “Con­cor­dia, Cli­ni non mol­la la pre­sa: Va a Piom­bi­no”.
Si legge nel testo: “Il Gov­er­no si sta preparan­do, non sen­za sus­citare polemiche, ad emet­tere un decre­to all’in­ter­no del quale saran­no indi­vid­u­ate le risorse nec­es­sarie per trasportare e sman­tel­lare a Piom­bi­no la Cos­ta Con­cor­dia”.

Unità-Il 18 MARZO 2013 tito­la: “La let­tera — Recu­pero Con­cor­dia, no alle spec­u­lazioni”.
Si legge nel testo a fir­ma Cor­ra­do Cli­ni: “Si sta soll­e­van­do una corti­na fumo­ge­na di dis­in­for­mazione sul­la Con­cor­dia, che è nel­lo stes­so tem­po irre­spon­s­abile e patet­i­ca”.

Tirreno-Il 20 MARZO 2013 tito­la: “Con­cor­dia dove vuole il gov­er­no”.
Si legge nel testo: “La Cos­ta Crociere rompe il silen­zio segui­to al provved­i­men­to del con­siglio dei min­istri del­l’ot­to mar­zo che indi­ca­va Piom­bi­no come por­to di sman­tel­la­men­to del­la Con­cor­dia”.

Nazione-Il 20 MARZO 2013 tito­la: “Deci­sione sul relit­to in base a cri­teri di sicurez­za”.
Si legge nel testo: “Sul­la rimozione del­la Con­cor­dia la Cos­ta Crociere deciderà “in accor­do con le autorità del­e­gate tenen­do in par­ti­co­lare con­sid­er­azione la sicurez­za del trasporto del relit­to e la pro­tezione del­l’am­bi­ente”.

Tirreno-Il 21 MARZO 2013 tito­la: “Il pres­i­dente Kutufà: La Con­cor­dia può rilan­cia­re Piom­bi­no”.
Si legge nel testo: “Il patron di Azimut, Pao­lo Vitel­li, lo ave­va det­to all’in­con­tro orga­niz­za­to a Livorno dal­la Lista Mon­ti in cam­pagna elet­torale: inves­ti­amo nel refit­ting degli yacht a Livorno, guardan­do ad un futuro ampli­a­men­to delle riparazioni navali del por­to di Piom­bi­no. Ieri mat­ti­na, a Palaz­zo Gran­d­u­cale, il pres­i­dente del­la Provin­cia, Gior­gio Kutufà, ha trac­cia­to la stes­sa lin­ea”.

AscaIl 22 MARZO 2013 l’a­gen­zia tito­la un suo dis­pac­cio: “Cos­ta Con­cor­dia: Pd Lazio, inter­rogazione di Gas­bar­ra-Tidei a Cli­ni”.
Si legge nel testo: “Su pro­pos­ta del min­istro Cli­ni il Con­siglio dei min­istri dell’8 mar­zo scor­so ha autor­iz­za­to il dipar­ti­men­to del­la Pro­tezione civile — in stret­to rac­cor­do con il Min­is­tero del­l’am­bi­ente e il Min­is­tero dei trasporti, ad adottare i provved­i­men­ti nec­es­sari a con­sen­tire il trasporto del­la nave Cos­ta Con­cor­dia pres­so il por­to di Piom­bi­no per lo sman­tel­la­men­to”.

Tirreno-Il 23 MARZO 2013 tito­la: “Con­cor­dia, infu­ria la polem­i­ca ma intan­to si prepara il decre­to”.
Nel som­mario del tito­lo si legge: “Scon­tro con Civ­i­tavec­chia sul­la des­ti­nazione del relit­to del Giglio per la sman­tel­la­men­to. Il sin­da­co Ansel­mi a Roma però strap­pa l’im­peg­no del gov­er­no a finanziare le opere in por­to”.
Si legge nel testo: “Una bom­ba ad orologe­ria fat­ta scop­pi­are in ritar­do sulle colonne del Mes­sag­gero: una let­tera del capo del­la Pro­tezione civile che, non sen­za forza­ture, viene inter­pre­ta­ta come una boc­ciatu­ra di Piom­bi­no e un assist per Civ­i­tavec­chia come por­to per lo sman­tel­la­men­to del­la Cos­ta Con­cor­dia”.

Tirreno-Il 23 MARZO 2013  tito­la: “Civ­i­tavec­chia vuole la nave, Cli­ni dice no”.
Si legge nel som­mario del tito­lo: “Ma la Pro­tezione civile con­tes­ta il Min­is­tero del­l’am­bi­ente. Passera però annun­cia i 150 mil­ioni per il por­to di Piom­bi­no”.
Si legge nel testo: “Scon­tro in mare aper­to tra Civ­i­tavec­chia e Piom­bi­no sul­lo sman­tel­la­men­to del­la Cos­ta Con­cor­dia”.

Tirreno-Il 24 MARZO 2013 tito­la: “Con­cor­dia, ci si mette anche Paler­mo”.
Si legge nel som­mario del tito­lo: “Il sin­da­co Orlan­do can­di­da il capolu­o­go sicil­iano per lo sman­tel­la­men­to, Rossi rib­adisce: la nave res­ta in Toscana”.
Si legge nel testo: “La vicen­da del­lo sman­tel­la­men­to del­la Con­cor­dia si arric­chisce di una nuo­va pun­ta­ta con l’in­ser­i­men­to di Paler­mo nel brac­cio di fer­ro Piom­bi­no-Civ­i­tavec­chia”.

Nazione-Il 24 MARZO 2013 tito­la: “Con­cor­dia, Piom­bi­no uni­ca scelta”.
Si legge nel testo: “La ques­tione rel­a­ti­va allo sman­tel­la­men­to del­la Cos­ta Con­cor­dia nel por­to di Piom­bi­no ha aper­to, a nos­tro avvi­so ingius­ta­mente, polemiche sul­l’adeguatez­za del por­to stes­so”. Ad inter­venire sul­la ques­tione Con­cor­dia è l’Area Dem Val di Cor­nia”.

Tirreno-Il 28 MARZO 2013 tito­la “Por­to, pri­mo ok del gov­er­no al decre­to”.
Nel som­mario del tito­lo si legge: “Pre­vista una tranche di 73 mil­ioni per le opere nec­es­sarie ad ospitare la nave. Un com­mis­sario seguirà i lavori d’ur­gen­za”.
Si legge nel testo: “La Cos­ta Con­cor­dia ha fat­to un altro, deci­si­vo, brac­cio di mare ver­so il por­to di Piom­bi­no. Il Con­siglio dei min­istri ha infat­ti esam­i­na­to ieri mat­ti­na e “approva­to sal­vo intese” lo schema del decre­to legge — pas­sato ora al min­istro del Tesoro per la ver­i­fi­ca dei finanzi­a­men­ti — per il poten­zi­a­men­to del por­to in modo da met­ter­lo in con­dizione di ospitare e sman­tel­lare il relit­to del Giglio”.

Nazione-Il 28 MARZO 2013 tito­la: “Con­cor­dia, 73 mil­ioni per il por­to ma il decre­to res­ta fuori dal tavo­lo”.
Si legge nel testo: “Il decre­to legge per la Con­cor­dia, che stanzia 73 mil­ioni per lo smal­ti­men­to del­la nave e la riqual­i­fi­cazione del por­to, è arriva­to ieri in con­siglio dei min­istri ma è des­ti­na­to a diventare ered­ità, per il via lib­era defin­i­ti­vo, del prossi­mo gov­er­no”. EPSON scanner Image

.

Il sole1Il 31 MARZO 2013 tito­la: “Deb­iti Pa e rin­vio Tares, via lib­era in set­ti­mana Mart­edì l’ok par­la­mentare, mer­coledì il decre­to Mon­ti”.
Si legge nel testo: “..Altro nodo da sciogliere con un decre­to è la des­ti­nazione del relit­to del­la Cos­ta Con­cor­dia per lo sman­tel­la­men­to. Il decre­to non è usci­to dal­l’ul­ti­mo con­siglio per­ché non è sta­to sci­olto il nodo delle risorse stanzi­ate per l’op­er­azione. Da una parte il min­istro Cor­ra­do Cli­ni ave­va indi­ca­to nel suo schema di decre­to la scelta del­lo smal­ti­men­to del reli­to sec­on­do il rispet­to degli stan­dard e dei rego­la­men­ti europei e la bonifi­ca ambi­en­tale del por­to toscano di Piom­bi­no. Dal­l’al­tra parte c’è la pro­pos­ta del min­istro del­lo svilup­po eco­nom­i­co che pun­ta alla riqual­i­fi­cazione indus­tri­ale ed occu­pazionale del­l’in­tera area siderur­gi­ca che ruo­ta intorno al por­to di Piom­bi­no”.

Tirreno-Il 6 APRILE 2013 tito­la: “Con­cor­dia, anche la Cos­ta dice sì”.
Si legge nel som­mario del tito­lo: “La com­pag­nia accetta la scelta di Piom­bi­no e si impeg­na entro giug­no a pre­sentare il prog­et­to per lo sman­tel­la­men­to”.
Si legge nel testo: “È un breve comu­ni­ca­to dif­fu­so ieri sera dal Min­istro del­l’am­bi­ente a far seg­nare un altro pun­to a favore di Piom­bi­no nel­la vicen­da del­lo sman­tel­la­men­to del relit­to del­la Con­cor­dia e, soprat­tut­to, del­la real­iz­zazione degli inter­ven­ti nec­es­sari all’adegua­men­to infra­strut­turale del por­to”.

Tirreno-Il 6 APRILE 2013 tito­la: “La Con­cor­dia è più vic­i­na”.
Si legge nel som­mario del tito­lo: “Piom­bi­no: Cos­ta pre­sen­terà il prog­et­to entro giug­no”.

6 aprile

.

La svol­ta dopo l’audizione di Gabriel­li

Il 17 aprile 2013 il prefet­to Fran­co Gabriel­li, com­mis­sario per l’e­mer­gen­za Con­cor­dia, viene ascolta­to in Com­mis­sione ambi­ente alla Cam­era e, il quel­la occa­sione egli dà le prime indi­cazioni sul­la des­ti­nazione finale del relit­to del­la Con­cor­dia.

Gabrielli12

Il prefet­to Fran­co Gabriel­li

Gabriel­li riferisce che la scelta non è sta­ta anco­ra effet­tua­ta (indicherà il mese di mag­gio per un pro­nun­ci­a­men­to che ci sarà oltre un anno dopo) e che quin­di restano in cam­po alcune opzioni ovvero i por­ti ital­iani di Gen­o­va, Piom­bi­no e in qualche min­i­ma misura anche di Civ­i­tavec­chia e lo sca­lo tur­co di Nem­rut Bay ad Alia­ga nei pres­si di Smirne dove la nave ver­rebbe trasporta­ta con il Van­guard, la nave semi som­mergi­bile di cui fino ad allo­ra pochissi­mo si era par­la­to. Nei tre por­ti ital­iani la Con­cor­dia ver­rebbe trasporta­ta al traino di rimorchi­a­tori sen­za l’ausilio del Van­guard. Le dichiarazioni di Gabriel­li, una aut­en­ti­ca svol­ta nel dibat­tit­to sul­la Con­cor­dia, il 18 aprile 2013 e nei giorni seguen­ti, sono state ogget­to delle atten­zioni di qua­si tut­ti i media. Qui di segui­to diamo un sun­to degli arti­coli pub­bli­cati.

Corriere3Il 18 aprile 2013 tito­la: GIGLIO – Gabriel­li: se accade non è uno scandalo/ Il relit­to del­la Con­cor­dia potrebbe andare a Smirne: chiede solo 40 mil­ioni”.
Il gior­nale si limi­ta ad un arti­co­lo a pag­i­na 23 nel quale fa solo il reso­con­to dell’audizione del prefet­to aggiun­gen­do una smen­ti­ta di Paler­mo cir­ca l’affermazione che il por­to sicil­iano si sarebbe riti­ra­to dal­la gara per aggiu­di­car­si il relit­to. Anche nel­l’edi­zione fiorenti­na del Cor­riere la vicen­da viene ripresa in un arti­co­lo di Alfre­do Faet­ti nel quale viene dato con­to del­la audizione del prefet­to Gabriel­li in com­mis­sione par­la­mentare e, riguar­do a Piom­bi­no ven­gono, tra l’al­tro ripor­tate le dichiarazioni del gov­er­na­tore Rossi, da sem­pre fau­tore del­la can­di­datu­ra del por­to del­la Val di Cor­nia, del vice min­istro alle infra­strut­ture Ric­car­do Nenci­ni anche lui tra gli spon­sor piom­bi­ne­si, e del pres­i­dente del­la Com­mis­sione ambi­ente al Sen­a­to Giuseppe Marinel­lo il quale così si esprime: “Mi mer­av­iglio che alcu­ni sogget­ti politi­ci abbiano cre­ato aspet­ta­tive diverse sulle strut­ture por­tu­ali di Piom­bi­no: non pote­vaNO essere adeguate allo smal­ti­men­to in tem­pi ristret­ti. Nel mar Tir­reno ci sono gran­di cantieri ma Piom­bi­no non lo è”.

La Stampa Il 18 aprile 2013 il gior­nale di Tori­no tor­na ad occu­par­si del­la vicen­da con Teodoro Chiarel­li che il 28 mar­zo scor­so ave­va già antic­i­pa­to in det­taglio il piano di Gen­o­va per lo smal­ti­men­to del­la nave. Ques­ta vol­ta il tito­lo è: “Con­cor­dia vince l’ipotesi Gen­o­va / Gabriel­li: Per lo smal­ti­men­to Turchia più con­ve­niente. Ma Cos­ta avrebbe già deciso”.
Il gior­nale scrive che “La demolizione del­la Con­cor­dia si avvic­i­na sem­pre più a Gen­o­va” e ritiene che le dichiarazioni di Gabriel­li siano “un’ipotesi di scuo­la”. Boc­cia­ta Piom­bi­no (“Non sarà pronta con i dra­gag­gi e le infra­strut­ture pri­ma dell’autunno”), Chiarel­li liq­ui­da anche Alia­ga (“Si sa infat­ti che le demolizioni in Turchia sostano meno anche per­ché non sono un esem­pio di rispet­to dell’ambiente e di tutela dei lavo­ra­tori”). Un nuo­vo scan­da­lo o un inci­dente su questo fronte sarebbe dev­as­tante per l’immagine di Cos­ta crociere”). La con­clu­sione dell’articolo è net­ta: “Dunque alla fine non rimane che Gen­o­va, dove i cantieri Mar­i­ot­ti  e San Gior­gio, con il sup­por­to del­l’Au­torità por­tuale, han­no ormai pre­dis­pos­to nei min­i­mi det­tagli un piano oper­a­ti­vo, che recepisce indi­cazioni e osser­vazioni fat­te dai tec­ni­ci del Min­is­tero delle infra­strut­ture e dei trasporti. Cos­ta, riferiscono fonti del­la par­ti­ta, avrebbe già dato il pro­prio ok”.

qn Il quo­tid­i­ano del grup­po Mon­ti-Riffeser si affi­da a Cristi­na Rufi­ni che fir­ma, sui gior­nali di rifer­i­men­to del grup­po (La Nazione, Il Resto del Car­li­no e Il Giorno) un arti­co­lo dal tito­lo: “Doc­cia fred­da sui por­ti ital­iani, la Con­cor­dia finirà in Turchia / Gabriel­li: A Smirne risparmier­e­mo per la demolizione. Ma è polem­i­ca”.
Nel pez­zo ven­gono ripor­tate le affer­mazioni di Gabriel­li, del min­istro Gal­let­ti ed anche quelle del gov­er­na­tore Rossi per il quale “La nave deve essere rimossa il pri­ma pos­si­bile e sman­tel­la­ta in Italia. A Piom­bi­no se il por­to sarà pron­to”. Nel­la cronache locali del­la Nazione di Gros­se­to e Livorno ven­gono in par­ti­co­lare fir­mati arti­coli per spie­gare il sig­ni­fi­ca­to delle affer­mazioni di Gabriel­li di fronte alle diverse ipote­si sui por­ti di smal­ti­men­to del­la Con­cor­dia.

Messaggero2 Il gior­nale romano il 18 aprile 2013 pun­ta sui rispar­mi e in un arti­co­lo, a pag­i­na 15, tito­la: “Con­cor­dia più con­ve­niente sman­tel­lar­la in Turchia / Pro­tezione civile, la provo­cazione di Gabriel­li: Fuori mer­ca­to le richi­este dei por­ti ital­iani”.
Nel testo si legge un pas­so dell’audizione di Gabriel­li in Com­mis­sione ambi­ente: “È vero che il prez­zo lo deve pagare la Cos­ta, che è sem­pre una soci­età pri­va­ta, che può andare a gambe all’aria”. E anco­ra: “Oggi ci scan­dal­izzi­amo sul­la Turchia ma è lì che man­di­amo le nos­tre navi mil­i­tari. Da 25 anni in Italia non fac­ciamo sman­tel­la­men­to di navi, le nos­tre navi mil­i­tari le por­ti­amo in Turchia”. Come con­trap­pas­so il gior­nale romano ripor­ta una dichiarazione del min­istro dell’ambiente, Gian­lu­ca Gal­let­ti: «La Con­cor­dia deve essere sman­tel­la­ta in Italia. Dal­la trage­dia, avvenu­ta nei nos­tri mari con dan­ni ambi­en­tali e vit­time, devono esser­ci oppor­tu­nità eco­nomiche per il nos­tro Paese»”.

Il sole1 L’organo di stam­pa del­la Con­find­us­tria il 18 aprile 2013 ded­i­ca alla Con­cor­dia due arti­coli ed un breve com­men­to. I servizi, a pag­i­na 9, dan­no con­to del­la audizione di Gabriel­li e delle carat­ter­is­tiche del por­to tur­co di Ali­ga. Il pez­zo por­tante, a fir­ma di Jacopo Gilib­er­to, ha per tito­lo: “Gabriel­li in audizione alla Cam­era — più bas­sa la richi­es­ta tur­ca, 40 mil­ioni di dol­lari con­tro i 110 chi­esti da Gen­o­va / Con­cor­dia, due cantieri in cor­sa / Gal­let­ti: in Italia il dis­ar­mo del­la nave, abbi­amo par­ti­to la dis­grazia, ora posti di lavoro”.
Nel testo si legge tra l’al­tro: “Sono sopravvis­sute pochissime del­la trenti­na di can­di­da­ture pre­sen­tate da mez­zo mon­do alla Cos­ta Crociere (grup­po Car­ni­val) per l’opera mil­ionar­ia di dis­ar­mo del­la nave. Piom­bi­no — il can­dida­to nat­u­rale allo sman­tel­la­men­to, con costi sug­li 80 mil­ioni — pri­ma del­l’au­tun­no non sarà pron­to ad accogliere il relit­to immen­so. La can­di­datu­ra di Paler­mo si è dis­sol­ta (ma ieri han­no tuona­to a dife­sa del­la sicil­ian­ità del dis­ar­mo il sin­da­co Leolu­ca Orlan­do e il sen­a­tore Giuseppe Marinel­lo). Civ­i­tavec­chia ha pre­sen­ta­to una pri­ma offer­ta salatis­si­ma nel­l’or­dine dei 200 mil­ioni («Fuori mer­ca­to», osser­va Gabriel­li), per poi pro­porre un cos­to più sobrio sui 120 mil­ioni. Il por­to tur­co ha i costi di gran lun­ga più suc­cin­ti, ma a questi si dovrà aggiun­gere la colos­sale piattafor­ma nav­i­gante Van­guard, che la Dock­wise noleg­gerà alla Cos­ta Crociere da set­tem­bre per una cifra vic­i­na a un mil­ione al dì”. Nel sec­on­do arti­co­lo di Vit­to­rio De Rold si par­la del sito tur­co (tito­lo “Alia­ga, il sito tur­co in forte espan­sione”) per il quale il gior­nale del­la Con­find­us­tria scrive: “Il por­to tur­co dove dovrebbe essere demoli­ta la Cos­ta Con­cor­dia dovrebbe essere, sal­vo sor­p­rese, quel­lo di Alia­ga, a un’o­ra da Smirne, lo stes­so dove venne sman­tel­la­ta la “Love boat”, la famosa nave da crociera “Pacif­ic Princess” del­la for­tu­na­ta serie tele­vi­si­va amer­i­cana degli anni ’70 e ’80, una nave che face­va la spo­la da Aca­pul­co e altre amene local­ità tur­is­tiche. Al di là di questo episo­dio di col­ore in Turchia c’è una realtà cantieris­ti­ca di tut­to rispet­to: gra­zie a costi del per­son­ale com­pet­i­tivi, maes­tranze qual­ifi­cate e una leg­is­lazione ambi­en­tale meno sev­era di quel­la euro­pea, Ankara è sta­ta capace di attrarre numerose commesse tra cui la demolizione, anche di navi mil­i­tari — da mez­zo mon­do. Il ter­zo arti­co­lo del “Sole” è un breve com­men­to dal tito­lo “Il dis­ar­mo del­la Cos­ta sia momen­to di riscat­to”.
Nel­la parte prin­ci­pale si legge: “Chi ci gov­er­na deve far vedere al mon­do che l’I­talia non man­da in giro per il Mediter­ra­neo un gigan­tesco rifi­u­to peri­coloso, che il Paese non spre­ca l’es­pe­rien­za del­l’­ef­fi­cace coor­di­na­men­to del com­mis­sario all’e­mer­gen­za Fran­co Gabriel­li; deve far vedere che i tec­ni­ci ital­iani sono i migliori del mon­do, che l’I­talia ha anco­ra le conoscen­ze e le capac­ità di risol­vere i prob­le­mi. I dan­ni devono essere ris­arci­ti, e vis­to che i costi eco­nomi­ci del­l’­op­er­azione Con­cor­dia sono a cari­co dei Lloyds, il modo gius­to di ris­ar­cire è dare all’I­talia il lavoro di sman­tel­la­men­to”.

Il Tirreno Il gior­nale livor­nese il 18 aprile 2013 pre­sen­ta un arti­co­lo di Francesca Gori nelle pagine region­ali. Il tito­lo è: “La Con­cor­dia in Turchia, deci­sione pre­sa a Lon­dra”.
Il  gior­nale for­nisce impor­ti in euro  per le offerte dei vari can­di­dati rispet­to quel­li in dol­lari indi­cati da Gabriel­li per la Turchia e da molti altri quo­tid­i­ani per Piom­bi­no e Gen­o­va. Solo una curiosità dal momen­to che la sostan­za non cam­bia. Il Tir­reno tira in bal­lo anche Lon­dra, inten­den­do riferir­si alle assi­cu­razioni che avreb­bero scel­to “l’ipote­si meno cos­tosa”. Il gior­nale livor­nese affronta l’ar­go­men­to Con­cor­dia anche nelle cronache locali. In Piom­bi­no Alessan­dro De Gre­go­rio inter­vista tra l’al­tro il com­mis­sario all’Au­torità por­tuale, Luciano Guer­ri­eri che non ha pro­prio gra­di­to le ester­nazioni di Gabriel­li:  “Io vor­rei capire — ripor­ta il Tir­reno — come si per­me­tte il capo del­la Pro­tezione civile di andare oltre il pro­prio ruo­lo che ces­sa con il rigal­leg­gia­men­to. E vor­rei capire per quale moti­vo deve dare infor­mazioni sbagli­ate. Piom­bi­no non ha un baci­no? Pre­sumo che si riferisca a quel­lo di care­nag­gio. Ma lo avrà come sec­on­do step dei lavori di ampli­a­men­to che preve­dono non solo lo sman­tel­la­men­to ma anche la manuten­zione e il refit­ting. Neanche in Turchia c’è un baci­no del genere. E neanche a Gen­o­va, dove si preve­dono due movi­men­tazioni: alleg­gerire il relit­to a Voltri e trasferir­lo da un’altra parte, in un baci­no che non ha le dimen­sioni del­la Con­cor­dia. Non è la pri­ma vol­ta che Gabriel­li sbaglia…”.

Gazzettino Il gior­nale di Venezia il 18 aprile 2013 tito­la: “La Con­cor­dia ver­so la Turchia”.
Nel testo, oltre al rias­sun­to del­l’audizione di Gabriel­li, si dà con­to di una dichiarazione del sin­da­co del­l’Iso­la del Giglio, Ser­gio Ortel­li: “Tut­ta ques­ta grande incertez­za che reg­na sui tem­pi, sulle modal­ità di rimozione e sul por­to di des­ti­nazione non fa altro che aggiun­gere ulte­ri­ori dan­ni agli evi­den­ti dan­ni già riscon­trati”. Per­ché, aggiun­gono i cro­nisti del gior­nale vene­to, “sen­za una metà finale la Con­cor­dia non si muoverà dal Giglio”.

Unità Il gior­nale del diret­tore Luca Landò, il 18 aprile 2013, ci va giù disc­re­ta­mente pesante. L’ar­ti­co­lo di pag­i­na 14, a fir­ma Vin­cen­zo Ric­cia­rel­li, ha per tito­lo: “L’I­talia res­ta a boc­ca asciut­ta Con­cor­dia ver­so la Turchia?”.
Nel­l’at­tac­co del pez­zo Ric­cia­rel­li scrive: “La guer­ra dei por­ti ital­iani rischia di finire con una vit­to­ria straniera e la rimozione del relit­to del­la Cos­ta Con­cor­dia pren­dere la via del­la Turchia”. Sulle can­di­da­ture ital­iane il gior­nale spende le parole di Gabriel­li: “Piom­bi­no non ha il baci­no e Gen­o­va ha il ris­chio del traino” per la dis­tan­za dal Giglio.

Libero Anche il gior­nale di Mau­r­izio Belpi­etro,  il 18 aprile 2013, vede la Turchia in pole posi­tion. L’ar­ti­co­lo fir­ma­to da Rita Cav­al­laro (pag­i­na 18) ha per tito­lo “La Turchia ci sof­fia la demolizione del­la Con­cor­dia”.
Dopo aver sot­to­lin­eato la migliore offer­ta tur­ca e la debolez­za del­la can­di­datu­ra di Piom­bi­no (“Non ha il baci­no”), la gior­nal­ista ril­e­va che “è pur vero, però, che la ques­tione eco­nom­i­ca non bas­ta. Nel­la deci­sione peser­an­no anche i rischi ambi­en­tali del trasporto con il Van­guard, la grande chi­at­ta che dovrebbe trasportare la Con­cor­dia dal Giglio alla Turchia. Res­ta quin­di aper­ta la sper­an­za per la fil­iera ital­iana”.

RepubblicaIl quo­tid­i­ano diret­to da Ezio Mau­ro, il 18 aprile 2013, sceglie di con­finare la notizia nel­la sua edi­zione fiorenti­na. Un richi­amo del­la pag­i­na vet­ri­na dal tito­lo: “Con­cor­dia, Gabriel­li spi­az­za tut­ti “Smaltir­la in Turchia cos­ta meno”, riman­da a due arti­coli interni di Michele Boc­ci. Il pri­mo dal tito­lo: “Gabriel­li gela Piom­bi­no. L’of­fer­ta del­la Turchia è quel­la più eco­nom­i­ca” mette a con­fron­to le affer­mazioni del prefet­to, che fan­no ipo­tiz­zare una pos­si­bile scelta estera, con le con­tra­ri­età del min­istro Gal­let­ti, del pres­i­dente del­la Com­mis­sione ambi­ente del­la Cam­era Ermete Realac­ci, del­l’ex min­istro Cor­ra­do Cli­ni e di alcune asso­ci­azioni ambi­en­tal­iste favorevoli alla soluzione ital­iana. Il sec­on­do arti­co­lo di Boc­ci è ded­i­ca­to alle reazioni. Ne fa fede il tito­lo che recita “La par­ti­ta non è chiusa se tut­to slit­ta a set­tem­bre il nos­tro sca­lo sarà pron­to”. L’af­fer­mazione vir­go­let­ta­ta può essere sot­to­scrit­ta da almeno due degli inter­vis­ta­ti, il com­mis­sario del­l’au­torità por­tuale di Piom­bi­no Luciano Guer­ri­eri ed il gov­er­na­tore Enri­co Rossi. Il sin­da­co del Giglio Ortel­li si sof­fer­ma invece sul­l’e­si­gen­za di avere certezze sui modi e sui tem­pi per la rimozione del relit­to”.

Il secolo Il gior­nale gen­ovese, il 18 aprile 2013, non lesina spazio alla vicen­da. Inizia infat­ti con un com­men­to in pri­ma pag­i­na di Samuele Cafas­so. Il tito­lo dice già tut­to: “Ecco per­ché la Cos­ta Con­cor­dia va demoli­ta a Gen­o­va”.
Par­tendo dal­la net­ta con­vinzione che il relit­to deve essere smalti­to in Italia, il gior­nal­ista scrive che “Gen­o­va è in questo quadro, lo sca­lo che fino­ra ha for­ni­to migliori garanzie: costi più con­tenu­ti di Civ­i­tavec­chia, strut­ture già pronte, al con­trario di Piom­bi­no, un rag­grup­pa­men­to impren­di­to­ri­ale che, diver­sa­mente dal­la Fin­cantieri di Paler­mo, è deter­mi­na­to ad ottenere la commes­sa. La pro­pos­ta gen­ovese è anche — almeno sul­la car­ta, ma è chiaro che gli impeg­ni andran­no ver­i­fi­cati pas­so dopo pas­so — una di quelle più tute­lan­ti dal pun­to di vista ambi­en­tale”.
Cafas­so chi­ude ind­i­riz­zan­dosi all’ar­ma­tore: “Quest’ul­ti­mo soprat­tut­to — che è di pro­pri­età amer­i­cana ma ha sede in Italia ed issa la bandiera tri­col­ore sulle navi — deve avere ben chiaro quale val­ore ha non fug­gire via ora dal Paese per met­tere ter­mine, nel migliore dei modi pos­si­bili, a una sto­ria trag­i­ca per lo ship­ping tri­col­ore”.
In sec­on­do arti­co­lo il Sec­o­lo XIX fa il rias­sun­to del­l’audizione di Gabriel­li e con­clude con una ras­si­cu­razione ambi­en­tale del sin­da­co gen­ovese Mar­co Doria: “Dal pun­to di vista ambi­en­tale la soluzione di Gen­o­va è asso­lu­ta­mente adegua­ta e la cit­tà, il suo por­to e le sue aziende sono pronte a svol­gere nel modo migliore il lavoro di demolizione”.
Infine in un ter­zo arti­co­lo dal tito­lo “Con­cor­dia il piano di Gen­o­va in 3 mosse”, il gior­nale lig­ure descrive le oper­azioni pre­viste per lo smal­ti­men­to gen­ovese del relit­to. Si indi­cano in par­ti­co­lare due mesi di sos­ta nel­lo spazio di lev­ante del­la diga di Voltri dove la Con­cor­dia sarà alleg­geri­ta per con­sen­tir­le di emerg­ere quel tan­to che bas­ta per far­le rag­giun­gere l’ex super baci­no per le riparazioni navali nel­l’area indus­tri­ale di Lev­ante. E qui ver­ran­no effet­tuati lavori di bonifi­ca dei rifiu­ti peri­colosi con­tenu­ti nel ven­tre del­la nave per arrivare poi alla selezione ed al trasporto nei siti di stoccag­gio. E questo, a causa del­la via­bil­ità cit­tad­i­na,  sec­on­do il gior­nale “sarebbe un aspet­to molto del­i­ca­to”.

Mattino Il gior­nale napo­le­tano, il 18 aprile 2013, dà spazio ad un notizia che gli altri riferiscono sen­za par­ti­co­lare appro­fondi­men­to. Il sen­so è già tut­to nel tito­lo: “Con­cor­dia, scop­pia il caso rimozione. Gabriel­li: Il por­to di Paler­mo non la vuole. Ma l’au­torità por­tuale smen­tisce”.
Nel cor­po del servizio si dà con­to del­la dia­tri­ba: l’af­fer­mazione di Gabriel­li, la smen­ti­ta dei sicil­iani che si dicono pron­ti ad accogliere il relit­to e, a ruo­ta, la con­fer­ma del­la Pro­tezione civile che scrive: “Non si può che affer­mare quan­to rifer­i­to dal prefet­to Gabriel­li nel cor­so del­l’audizione alla Com­mis­sione ambi­ente del­la Cam­era nel­la mat­ti­na­ta odier­na. Come può l’Au­torità por­tuale con una tale sicumera dire che un fun­zionario del­lo Sta­to — Com­mis­sario del­e­ga­to del Gov­er­no per la ges­tione del­l’e­mer­gen­za Con­cor­dia — vada di fronte al Par­la­men­to menten­do?”.  Dal­lo staff di Gabriel­li giunge anche una spie­gazione: “la soci­età can­di­da­ta che ave­va indi­ca­to come luo­go di sman­tel­la­men­to del­la Con­cor­dia l’area del pro­prio cantiere inter­no al por­to di Paler­mo, dopo la pri­ma selezione ha riti­ra­to la pro­pria can­di­datu­ra poiché tali aree — e in par­ti­co­lare il baci­no — non sareb­bero state disponi­bili per­ché impeg­nate in altre attiv­ità con altre commesse. Questi sono i fat­ti, non illazioni, in atte­sa delle doverose scuse”.

.

Il decre­to del­l’ul­ti­mo giorno

Dal libro; “L’u­ti­mo inchi­no” edi­zione Medicea: “Il 27 aprile 2013 si con­clude l’esperienza del Gov­er­no Mon­ti. Dopo le dimis­sioni del pre­mier alla vig­ilia di Natale, il gabi­net­to res­ta in car­i­ca per l’ordinaria ammin­is­trazione per altri quat­tro mesi. E appe­na 24 ore pri­ma di las­cia­re palaz­zo Chi­gi, i tec­ni­ci licen­ziano un decre­to nel quale è con­tenu­ta ogni pos­si­bile rispos­ta alle più diverse emer­gen­ze del paese, Piom­bi­no in tes­ta.  È il provved­i­men­to «omnibus» numero 43 nel quale si par­la del­la rac­col­ta dei rifiu­ti a Paler­mo, dell’emergenza ambi­en­tale in Cam­pa­nia, dei lavori per l’Expo di Milano, del­la ricostruzione delle zone ter­re­mo­tate in Abruz­zo e, addirit­tura nel pri­mo arti­co­lo, del riconosci­men­to del­la zona di Piom­bi­no come area di crisi indus­tri­ale com­p­lessa”. “Nel testo non si cita mai la Con­cor­dia ma gli inter­ven­ti che si indi­cano riguardano tut­ti la real­iz­zazione di infra­strut­ture por­tu­ali. Il decre­to non stanzia un euro ma riman­da la val­u­tazione sui finanzi­a­men­ti a un Accor­do di pro­gram­ma che dovrà essere sot­to­scrit­to entro trenta giorni dai min­istri dell’ambiente e delle infra­strut­ture nonché dai pres­i­den­ti di Regione e Provin­cia di Livorno e dal sin­da­co di Piom­bi­no.

Corrado Clini

Cor­ra­do Cli­ni

Così come, entro trenta giorni il Cipe sarà chiam­a­to a delib­er­are sul­la bretel­la nec­es­saria per col­le­gare il por­to alla Vari­ante Aure­lia, prossi­ma alla trasfor­mazione in autostra­da. Per accel­er­are i tem­pi nel decre­to si prevede anche la nom­i­na di una com­mis­sario stra­or­di­nario che ver­rà suc­ces­si­va­mente indi­vid­u­a­to nel gov­er­na­tore Rossi. Di fat­to, in bar­ba ai tem­pi ristret­ti, le sca­den­ze ven­gono bel­la­mente dis­at­tese: sono igno­rati i trenta giorni per l’Accordo di pro­gram­ma e per i provved­i­men­ti del Cipe. Lo stes­so decre­to per­corre una stra­da acci­den­ta­ta pri­ma di arrivare alla con­ver­sione. Abbon­dan­te­mente emenda­to, pas­sa al Sen­a­to il 12 giug­no 2013, e incon­tra alla Cam­era un forte ostruzion­is­mo del Movi­men­to cinque stelle. Per evitare la deca­den­za il nuo­vo gov­er­no Let­ta, il 24 giug­no 2013, è addirit­tura costret­to a porre la ques­tione di fidu­cia. Nel testo finale cam­biano anche i tem­pi per le sca­den­ze: al Cipe viene dato tem­po fino al 25 agos­to 2013 “per delib­er­are in ordine al prog­et­to defin­i­ti­vo” del­la bretel­la da Mon­tege­moli al Gag­no e sono invece pre­visti novan­ta giorni dal­la con­ver­sione del decre­to per sot­to­scri­vere l’Accordo di pro­gram­ma quadro. Una fir­ma che ver­rà pos­ta a metà agos­to, pre­ce­du­ta da un Pro­to­col­lo d’intesa, siglato qualche giorno pri­ma dai rap­p­re­sen­tan­ti di quat­tro min­is­teri, del­la Regione, del­la Provin­cia di Livorno dell’Autorità por­tuale e del Comune. Un doc­u­menti­no pieno solo di buone inten­zioni del quale, di cer­to, non resterà trac­cia nei lib­ri di sto­ria. Nel testo dell’Accordo di pro­gram­ma emerge il modesto sfor­zo del gov­er­no che, su un totale 133 mil­ioni di inves­ti­men­ti, si fa cari­co di un con­trib­u­to assai mis­ero (appe­na il 7,5 per cen­to)”.
“Da Roma giunge soltan­to una deci­na di mil­ioni, cinque reper­i­ti nel bilan­cio del Min­is­tero delle infra­strut­ture ed altri cinque dalle poste del Min­is­tero dell’ambiente. La parte del leone la recita la Regione Toscana che non solo ero­ga un nuo­vo stanzi­a­men­to di 10,8 mil­ioni ma soprat­tut­to si fa garante per un mutuo di 50 che l’Autorità por­tuale con­trar­rà con la Cas­sa deposi­ti e presti­ti. Il resto, per arrivare ai 133 mil­ioni, è tut­ta roba vec­chia, stanzi­a­men­ti (il 47% del totale) già ero­gati al Comune e all’Autorità por­tuale e mai impeg­nati. Oper­a­ti­va­mente i finanzi­a­men­ti ven­gono dis­tin­ti per des­ti­nazione: 21,6 mil­ioni, nel­la disponi­bil­ità del Comune fin dal 2008, ven­gono ind­i­riz­za­ti alle boni­fiche men­tre gli altri 111,5 mil­ioni sono pre­visti per gli inter­ven­ti di carat­tere strut­turale e ambi­en­tale con­tem­plati dal piano rego­la­tore del por­to”.
Di ques­ta parte del­la vicen­da fan­no testo i rifer­i­men­ti ad una parte degli arti­coli pub­bli­cati dal­la fine di aprile a buona parte del­l’es­tate 2013”.

Corriere3Il 24 aprile 2013 tito­la: “Quel­la con­te­sa dei por­ti per il relit­to del­la Con­cor­dia”.
Si legge nel testo: “Sulle ban­chine del por­to ci si sente soli. Le enor­mi vasche costru­ite anni fa nel­la sper­an­za di una ripresa del polo siderur­gi­co sono opere incom­piute che nes­suno spera più di vedere finite”.

Il TirrenoIl 25 aprile 2013 tito­la: “Arrivano i sol­di: Piom­bi­no è pronta per la Con­cor­dia”.
Si legge nel testo: “È arriva­to all’ul­ti­mo tuffo il decre­to del gov­er­no che riconosce Piom­bi­no area di crisi indus­tri­ale com­p­lessa cui ven­gono des­ti­nati i pri­mi 90 mil­ioni di euro per lo svilup­po del por­to”.

Nazione-Il 28 aprile 2013 tito­la: “L’ex gov­er­no stanzia i sol­di per Piom­bi­no. Il relit­to non si sa dove va. Giglio dimen­ti­ca­to”.
Si legge nel testo: “Il decre­to sul­la Con­cor­dia sbandier­a­to come il provved­i­men­to ulti­mo per la sorte finale del­la nave e per il busi­ness lega­to alla sua demolizione, non par­la del­la nave naufra­ga­ta al Giglio. Neanche una mis­era riga, neanche un inciso, niente di niente”.

Nazione-Il 4 mag­gio 2013 tito­la: “Sil­via Velo: «Sman­tel­la­men­to, dob­bi­amo essere pron­ti»”.
Si legge nel testo: “«Il por­to di Piom­bi­no deve essere pron­to per lo sman­tel­la­men­to». A dichiar­alo è la vicepres­i­dente del grup­po del par­ti­to demo­c­ra­ti­co alla Cam­era, Sil­via Velo”.

Nazione-Il 4 mag­gio 2013 tito­la: “Olan­do con­fer­ma: «Avrete i 160 mil­ioni»”.
Nel som­mario del tito­lo si legge: “Il min­istro all’am­bi­ente ha annun­ci­a­to gli inter­ven­ti infra­strut­turali al por­to”.
Si legge nel testo a fir­ma Maila Papi: “Il neo min­istro Andrea Orlan­do ha fat­to visi­ta ieri mat­ti­na a Piom­bi­no. Dopo una ric­og­nizione sul Giglio, è arriva­to in eli­cot­tero in cit­tà. Ha con­fer­ma­to l’im­peg­no del gov­er­no e ha annun­ci­a­to tem­pi stret­ti per la fir­ma che rende esec­u­ti­vo il decre­to che ha dichiara­to Piom­bi­no area di crisi indus­tri­ale com­p­lessa”.

Nazione-Il 4 mag­gio 2013 tito­la: “Rossi: «Tran­quil­li, la Con­cor­dia arriverà»”.
Si legge nel testo: “«Bisogna provare ad essere ottimisti. I tem­pi pos­sono coin­cidere». A sosten­er­lo è il gov­er­na­tore e oggi anche com­mis­sario stra­or­di­nario Enri­co Rossi, rifer­en­dosi all’ar­ri­vo del­la Con­cor­dia nel por­to di Piom­bi­no per la demolizione”.

Naz 4 maggio 2013 bis

.

Il TirrenoIl 4 mag­gio 2013 tito­la nel riman­do di pri­ma pag­i­na all’ar­ti­co­lo in cronaca: “Il por­to, poi la Con­cor­dia”. Nel som­mario del­lo stes­so tito­lo si legge: “Il min­istro Orlan­do con­fer­ma: la nave a Piom­bi­no”.

Il TirrenoIl 4 mag­gio 2013 tito­la: “Niente ced­i­men­ti: qui la Con­cor­dia”.
Nel som­mario del tito­lo si legge: “Il min­istro del­l’am­bi­ente Orlan­do con­fer­ma la volon­tà del gov­er­no di fare le opere in por­to e far arrivare la nave”.
Si legge nel testo a fir­ma Gior­gio Pasquin­uc­ci: “Cam­bia il gov­er­no ma la lin­ea res­ta la stes­sa. Il relit­to del­la Cos­ta Con­cor­dia deve essere demoli­to nel por­to più vici­no. Lo ha rib­a­di­to ieri il neo min­istro del­l’am­bi­ente Andrea Orlan­do a Piom­bi­no dove è arriva­to dopo aver sor­vola­to in eli­cot­tero il cantiere del Giglio e incon­tra­to le autorità del­l’iso­la”.

EPSON scanner Image

.

Il TirrenoIl 18 mag­gio 2013 tito­la: “La Cos­ta ora è favorev­ole all’ar­ri­vo del­la Con­cor­dia”.
Nel som­mario del tito­lo si legge: “Nel­l’in­con­tro al min­is­tero la com­pag­nia ha espres­so un pri­mo parere pos­i­ti­vo. Via al ban­do di pre­se­lezione per real­iz­zare le opere nec­es­sarie in por­to”.
Si legge nel testo a fir­ma Gior­gio Pasquin­uc­ci: “«Sono ottimista sul­la pos­si­bil­ità che la Con­cor­dia sia trasferi­ta a Piom­bi­no per lo sman­tel­la­men­to». Lo affer­ma l’onorev­ole Sil­via Velo (Pd) che ieri ha avu­to a Roma con­tat­ti con il min­istro del­l’am­bi­ente Andrea Orlan­do. Nel cor­so di un incon­tro al min­is­tero i rap­p­re­sen­tan­ti del­la Cos­ta Crociere per la pri­ma vol­ta avreb­bero dato un parere pos­i­ti­vo al trasfer­i­men­to del­la nave nel por­to di Piom­bi­no una vol­ta com­ple­ta­to il lavoro per la rimes­sa in gal­leg­gia­men­to in fase di ese­cuzione all’Iso­la del Giglio”.

Il Tirreno Il 31 mag­gio 2013 tito­la: “Por­to, pron­to il decre­to per finanziare i lavori”.
Si legge nel testo a fir­ma Cris­tiano Loz­i­to: “Sui finanzi­a­men­ti al por­to di Piom­bi­no sono giorni di fib­ril­lazione: le voci su nuove dif­fi­coltà sono col­le­gate al rin­vio del decre­to 43 che indi­ca Piom­bi­no come area di crisi indus­tri­ale ma che al suo inter­no rac­chi­ude anche provved­i­men­ti per Gen­o­va, L’Aquila e l’Ex­po di Milano e quin­di di par­ti­co­lare com­p­lessità”.

Il Tirreno

Il 9 giug­no 2013 tito­la: “Lavori sul por­to, Rossi è il com­mis­sario”.
Nel som­mario del tito­lo si legge: “Il pres­i­dente del Con­siglio Enri­co Let­ta ha fir­ma­to la nom­i­na. E mart­edì il Sen­a­to vota il Decre­to Piom­bi­no”.
Si legge nel testo: “Con la fir­ma del pres­i­dente del Con­siglio Enri­co Let­ta ieri è sta­ta for­mal­iz­za­ta la nom­i­na di Enri­co Rossi a com­mis­sario per i lavori di adegua­men­to del por­to di Piom­bi­no, per­al­tro ormai scon­ta­ta e atte­sa da giorni”.

Italia oggi1Il 14 giug­no 2013 tito­la: “Rossi e Ren­zi, lite sul­la Con­cor­dia”.
Nel­l’oc­chiel­lo del tito­lo si legge: “Il ren­ziano Faraone vuol demolire il relit­to in Sicil­ia e non a Piom­bi­no. Il gov­er­na­tore dice no” e il som­mario del tito­lo recita: “Sul­lo sposta­men­to il sin­da­co di Firen­ze sta con il M5s”.

Nazione-Il 15 giug­no 2013 tito­la: “Por­to, accor­do per 111 mil­ioni”.
Nel som­mario del tito­lo si legge: “Il com­mis­sario Rossi: «Tem­pi bre­vi per accogliere la Con­cor­dia»”.
Si legge nel testo: “È sta­to rag­giun­to a Roma al min­is­tero per lo svilup­po eco­nom­i­co l’ac­cor­do da 111 mil­ioni di euro per la real­iz­zazione delle opere di ammod­er­na­men­to del por­to di Piom­bi­no”.

Il TirrenoIl 22 giug­no 2013 tito­la: “Ok del­la Cam­era al Decre­to Piom­bi­no”.
Nel som­mario del tito­lo si legge: “Sil­via Velo dura sul­l’ostruzion­is­mo dei 5 Stelle. Ora si attende l’ac­cor­do di pro­gram­ma per fis­sare tem­pi e risorse”.
Si legge nel testo a fir­ma Vale­ria Par­ri­ni: “La Cam­era ha vota­to sì alla fidu­cia richi­es­ta dal gov­er­no sul dis­eg­no di legge per il rilan­cio del­l’area indus­tri­ale di Piom­bi­no e di con­trasto ad una serie di emer­gen­ze ambi­en­tali”.

Il TirrenoIl 26 giug­no 2013 tito­la: “Con­cor­dia dub­bi sul­la rimozione”.
Nel som­mario del tito­lo si legge: “Non si sa anco­ra se potrà avvenire a dicem­bre o pri­mav­era anche la des­ti­nazione dipende dalle con­dizioni del relit­to”.
Si legge nel testo a fir­ma Alfre­do Faet­ti: “La Cos­ta Con­cor­dia sot­t’ac­qua nasconde anco­ra delle incog­nite. Dub­bi che ad ora negano qual­si­asi certez­za sia per quan­to riguar­da il ritorno in asset­to ver­ti­cale sia per la rimozione dal­l’Iso­la del Giglio”.

Nazione-Il 23 luglio 2013 tito­la: “Imbaraz­zante silen­zio sulle sca­den­ze pre­viste dal decre­to «Sal­va Piom­bi­no»”.
Si legge nel testo: “Alla fre­n­e­sia per ren­der­lo effi­ca­cie fa ormai segui­to un silen­zio che non è com­pren­si­bile e meno che mai gius­ti­fi­ca­bile. Per giorni il decre­to che ha riconosci­u­to Piom­bi­no come area di crisi indus­tri­ale com­p­lessa è sta­to argo­men­to al cen­tro del dibat­ti­to politi­co”.

Nazione-Il 17 agos­to 2013 tito­la: “Con­cor­dia, ipote­si per un relit­to «A set­tem­bre prover­e­mo a tirar­lo su»”.
Nel som­mario del tito­lo si legge: “Il piano di Gabriel­li, Giglio iso­la­to. «Non sap­pi­amo cosa accadrà»”.
Si legge nel testo a fir­ma Cristi­na Rufi­ni: “L’iso­la anco­ra più iso­la­ta. Sarà così il Giglio il giorno in cui il relit­to del­la Con­cor­dia ver­rà soll­e­va­to per essere rimes­so in asse. Stop ai col­lega­men­ti marit­ti­mi, l’area di Giglio Por­to più vic­i­na al relit­to sarà evac­u­a­ta”.

Il TirrenoIl 21 agos­to 2013 tito­la: “Fat­to l’ac­cor­do: 111 mil­ioni per il por­to”.
Nel som­mario del tito­lo si legge: “Entro set­tem­bre pre­vista l’ap­provazione del prog­et­to del­la bretel­la 398 da parte del Cipe che vale altri 50 mil­ioni”.
Si legge nel testo a fir­ma Gior­gio Pasquin­uc­ci: “Che la Con­cor­dia arrivi o no nel­la prossi­ma pri­mav­era, l’ac­cor­do di pro­gram­ma, fir­ma­to sep­a­rata­mente nei giorni scor­si da quat­tro min­is­teri, la Regione, la Provin­cia, il Comune è l’Au­torità por­tuale, è des­ti­na­to a dare un notev­ole impul­so allo svilup­po del por­to e delle infra­strut­ture”.

QN-Il 13 set­tem­bre 2014 tito­la: “Più di ven­ti navi e 500 uomi­ni «Così sollev­er­e­mo la Con­cor­dia»”.
Nel som­mario del tito­lo si legge: “Lunedì all’al­ba prende il via un recu­pero mai ten­ta­to nel­la sto­ria”.
Il gior­nale del grup­po Mon­ti-Riffeser nelle sue edi­zioni del­la Nazione, il Resto del Car­li­no ed il Giorno pub­bli­ca una pag­i­na a cura di Alessan­dro Far­rug­gia con una doc­u­men­tazione grafi­ca per illus­trare le oper­azioni per la rimes­sa in asse del­la Con­cor­dia, il cosid­det­to Par­buck­ling. Si legge nel testo: “«Mi fa pau­ra solo il ven­to da sudovest, il libec­cio. Ma per met­ter­ci in dif­fi­coltà dovrebbe essere una vera tem­pes­ta e siamo a metà set­tem­bre. Non sarà una passeg­gia­ta ma tir­ere­mo su quel bestione e liber­ere­mo il Giglio dal­la pau­ra». Con i suoi 27 anni di espe­rien­za di recu­pero in mare, il coman­dante Nick Sloane, sal­vage mas­ter del Con­sorzio Titan-Micoperi è pron­to alla sfi­da che inizierà lunedì mat­ti­na alle sei”.

Il TirrenoIl 13 set­tem­bre 2013 tito­la: “Gabriel­li: ok al relit­to a Piom­bi­no”.
Nel som­mario del tito­lo si legge: “Il capo del­la Pro­civ scioglie le ris­erve. Già avvi­a­ta la gara per i lavori al por­to”.
Si legge nel testo a fir­ma Nico­la Ste­fani­ni: “«Il relit­to del­la Con­cor­dia sarà smalti­to a Piom­bi­no se il por­to sarà in gra­do di rice­vere la nave, altri­men­ti insieme a Cos­ta val­uter­e­mo soluzione alter­na­tive». Queste le parole del capo del­la Pro­tezione civile Fran­co Gabriel­li, ieri a Roma durante la con­feren­za stam­pa alla vig­ilia delle oper­azioni di rotazione per rimet­tere in posizione ver­ti­cale il relit­to del­la nave naufra­ga­ta all’Iso­la del Giglio”.

Il TirrenoIl 14 set­tem­bre 2013 tito­la: “Con­cor­dia, nuo­va offen­si­va paler­mi­tana”.
Nel som­mario del tito­lo si legge: “Per Gabriel­li la par­ti­ta è aper­ta, spot del senator4e Marinel­lo per Fin­cantieri. Ansel­mi: il gov­er­no pon­ga fine a questo teatri­no”.
Si legge nel testo a fir­ma Cris­tiano Loz­i­to: “La dichiarazione del prefet­to Fran­co Gabriel­li di giovedì («Il relit­to del­la Con­cor­dia sarà smalti­to a Piom­bi­no se il por­to sarà in gra­do di rice­vere la nave, altri­men­ti insieme a Cos­ta, val­uter­e­mo des­ti­nazioni alter­na­tive») ave­va nel­la sua sem­plic­ità il sapore di una chiusura defin­i­ti­va del­la vicen­da”.

Il TirrenoIl 16 set­tem­bre 2013 tito­la: “Rossi: al sicuro gli inves­ti­men­ti sul por­to”.
Nel som­mario del tito­lo si legge: “«Ma noi lavo­riamo e ora esclu­do che la Con­cor­dia non ven­ga a Piom­bi­no per la rot­ta­mazione»”.
Si legge nel testo: “«Io sono una per­sona respon­s­abile e se al momen­to che la Cos­ta Con­cor­dia sarà por­ta­ta via dal Giglio, noi non sare­mo pron­ti con Piom­bi­no, dovre­mo allo­ra cer­care, garan­ten­do la sicurez­za del­la nav­igazione, altre soluzioni»”.

Giornale-Il 19 set­tem­bre 2013 tito­la: “Con­cor­dia, anco­ra un mare di osta­coli”.
Nel som­mario del tito­lo si legge: “Si cer­cano i cor­pi dei dis­per­si e i loro par­en­ti get­tano fiori in acqua. E intan­to i politi­ci lit­igano per spar­tir­si il relit­to”.
Si legge nel testo a fir­ma Francesca Angeli: “Un lun­go inver­no attende la Con­cor­dia. Ora che si è spen­ta anche l’ul­ti­ma eco per il suc­ces­so del par­buck­ling, riaf­fio­ra­no all’oriz­zonte tut­ti gli osta­coli che andran­no superati per arrivare alla chiusura del­l’­op­er­azione”.

corriere3Il 16 set­tem­bre 2013 tito­la: “Stu­di Fin­cantieri sul relit­to «Por­ti ital­iani inadeguati»”.
Nel som­mario del tito­lo si legge: “Il dossier: Paler­mo può accoglier­lo ma non smaltir­lo”.
Si legge nel testo fir­ma­to da Mar­co Imari­sio: “Com­in­ci­amo dal­la con­clu­sioni. «Fin­cantieri ha invece da tem­po man­i­fes­ta­to la sua disponi­bil­ità ad accogliere il relit­to solo per attiv­ità con­nesse al dis­in­quina­men­to e alla sua mes­sa in sicurez­za, per con­sen­tire il segui­to il trasfer­i­men­to pres­so altri cantieri mediter­ranei spe­cial­iz­za­ti in demolizioni navali, già indi­vid­uati dai pro­pri­etari del relit­to, gli assi­cu­ra­tori, al pari di quan­to oggi avviene per ogni altra unità, di bandiera ital­iana e non, da avviare alla demolizione. Su richi­es­ta degli assi­cu­ra­tori tale disponi­bil­ità è sta­ta ricon­fer­ma­ta anco­ra di redente»”.

.

L’an­nun­cio del Van­guard

Ne ave­va par­la­to tra i pri­mi il prefet­to Fran­co Gabriel­li nel­la sua audizione in com­mis­sione ambi­ente alla Cam­era. Altri ne ave­va indi­ca­to le gran­di pos­si­bil­ità. Il 10 otto­bre 2013 quel­la che era sem­pre sta­ta con­sid­er­a­ta come “una even­tu­al­ità” prese la for­ma di una conc­re­ta inten­zione del­l’ar­ma­tore per trasferire il relit­to del­la Con­cor­dia.

Simulazione: il Vanguard con la Concordia

Sim­u­lazione: Il Van­guard con la Con­cor­dia

Il Van­guard, un chi­at­tone apparte­nente ad una soci­età olan­dese, neanche un anno di vita dopo il varo nei cantieri del­la Hyundai nel­la Corea del sud, da quel momen­to è diven­ta­to un pro­tag­o­nista del dibat­ti­to sul des­ti­no del­la nave naufra­ga­ta al Giglio. Capace di immerg­er­si e risalire in super­fi­cie con un cari­co fino a 120mila ton­nel­late, il bestione del­la Dock­wise è appar­so per mesi come lo stru­men­to più sicuro per trasportare la nave anche per lunghi trat­ti. Alla fine l’ar­ma­tore ci ha rin­un­ci­a­to per le dif­fi­coltà di un impiego su una nave che al varo pesa­va 114mila ton­nel­late ma che, con i cas­soni e con l’ac­qua anco­ra pre­sente nel­lo scafo, rag­giunge­va liv­el­li impos­si­bili anche per un mostro come il Van­guard. Lo spet­tro del chi­at­tone ha tur­ba­to comunque per mesi i sog­ni di chi pun­ta­va su un por­to ital­iano. Centi­na­ia gli arti­coli ded­i­cati alla nave che pote­va accogliere la Con­cor­dia nel pro­prio ven­tre strap­pan­dola dai fon­dali del Giglio.

QN-L’11 otto­bre 2013 tito­la: “Ma la Toscana non teme lo scip­po «Il por­to di Piom­bi­no sarà pron­to”.
Nel som­mario del tito­lo si legge: “Enri­co Rossi: «Pri­ma si lib­era l’isola da ques­ta feri­ta e meglio è»”.
Si legge nel testo di San­dro Ben­nuc­ci: “Addio Con­cor­dia? Nell’estate 2014 lascerà il Giglio diret­ta a Paler­mo, in Turchia in qualche altro remo­to por­to? No la Regione non mol­la”.

QN-L’11 otto­bre 2013 tito­la: “Cos­ta preno­ta il colos­so olan­dese. La Van­guard rimorchierà il relit­to”.
Nel som­mario del tito­lo si legge: “Manovra entro l’estate. Boc­che cucite sul­la des­ti­nazione finale”.
Si legge nel testo a fir­ma di Cristi­na Rufi­ni: “La accoglierà nel­la sua enorme pan­cia per trasportar­la nel por­to — anco­ra non indi­vid­u­a­to – dove la Con­cor­dia sarà sman­tel­la­ta”.

Il sole1Il 13 otto­bre 2013 tito­la: “Con­cor­dia sem­pre più vic­i­na alla Turchia”.
Si legge nel testo a fir­ma di Sil­via Pier­ac­ci­ni: “All’Isola del Giglio è com­in­ci­a­ta la fase 2 del prog­et­to di rimozione del­la Cos­ta Con­cor­dia (la sta­bi­liz­zazione del relit­to in vista dell’inverno) ma la Toscana aspet­ta a esultare per­ché aumen­tano i tim­o­ri che la grande nave da crociera – naufra­ga­ta il 13 gen­naio 2012 e rad­driz­za­ta il 13 set­tem­bre scor­so – finis­ca per essere rot­ta­ma­ta in un por­to straniero anziché in quel­lo di Piom­bi­no”.

corriere3Il 14 otto­bre 2013 tito­la: “Quel mez­zo mil­iar­do in rot­ta per Smirne”.
Nel som­mario del tito­lo si legge: “La bonifi­ca del­la Con­cor­dia si allon­tana dall’Italia per il dis­ac­cor­do tra Civ­i­tavec­chia e Piom­bi­no”.
Si legge nel testo a fir­ma di Ser­gio Riz­zo: “Il risul­ta­to del­la sfi­da sem­bra purtrop­po già acquisi­to: tra Piom­bi­no e Civ­i­tavec­chia vin­cerà Smirne”.

INazione-l 15 otto­bre 2013 tito­la: “La Cos­ta tace e intan­to va avan­ti. In Turchia ha già por­ta­to Alle­gra”.
Nel som­mario del tito­lo si legge: “Piom­bi­no: dopo l’accordo per il Van­guard più conc­re­ta l’ipotesi estero”.
Si legge nel testo: “La polit­i­ca ras­si­cu­ra insiste, si affan­na intorno ad un prog­et­to dif­fi­cile da real­iz­zare in tem­pi bre­vi e intan­to la Cos­ta, che tace sul­la des­ti­nazione finale del­la Con­cor­dia, silen­ziosa­mente va avan­ti per una stra­da che potrebbe portare ver­so una bef­fa non solo per Piom­bi­no ma per il Paese”.

Il TirrenoIl 15 otto­bre 2013 tito­la: “Con­cor­dia, no alla soluzione tur­ca”.
Nel som­mario del tito­lo si legge: “Cos­ta preno­ta la super­chi­at­ta Van­guard da agos­to ma tut­ti smen­tis­cono che il relit­to andrà all’estero”.
Si legge nel testo di Gior­gio Pasquin­uc­ci: “Ogni vol­ta pun­to e accapo. La vicen­da del por­to di des­ti­nazione del­la Con­cor­dia è una lita­nia che peri­odica­mente si ripro­pone”.

Il TirrenoIl 16 otto­bre 2013 tito­la:”«Saremo pron­ti per gestire La Con­cor­dia». D’Angelis assi­cu­ra il sosteg­no del Gov­er­no”.
Si legge nel testo: “«L’Italia sarà pronta e sarà per­fet­ta­mente in gra­do di gestire in piena sicurez­za lo smal­ti­men­to e la rot­ta­mazione del­la Con­cor­dia –affer­ma il sot­toseg­re­tario alle infra­strut­ture e trasporti Eras­mo D’Angelis – e non han­no alcun sen­so oggi Il toto-por­ti né immag­inare con­flit­ti tra regioni come Lazio e Toscana»”.

green reportIl 30 otto­bre 2013 tito­la: “Cos­ta Con­cor­dia , Orlan­do: «Il relit­to è un rifi­u­to, decidi­amo io e il pres­i­dente del­la Toscana»”.
Si legge nel testo: “Sta­mat­ti­na il min­istro dell’ambiente Andrea Orlan­do ha con­vo­ca­to una riu­nione con tec­ni­ci dei min­is­teri per fare il pun­to del­la situ­azione del­la Cos­ta Con­cor­dia”.

Il TirrenoIl 9 novem­bre 2013 tito­la: “Relit­ti come rifiu­ti, adot­ta­to il rego­la­men­to europeo”.
Si legge nel testo: “C’è una frec­cia in più da scoc­care, o almeno più pre­cisa, per fare arrivare a Piom­bi­no il relit­to del­la nave Con­cor­dia per le oper­azioni di demolizione”.

.

I ritar­di dei lavori al por­to

A dis­pet­to del­l’e­si­gen­za di fare non presto ma prestis­si­mo per avere una min­i­ma sper­an­za di com­petere nel­la gara per l’asseg­nazione del relit­to del­la Con­cor­dia, i lavori, per­al­tro ingen­ti, al por­to di Piom­bi­no han­no sub­ì­to notevoli ritar­di.

Massimo Sessa (Consiglio superiore lavori pubblici)

Mas­si­mo Ses­sa (Con­siglio supe­ri­ore lavori pub­bli­ci)

La parten­za è sta­ta osta­co­la­ta pri­ma dal­la con­ver­sione del decre­to sul­l’area di crisi com­p­lessa di fine aprile che è pas­sato solo con la mozione di fidu­cia a fine giug­no. Poi con l’im­passe per avere l’Ac­cor­do di pro­gram­ma pre­vis­to nel­lo stes­so decre­to (siamo arrivati a metà agos­to). Quin­di la notev­ole serie di adem­pi­men­ti buro­crati­ci che han­no fini­to per gener­are addirit­tura uno scon­tro tra le autorità locali ed il Con­siglio supe­ri­ore dei lavori pub­bli­ci accusato di ritar­dare gli adem­pi­men­ti (ma le accuse sono sem­pre state respinte dal pres­i­dente del­la terza sezione del­l’or­gan­is­mo, l’ingeg­n­er  Mas­si­mo Ses­sa). Piom­bi­no ha con­tin­u­a­to a sper­are solo per­ché par­al­le­la­mente al Giglio i lavori per arrivare alla rimozione del­la Con­cor­dia sono più volte slit­tati. Annun­ci­a­ta in diverse occa­sioni, l’aper­tu­ra del cantiere al por­to di fat­to è arriva­ta solo tra le fine di feb­braio e l’inizio dei mar­zo 2014. Tut­ti fat­ti doc­u­men­tati dai gior­nali.

 Nazione-Il 12 novem­bre 2013 tito­la: “Lavori al por­to, via lib­era del­la Regione. Com­ple­ta­to l’iter buro­crati­co delle opere”.
Si legge nel testo: “Via lib­era del­la giun­ta regionale al poten­zi­a­men­to del por­to di Piom­bi­no ritenu­to in lin­ea con quan­to pre­vis­to dal piano rego­la­tore por­tuale”.

 Nazione-Il 17 novem­bre 2013 tito­la: “Con­cor­dia, Cos­ta vuol fare una gara Ocse”.
 Si legge nel testo: “Si tor­na a par­lare del por­to di des­ti­nazione del­la Con­cor­dia, ques­ta vol­ta con un arti­co­lo del Sole 24 ore”.

Nazione-Il 24 dicem­bre 2013 tito­la: “Approva­to il prog­et­to per la nuo­va stra­da”.
Nel som­mario del tito­lo si legge: “Un inter­ven­to da dod­i­ci mil­ioni di euro: il pri­mo lot­to da Mon­tege­moli al Gag­no”.
Si legge nel testo: “Nuo­va stra­da di ingres­so al por­to di Piom­bi­no. La giun­ta ha approva­to il prog­et­to pre­lim­inare dei lavori”.

lA GAZZETTA MARITTIMAL’8 gen­naio 2014 tito­la: “Il Con­siglio supe­ri­ore dei lavori pub­bli­ci decide il14 sull’adeguamento di Piom­bi­no”.
Si legge nel testo: “Sul filo del rasoio del risiko del­la Con­cor­dia per Piom­bi­no: Salta­to l’esame del Con­siglio supe­ri­ore dei lavori pub­bli­ci sul prog­et­to del por­to delle demolizioni navali – è sta­to rin­vi­a­to al 14 gen­naio – i tem­pi si sono fat­ti stret­tis­si­mi per quel­la che è ormai diven­ta­ta una gara sul filo delle ore”.

IL Fatto-Il 10 gen­naio 2014 tito­la: “Cos­ta Con­cor­dia, a mar­zo si sceglie il por­to. Orlan­do: «Meno stra­da fa e meglio è»”.
Si legge nel testo: “Rimozione del­la Cos­ta Con­cor­dia a giug­no e deci­sione sul por­to in cui demolir­la a mar­zo. A dir­lo è il capo del­la pro­tezioni civile Fran­co Gabriel­li che con­fer­ma la tem­p­is­ti­ca pre­vista”.

Il TirrenoL’11 gen­naio 2014 tito­la: “Guer­ri­eri: «Mart­edì apri­amo il cantiere»”.
Nel som­mario del tito­lo si legge: “L’ok di Roma è pre­vis­to per il 24, ulti­mo giorno di manda­to per il com­mis­sario, che, a sor­pre­sa, antic­i­pa i tem­pi”.
Si legge nel testo: “Nel giorno in cui la Con­cor­dia sem­bra allon­ta­nar­si da Piom­bi­no, arri­va l’annuncio che molti aspet­ta­vano da mesi: partono i lavori per l’ampliamento del por­to”.

corriere3L’11 gen­naio 2014 tito­la: “Con­cor­dia, quat­tro por­ti in liz­za”.
Si legge nel testo a fir­ma di Raoul de For­cade: “Il relit­to di Cos­ta Con­cor­dia sarà rimosso dall’Isola del Giglio a giug­no 2014 e comunque, se si dovesse ver­i­fi­care qualche impre­vis­to, non oltre luglio”.

QN-L’11 gen­naio 2014 tito­la: “Piom­bi­no spera anco­ra nel mira­co­lo. «Via ai lavori, nuo­vo molo in sei mesi»”.
Nel som­mario del tito­lo si legge: “Il pres­i­dente dell’Authority, Guer­ri­eri: «Parere finale il 24 gen­naio»”.
Si legge nel testo a fir­ma di Maila Papi: “Aprono i cantieri al por­to di Piom­bi­no aspet­tan­do la Con­cor­dia. Dal­la prossi­ma set­ti­mana par­ti­ran­no le opere per i lavori di ampli­a­men­to che nel com­p­lesso avran­no un cos­to di cir­ca 110 mila euro”.

Il TirrenoL’11 gen­naio 2014 tito­la nelle cronache nazion­ali: “La nave via dal Giglio e la ressa per aver­la: in liz­za dod­i­ci soci­età”.
Nel som­mario del tito­lo si legge: “A fine giug­no lascerà l’isola, a mar­zo la scelta del por­to. Il min­istro: meglio che sia ital­iano. Ma Piom­bi­no rischia”.
Si legge nel testo di Ilar­ia Bonuc­cel­li: “La Con­cor­dia las­cia il Giglio. Entro luglio. Ormai non ci sono più dub­bi. Alla vig­ilia del sec­on­do anniver­sario del naufra­gio, lo annun­cia il capo del­la pro­tezione civile, lo assi­cu­ra il min­istro dell’ambiente, ci mette il sig­illo l’amministratore del­e­ga­to di Cos­ta crociere”.

Il TirrenoIl 12 gen­naio 2014 tito­la: “Mis­sione… pos­si­bile. «Al lavoro anche di notte per accogliere il relit­to»”.
Nel som­mario del tito­lo si legge: “Piom­bi­no non si arrende al pronos­ti­co neg­a­ti­vo e dà il via al cantiere per allargare il por­to: «Il con­trat­to prevede 7 mesi, dob­bi­amo fare pri­ma»”.
Si legge nel testo di Gior­gio Pasquin­uc­ci: “Si lavor­erà, se nec­es­sario 24 ore su 24, tre turni per sette giorni alla set­ti­mana, pur di non perdere l’occasione di accogliere il relit­to del­la Con­cor­dia”.

RepubblicaIl 14 gen­naio 2014 tito­la: “Con­cor­dia, ricor­do sen­za min­istri”.
Nel som­mario del tito­lo si legge: “La maxi nave per spostare il relit­to preno­ta­ta per set­tem­bre”.
Si legge nel testo a fir­ma di Lau­ra Mon­ta­nari: “Due giri di cal­en­dario e la com­mem­o­razione del naufra­gio del­la Cos­ta Con­cor­dia non richia­ma più nes­sun min­istro all’Isola del Giglio, arri­va soltan­to il capo del­la Pro­tezione civile Gabriel­li”.

Nazione-Il 14 gen­naio 2014 tito­la: “Il prog­et­to di rimozione del­la Con­cor­dia dovrà avere il via lib­era dal­la Regione”.
Si legge nel testo: “L’Osservatorio di mon­i­tor­ag­gio del­la Cos­ta Con­cor­dia aspet­ta il prog­et­to , con tut­ti i det­tagli, per la rimes­sa in gal­leg­gia­men­to e la rimozione dall’isola del Giglio del­la nave da crociera”.

Il TirrenoIl 15 gen­naio 2014 tito­la: “Por­to, una fir­ma e il con­to alla roves­cia”.
Nel som­mario del tito­lo si legge: “Oggi la con­seg­na del cantiere per com­in­cia­re la cor­sa con­tro il tem­po. Sul­la Con­cor­dia si dice tut­to ed il suo con­trario”.
Si legge nel testo: “Il giorno è oggi. La fir­ma sul provved­i­men­to era atte­sa ieri ma un lut­to famil­iare ha col­pi­to pro­prio il respon­s­abile del provved­i­tora­to delle opere pub­bliche del­la Toscana, e allo­ra per il suo auto­grafo si è rimanda­to di 24 ore”.

QN-Il 25 gen­naio 2014 tito­la: “Mil­ioni dall’Europa per Piom­bi­no. Tajani spinge anche sul­la Con­cor­dia”.
Nel som­mario del tito­lo si legge: “Il vicepres­i­dente del gov­er­no Ue: «La neve può essere sman­tel­la­ta qui»”.
Si legge nel testo a fir­ma Pino Di Bla­sio: “Pri­ma la piena sin­to­nia sul­la nuo­va polit­i­ca indus­tri­ale che è indis­pens­abile per ricostru­ire l’economia del Paese”.

Nazione-Il 25 gen­naio 2014 tito­la: “La Cos­ta Con­cor­dia arriverà a Piom­bi­no e dare­mo un futuro al polo siderur­gi­co”.
Nel som­mario del tito­lo si legge: “Il vicepres­i­dente del­la Com­mis­sione euro­pea Anto­nio Tajani por­ta buone notizie”.
Si legge nel testo a fir­ma di Luca Fil­ip­pi: “Arri­va pun­tuale anzi in leg­gero anticipo. E, a dis­pet­to di una gior­na­ta scu­ra con una piog­gia tor­ren­ziale, por­ta un rag­gio di sole a Piom­bi­no”.

25 gennaio 2014

.

Nazione-Il 26 gen­naio 2014 tito­la: “«Con­cor­dia, niente ali­bi . Bisogna oper­are in fret­ta»”.
Nel som­mario del tito­lo si legge: “«Garan­tire la sicurez­za per lo smal­ti­men­to del relit­to»”. Si legge nel testo: “«Non ci sono più ali­bi». Così il sot­toseg­re­tario alle infra­strut­ture e trasporti Eras­mo D’Angelis com­men­ta le notizie arrivate ven­erdì a Piom­bi­no anche sul­la vicen­da del­lo smal­ti­men­to del­la Cos­ta Con­cor­dia”.

Tirreno-Il 6 feb­braio 2014 tito­la nel­lo stril­lo di richi­amo di pri­ma pag­i­na: “Por­to, i lavori non partono”.
Nel som­mario del tito­lo si legge: “Piom­bi­no: Ansel­mi e il Pd furiosi per i ritar­di romani”.

Tirreno-Il 6 feb­braio 2014 tito­la: “Roma tace, la Con­cor­dia si allon­tana”.
Nel som­mario del tito­lo si legge: “L’en­nes­i­mo ritar­do del Con­siglio supe­ri­ore dei lavori pub­bli­ci bloc­ca l’op­er­azione por­to, sbot­tano Ansel­mi e il Pd”.
Si legge nel testo a fir­ma Alessan­dro De Gre­go­rio: “A questo pun­to anche i più ottimisti com­in­ciano a perdere la sper­an­za di vedere arrivare la Con­cor­dia a Piom­bi­no”.

Nazione-Il  7 feb­braio 2014 tito­la: “«Il parere sped­i­to per via telem­at­i­ca, tem­pi nel­la media»”.
Nel­l’oc­chiel­lo del tito­lo si legge: “Par­la il pres­i­dente del­la Com­mis­sione dei lavori pub­bli­ci Mas­si­mo Ses­sa. L’assem­blea lo ha esam­i­na­to il 24 gen­naio”.
Si legge nel testo: “Sul tavo­lo del­l’Au­torità por­tuale di Piom­bi­no da ieri c’è il parere del­la terza sezione del Con­siglio supe­ri­ore dei lavori pub­bli­ci per l’adegua­men­to e la ristrut­turazione del por­to”. Ne dà con­fer­ma lo stes­so pres­i­dente del­la com­mis­sione l’ingeg­n­er Mas­si­mo Ses­sa”.

Nazione-Il 7 feb­braio 2014 tito­la: “Via lib­era per l’am­pli­a­men­to del por­to. Ma c’è da aspettare la buro­crazia”.
Si legge nel testo a fir­ma Maila Papi: “È arriva­to ieri da Roma, dal Con­siglio supe­ri­ore dei lavori pub­bli­ci, il parere scrit­to che sbloc­ca final­mente l’in­tera vicen­da dei lavori sul por­to”.

Tirreno-Il 7 feb­braio 2014 tito­la: “Arriva­to l’ok, i lavori pos­sono par­tire”.
Nel som­mario del tito­lo si legge: “Roma ha trasmes­so l’au­tor­iz­zazione all’Au­thor­i­ty. Intan­to Ansel­mi attac­ca Gabriel­li sul­la ques­tione del­la Con­cor­dia”.
Si legge nel testo a fir­ma Alessan­dro De Gre­go­rio: “Roma ha dato improvvisa­mente seg­ni di vita e la prossi­ma set­ti­mana potran­no final­mente com­in­cia­re i lavori di ampli­a­men­to del por­to”.

Tirreno-L’8 feb­braio 2014 tito­la: “Gabriel­li-Ansel­mi con c’è Con­cor­dia”.
Nel som­mario del tito­lo si legge: “Dura repli­ca del capo del­la pro­tezione civile dopo le dichiarazioni del sin­da­co al «Tir­reno». È scon­tro isti­tuzionale”.
Si legge nel testo a fir­ma Alessan­dro De Gre­go­rio: “Più dis­cor­dia che Con­cor­dia: è diven­ta­to uno scon­tro isti­tuzionale quel­lo tra il sin­da­co di Piom­bi­no ed il capo del­la pro­tezione civile a propos­i­to del relit­to di Cos­ta crociere”.

Nazione-Il 14 feb­braio 2014 tito­la: “Por­to risolte le ultime pratiche”.
Nel som­mario del tito­lo si legge: “Guer­ri­eri: «Sarà un cantiere verde con l’u­so del con­glomix»”.
Si legge nel testo: “Tra il 24 e il 26 feb­braio par­ti­ran­no uffi­cial­mente i lavori di ampli­a­men­to del por­to di Piom­bi­no”.

RepubblicaIl 15 febbraio 2014 tito­la: ì“Cos­ta Con­cor­dia, lo smal­ti­men­to sarà in Italia. Un affare da 600 mil­ioni”.
Nel som­mario del tito­lo si legge: “Nonos­tante la gara per lo smal­ti­men­to del­la nave incagli­a­ta all’Iso­la del Giglio veda tra i parte­ci­pan­ti anche por­ti stranieri, l’opzione estera è di fat­to già esclusa. Favorito il por­to di Piom­bi­no”.
Si legge nel testo a fir­ma Wal­ter D’A­mario: “La Cos­ta Con­cor­dia ver­rà smalti­ta in Italia. Ormai è una certez­za”.

.

I lavori al por­to final­mente iniziano

Pic­chia e mena alla fine i lavori per ampli­a­men­to e la sis­temazione del por­to di Piom­bi­no iniziano. I tem­pi per arrivare a con­clud­ere le opere entro il mese di set­tem­bre sono stret­ti. Nes­suno si fa illu­sioni anche se gli annun­ci del tipo «Ce la fare­mo» ven­gono ripetu­ti con deter­mi­nazione e con­vinzione.

Il porto di Piombino: nuovi lavori

Il por­to di Piom­bi­no: nuovi lavori

Finirà che tut­to sarà inutile per­ché, a fronte di pro­gram­mi per rimozione del­la Con­cor­dia a luglio, non ver­ran­no con­sid­er­ate suf­fi­ciente le ras­si­cu­razioni e gli invi­ti all’ar­ma­tore, mai con­vin­to di pot­er trovare a Piom­bi­no con­dizioni idonee per demolire la nave. E, del resto, con­vinzioni sim­ili non sono state solo di Cos­ta ma anche di influ­en­ti ambi­en­ti romani. Per tut­ti bas­ta citare le con­sid­er­azioni del Con­siglio supe­ri­ore dei lavori pub­bli­ci. Più volte, sui media, ver­rà sot­to­lin­ea­ta la celer­ità con cui i lavori ven­gono por­tati avan­ti fino a indi­care in 18 metri al giorno la pro­gres­sione del­la nuo­va banchi­na, una esager­azione se solo si ver­i­fi­ca con una banalis­si­ma oper­azione arit­met­i­ca da scuo­la ele­mentare. Durante i lavori una teo­ria di camion (si par­la di 400) ogni giorno fa la spo­la tra le cave di Campiglia e il por­to per trasportare mate­ri­ale nec­es­sario alla costruzione. Gli automezzi non pos­sono pas­sare per Ven­tu­ri­na per un divi­eto del sin­da­co di Campiglia ed affol­lano la Vari­ante all’in­gres­so di San Vin­cen­zo. Giorno dopo giorno i già dev­as­ta­ti crinali sopra Ven­tu­ri­na cedono metri ver­so valle.

lA GAZZETTA MARITTIMAIl  19 febbraio 2014 tito­la: “piom­bi­no, avan­ti tut­ta: partono i lavori del por­to”.
Nel som­mario del tito­lo si legge: “Dal­la prossi­ma set­ti­mana a tut­ta veloc­ità. Ver­ran­no uti­liz­za­ti mate­ri­ali rici­clati per le vasche di col­ma­ta. A Livorno intan­to si prepara­no gli ulti­mi spon­sons per il relit­to Con­cor­dia”. Si legge nel testo: “E alla fine si può schi­ac­cia­re sul­l’ac­cel­er­a­tore del grande piano di svilup­po del por­to di Luciano Guer­ri­eri; dal­la prossi­ma set­ti­mana infat­ti partono uffi­cial­mente i lavori di ampli­a­men­to del­lo sca­lo”.

Nazione-

L’1 mar­zo 2014 tito­la: “Ruspe e tir in azione a pieno rit­mo. Iniziati i lavori di ampli­a­men­to del por­to”.
Nel som­mario del tito­lo si legge: “Piom­bi­no: viag­gio dei cantieri aper­ti con il com­mis­sario Luciano Guer­ri­eri”.
Si legge nel testo: “Ruspe e camion sul por­to di Piom­bi­no. Ieri mat­ti­na l’au­torità por­tuale, il com­mis­sario stra­or­di­nario Luciano Guer­ri­eri, ha por­ta­to la stam­pa a fare un sopral­lu­o­go, insieme ai tec­ni­ci e al sin­da­co di Piom­bi­no, sul por­to e a Ischia di Cro­ciano, davan­ti all’us­ci­ta del por­to di Mari­na di Terre Rosse, per ver­i­fi­care sul cam­po l’avvio dei lavori di ampli­a­men­to del­lo sca­lo per un impor­to di oltre 100 milio0ni di euro”.

Tirreno-L’1 mar­zo 2014 tito­la: “Si lavo­ra al rit­mo di 18 metri al giorno”.
Nel som­mario del tito­lo si legge: “Un giorno sul cantiere Sales-Cmc. L’o­bi­et­ti­vo: un anno per costru­ire il piaz­za­le da otto ettari nel­l’area indus­tri­ale”.
Si legge nel testo a fir­ma Alessan­dro De Gre­go­rio: “Le ruspe lavo­ra­no sen­za fer­mar­si. Ven­ti ore su ven­ti­quat­tro all’inizio, poi pro­ced­er­an­no su tre turni sette giorni su sette”.

Tirreno-Il 7 mar­zo 2014 tito­la: “Ecoac­ciai, obi­et­ti­vo la Cos­ta Con­cor­dia”.
Nel som­mario del tito­lo si legge: “La soci­età di Pont­ed­era insieme alla Fer­ri­era Valsab­bia pro­pone anche un’ac­ciaieria elet­tri­ca”.
Si legge nel testo: “Tra le man­i­fes­tazioni d’in­ter­esse per la Luc­chi­ni, l’u­ni­ca oltre a quel­la di Smc che almeno sul­la car­ta pro­pone un futuro pro­dut­ti­vo in sen­so stret­to con la real­iz­zazione di un’ac­ciaieria elet­tri­ca, è rap­p­re­sen­ta­ta dal­la cor­da­ta Valsab­bia-Ecoac­ciai”.

.

Due ipote­si: Gen­o­va o la Turchia

Men­tre van­no avan­ti i lavori a Piom­bi­no, si definisce sem­pre più il ristret­to numero delle pos­si­bile des­ti­nazioni del­la Con­cor­dia. In prat­i­ca restano in bal­lo i por­ti di Gen­o­va e di Alia­ga nei pres­si di Smirne. Due soluzioni che richia­mano diver­si meto­di di trasporto del relit­to: traino per i lig­uri e Van­guard per i turchi.

Tirreno-Il 20 mar­zo 2014 tito­la: “Con­cor­dia, Gen­o­va spinge con forza”.
Nel som­mario del tito­lo si legge: “Indis­crezioni dan­no per favorito il ter­mi­nal di Voltri. Il sin­da­co del Giglio ripete: «Nes­suna oper­azione in alta sta­gione»”.
Si legge nel testo a fir­ma Alessan­dro De Gre­go­rio: “Luciano Guer­ri­eri lo ave­va con­fida­to giorni fa ai cro­nisti, durante la visi­ta al cantiere sul por­to: «Io spero che la Con­cor­dia ven­ga qui, ma c’è una forte con­cor­ren­za di alcu­ni por­ti stranieri e, in Italia, il più agguer­ri­to è Gen­o­va»”.

lA GAZZETTA MARITTIMAIl 22 mar­zo 2014 tito­la: “Avan­ti ada­gio, adagis­si­mo qua­si indi­etro”.
Si legge nel testo a fir­ma Anto­nio Ful­vi: “È come quel vec­chio coman­do marinaresco dal­la plan­cia alla macchi­na: avan­ti ada­gio, adagis­si­mo, qua­si indi­etro. Così sem­bra l’or­dine — si fa per dire: il sus­sur­ro…- che arri­va da Roma sul­la des­ti­nazione del relit­to del­la Con­cor­dia, a pochi giorni dal ter­mine for­ni­to dal­la Cos­ta crociere per la scelta”.

Il sole1Il 25 mar­zo 2014 tito­la: “Cos­ta Con­cor­dia ver­so Voltri”.
Nel som­mario del tito­lo si legge: “Piom­bi­no res­ta in cor­sa ma a giug­no non sarà anco­ra pron­to ad accogliere il relit­to”.
Si legge nel testo a fir­ma Jacopo Gilib­er­to: “L’ipote­si è che il relit­to del­la nave da crociera Cos­ta Con­cor­dia, affon­da­ta nel gen­naio 2012 all’Iso­la del Giglio (Gros­se­to) sia trasporta­to in giug­no con un inter­minabile viag­gio di 150 miglia (280 chilometri) per cinque giorni a Gen­o­va Voltri”.

Tirreno-Il 25 mar­zo 2014 tito­la: “È deciso, andrà a Gen­o­va ma l’an­nun­cio di Cos­ta salta”.
Si legge nel testo a fir­ma Ilar­ia Bonuc­cel­li: “L’an­nun­cio era pre­vis­to il pri­mo di aprile: la Con­cor­dia andrà a Gen­o­va. Dove smaltire un relit­to costerebbe meno che a Piom­bi­no. Invece, indis­crezione trapela, la polit­i­ca a Roma e a Firen­ze entra il fib­ril­lazione e Cos­ta si fer­ma ne l brac­cio di fer­ro tra Toscana e Lig­uria”.

La Stampa-Il 28 mar­zo 2014 tito­la: “Tre­cen­to operai e diciot­to mesi per sman­tel­lare la Con­cor­dia”.
Nel som­mario del tito­lo si legge: “Il piano di Gen­o­va: sarebbe rimorchi­a­ta a inizio estate, cos­to totale 200 mil­ioni”.
Si legge nel testo a fir­ma Teodoro Chiarel­li: “L’an­nun­cio di Cos­ta crociere è fis­sato per la metà del prossi­mo mese di aprile. Allo­ra si conoscerà final­mente il por­to dove ver­rà real­iz­za­to lo sman­tel­la­men­to del­la Cos­ta Con­cor­dia”.

La Stampa-Il 28 mar­zo 2014 tito­la: “Ma sul­l’iso­la c’è malu­more, si tifa anco­ra per Piom­bi­no”.
Si legge nel testo a fir­ma Grazia Lon­go: “Dopo la polem­i­ca sui tem­pi del­la rimozione — il sin­da­co del Giglio ed il pres­i­dente del­la Provin­cia optano per set­tem­bre men­tre Cos­ta e il prefet­to Gabriel­li per l’es­tate — s’im­pone quel­la per il por­to dove avver­rà lo smal­ti­men­to del­la Con­cor­dia”.

lA GAZZETTA MARITTIMAIl 2 aprile 2014 tito­la: “Anco­ra un rin­vio per la Con­cor­dia ma per­dono quo­ta Turchia e Van­guard”.
Nel som­mario del tito­lo si legge: “Cos­ta crociere ha sposta­to a metà aprile la scelta del sito di demolizione, dopo le indi­cazioni di Gen­o­va. I tem­pi pre­visti per il rigal­leg­gia­men­to e per la sta­bi­liz­zazione del relit­to”.

Nazione-Il 5 aprile 2014 tito­la: “«Polo di rot­ta­mazione per le navi mil­i­tari»”.
Nel­l’oc­chiel­lo del tito­lo si legge: “L’idea del gov­er­na­tore del­la Toscana recepi­ta dal min­is­tero”.
Si legge nel testo: “Il por­to di Piom­bi­no si can­di­da ad essere il polo di rot­ta­mazione delle navi mil­i­tari e di manuten­zione delle navi da crociera Cos­ta”.

5 aprile 2014.

GiglionewsIl 15 aprile 2014 tito­la: “Rimozione Con­cor­dia: ipote­si fine giug­no azzar­da­ta”.
Si legge nel testo: “«La tem­p­is­ti­ca è molto dif­fi­cile: dire entro giug­no è azzarda­to». A dir­lo è Fran­co Por­cel­lac­chia, respon­s­abile dei lavori di rimozioni di Cos­ta crociere nel­l’in­con­tro che si è svolto questo pomerig­gio all’Iso­la del Giglio per infor­mare la popo­lazione sul­la tem­p­is­ti­ca dei lavori”.

lA GAZZETTA MARITTIMAIl 16 aprile 2014 tito­la: “Pas­so indi­etro del min­istro sul por­to per la Con­cor­dia?”.
Nel som­mario del tito­lo si legge: “E a Piom­bi­no si pre­sen­ta come pos­si­bile pre­mio di con­so­lazione la demolizione delle vec­chie navi mil­i­tari. Il prob­le­ma dei tem­pi ed i ritar­di degli spon­sons”.
Si legge nel testo: La scelta del por­to di demolizione del relit­to del­la Con­cor­dia spet­ta alla Car­ni­val, pro­pri­etaria del­la com­pag­nia Cos­ta crociere”.

Nazione-Il 18 aprile 2014 tito­la: “Con­cor­dia ulti­mo atto”.
Il testo con­tiene un inter­ven­to del par­la­mentare del Pd Ermete Realac­ci e inizia: “Nel­la trage­dia del­la Cos­ta Con­cor­dia sono emerse due Ital­ie. Una sbruf­fona, inaf­fid­abile e irre­spon­s­abile, sim­bo­leg­gia­ta dal coman­dante Schet­ti­no; un’altra rap­p­re­sen­ta­ta dall’impegno nei soc­cor­si dei cit­ta­di­ni del Giglio e dall’eccellente azione di mes­sa in sicurez­za del relit­to”.

.

Quan­do la Turchia sem­brò favorita

Ci sono sta­ti momen­ti diver­si nel lun­go bal­let­to sui por­ti di des­ti­nazione del­la Con­cor­dia. Nel mese di aprile ad un cer­to pun­to è preval­sa, sui media, la con­vinzione che il relit­to finisse in Turchia. Una pos­si­bil­ità che soprat­tut­to gli amer­i­cani del­la Car­ni­val han­no caldeg­gia­to a lun­go per abban­donarla solo quan­do si è capi­to che la nave semi­som­mergi­bile Van­guard non era uti­liz­z­abile e, sen­za il chi­at­tone olan­dese, non era pos­si­bile affrontare lunghe dis­tanze.

La Costa Allegra in demolizione a Aliaga

La Cos­ta Alle­gra in demolizione a Alia­ga

All’ipote­si straniera si è oppos­to soprat­tut­to il min­istro del­l’am­bi­ente Gian­lu­ca Gal­let­ti. Al di là di alcune altre opzioni (france­si, cine­si, norve­g­e­si), la can­di­datu­ra straniera in con­cor­ren­za con l’I­talia è sta­ta quel­la del por­to tur­co di Nem­rut Bay ad Alia­ga, una cit­tad­i­na di 54 mila abi­tan­ti a 50 chilometri da Smirne. Il com­pren­so­rio di Alia­ga vive di rot­ta­mazione delle navi da diver­si anni. Nonos­tante le fre­quen­ti indi­cazioni neg­a­tive sui cri­teri di lavoro ad Alia­ga, espres­si a più riprese da molti pro­tag­o­nisti politi­ci, va det­to che, per assi­cu­razione del­la stes­sa Europa, il sito tur­co viene con­sid­er­a­to “qual­i­fi­ca­to”. A van­tag­gio di Alia­ga a lun­go han­no gio­ca­to anche i costi (40 mil­ioni il pre­ven­ti­vo dei turchi, cir­ca un centi­naio quel­lo di Gen­o­va e Piom­bi­no).   La Cos­ta ha già invi­a­to diver­si navi in Turchia per la rot­ta­mazione; l’ul­ti­ma la Cos­ta Alle­gra, dan­neg­gia­ta da un incen­dio nel­l’O­ceano Indi­ano,  poco dopo il naufra­gio del­la Con­cor­dia al Giglio.

Nazione-Il 18 aprile 2014 tito­la: “Demolizione relit­to, sfi­da sui costi: i turchi 40 mil­ioni, gli ital­iani il doppio”.
Si legge nel testo: “L’offerta è con­sid­er­a­ta abbor­d­abile ma il baci­no non c’è e il prog­et­to pre­sen­ta­to da Piom­bi­no per demolire la Con­cor­dia las­cia molto per­p­lesso l’armatore”.

La NotiziaIl 18 aprile 2014 tito­la: “Cos­ta Con­cor­dia, Italia trop­po cara il relit­to viag­gia ver­so la Turchia”.
Si legge nel testo: “La car­cas­sa del­la Cos­ta Con­cor­dia presto potrebbe viag­gia­re ver­so la Turchia”.

Corriere MarennaIl 18 aprile 2014 tito­la: “Pista tur­ca per la Con­cor­dia”.
Si legge nel testo: “Si allon­tana sem­pre di più dall’Italia lo smal­ti­men­to del relit­to del­la Cos­ta Con­cor­dia”.

Il Corriere fiorentinoIl 18 aprile 2014 tito­la: “Relit­to Con­cor­dia, Gabriel­li boc­cia Piom­bi­no”.
Nel som­mario del tito­lo si legge: “«Non ha baci­no e per l’armatore è una soluzione prob­lem­at­i­ca. L’offerta migliore è quel­la tur­ca»”.
Si legge nel testo: “Turchia o Gen­o­va, ormai sem­bra cer­to che il relit­to del­la Cos­ta Con­cor­dia non andrà a Piom­bi­no.

Tirreno-Il 18 aprile 2014 tito­la: “La Con­cor­dia in Turchia, deci­sione pre­sa a Lon­dra”.
Si legge nel som­mario del tito­lo: “Le assi­cu­razione di Cos­ta scel­go­no l’ipotesi meno cos­tosa: 29 mil­ioni di euro con­tro i 100–110 di Gen­o­va e Piom­bi­no. «Ma l’ok anco­ra non c’è» fre­na Gabriel­li”.
Si legge nel testo a fir­ma Francesca Gori: “Sono i costi alla fine quel­li che devono tornare”.

Tirreno-Il 18 aprile 2014 tito­la: “E ora Gabriel­li fa infu­ri­are Guer­ri­eri”.
Si legge nel som­mario del tito­lo: “Con­cor­dia e sman­tel­la­men­to delle navi mil­i­tari, sec­ca repli­ca al capo del­la pro­tezione civile: «Va oltre il pro­prio ruo­lo»”.
Si legge nel testo a fir­ma Alessan­dro De Gre­go­rio: “Ogni vol­ta che apre la boc­ca regala un tito­lo ai gior­nali e fa infu­ri­are qual­cuno. Fran­co Gabriel­li, capo del­la pro­tezione civile, ieri di cose ne ha dette tante e tutte riguardano il por­to di Piom­bi­no”.

Mattino-Il 18 aprile 2014 tito­la: “Con­cor­dia, scop­pia il caso rimozione. Gabriel­li: «Il por­to di Paler­mo non la vuole», ma l’autorità por­tuale smen­tisce”.
Si legge nel testo: “Allo sta­to per lo smal­ti­men­to del­la Con­cor­dia riman­gono «due ipote­si, quel­la ital­iana e quel­la tur­ca». Chiaro che “noi aus­pichi­amo che sia un por­to ital­iano» ma non scan­dal­izzi­amo­ci se il gigante venisse por­ta­to in Turchia”.
Secolo-Il 18 aprile 2014 tito­la: “Ecco per­ché la Cos­ta Con­cor­dia va demoli­ta a Gen­o­va”.
Si legge nel com­men­to di Samuele Cafas­so: “Ho appe­na tele­fona­to a Fran­co Gabriel­li al Giglio. Gli ho det­to che tut­ti col­oro che stan­no lavo­ran­do lì sono un grande orgoglio ital­iano”.

RepubblicaIl 18 aprile 2014 tito­la nel­l’edi­zione fiorenti­na: “Gabriel­li gela Piom­bi­no «L’of­fer­ta del­la Turchia è quel­la più eco­nom­i­ca»”.
Nel som­mario del tito­lo si legge: “Sul piat­to 40 mln di dol­lari con­tro i 200 chi­esti da Civ­i­tavec­chia in mez­zo Gen­o­va e la Toscana. Il min­istro: la nave toc­ca all’I­talia”.
Si legge nel testo: “Lo smal­ti­men­to del­la Con­cor­dia in Turchia sarebbe il più eco­nom­i­co”.

RepubblicaIl 18 aprile 2014 tito­la nel­l’edi­zione fiorenti­na: “La par­ti­ta non è chiusa. «Se tut­to slit­ta a set­tem­bre il nos­tro sca­lo sarà pron­to»”.
Si legge nel testo: “Forse ieri è sta­to fat­to un pas­so in avan­ti ver­so lo sman­tel­la­men­to del­la Con­cor­dia a Piom­bi­no, che fine a poche set­ti­mane fa sem­bra­va sfior­i­to”.

Libero-Il 18 aprile 2014 tito­la: “La Turchia ci sof­fia la demolizione del­la Con­cor­dia”.
Si legge nel testo a fir­ma Rita Cav­al­laro: “La sman­tel­la­men­to del­la Cos­ta Con­cor­dia potrebbe avvenire in Turchia. Sarà deciso entro i pri­mi di mag­gio quale sarà il por­to che dovrà rot­ta­mare il relit­to del­la nave da crociera, naufra­ga­ta il 13 gen­naio 2012 nelle acque del Giglio”.

Il sole1Il 18 aprile 2014 tito­la: “Con­cor­dia, due i cantieri in cor­sa”.
Nel som­mario del tito­lo si legge: “Gal­let­ti: in Italia in dis­ar­mo del­la nave, abbi­amo pati­to la dis­grazia ora i posti di lavoro”.
Si legge nel testo a fir­ma Jacopo Gilib­er­to: “Per il dis­ar­mo del­la nave da crociera Cos­ta Con­cor­dia, naufra­ga­ta con 32 mor­ti all’Iso­la del Giglio, restano in gara sola­mente le soluzione di Alia­ga in Turchia e Gen­o­va”.

Il sole1Il 18 aprile 2014 tito­la: “Alia­ga, il sito tur­co in forte espan­sione”.
Si legge nel testo a fir­ma Vit­to­rio Da Rold: “Il por­to tur­co dove dovrebbe essere demoli­ta la Cos­ta Con­cor­dia dovrebbe essere, sal­vo sor­p­rese, quel­lo di Alia­ga”.

gaIl 18 aprile 2014 tito­la: “La Con­cor­dia ver­so la Turchia”.
Nel som­mario del tito­lo si legge: “Offer­ti quar­an­ta mil­iar­di per recu­pero e sman­tel­la­men­to con­tro i 200 prospet­tati dal por­to di Civ­i­tavec­chia”.
Si legge nel testo: “Allo sta­to per lo sman­tel­la­men­to del­la Con­cor­dia riman­gono due ipote­si, quel­la ital­iana e quel­la tur­ca”.

Unità-Il 18 aprile 2014 tito­la: “L’I­talia res­ta a boc­ca asciut­ta. Con­cor­dia ver­so la Turchia?”.
Nel som­mario del tito­lo si legge: “L’an­nun­cio di Gabriel­li: «Cos­ta la metà che Gen­o­va o Piom­bi­no: da 25 anni sman­tel­liamo lì anche le navi mil­i­tari». Il min­istro del­l’am­bi­ente Gal­let­ti si oppone”.
Si legge nel testo a fir­ma Vin­cen­zo Ric­cia­rel­li: “La guer­ra dei por­ti ital­iani rischia di finire con una vit­to­ria straniera e la rimozione del relit­to del­la Cos­ta Con­cor­dia pren­dere la via del­la Turchia”.

QN-Il 18 aprile 2014 tito­la: “Doc­cia fred­da sui por­ti ital­iani «La Con­cor­dia finirà in Turchia?»”.
Nel som­mario del tito­lo si legge: “Gabriel­li: «A Smirne risparmier­e­mo per la demolizione». Ma è polem­i­ca”.
Si legge nel testo a fir­ma Cristi­na Rufi­ni: “Tut­ti la vogliono ma, alla fine, potreb­bero no aver­la. In Italia. Al bal­lot­tag­gio sul por­to dove ver­rà sman­tel­la­ta la Con­cor­dia, ieri si sono aggiunte parole che pesano come macig­ni”.

corriere3Il 18 aprile 2014 tito­la: “Con­cor­dia a Civ­i­tavec­chia? Zin­garet­ti: super­abili i costi”.
Nel som­mario del tito­lo si legge: “Il gov­er­na­tore: La nave deve andare nel por­to più vici­no”.
Si legge nel testo a fir­ma Pao­lo Fos­chi: “Nico­la Zin­garet­ti rilas­cia l’idea di smaltire a Civ­i­tavec­chia la Cos­ta Con­cor­dia, nonos­tante il prob­le­ma dei costi”.

corriere3Il 18 aprile 2014 tito­la: “Il relit­to del­la Con­cor­dia potrebbe andare a Smirne: «Chiede solo 40 mil­ioni»”.
Si legge nel testo: “Il con­cor­rente più temi­bile per i por­ti ital­iani per aggiu­di­car­si lo sman­tel­la­men­to del­la Cos­ta Con­cor­dia è la Turchia: lo ha det­to il capo del­la Pro­tezione civile Fran­co Gabriel­li in audizione alla Com­mis­sione ambi­ente del­la Cam­era”.

mESSAIl 18 aprile 2014 tito­la: “Con­cor­dia, più con­ve­niente sman­tel­lar­la in Turchia”.
Nel som­mario del tito­lo si legge: “Pro­tezione civile, la provo­cazione di Gabriel­li «Fuori mer­ca­to le richi­este dei por­ti ital­iani»”.
Si legge nel testo: “Per lo sman­tel­la­men­to del relit­to del­la Con­cor­dia «Allo sta­to c’è una soluzione ital­iana e una tur­ca», la Turchia ha pre­sen­ta­to l’of­fer­ta più con­ve­niente: «40 mil­ioni di dollari»a fronte di una richi­es­ta di 200 mil­ioni fuori mer­ca­to da parte di Civ­i­tavec­chia”.

.

Piom­bi­no fuori gara e la rimon­ta di Gen­o­va

I gior­nali lig­uri, il Sec­o­lo XIX e la Stam­pa di Tori­no che a Gen­o­va ha una delle due mag­giori redazioni,  han­no pri­ma di altri annusato che il relit­to del­la Con­cor­dia sarebbe fini­to dalle loro par­ti. A loro si è uni­to il Sole 24 Ore, il gior­nale che più di altri ha for­ni­to notizie pun­tu­ali e fon­date nel­la vicen­da del­la Con­cor­dia. La rimon­ta di Gen­o­va ha defin­i­ti­va­mente affos­sato le sper­anze di Piom­bi­no. Infat­ti il por­to più vici­no al Giglio non è sta­to neanche pre­so in con­sid­er­azione nel momen­to in cui sta­va preval­en­do l’opzione ital­iana e il trasfer­i­men­to con i rimorchi­a­tori, due con­dizioni che pote­vano favorire lo sca­lo toscano.

La Stampa-Il 18 aprile 2014 tito­la: “Con­cor­dia, vince l’ipote­si Gen­o­va”.
Nel som­mario del tito­lo si legge: “Gabriel­li: «Per lo smal­ti­men­to Turchia più con­ve­niente». Ma Cos­ta avrebbe già deciso”.
Si legge nel testo a fir­ma Teodoro Chiarel­li: “La demolizione del­la Cos­ta Con­cor­dia, la nave naufra­ga­ta oltre due anni fa all’Iso­la del Giglio, si avvic­i­na sem­pre più a Gen­o­va”.

Nazione-Il 18 aprile 2014 tito­la: “«Neanche la Turchia ha i baci­ni»”.
Nel som­mario del tito­lo si ripor­ta una affer­mazione del com­mis­sario all’Au­torità por­tuale di Piom­bi­no Luciano Guer­ri­eri: “«Noi sti­amo facen­do i lavori, a set­tem­bre pron­ti per la nave Cos­ta»”.
Si legge nel testo: “«A set­tem­bre il por­to di Piom­bi­no sarà in gra­do di ospitare il relit­to». Così Luciano Guer­ri­eri com­mis­sario all’Au­torità por­tuale di Piom­bi­no e del­l’El­ba, repli­ca alle dichiarazioni rilas­ci­ate dal pres­i­dente Gabriel­li nel cor­so di un’audizione infor­male sul­l’evoluzione del­la vicen­da rel­a­ti­va alla rimozione del­la Cos­ta Con­cor­dia, tenu­tasi innanzi alla Com­mis­sione ambi­ente del­la Cam­era dei dep­u­tati”.

Secolo-Il 19 aprile 2014 tito­la: “«Con­find­us­tria Gen­o­va: qui garanzie migliori per Con­cor­dia»”.
Si legge nel testo: “Gli assi­cu­ra­tori che coprono l’ar­ma­tore Cos­ta crociere han­no mes­so in tet­to mas­si­mo di 100 mil­ioni di dol­lari alla spe­sa sosteni­bile per la demolizione del relit­to del­la Con­cor­dia, ma spin­gono comunque per la soluzione tur­ca ben più eco­nom­i­ca (40 mil­ioni)”.

Nazione-Il 20 aprile 2014 tito­la: “Piom­bi­no fuori gara già da un mese”.
Nel som­mario del tito­lo si legge: “Boc­cia­ta la richi­es­ta di atten­dere la fine dei lavori. Presto la scelta”.
Si legge nel testo: “Carte alla mano, la leg­na­ta alle sper­anze piom­bi­ne­si di ottenere la Con­cor­dia data 25 mar­zo 2014 e il com­mis­sario Gabriel­li, giovedì nel­l’audizione in Com­mis­sione ambi­ente alla Cam­era, ha rifer­i­to solo una notizia vec­chiot­ta”.

Nazione-Il 25 aprile 2014 tito­la: “Con­cor­dia: la battaglia per avere il relit­to non si fer­ma. Gen­o­va non mol­la”.
Si legge nel testo: “Con­tin­ua la par­ti­ta per aggiu­di­car­si il relit­to del­la Cos­ta Con­cor­dia. «Gen­o­va è il por­to che offre la mas­si­ma sicurez­za per lo smal­ti­men­to di Cos­ta Con­cor­dia e noi con­tinuiamo ad insis­tere per­ché si pos­sa rag­giun­gere questo obbi­et­ti­vo». Il pres­i­dente del­la Regione Lig­uria, Clau­dio Bur­lan­do, spera anco­ra che la demolizione del­la nave, naufra­ga­ta al Giglio, pos­sa avvenire nel capolu­o­go lig­ure”.

Tirreno-L’ 1 mag­gio 2014 tito­la: “Con­cor­dia, la par­ti­ta è anco­ra aper­ta”.
Nel som­mario del tito­lo si legge: “Murzi (Asiu) incalza Cos­ta: i tem­pi non sono un prob­le­ma, pron­ti a limare l’of­fer­ta. Solo Piom­bi­no offre garanzie ambi­en­tali”.
Si legge nel testo: “La deci­sione del­la Cos­ta crociere, annun­ci­a­ta al min­istro del­l’am­bi­ente, Gian­lu­ca Gal­let­ti, di portare la Con­cor­dia per la rot­ta­mazione a Gen­o­va o in Turchia, fa anco­ra dis­cutere”.

3 maggio 2014

 .

 .Tirreno-Il  3 mag­gio 2014 tito­la: “Banchi­na oltre i 400 metri. Il dra­gag­gio a fine giug­no”.
Nel som­mario si legge: “I lavori rispet­tano la tabel­la di mar­cia sec­on­do il com­mis­sario Guer­ri­eri. Due turni di 20 ore (stop da mez­zan­otte alle 4) per essere pron­ti a set­tem­bre”.
Si legge nel testo a fir­ma Alessan­dro De Gre­go­rio: “Il nuo­vo piaz­za­le oper­a­ti­vo com­in­cia a pren­dere for­ma. Il molo fora­neo, che ne sta dis­eg­nan­do un lato, è pen­e­tra­to in mare per oltre quat­tro­cen­to metri”.

Tirreno-L’8 mag­gio 2014 tito­la: “Al Giglio si ritar­da, Piom­bi­no ci spera”.
Nel som­mario del tito­lo si legge: “Cede il nuo­vo cas­sone ma aumen­tano anche le pos­si­bil­ità di ricor­so al Van­guard. Let­tera anon­i­ma sui fanghi”.
Si legge nel testo a fir­ma Alessan­dro De Gre­go­rio: “Il cas­sone è sbanda­to anco­ra, all’al­ba di ieri. Il mod­u­lo S13. il pri­mo mon­ta­to sul lato di drit­ta del­la Con­cor­dia e che già mart­edì ave­va cedu­to, si è incli­na­to di nuo­vo e ora ver­rà por­ta­to in cantiere”.

Tirreno-Il 15 mag­gio 2014 tito­la: “Con­cor­dia, si tace sul ris­chio con­nes­so al cas­sone crol­la­to”.
Nel som­mario del tito­lo si legge: “Green­peace e Wwf pre­oc­cu­pate per le lunghe tra­ver­sate. Gabriel­li: «Grande atten­zione su ambi­ente e sicurez­za»”.
Si legge nel testo a fir­ma Cecil­ia Cec­chi: “Green­peace e Wwf allar­mate per la Con­cor­dia, per quel cas­sone crol­la­to due volte che non ha deter­mi­na­to solo un nuo­vo ritar­do nelle oper­azioni ma ha anche spin­to a una rif­les­sione: e se fos­se suc­ces­so in nav­igazione? Una doman­da che gio­ca in favore di Piom­bi­no, il por­to più vici­no al Giglio”.

Corriere MarennaIl  20 mag­gio 2014 tito­la: “Rossi boc­cia l’ipote­si Van­guard: «Impro­poni­bile sia dal pun­to di vista ambi­en­tale che sociale»”.
Si legge nel testo: “Avvi­so ai nav­i­gan­ti: il pres­i­dente del­la Regione dice no all’u­so del­la Van­guard per la rimozione dal Giglio di Cos­ta Con­cor­dia”.

RepubblicaIl 20 mag­gio 2014 tito­la nel­l’edi­zione fiorenti­na: “Le Bar­che­tte con­tro la Van­guard”.
Nel som­mario del tito­lo si legge: “Lloy­d’s e Cos­ta chiedono di usare la maxi nave per soll­e­vare e trasportare il relit­to via dal Giglio. Il no del gov­er­na­tore Rossi: «Com­porterebbe un enorme sver­sa­men­to di liqua­mi: pron­ti a fare una bar­ri­era»”.
Si legge nel testo a fir­ma Michele Boc­ci: “Una cate­na di barche per non far avvic­inare la Van­guard al Giglio. Il gov­er­na­tore Rossi annun­cia proteste ecla­tan­ti se la Con­cor­dia con­fer­merà l’idea di uti­liz­zare la grande nave per portare via la Con­cor­dia”.

Secolo-Il  20 mag­gio 2014 tito­la: “Con­cor­dia, la Toscana rilan­cia il por­to di Piom­bi­no”.
Si legge nel testo: “Il pres­i­dente del­la Regione Toscana, Enri­co Rossi, è sce­so in cam­po con­tro l’ipote­si del­l’u­ti­liz­zo del­la nave Van­gurd per rimuo­vere il relit­to del­la Con­cor­dia dal­l’Iso­la del Giglio: «Come regione — ha det­to durante il Comi­ta­to di val­u­tazione dei prog­et­ti, strut­tura nata  la scor­sa set­ti­mana e pre­siedu­ta dal capo del­la Pro­tezione civile, Fran­co Gabriel­li — ci oppor­re­mo in tut­ti i modi, anche a cos­to di creare una cate­na di pic­cole imbar­cazioni per impedire l’op­er­azione”.

lA GAZZETTA MARITTIMAIl  24 mag­gio 2014 tito­la: “Con­cor­dia, la rif­fa”.
Si legge nel testo a fir­ma Anto­nio Ful­vi: “Vab­bè, erava­mo in cam­pagna elet­torale e come sem­pre in cer­ti momen­ti si tende a esager­are. Ma che il pres­i­dente del­la Regione Toscana minac­ci di mobil­itare una flot­ta di bar­che­tte per bloc­care l’even­tuale imbar­co del relit­to del Giglio sul­la Van­guard — soluzione che sarebbe ormai quel­la decisa da Cos­ta per portare alla demolizione la Con­cor­dia, ovvi­a­mente fuori d’I­talia — la dice lun­ga sul­l’in­ca­pac­ità delle isti­tuzioni a far valere i meto­di delle legge”.

.

La vit­to­ria del­la Lig­uria

Quan­do si sono tenute già due riu­nioni del­la Con­feren­za dei servizi, incar­i­ca­ta dal gov­er­no di esam­inare la pro­pos­ta di Cos­ta crociere e quan­do ormai pare scon­ta­ta la scelta del por­to di Gen­o­va, i gior­nali si divi­dono i due grup­pi: il pri­mo del quale fan­no parte soprat­tut­to le tes­tate nazion­ali, prende atto di un esi­to scon­ta­to e lavo­ra sul­la prospet­ti­va del­la Con­cor­dia a Gen­o­va; il sec­on­do invece cer­ca da un lato di invitare il gov­er­no ad un ripen­sa­men­to in extrem­is e dal­l’al­tro, pren­den­do atto di una situ­azione ormai irri­me­di­a­bile per Piom­bi­no, inizia a dar con­to dei nuovi obbi­et­tivi a cui dovran­no ten­dere i lavori al por­to che «comunque — si dice — andran­no avan­ti sec­on­do i pro­gram­mi presta­bil­i­ti».

Il sole1Il 30 mag­gio 2014 tito­la: “La Con­cor­dia demoli­ta a Gen­o­va”.
Nel som­mario del tito­lo si legge: “Gli assi­cu­ra­tori si allineano ai piani del gov­er­no per eseguire l’op­er­azione in Italia”.
Si legge nel testo a fir­ma Raoul de For­cade: “La des­ti­nazione finale del­la Cos­ta Con­cor­dia sarà il por­to di Gen­o­va, non la Turchia. Il crisma del­l’uf­fi­cial­ità arriverà solo nei prossi­mi giorni ma, a quan­to risul­ta al Sole 24 Ore, la deci­sione ormai è pre­sa”.

Nazione-Il 31 mag­gio 2014 tito­la: “Il nos­tro pro­gram­ma va avan­ti”.
Nel som­mario del tito­lo si legge: “Guer­ri­eri, pres­i­dente Author­i­ty: «Non c’è anco­ra niente di uffi­ciale»”.
Si legge nel testo: “La osta Con­cor­dia sem­bra ind­i­riz­za­ta ver­so Gen­o­va per la demolizione. Ma il gov­er­na­tore Enri­co Rossi repli­ca imme­di­ata­mente: «Non mod­i­fichi­amo di una vir­go­la la nos­tra posizione: Piom­bi­no res­ta l’ipote­si più razionale e ragionev­ole»”.

Nazione-Il 31 mag­gio 2014 tito­la: “Appel­lo del sin­da­co Giu­liani al gov­er­no: ripen­sate­ci”.
Si legge nel testo: “«Fac­cio un appel­lo al gov­er­no per­ché la Con­cor­dia ven­ga sman­tel­la­ta qui».: così il neoelet­to sin­da­co di Piom­bi­no Mas­si­mo Giu­liani, dopo le notizie che indichereb­bero il por­to di Gen­o­va come des­ti­nazione finale per lo sman­tel­la­men­to del­la Cos­ta Con­cor­dia”.

Il sole1Il 31 mag­gio 2014 tito­la: “Con­cor­dia a Gen­o­va, Toscana pronta al veto”.
Si legge nel testo: “Ora dovrà essere scrit­to nel det­taglio il prog­et­to del­la Cos­ta crociere per far gal­leg­gia­re il relit­to del­la nave Cos­ta Con­cor­dia attorno al 20 luglio, e di dis­ar­mare la nave a Gen­o­va Voltri”.

Tirreno-Il 31 mag­gio 2014 tito­la: “Con­cor­dia a Gen­o­va, Piom­bi­no scon­fit­ta”.
Nel som­mario del tito­lo si legge: “Deci­sione qua­si uffi­ciale ma Rossi insiste: «Meglio da noi»”.
Si legge nel testo a fir­ma Clau­dia Guar­i­no: “Sarà il por­to di Gen­o­va a smaltire il relit­to del­la Con­cor­dia: man­ca solo l’uf­fi­cial­ità, ma Piom­bi­no e la Toscana sem­bra­no ormai aver per­so la sper­an­za di ottenere la maxi commes­sa”.

Tirreno-Il 31 mag­gio 2014 tito­la: “I tre motivi che remano con­tro la Lig­uria”.
Nel som­mario del tito­lo si legge: “trasfer­i­men­to trop­po lun­go, pri­mo appro­do non col­le­ga­to alla ter­ra fer­ma, neces­sità di altri dra­gag­gi”.
Si legge nel testo: “Dal Giglio a Gen­o­va. I chilometri più delle miglia nau­tiche ren­dono la dis­tan­za da per­cor­rere. Quat­tro volte quel­la che sep­a­ra il relit­to da Piom­bi­no”.

Tirreno-Il 31 mag­gio 2014 tito­la: “«Noi lavo­riamo anco­ra per aver­la qui»”.
Nel som­mario del tito­lo si legge: “Guer­ri­eri (Author­i­ty por­tuale): «Il pro­gram­ma pro­cede». Il sin­da­co: «Il gov­er­no ci ripen­si». I 5 Stelle «Elezioni finite»”.
Si legge nel testo: “Piom­bi­no non ci sta e con­tin­ua a credere che l Cos­ta Con­cor­dia  pos­sa essere smalti­ta nel pro­prio por­to”.

Tirreno-Il 31 mag­gio 2014 tito­la: “Mar­ras: «È un rifi­u­to, serve un piano di smal­ti­men­to»”.
Si legge nel testo: “Anche dal­la Marem­ma arrivano reazioni molto neg­a­tive all’ipote­si che a smaltire la Cos­ta Con­cor­dia sia Gen­o­va e non Piom­bi­no”.

RepubblicaIl 31 mag­gio 2014 tito­la: “Con­cor­dia via a luglio, il relit­to a Gen­o­va e la Toscana si ribel­la alla scelta di Cos­ta”.
Si legge nel testo: “Da Gen­o­va era par­ti­ta, 9 anni fa, e lì tornerà, a fine luglio, pri­ma di essere sman­tel­la­ta e sparire per sem­pre: man­ca solo l’uf­fi­cial­ità ma il des­ti­no del­la Con­cor­dia è deciso”.

RepubblicaIl 31 mag­gio 2014 tito­la nel­l’edi­zione fiorenti­na: “«La Con­cor­dia a Gen­o­va » Cos­ta chiede l’ok al min­is­tero ma la Regione non s’ar­rende»”.
Nel som­mario del tito­lo si legge: “I lig­uri con­vo­cati alla con­feren­za dei servizi a Roma. Il gov­er­na­tore: «Piom­bi­no scelta più razionale»”.
Si legge nel testo: “Cos­ta ha deciso per Gen­o­va. La scelta che da subito ave­va priv­i­le­gia­to per la Con­cor­dia. In un incon­tro che dove­va restare ris­er­va­to, l’ar­ma­tore, con le assi­cu­razioni e gli addet­ti del min­is­tero del­l’am­bi­ente, ha trova­to l’ac­cor­do”.

QN-Il 31 mag­gio 2014 tito­la: “Con­cor­dia da rot­ta­mare, Cos­ta sceglie Gen­o­va. La Toscana non mol­la: «Por­tatela a Piom­bi­no»”.
Si legge nel testo a fir­ma Pino Di Bla­sio : “Da una parte il gov­er­na­tore del­la Lig­uria Clau­dio Bur­lan­do che riv­ela di «essere sta­to con­vo­ca­to a Roma il 5 giug­no, assieme al sin­da­co di Gen­o­va Mar­co Doria alla con­feren­za dei servizi sul des­ti­no del­la Cos­ta Con­cor­dia. È il luo­go dove si deciderà il por­to di demolizione del relit­to, si può immag­inare che ci sia un’ipote­si che ci coin­vol­ga». Dal­l’al­tra il pres­i­dente del­la Toscana, Enri­co Rossi, che fa l’emu­lo di Pier Cap­poni. «Se Cos­ta e Gen­o­va suo­nano le loro trombe, noi suoner­e­mo le nos­tre cam­pane»”.

Nazione-Il 31 mag­gio 2014 tito­la: “E la nave va. «La rimozione in piena estate non è l’ide­ale. Meglio set­tem­bre»”.
Nel som­mario del tito­lo si legge: “Gigliesi e sin­da­co non sono sod­dis­fat­ti delle scelte di Cos­ta. Ortel­li: «Non è det­ta anco­ra l’ul­ti­ma paro­la»”.
Si legge nel testo a fir­ma Cristi­na Rufi­ni: “Per andarsene dovrà tornare qua­si fino al pun­to di col­li­sione. L’enorme bale­na dovrebbe rigal­leg­gia­re intorno al 20 luglio”.

Nazione-Il 31 mag­gio 2014 tito­la: “«L’ul­ti­ma paro­la deve essere del­la Provin­cia»”.
Si legge nel testo: “Non man­ca la guer­ra di com­pe­ten­ze. E il pres­i­dente del­la Provin­cia Leonar­do Mar­ras, anche se va in estinzione, gius­ta­mente fa capire che quel­l’enorme ammas­so di lamiere con­torte è clas­si­fi­ca­to un rifi­u­to spe­ciale. Quin­di l’ul­ti­ma paro­la per la rimozione in sicurez­za deve essere mes­sa dal palaz­zo Aldo­bran­deschi”.

Il secoloIl 31 mag­gio 2014 tito­la: “Così il por­to di Gen­o­va ha strap­pa­to ai turchi il relit­to del­la Con­cor­dia”.
Nel som­mario del tito­lo si legge: “Accor­do fra assi­cu­ra­tori e gov­er­no, annun­cio il 16 giug­no”.
Si legge nel testo a fir­ma Simone Gal­lot­ti: “Una deci­sione tec­ni­ca più che polit­i­ca. nel sen­so che è sta­to scel­to chi for­nisce al momen­to più garanzie sot­to il pro­fi­lo ambi­en­tale, delle infra­strut­ture e del­la com­pe­ten­za”.

Il secoloIl 31 mag­gio 2014 tito­la: “Gal­let­ti: «Ha scel­to Car­ni­val e adesso non voglio intop­pi»”.
Nel som­mario del tito­lo si legge: “Il min­istro: «Non inten­do pren­der­mi respon­s­abil­ità altrui»”.
Si legge nel testo a fir­ma Pao­lo Crec­chi si dà con­to di una inter­vista al min­istro del­l’am­bi­ente. L’at­tac­co del pez­zo recita: “Gian­lu­ca Gal­let­ti, bolog­nese, già dep­u­ta­to del­l’Udc e con­sigliere comu­nale al tem­po del sin­da­co Guaz­za­lo­ca, ha sos­ti­tu­ito da pochi mesi lo spezzi­no Andrea Orlan­do al ver­tice del min­is­tero del­l’am­bi­ente”.

Il secoloIl 31 mag­gio 2014 tito­la: “«Nes­suno ci ha det­to niente». Il piano Pinot­ti non pla­ca l’i­ra toscana”.
Si legge nel testo a fir­ma Gil­da Fer­rari: “La notizia di una Gen­o­va ormai dep­u­ta­ta a ospitare la demolizione di Cos­ta Con­cor­dia scate­na il dis­ap­pun­to toscano. Non bas­ta a Piom­bi­no il fat­to che il min­is­tero del­la dife­sa con­dot­to da Rober­ta Pinot­ti abbia da poco mes­so a dis­po­sizione del­l’ac­cor­do di pro­gram­ma parte delle 38 navi del­la Mari­na da demolire”.

Il secoloIl 31 mag­gio 2014 tito­la: “Con­cor­dia, 2 anni in baci­no. Lavoro per tre­cen­to per­sone”.
Nel som­mario del tito­lo si legge: “Posizionati sen­sori per il con­trol­lo del­la qual­ità del­l’aria”.
Si legge nel testo a fir­ma Francesco Fer­rari e Vin­cen­zo Galiano: “«La Con­cor­dia farà parte per molti mesi del­lo sky­line di Gen­o­va e sono cer­to diven­terà anche un ele­men­to di attrazione tur­is­ti­ca». Toma­so Gerbino accom­pa­gna l’osser­vazione con un sor­riso: lui, chim­i­co, esper­to di emer­gen­ze ambi­en­tali, l’uo­mo che ha sti­la­to il piano di “rici­clag­gio” del­la car­cas­sa del­la nave Cos­ta , è asso­lu­ta­mente con­vin­to che si trat­ti di un’oc­ca­sione stra­or­di­nar­ia per la cit­tà”.

Il secoloIl 31 mag­gio 2014 tito­la: “Gli arresi sal­vati del­la nave in dono alle asso­ci­azioni”.
Si legge nel testo: “Divani e sedie, let­ti e tavoli, mobili e panche, poltrone e tap­peti, piat­ti e bic­chieri, e molto altro anco­ra. Su un colos­so da 55 mila ton­nel­late come la Con­cor­dia, vera cit­tà gal­leg­giante dove l’ac­coglien­za e il con­fort per i passeg­geri sono al top, si trovano migli­a­ia di ogget­ti, anche preziosi, di ogni tipo. Una parte, non si sa anco­ra quan­to grande, di questo tesoro immen­so, frut­to del­la grande tradizione arti­giana nazionale, potrebbe essere dato in dono alla cit­tà”.

IL Fatto-Il 31 mag­gio 2014 tito­la: “Con­cor­dia ver­rà por­ta­ta a Gen­o­va”.
Si legge nel testo: “La des­ti­nazione finale del­la Cos­ta Con­cor­dia sarà il por­to di Gen­o­va, non la Turchia. Lo riferisce il Sole 24 Ore. La deci­sione è sta­ta pre­sa mer­coledì nel palaz­zo di Cos­ta crociere a Gen­o­va”.

mESSAIl 31 mag­gio 2014 tito­la: “La Con­cor­dia ver­so Gen­o­va, via dal Giglio entro il 20 luglio”.
Si legge nel testo: “Se Piom­bi­no piange il Giglio non ride. Per­ché i giochi sul­la rimozione del­la Con­cor­dia, naufra­ga­ta ven­tot­to mesi fa nel­la notte del maledet­to inchi­no, sem­bra­no fat­ti”.

Giornale-Il 31 mag­gio 2014 tito­la: “Fine del toto-cit­tà, la Cos­ta Con­cor­dia dal 20 luglio sarà demoli­ta a Gen­o­va”.
Si legge nel testo a fir­ma Tiziana Paoloc­ci: “Il doloroso capi­to­lo del­la Cos­ta Con­cor­dia potrebbe chi­ud­er­si presto. Qua­si sicu­ra­mente il 20 luglio la nave, naufra­ga­ta al Giglio il 13 gen­naio 2012 provo­can­do 32 mor­ti, sarà nel por­to di Gen­o­va”.

corriere3Il 31 mag­gio 2014 tito­la: “Il relit­to del­la Con­cor­dia ver­so il por­to di Gen­o­va. E la Toscana insorge”.
Nel som­mario del tito­lo si legge: “Cos­ta e lo smal­ti­men­to da 100 mil­ioni di euro”.
Si legge nel testo a fir­ma Mar­co Gasperetti: “Che il por­to di Gen­o­va avesse vin­to la con­cor­ren­za (di Piom­bi­no soprat­tut­to) per accogliere e demolire il relit­to del­la Con­cor­dia, era nel­l’aria già da qualche giorno. Adesso, anche se l’uf­fi­cial­ità arriverà tra il 12 ed il 16 giug­no, sem­bra che le deci­sioni siano state prese e il 20 luglio, sal­vo situ­azioni meteo avverse, i rimorchi­a­tori trascin­er­an­no quel che res­ta del­la nave da crociera ver­so il grande por­to lig­ure”.

Avvenire-Il 31 mag­gio 2014 tito­la: “Giglio, la Con­cor­dia ver­so Gen­o­va”.
Si legge nel testo: “Il 16 giug­no si deciderà uffi­cial­mente ma intan­to, sec­on­do quan­to ripor­tano alcune fonti e anche sec­on­do quan­to riferisce il min­is­tero («È la soluzione cui sta lavo­ran­do il min­istro») la scelta defin­i­ti­va sarebbe avvenu­ta: il relit­to del­la Cos­ta Con­cor­dia sarà demoli­to nel por­to di Gen­o­va”.

Unità-Il 31 mag­gio 2014 tito­la: “La Con­cor­dia fa rot­ta ver­so Gen­o­va”.
Si legge nel testo: “«La Car­ni­val ci pro­pone un piano di smal­ti­men­to a Gen­o­va». Il min­istro del­l’am­bi­ente, Gian­lu­ca Gal­let­ti, con­fer­ma le voci sul­la deci­sione del­la com­pag­nia: la Cos­ta Con­cor­dia sarà trasferi­ta a Gen­o­va a fine luglio e lì ver­rà demoli­ta”.

Il tempoIl 31 mag­gio 2014 tito­la: “Gen­o­va è pronta ad ospitare la Cos­ta Con­cor­dia”.
Si legge nel testo: “Dunque, come antic­i­pa­to nel­l’edi­zione di ieri, sarà Gen­o­va a smaltire il relit­to del­la Cos­ta Con­cor­dia, anche se l’uf­fi­cial­ità arriverà soltan­to nei prossi­mi giorni”.

Mattino-Il 31 mag­gio 2014 tito­la: “Con­cor­dia a Gen­o­va, boc­ciati i por­ti cam­pani”.
Nel som­mario del tito­lo si legge: “Lo sca­lo lig­ure ritenu­to più adat­to per i lavori di sman­tel­la­men­to”.
Si legge nel testo a fir­ma Antoni­no Pane: “Gli assi­cu­ra­tori ingle­si si allineano alla volon­tà del­l’ar­ma­trice: la Cos­ta Con­cor­dia si sman­tellerà in Italia, a Gen­o­va per la pre­ci­sione”.

Corriere MarennaIl 31 mag­gio 2014 tito­la: “La Con­cor­dia ver­so Gen­o­va. A metà luglio il rigal­leg­gia­men­to”.
Si legge nel testo: “Il des­ti­no del relit­to del­la Cos­ta Con­cor­dia potrebbe essere sta­to deciso: entro il 16 giug­no si riu­nirà la con­feren­za dei servizi indet­ta dal prefet­to Gabriel­li e pare che la scelta finale ricadrà su Gen­o­va”.

Il Corriere fiorentinoIl 31 mag­gio 2014 tito­la: “Niente Piom­bi­no per la Con­cor­dia”.
Nel som­mario del tito­lo si legge: “Cos­ta ha scel­to Gen­o­va. Rossi: «Così più peri­coli per l’am­bi­ente». La Cisl: «Offe­sa la Toscana»”.
Si legge nel testo a fir­ma Alfre­do Faet­ti: “Addio Piom­bi­no, addio Toscana. Cos­ta crociere e le sue com­pag­nie assi­cu­ra­tri­ci han­no sci­olto il nodo: il relit­to del­la Con­cor­dia andrà a Gen­o­va”.

Libero-Il 31 mag­gio 2014 tito­la: “La Turchia non sale a bor­do. Con­cor­dia demoli­ta in Italia”.
Nel som­mario del tito­lo si legge: “Lo sman­tel­la­men­to del­la nave avver­rà a Gen­o­va. Ma Piom­bi­no non si arrende: «Siamo l’ipote­si più razionale e ragionev­ole». Prog­et­to da 100 mil­ioni di euro”.
Si legge nel testo a fir­ma Rita Cav­al­laro: “La Cos­ta Con­cor­dia sarà sman­tel­la­ta in Italia. La certez­za, che mette fine all’ipote­si tan­to con­tes­ta­ta di una soluzione tur­ca, è arriva­ta ieri con un mes­sag­gio su Twit­ter del min­istro dei trasporti , Mau­r­izio Lupi: «Con­fer­mo che lo smal­ti­men­to del­la nave avver­rà in un por­to ital­iano»”.

Tirreno-Il 2 giug­no 2014 tito­la: “La rot­ta per Gen­o­va allar­ma l’arcipela­go”.
Nel som­mario del tito­lo si legge: “Gli elbani pre­oc­cu­pati per i rischi: «Noi con il mare ci vivi­amo»”.
Si legge nel testo a fir­ma Luca Cen­ti­ni: “Quel gigante arrug­gini­to, traina­to dai rimorchi­a­tori, sfil­erà a diverse miglia delle coste del­l’El­ba, nel­lo stret­to cor­ri­doio tra la cos­ta ori­en­tale del­la Cor­si­ca e del­la occi­den­tale di Capra­ia”.

Tirreno-Il 2 giug­no 2014 tito­la: “L’iso­la vuole garanzie sul­la Con­cor­dia”.
Nel som­mario del tito­lo si legge: “Mario Fer­rari pre­oc­cu­pa­to per i rischi ambi­en­tali legati al trasfer­i­men­to del relit­to dal Giglio via mar Tir­reno”.
Si legge nel testo: “«L’El­ba non può cor­rere rischi ambi­en­tali per lo sposta­men­to del­la Cos­ta Con­cor­dia». Il nuo­vo sin­da­co di Porto­fer­raio Mario Fer­rari inter­viene sul caso del relit­to del­l’Iso­la del Giglio”.

Nazione-Il 3 giug­no 2014 tito­la: “Trop­pi rischi ambi­en­tali per trainare la Con­cor­dia fino al por­to di Gen­o­va”.
Si legge nel testo: “Da Giglio al Gen­o­va sono 152 miglia. Dal Giglio a Piom­bi­no sono 38 miglia. Sono i numeri che ha ricorda­to il gov­er­na­tore del­la Toscana Enri­co Rossi per rib­adire la sua volon­tà di portare la Cos­ta Con­cor­dia per la demolizione a Piom­bi­no”.

Il sole1Il 3 giug­no 2014 tito­la: “Con­cor­dia, lite Toscana-Lig­uria”.
Nel som­mario del tito­lo si legge: “I pres­i­den­ti in cam­po dopo la scelta di Gen­o­va per la demolizione”.
Si legge nel testo a fir­ma Raoul de For­cade: “«Slit­ta di qualche giorno, dal cinque al 9 giug­no, la Con­feren­za dei servizi ref­er­ente su Con­cor­dia (le ragioni uffi­ciali atten­gono all’istrut­to­ria del­l’in­con­tro), men­tre res­ta fis­sa­ta al 16 giug­no quel­la delib­er­ate”.

Tirreno-Il 4 giug­no 2014 tito­la nel­l’edi­zione di Viareg­gio: “Per la Con­cor­dia un prog­et­to tar­ga­to Viareg­gio”.
Nel som­mario del tito­lo si legge: “Ren­zo Poz­zo (ex patron Sec): «Nasce nel nos­tro por­to dal­la pro­fes­sion­al­ità del team del­la Ship project»”.
Si legge nel testo a fir­ma Donatel­la Francesconi: “C’è un prog­et­to made in Viareg­gio per demolire la Cos­ta Con­cor­dia. A ren­der­lo noto è Ren­zo Poz­zo, uomo di darse­na e di nau­ti­ca, ex patron del­la Sec”.

Tirreno-Il 4 giug­no 2014 tito­la: “Con­cor­dia, Car­ni­val uffi­cial­iz­za Gen­o­va”.
Nel som­mario del tito­lo si legge: “La con­fer­ma è del min­istro Gal­let­ti. Già il gov­er­no prevede­va che fos­se Cos­ta ad indi­care la pref­eren­za”.
Si legge nel testo: “È uffi­ciale quan­to da noi antic­i­pa­to nel giorni scor­si con la pub­bli­cazione del­la relazione ambi­en­tale sul prog­et­to di trasfer­i­men­to del relit­to prepara­to dal­la Cos­ta”.

Nazione-Il 4 giug­no 2014 tito­la: “Gal­let­ti: «Non ci siamo dimen­ti­cati di Piom­bi­no»”.
Si legge nel testo: “Il min­istro del­l’am­bi­ente, Gian­lu­ca Gal­let­ti ras­si­cu­ra il pres­i­dente del­la Regione Rossi sul­la Con­cor­dia e affer­ma: «Non ci siamo dimen­ti­cati di Piom­bi­no»”.

Il sole1Il 4 giug­no 2014 tito­la: “A Gen­o­va max­ipo­lo per navi in dis­ar­mo»”.
Si legge nel testo a fir­ma Jacopo Gilib­er­to: “Non ci sarà alcu­na val­u­tazione di impat­to ambi­en­tale per il dis­ar­mo del­la nave Cos­ta Con­cor­dia a Gen­o­va. Lo ha deciso la Regione Lig­uria dopo una val­u­tazione delle 47 pagine del prog­et­to pro­pos­to da Tom­ma­so Gerbino del­la Theia per con­to del­la San Gior­gio del por­to spa”.

Il secoloIl 4 giug­no 2014 tito­la: “Così la Con­cor­dia arriverà a Voltri”.
Nel som­mario del tito­lo si legge: “Quat­tro rimorchi­a­tori e cinque mezzi d’ap­pog­gio per trainare il relit­to”.
Si legge nel testo a fir­ma Daniele Gril­lo: “Anco­ra pri­ma di iniziare l’ul­ti­mo viag­gio, la Con­cor­dia si è guadag­na­to un pos­to nel­la sto­ria del­la nav­igazione”.

Il secoloIl 4 giug­no 2014 tito­la: “La Toscana gio­ca la car­ta ecol­o­gista. «Il relit­to vio­l­erà il san­tu­ario dei ceta­cei»”.
Si legge nel testo: “Ora Enri­co Rossi cer­ca anche la spon­da di Pari­gi. «Chissà cosa pen­sano i france­si del propos­i­to di trainare un relit­to per cinque giorni nel san­tu­ario dei ceta­cei?»”.

Nazione-Il 5 giug­no 2014 tito­la: “Man­i­fes­tazione al molo per la Con­cor­dia. Ci sarà anche il pres­i­dente Enri­co Rossi»”.
Si legge nel testo: “Sin­da­cati sul piede di guer­ra: «La Con­cor­dia a Piom­bi­no o sarà il caos”.

Nazione-Il 6 giug­no 2014 tito­la: “Con­cor­dia, Rossi al por­to insieme a sin­da­cati e operai»”.
Nel som­mario del tito­lo si legge: “Al via una petizione tra i sin­daci del­la Cos­ta e delle isole per dire sì a Piom­bi­no e no al pas­sag­gio nel san­tu­ario dei ceta­cei”.
Si legge nel testo: A dieci giorni dal­la deci­sione defin­i­ti­va sul­la des­ti­nazione del­la Con­cor­di, sul molo dei lavori al por­to di Piom­bi­no, oggi si man­i­fes­ta”.

Tirreno-Il 7 giug­no 2014 tito­la: “Dal Giglio alla Cor­si­ca per la Con­cor­dia”.
Nel som­mario del tito­lo si legge: “«Vogliamo far vedere che i lavori sono a buon pun­to»”.
Si legge nel testo a fir­ma Alessan­dro De Gre­go­rio: “Dal mare una venti­na di barche han­no segui­to il sopral­lu­o­go del gov­er­na­tore Enri­co Rossi sul­la nuo­va banchi­na in costruzione al por­to, al di là del­la Chiusa, nel perimetro indus­tri­ale”.

Tirreno-Il 7 giug­no 2014 tito­la: “La Con­cor­dia ven­ga qui»”.
Nel som­mario del tito­lo si legge: “Rossi a Piom­bi­no sul­la banchi­na con gli operai: «Ren­zi, niente inchi­ni a Cos­ta»”.
Si legge nel testo a fir­ma Alessan­dro De Gre­go­rio: “Il sign­or Rosi non ci ha gira­to intorno. Al gov­er­no Ren­zi ha manda­to un mes­sag­gio forte e chiaro: «Non fac­cia inchi­ni alla Cos­ta crociere»”.

7 giugno.

Tirreno-Il 7 giug­no 2014 tito­la: “Ma Gen­o­va non ha dub­bi: ora il relit­to, poi le altre navi”. Con­cor­dia”.
Si legge nel testo a fir­ma del­l’in­vi­a­ta Ilar­ia Bonuc­cel­li: “Clau­dio Bur­lan­do ha com­in­ci­a­to a cred­er­ci un giorno a pran­zo con Machael Thamm. Due ore di chi­ac­chiere in tedesco. Da pres­i­dente del­la Regione Lig­uria a ammin­is­tra­tore del­e­ga­to di Cos­ta crociere”.

lA GAZZETTA MARITTIMAIl 7 giug­no 2014 tito­la: “La Con­cor­dia, la Toscana e la flot­ta Rossi”.
Si legge nel testo a fir­ma Anto­nio Ful­vi: “Dici­amo­ce­lo chiaro e ton­do: è la cronaca di una bef­fa annun­ci­a­ta. La deci­sione di Cos­ta crociere di spostare a Gen­o­va il relit­to del Giglio, fat­ta oppor­tu­na­mente fil­trare attra­ver­so antic­i­pazioni di stam­pa due set­ti­mane pri­ma di quel­lo che sarà l’an­nun­cio uffi­ciale, risponde a una sofisti­ca­ta regia già da tem­po decisa”.

Nazione-Il 7 giug­no 2014 tito­la: “Petizione di tut­ti i sin­daci per la Con­cor­dia”.
Nel som­mario del tito­lo si legge: “Mas­si­mo Giu­liani il pri­mo fir­matario. Il gov­er­na­tore: «L’esec­u­ti­vo dia una rispos­ta»”.
Si legge nel testo a fir­ma Maila Papi: “«A tutela del­l’am­bi­ente e del lavoro Con­cor­dia a Piom­bi­no». Questo lo striscione di Fi, Fiom e Uilm per rib­adire che la nave del­la Con­cor­dia deve essere demoli­ta a Piom­bi­no”.

RepubblicaL’ 8 giug­no 2014 tito­la nel­l’edi­zione fiorenti­na: “Cos­ta, ko a Piom­bi­no. E nel viag­gio a Gen­o­va «ris­chio inquina­men­to». Repli­ca furiosa di Rossi”.
Si legge nel testo: “Si infi­amma la polem­i­ca tra Regione Toscana e Cos­ta crociere dopo la dif­fu­sione del­la relazione del­l’ar­ma­tore che moti­va la boc­ciatu­ra di Piom­bi­no ad ospitare la Con­cor­dia e avverte sul ris­chio di inquina­men­to da idro­car­buri nel trasfer­i­men­to a Gen­o­va”.

Nazione-L’8 giug­no 2014 tito­la: “Ecco spie­ga­to per­ché Cos­ta dice no: man­ca il cantiere di demolizione”.
Si legge nel testo: “Arrivano i no di Cos­ta crociere per Piom­bi­no. Pro­prio men­tre con­tin­u­ano a riecheg­gia­re, sul molo del por­to, le parole del pres­i­dente del­la Regione Enri­co Rossi: «A set­tem­bre i lavori saran­no ter­mi­nati»”.

Tirreno-L’8 giug­no 2014 tito­la: “Con­cor­dia, riparte il cir­co­lo medi­ati­co”.
Nel som­mario del tito­lo si legge: “Rossi: «Esiste anco­ra un gov­er­no o Cos­ta decide da sola?». Domani riu­nione a Roma. Legam­bi­ente dice Piom­bi­no”.
Si legge nel testo a fir­ma Alessan­dro De Gre­go­rio: “All’in­do­mani del­la fer­ma pre­sa di posizione del gov­er­na­tore Rossi sul­la ques­tione Con­cor­dia, l’Ansa ha scop­er­to il piano Cos­ta (pub­bli­ca­to in esclu­si­va dal Tir­reno il 21 mag­gio a fir­ma di Francesca Gori)  e ne ha pub­bli­ca­to alcu­ni pas­sag­gi: «Il por­to di Piom­bi­no non è ido­neo a rice­vere il relit­to», per­ché «i lavori non saran­no com­ple­tati pri­ma di fine set­tem­bre» ed «è per­tan­to da esclud­er­si che il relit­to pos­sa essere por­ta­to a Piom­bi­no»”.

Tirreno-

Il 9 giug­no 2014 tito­la: “Com­in­cia tra le scin­tille la set­ti­mana più lun­ga”.
Nel som­mario del tito­lo si legge: “Bot­ta e rispos­ta Gabriel­li-Rossi, il sin­da­co del Giglio attac­ca Cos­ta crociere. Oggi a Roma il gov­er­na­tore vuole portare Guer­ri­eri, anche se non invi­ta­to”.
Si legge nel testo a fir­ma Alessan­dro De Gre­go­rio: “Siamo alle strette finali e nel tut­ti con­tro tut­ti sul­la Con­cor­dia tor­na a far sen­tire la voce anche il sin­da­co del Giglio, Ser­gio Ortel­li. Ave­va chiesto che non gli spostassero quel­la bom­ba eco­log­i­ca in piena sta­gione tur­is­ti­ca ma ras­si­cu­razioni  Ortel­li non ne ha mai avute”.

Nazione-Il 10 giug­no 2014 tito­la: “Con­cor­dia, slit­ta la deci­sione finale. Gabriel­li si prende altri 10 giorni”.
Si legge nel testo: “Slit­ta la deci­sione del por­to di des­ti­nazione finale del­la Con­cor­dia. Al ter­mine del­la Con­feren­za dei servizi inter­locu­to­ria che si è tenu­ta ieri a Roma, stante le numerose inte­grazioni prodotte da Cos­ta e le richi­este di ulte­ri­ori doc­u­men­ti for­mu­late dalle ammin­is­trazioni pub­bliche, il com­mis­sario del­e­ga­to, Fran­co Gabriel­li, si è impeg­na­to a chiedere al Con­siglio dei min­istri ulte­ri­ori 10 giorni dal­la sca­den­za fis­sa­ta il 16 giug­no, per con­sen­tire i nec­es­sari appro­fondi­men­ti del prog­et­to pre­sen­ta­to da Cos­ta”.

Tirreno-Il 10 giug­no 2014 tito­la: “Il via lib­era a Gen­o­va è solo rin­vi­a­to”.
Si legge nel testo a fir­ma Ilar­ia Bonuc­cel­li: “Slit­ta al 25 giug­no la deci­sione. Ma per Piom­bi­no cam­bia poco. Sarà Gen­o­va a sman­tel­lare la Con­cor­dia”.

Il sole1Il 10 giug­no 2014 tito­la: “Slit­ta la deci­sione su Con­cor­dia”.
Nel som­mario del tito­lo si legge: “Gabriel­li: «Una pro­ro­ga per appro­fondire il prog­et­to di Gen­o­va»”.
Si legge nel testo a fir­ma Raoul de For­cade: “Slit­tano di qualche giorno al 25 giug­no, le deci­sioni defin­i­tive su Con­cor­dia. Anche se lo smal­ti­men­to del relit­to nel por­to di Gen­o­va res­ta, come antic­i­pa­to nei giorni scor­si dal Sole 24 Ore, l’u­ni­ca soluzione prospet­ta­ta alla Con­feren­za dei servizi, riu­ni­tasi ieri i ses­sione istrut­to­ria, da Cos­ta crociere e dagli assi­cu­ra­tori”.

Il secoloIl 10 giug­no 2014 tito­la: “Con­cor­dia a Gen­o­va. Ris­sa sen­za fine Toscana-Gabriel­li”.
Nel som­mario del tito­lo si legge: “Annun­cio rin­vi­a­to, ma il press­ing su Ren­zi sarà inutile”.
Si legge nel testo a fir­ma Simone Gal­lot­ti: “È sta­ta una riu­nione lun­ga e movi­men­ta­ta e c’è sta­ta, come preved­i­bile, una polem­i­ca furi­bon­da. A ren­dere tor­ri­do il cli­ma del pri­mo dei tre appun­ta­men­to del­la Con­feren­za dei servizi che dovrà decidere dove demolire il relit­to del­la Cos­ta Con­cor­dia, ci han­no pen­sato gli eterni duel­lan­ti: da una parte il pres­i­dente del­la Regione Toscana, Enri­co Rossi, e dal­l’al­tra il capo del­la pro­tezione civile, Fran­co Gabriel­li”.

lA GAZZETTA MARITTIMAL’11 giug­no 2014 tito­la: “Appel­lo al gov­er­no sui rischi Con­cor­dia”.
Si legge nel testo: “Oggi l’at­tual­ità ital­iana non può cer­to igno­rare i gran­di rischi legati alla mes­sa in sicurez­za ed allo sman­tel­la­men­to del­la grande nave da  crociera Cos­ta Con­cor­dia, naufra­ga­ta il 13 gen­naio 2012 all’Iso­la del Giglio, e del­la quale nelle prossime set­ti­mane ver­rà deciso il poto di des­ti­nazione per lo smal­ti­men­to”. Così inizia il doc­u­men­to con l’ap­pel­lo del Grup­po infor­male per la geot­er­mia e l’am­bi­ente invi­a­to al pres­i­dente del Con­siglio dei min­istri”.

Nazione-L’11 giug­no 2014 tito­la: “Gabriel­li: «Decide la polit­i­ca»”.
Nel som­mario del tito­lo si legge: “«Tra­du­ci­amo in atti prati­ci l’in­car­i­co del gov­er­no seguen­do le regole»”.
Si legge nel testo: “Fran­co Gabriel­li risponde alla Cgil. Il coor­di­na­tore Cgil di Piom­bi­no, Mirko Lami, ieri ha riv­olto delle domande al com­mis­sario Gabriel­li sul­la vicen­da Con­cor­dia, soprat­tut­to sul suo ruo­lo nel­la scelta del por­to di des­ti­nazione. Il capo del­la Pro­tezione civile ha subito rispos­to alle domande poste da Mirko Lami attra­ver­so le pagine del­la Nazione”.

Il Corriere fiorentinoL’11 giug­no 2014 tito­la: “Con­cor­dia a Gen­o­va, un Sos dal mare”.
Nel som­mario del tito­lo si legge: “Il biol­o­go mari­no: a ris­chio coral­li, pesci, alghe, ceta­cei. E anche il tur­is­mo”.
Si legge nel testo a fir­ma Vio­la Cen­ti: “La Con­cor­dia dei veleni minac­cia l’arcipela­go toscano, il suo par­co, il san­tu­ario dei ceta­cei, coral­li, delfi­ni, balenot­tere, zone pro­tette e ines­plo­rate, acque cristalline sono a ris­chio di soprav­viven­za se il relit­to dovesse essere trasporta­to a Gen­o­va come vuole Cos­ta Con­cor­dia, pro­pri­etaria di quel­la mon­tagna di met­al­lo arrug­gini­to”.

Tirreno-Il 13 giug­no 2014 tito­la: “Gabriel­li par­la e riac­cende le polemiche”.
Si legge nel testo: “Nuo­va ester­nazione del capo del­la Pro­tezione civile e nuove polemiche. In un’in­ter­vista a Radio Cap­i­tal Fran­co Gabriel­li ha det­to che «c’è un rap­por­to del­l’ente europeo per la sicurez­za marit­ti­ma nel quale si affer­ma che la rot­ta che dovrà per­cor­rere  la Con­cor­dia per rag­giun­gere Gen­o­va è tra le più prob­lem­atiche per gli sver­sa­men­ti delle petroliere. Cre­do che più che sporcare pulire­mo un pez­zo di mare non par­ti­co­lar­mente puli­to»”.

Nazione-Il 13 giug­no 2014 tito­la: “Con­cor­dia, Rossi non si rasseg­na: «Non può decidere Cos­ta»”.
Si legge nel testo: “Non indi­etreg­gia di un pas­so il gov­er­na­tore del­la Toscana, Enri­co Rossi sul­la ques­tione del­la Con­cor­dia”.

Nazione-Il 14 giug­no 2014 tito­la: “Con­cor­dia, l’ipote­si alleg­ger­i­men­to. Lami risponde subito a Gen­o­va”.
Si legge nel testo: “«Chie­da scusa ai lavo­ra­tori e ai cit­ta­di­ni di Piom­bi­no». Mirko Lami coor­di­na­tore Cgil Piom­bi­no — Val di Cor­nia non usa mezzi ter­mi­ni per rispon­dere a Lui­gi Mer­lo, pres­i­dente del­l’Au­torità por­tuale di Gen­o­va che, oltre a chiedere al gov­er­na­tore del­la Toscana, Enri­co Rossi, di abbas­sare i toni, ha det­to che se «la Cos­ta Con­cor­dia sarà demoli­ta in Italia sarà gra­zie a Gen­o­va» e anco­ra che «qualo­ra la strut­tura fos­se pronta, Piom­bi­no dovrebbe anco­ra dimostrare di avere i cantieri, le pro­fes­sion­al­ità, le infra­strut­ture, i servizi, il know-how in gra­do di pot­er fare l’in­ter­ven­to»”.

Nazione-Il 17 giug­no 2014 tito­la: “«Deci­dono da soli a Roma: esclusi ingius­ta­mente»”.
Nel som­mario del tito­lo si legge: “Nave Con­cor­dia par­la Luciano Guer­ri­eri: «Lo sposta­men­to a luglio mette fuori causa il nos­tro por­to»”.
Si legge nel testo: “«Non invitare Piom­bi­no al tavo­lo è scor­ret­to e ingius­to». Così Luciano Guer­ri­eri, il pres­i­dente del­l’Au­torità por­tuale di Piom­bi­no com­men­tan­do la Con­feren­za dei servizi che si è tenu­ta a Roma in atte­sa del 26 giug­no, data in cui sarà annun­ci­a­to il por­to di des­ti­nazione per la demolizione del­la Cos­ta Con­cor­dia che dovrebbe essere, a questo pun­to, Gen­o­va, se l’idea di las­cia­re il Giglio fra metà luglio e i pri­mi di agos­to sarà con­fer­ma­ta”.

Tirreno-Il 17 giug­no 2014 tito­la: “«Siamo pron­ti e nep­pure ci sentono»”.
Nel som­mario del tito­lo si legge: “Con­cor­dia ver­so Gen­o­va, la rab­bia di Guer­ri­eri (Author­i­ty): «Scor­ret­to non invitar­ci. Un errore il pas­sag­gio di com­pe­ten­ze»”.
Si legge nel testo a fir­ma Gui­do Fior­i­ni: “La deci­sione, in un cer­to sen­so, pare ormai pre­sa. Il gov­er­no toglien­do l’ul­ti­ma paro­la alla Provin­cia di Gros­se­to (che non avrebbe mai fir­ma­to per un por­to diver­so da Piom­bi­no) e met­ten­dola nelle mani del­la Cap­i­tane­r­ia di por­to di Livorno, di fat­to accetta che il relit­to del­la Con­cor­dia pos­sa essere trasporta­to fino a Gen­o­va, traina­to per 5–6 giorni in mez­zo all’arcipela­go più bel­lo del mon­do e poi sman­tel­la­to in almeno tre local­ità diverse, vis­to che solo Piom­bi­no, sia pure a set­tem­bre, avrebbe garan­ti­to tut­ti i lavori in un’u­ni­ca sede”.

Il sole1Il 17 giug­no 2014 tito­la: “Cos­ta Con­cor­dia, è rush finale ver­so Gen­o­va”.
Si legge nel testo: “Res­ta ind­i­riz­za­ta su Gen­o­va la scelta di Cos­ta crociere e degli assi­cu­ra­tori in mer­i­to alla des­ti­nazione del relit­to del­la Con­cor­dia. Ieri, nel cor­so del­la Con­feren­za dei servizi, riu­ni­tasi per la sec­on­da vol­ta in sede istrut­to­ria a Roma, l’ipote­si alter­na­ti­va di Piom­bi­no, caldeg­gia­ta nei giorni scor­si dal gov­er­na­tore del­la Toscana, Enri­co Rossi, ha per­so ulte­ri­ore smal­to”.

Tirreno-Il 18 giug­no 2014 tito­la: “Con­cor­dia, choc già a gen­naio, esclusa Piom­bi­no”.
Si legge nel testo: “La rot­ta del relit­to del­la Cos­ta Con­cor­dia, dal Giglio pun­ta drit­ta ver­so Gen­o­va. Come riv­ela un arti­co­lo del Sole 24 Ore, durante la riu­nione del­la Con­feren­za dei servizi di lunedì, i tec­ni­ci di Cos­ta crociere avreb­bero tira­to fuori dal cas­set­to un parere del Con­siglio supe­ri­ore dei lavori pub­bli­ci, data 24 gen­naio 2014, per scred­itare l’al­ter­na­ti­va piom­bi­nese”.

Tirreno-Il 18 giug­no 2014 tito­la: “Dove andrà la Con­cor­dia? «Nul­la è anco­ra deciso»”.
Nel som­mario del tito­lo si legge: “Il sot­toseg­re­tario Velo è pos­si­bilista. Fabi­ani (Pd) pre­an­nun­cia battaglia. Il sin­da­co del Giglio attac­ca Cos­ta: «Non è sta­ta l’iso­la a pic­chiare sul­la nave…»”.
Si legge nel testo a fir­ma Alessan­dro De Gre­go­rio: “Alla fine sem­bra pro­prio che avessero ragione i «gufi», quel­li che san­no sem­pre tut­to e sin dal pri­mo momen­to han­no esclu­so che la Con­cor­dia potesse venire a Piom­bi­no”.

18 giugno 2014.

Tirreno-Il 19 giug­no 2014 tito­la: “Cop­po­la: «Si sape­va che la Con­cor­dia non sarebbe venu­ta»”.
Si legge nel testo: “Con­cor­dia: men­tre oggi il Pd pre­an­nun­cia novità (non si sa di che genere) in una con­feren­za stam­pa con­vo­ca­ta nel pomerig­gio nel­la sede di via Polo, c’è chi come Lui­gi Cop­po­la (Udc) con­tin­ua a spie­gare per­ché sec­on­do lui ilo relit­to non arriverà mai a Piom­bi­no”.

Nazione-Il 20 giug­no 2014 tito­la: “Ora il Pd s’im­bar­ca sul­la rot­ta del­la Con­cor­dia?”.
Nel som­mario del tito­lo si legge: “L’inizia­ti­va del seg­re­tario Fabi­ani: 5 giorni in mare per testare i rischi del trasfer­i­men­to”.
Si legge nel testo a fir­ma Maila Papi: “Garibal­di partì da Quar­to ed arrivò a Tala­m­one, il Pd piom­bi­nese farà la rot­ta inver­sa: dal Giglio al por­to di Gen­o­va per dimostrare che il trasfer­i­men­to del relit­to del­la nave Con­cor­dia non sarà una passeg­gia­ta”.

Tirreno-Il 20 giug­no 2014 tito­la: “Il Pd s’im­bar­ca sul­la rot­ta Giglio-Gen­o­va”.
Nel som­mario del tito­lo si legge: “Un rimorchi­a­tore effettuerà il per­cor­so indi­ca­to da Cos­ta per il trasfer­i­men­to del­la Con­cor­dia. A bor­do anche il sin­da­co”.
Si legge nel testo a fir­ma Alessan­dro De Gre­go­rio: “Enri­co Rossi scrive a Mat­teo Ren­zi al quale anche Lui­gi Mer­lo (pres­i­dente del­l’Au­torità por­tuale di Gen­o­va) tira la giac­chet­ta sug­geren­dogli mal­iziosa­mente di fare in fret­ta con la rifor­ma delle Author­i­ty. Poi lo stes­so Mer­lo sfer­ra un duris­si­mo attac­co al pres­i­dente del­la Regione Toscana. Insom­ma la bur­ras­ca intorno alla Con­cor­dia sta diven­tan­do una vio­len­ta tem­pes­ta. E intan­to il Pd piom­bi­nese che fa? Si imbar­ca su un rimorchi­a­tore e si lan­cia sul­la rot­ta Giglio-Gen­o­va. Per vedere l’ef­fet­to che fa”.

ITirreno-21 giug­no 2014 tito­la: “Piom­bi­no tor­na alla car­i­ca. «Pron­ti per quel relit­to»”.
Nel som­mario del tito­lo si legge: “Il con­sorzio di sei imp­rese toscane assi­cu­ra lo sman­tel­la­men­to in piena sicurez­za. Por­to ok il 30 set­tem­bre. Rossi: «Se la data non sarà rispet­ta­ta scegli­ete Gen­o­va»”.
Si legge nel testo a fir­ma Gabriele Fir­mani: “Piom­bi­no è pronta ad accogliere il relit­to del­la Cos­ta Con­cor­dia. «Entro il 30 set­tem­bre — assi­cu­ra il pres­i­dente del­l’Au­torità por­tuale Luciano Guer­ri­eri — avver­rà la con­seg­na del nuo­vo por­to, i cui lavori pro­ce­dono a rit­mo sped­i­to con un tas­so di avan­za­men­to del nuo­vo molo pari a 18 metri al giorno»”.

Tirreno-Il 21 giug­no 2014 tito­la: “Il gov­er­no alla fine dovrà dar­ci spie­gazioni”.
Nel som­mario del tito­lo si legge: “Ful­vio Murzi (Asiu) rib­adisce che il Prog­et­to Piom­bi­no era e rimane il migliore. «Qualunque deci­sione ver­rà pre­sa abbi­amo il dirit­to di conoscere i motivi»”.
Si legge nel testo a fir­ma Alessan­dro De Gre­go­rio: “Sono andati a Firen­ze non solo a ricor­dare che ci sono, smenten­do per esem­pio l’Au­torità por­tuale di Gen­o­va (Lui­gi Mer­lo ave­va det­to che per la Con­cor­dia non esiste­vano altri prog­et­ti) ma per rib­adire che il loro piano è il migliore sot­to tut­ti i pun­ti di vista”.

Tirreno-Il 22 giug­no 2014 tito­la: “Il rimorchi­a­tore parte per Gen­o­va»”.
Nel som­mario del tito­lo si legge: “A bor­do il sin­da­co Giu­liano ed il seg­re­tario Pd Fabi­ani”.
Si legge nel testo: “Parte sta­mani il grup­po guida­to dal sin­da­co Mas­si­mo Giu­liani, che a bor­do di un rimorchi­a­tore, per­cor­rerà la rot­ta pre­vista per il trasfer­i­men­to del­la Con­cor­dia a Gen­o­va, se appun­to alla fine ver­rà deciso che la sede ulti­ma per la rot­ta­mazione del relit­to sarà il capolu­o­go lig­ure”.

Nazione-Il 22 giug­no 2014 tito­la: ì“Sta­mani parte la mis­sione sul­la rot­ta del­la Con­cor­dia”.
Nel som­mario del tito­lo si legge: “Fabi­ani: «Doc­u­menter­e­mo i rischi per Gen­o­va»”.
Si legge nel testo: “#PESTEROSSAON BOARD. Han­no deciso di chia­mar­la così sui social net­work la spedi­zione che par­tirà ques­ta mat­ti­na alle 9 dal molo 1 del­la banchi­na «navi in parten­za per la Sardeg­na» del por­to di Piom­bi­no. Una spedi­zione, orga­niz­za­ta dal­la Fed­er­azione del Pd, Piom­bi­no-Giglio e Giglio-Gen­o­va effet­tuan­do la rot­ta pre­vista dal­la Con­cor­dia quan­do lascerà il Giglio, sul rimorchi­a­tore Phale­sia, per dimostrare tut­ta la peri­colosità del­l’­op­er­azione di traino del­la nave nel mez­zo del­l’arcipela­go toscano”.

22 giugno 2014

.

Tirreno-Il 23 giug­no 2014 tito­la: “In viag­gio per Gen­o­va, subito lo sciroc­co”.
Nel som­mario del tito­lo si legge: “Mare agi­ta­to e onde di un metro e mez­zo. Il Pd insiste col gov­er­no: «Portare il relit­to in Lig­uria com­por­ta gravi rischi ambi­en­tali»”.
Si legge nel testo a fir­ma Cris­tiano Loz­i­to: “È inizia­to il viag­gio del rimorchi­a­tore che, con a bor­do il seg­re­tario del Pd Vale­rio Fabi­ani e due operai (il con­sigliere comu­nale del Pd Vale­rio Pietri­ni e Carme­lo Gal­i­mi che farà anche le riprese video)percorrerà la rot­ta per Gen­o­va, la stes­sa pre­vista per la Con­cor­dia se ver­rà deciso che il suo sman­tel­la­men­to avven­ga nel capolu­o­go lig­ure”.

Tirreno-Il 23 giug­no 2014 tito­la: “Una crociera dem­a­gog­i­ca e pop­ulista”.
Nel som­mario del tito­lo si legge: “Sul­l’inizia­ti­va del Pd severe critiche di Fer­rari e Cop­po­la: «Sem­mai fac­ciano pres­sione su Ren­zi»”.
Si legge nel testo: “L’inizia­ti­va del Pd sul­la Con­cor­dia non è piaci­u­ta a tut­ti. Francesco Fer­rari con­sigliere comu­nale del­la lista che por­ta il suo nome, sostiene che «men­tre a Piom­bi­no aumen­ta il dis­a­gio e l’an­gos­cia dei lavo­ra­tori del­la Luc­chi­ni, in una cit­tà in piena crisi occu­pazionale e eco­nom­i­ca, il seg­re­tario del Pd Fabi­ani ed il suo appa­ra­to non trovano di meglio che andare in… crociera»”.

Nazione-Il 24 giug­no 2014 tito­la: “«Cos­ta non ha anco­ra invi­a­to il piano: se il trasfer­i­men­to slit­ta, va riv­is­to»”.
Nel­l’oc­chiel­lo del tito­lo si legge: “Il sot­toseg­re­tario all’am­bi­ente Sil­via Velo sul «Caso Con­cor­dia»”.
Nel som­mario del tito­lo si legge: “«Per­sonal­mente con­sidero il trasporto a Gen­o­va un prog­et­to ad alto ris­chio»”.
Si legge nel testo: “Cos­ta crociere insiste nel suo prog­et­to di trasferire il relit­to del­la Con­cor­dia a Gen­o­va, con un’­op­er­azione di rimor­chio attra­ver­so l’arcipela­go toscano che un po’ tut­ti gli esper­ti con­sid­er­a­no ad alto ris­chio, sia per la dis­tan­za, sia per l’im­pos­si­bil­ità  di una cop­er­tu­ra meteo per l’in­tero per­cor­so”.

Nazione-Il 24 giug­no 2014 tito­la: “Pri­ma «vit­ti­ma» del­la mis­sione Phale­sia”.
Si legge nel testo: “È inizia­to il ter­zo giorno di nav­igazione del rimorchi­a­tore Phale­sia. L’e­quipag­gio ieri ha per­so un com­po­nente: La spedi­zione infat­ti ha dovu­to far rot­ta ver­so Mar­ciana Mari­na. Carme­lo Gal­i­mi, il cam­era­men uffi­ciale che ha doc­u­men­ta­to tutte le man­i­fes­tazioni e le lotte che sono state fat­te dai lavo­ra­tori a Piom­bi­no e che aiu­ta­va la fed­er­azione Pd a doc­u­mentare anche questo viag­gio, si è sen­ti­to male per il mal di mare”.

Tirreno-Il 24 giug­no 2014 tito­la: “«Test ver­ità: la Con­cor­dia dove­va riparare due volte»”.
Nel som­mario del tito­lo si legge: “Onde alte un metro e mez­zo e sciroc­co forte: al sec­on­do giorno in mare il rimorchi­a­tore del Pd che per­corre la rot­ta per Gen­o­va si tro­va già in dif­fi­coltà”.
Si legge nel testo a fir­ma Clau­dia Guar­i­no: “«Se aves­si­mo avu­to la Con­cor­dia attac­ca­ta al rimorchi­a­tore ci sarem­mo dovu­ti fer­mare già due volte». Diario di viag­gio, giorno due, Vale­rio Fabi­ani, seg­re­tario del Pd di Piom­bi­no, lan­cia l’al­larme”.

Tirreno-Il 24 giug­no 2014 tito­la: “«Il 12 luglio inizia il rigal­leg­gi­mane­to»”.
Nel som­mario del tito­lo si legge: “L’Osser­va­to­rio: «Se slit­tano i tem­pi, obbli­ga­to­rio riva­l­utare l’ipote­si Piom­bi­no”.
Si legge nel testo a fir­ma Ilar­ia Bonuc­cel­li: “Due cas­soni sono già in posizione per essere aggan­ciati al relit­to; gli altri due che man­cano sono già a Por­to San­to Ste­fano, in parten­za per il Giglio”.

Nazione-Il 25 giug­no 2014 tito­la: “Sciroc­co a 20 nodi sul­la rot­ta del­la Con­cor­dia”.
Nel som­mario del tito­lo si legge: “Diario di bor­do del­la spedi­zione del Pd per testare i rischi del trasporto in Lig­uria”.
Si legge nel testo: “Il rimorchi­a­tore Phale­sia rien­tra a Piom­bi­no. L’ar­ri­vo è pre­vis­to per questo pomerig­gio alle 18:30. Quat­tro i giorni di nav­igazione non cinque come era­no sta­ti pre­visti riper­cor­ren­do la rot­ta che dovrebbe fare la Con­cor­dia se il por­to di demolizione sarà quel­lo di Gen­o­va”.

Nazione-Il 25 giug­no 2014 tito­la: “Con­cor­dia, il relit­to ver­so Gen­o­va. La Toscana ten­ta l’ul­ti­ma vira­ta”.
Nel som­mario del tito­lo si legge: “Oggi la Con­feren­za dei servizi. Gabriel­li com­mis­sario fino a dicem­bre”.
Si legge nel testo a fir­ma Pino Di Bla­sio: “La deci­sione finale sul por­to dove sarà rot­ta­ma­ta la Con­cor­dia potrebbe non arrivare oggi. Ma il pres­i­dente toscano Enri­co Rossi non è ottimista sug­li esi­ti”.

Tirreno-Il 25 giug­no 2014 tito­la: “Con­cor­dia, il rimorchi­a­tore tor­na a casa”.
Nel som­mario del tito­lo si legge: “Fabi­ani: «Abbi­amo vis­to quan­to sono pre­carie le con­dizioni meteo­ma­rine e come sono del­i­cati i pas­sag­gi vici­no alle isole»”.
Si legge nel testo: “Nel­la gior­na­ta in cui la Con­feren­za dei servizi dovrebbe dire la paro­la deci­si­va sul­la des­ti­nazione finale del­la Con­cor­dia (ma in realtà, vis­to che occorre l’u­na­nim­ità è prati­ca­mente scon­ta­to che la pal­la passerà al Con­siglio dei min­istri) fa ritorno a Piom­bi­no il rimorchi­a­tore. del Pd con a bor­do Vale­rio Fabi­ani e Vale­rio Pietri­ni”.

Tirreno-Il 25 giug­no 2014 tito­la: “Sil­via Velo: «Rib­adis­co che niente è anco­ra deciso»”.
Si legge nel testo: “Dopo qualche polem­i­ca il sot­toseg­re­tario all’am­bi­ente, la piom­bi­nese Sil­via Velo, charisce: «Sono sem­pre sta­ta e sarò dal­la parte di Piom­bi­ni e dei piom­bi­ne­si. Ho sem­pre sostenu­to che la des­ti­nazione di Piom­bi­no fos­se la scelta migliore e mi sono bat­tuta (e lo fac­cio tut­t’o­ra) per ques­ta soluzione. Alcune pre­cisazioni, però sono dovute. Il Con­siglio dei min­istri, di cui io non fac­cio parte, ha deciso lo scor­so 16 giug­no, con una delib­era, che lo sposta­men­to del­la Con­cor­dia va effet­tua­to il pri­ma pos­si­bile e inoltre che la Con­feren­za dei servizi valu­ti solo le pro­poste pre­sen­tate da Cos­ta, che ha avan­za­to Gen­o­va come uni­ca opzione. Ho espres­so il mio dis­senso ma il Con­siglio dei min­istri ha pre­so una deci­sione di cui pren­do atto»”.

Tirreno-Il 26 giug­no 2014 tito­la: “«Fol­lia portare la Con­cor­dia a Gen­o­va»”.
Nel som­mario del tito­lo si legge: “Il seg­re­tario del Pd Fabi­ani rac­con­ta il viag­gio ver­so la Lig­uria: «Ver­i­fi­ca­ta sul cam­po gli enor­mi rischi ambi­en­tali»”.
Si legge nel testo: “È tor­na­to ieri pomerig­gio il Phale­sia, il rimorchi­a­tore con a bor­do il seg­re­tario del Pd Vale­rio Fabi­ani ed il con­sigliere comu­nale Vale­rio Pietri­ni che domeni­ca scor­sa, dopo una tap­pa al Giglio, ave­va per­cor­so la rot­ta pre­vista dal­la Cos­ta per trasferire a Gen­o­va il relit­to del­la Con­cor­dia”.

Tirreno-Il 26 giug­no 2014 tito­la: “Pron­ti a sal­pare fra tre set­ti­mane»”.
Nel som­mario del tito­lo si legge: “Cos­ta accel­era i tem­pi per las­cia­re il Giglio, ma la deci­sione toc­ca lunedì al gov­er­no”.
Si legge nel testo a fir­ma Ilar­ia Bonuc­cel­li: “«Tre set­ti­mane e sare­mo pron­ti ad avviare le oper­azione di rimor­chio del­la Con­cor­dia”. Qua­si gongo­la Michael Thamm, l’am­min­is­tra­tore del­e­ga­to di Cos­ta crociere”.

Nazione-Il 26 giug­no 2014 tito­la: “«Fabi­ani: «Lo abbi­amo ver­i­fi­ca­to, un viag­gio ris­chioso per Gen­o­va»”.
Si legge nel testo: “È rien­tra­to in por­to alle 17:30, il  rimorchi­a­tore Phale­sia. Si è con­clusa così l’op­er­azione #PESTEROSSAON BOARD orga­niz­za­ta dal Pd”.

.

L’sms di Ren­zi con una sola paro­la: “Gen­o­va”

Il 30 giug­no 2014, dopo un bal­let­to dura­to ven­ti mesi, arri­va la deci­sione defin­i­ti­va sul­la des­ti­nazione del relit­to del­la Con­cor­dia per lo smal­ti­men­to. Il Con­siglio dei min­istri prende atto delle indi­cazioni emerse in sede di Con­feren­za dei servizi e sta­bilisce che il relit­to del­la Cos­ta Con­cor­dia, naufra­ga­ta il 13 gen­naio 2012, ven­ga smalti­to nel por­to di Gen­o­va sec­on­do il prog­et­to pre­sen­ta­to da un rag­grup­pa­men­to di imp­rese che fa capo alla spa San Gior­gio del por­to.
Ovvi­a­mente all’esame del gov­er­no, nell’occasione, c’è solo il prog­et­to dell’armatore, indi­vid­u­a­to come attore prin­ci­pale per la pre­sen­tazione di una pro­pos­ta.

Renzi annuncia: "Il relitto andrà a Genova"

Ren­zi annun­cia: “Il relit­to andrà a Gen­o­va”

Nel­la sostan­za, nonos­tante indi­cazioni cir­ca soluzioni diverse da quel­la lig­ure cir­co­late fino a poche pri­ma del­la deci­sione, il Con­siglio dei min­istri non dis­cute di nes­sun altro piano se non quel­lo rel­a­ti­vo al por­to di Gen­o­va, esam­i­na­to dal­la Con­feren­za dei servizi e sogget­to a pre­scrizioni soprat­tut­to per la tutela dell’ambiente.
La notizia viene uffi­cial­iz­za­ta durante una con­feren­za stam­pa con­vo­ca­ta nel tar­do pomerig­gio al ter­mine del­la sedu­ta del con­siglio dei min­istri. È lo stes­so pre­mier Ren­zi, accom­pa­g­na­to dai min­istri Andrea Orlan­do e Angeli­no Alfano, a ren­dere nota ai gior­nal­isti la scelta sot­to­lin­e­an­do di com­pren­dere «chi pun­ta­va su soluzioni diverse» ma di andare avan­ti sul­la scelta indi­ca­ta da Cos­ta e Car­ni­val e sostenu­ta in Con­feren­za dei servizi da 17 voti su 19.
Dopo la riu­nione, il min­istro dell’ambiente Gian­lu­ca Gal­let­ti fir­ma a sua vol­ta un comu­ni­ca­to nel quale si dice, tra l’altro: «Con l’approvazione in Con­siglio dei min­istri del prog­et­to di smal­ti­men­to del­la Con­cor­dia in un por­to ital­iano come Gen­o­va viene pre­mi­a­ta la lin­ea del gov­er­no per la quale mi sono bat­tuto sin dall’inizio».
Men­tre imme­di­ata­mente esul­ta la Lig­uria con una nota, piena di entu­si­as­mo, del gov­er­na­tore Clau­dio Bur­lan­do (Ren­zi lo avverte attra­ver­so un sms, con­te­nente la sola paro­la “Gen­o­va”),  i prin­ci­pali attori che han­no sostenu­to altre can­di­da­ture,  Piom­bi­no in par­ti­co­lare, riman­dano di qualche ora, o anche al  giorno dopo le loro, con­sid­er­azioni.
Prati­ca­mente tutte le tes­tate ital­iane nelle edi­zioni del pri­mo luglio 2014 aprono le loro pagine alla deci­sione sul des­ti­no del­la Con­cor­dia e non lesinano spazio alla notizia.
.

Tirreno-L’1 luglio 2014 il gior­nale di Livorno ded­i­ca il richi­amo con foto di pri­ma pag­i­na alla Con­cor­dia con il tito­lo sec­co: “La Con­cor­dia a Gen­o­va” / Ren­zi ha deciso la des­ti­nazione del relit­to. Piom­bi­no e Toscana bat­tuti”. In un pri­mo piano alle pagine 2–3 Ilar­ia Bonuc­cel­li fir­ma il servizio prin­ci­pale che ha per tito­lo “Ren­zi man­da il relit­to a Gen­o­va” e per som­mario: “La nave lascerà il Giglio il 18 con una scor­ta aggiun­ti­va di mezzi anti­nquina­men­to”. La gior­nal­ista inizia il suo pez­zo con un vir­go­let­ta­to: «Gen­o­va», rifer­en­dosi al mes­sag­gio sms invi­a­to dal pre­mier al gov­er­na­tore lig­ure Bur­lan­do. Sem­pre nel pri­mo piano nazionale del Tir­reno si pos­sono leg­gere un arti­co­lo dal tito­lo “Il rigal­leg­gia­men­to in quat­tro fasi” e il com­men­to di Fab­rizio Bran­coli: “Un sms di una sola paro­la”. Nel testo di Bran­coli si legge: “Ora che la grande elim­i­na­to­ria è ter­mi­na­ta, è tem­po di guardare con anco­ra più atten­zione alle prossime set­ti­mane. La ques­tione del «dove» è fini­ta: la maxi car­cas­sa con ciò che res­ta del­la Con­cor­dia andrà a Gen­o­va. Piom­bi­no ha det­to, scrit­to, grida­to che era in gra­do di occu­par­si del relit­to, nei tem­pi di un pri­mo autun­no, invece che nel cuore del­l’es­tate”.
In cronaca di Piom­bi­no il Tir­reno pub­bli­ca un arti­co­lo di Alessan­dro De Gre­go­rio dal tito­lo: “«Ma sul por­to andi­amo avan­ti»”. Il gior­nal­ista riferisce la delu­sione del com­mis­sario del­l’Au­torità por­tuale di Piom­bi­no Luciano Guer­ri­eri che rifer­en­dosi alla deci­sione del gov­er­no par­la di «una pro­fon­da ingius­tizia per Piom­bi­no».
In cronaca di Gros­se­to Pier­lui­gi Sposato tito­la “«Il tim­o­ne ha fun­zion­a­to eccome»” un suo reso­con­to su una fase del prog­et­to per il naufra­gio.

QN-L’1 luglio 2014 Pino Di Bla­sio fir­ma il tito­lo di aper­tu­ra del­la pag­i­na 16 in cui si dà notizia del­la deci­sione sul­la des­ti­nazione del­la nave: “Con­cor­dia, il relit­to va a Gen­o­va. Ma a Piom­bi­no sale la protes­ta”. Il som­mario del tito­lo recita: “Il 20 luglio la nave par­tirà dal­l’Iso­la del Giglio per il viag­gio finale”. Il gior­nal­ista inizia così il suo pez­zo: “La sus­pence  è dura­ta fino all’ul­ti­mo, anche se l’epi­l­o­go era scon­ta­to”.

Nazione-L’1 luglio 2014 Il gior­nale fiorenti­no impeg­na le sue edi­zioni di Livorno e Gros­se­to con le notizie sul­la deci­sione del gov­er­no. In cronaca di Livorno Maila Papi fir­ma un pez­zo dal tito­lo: “Gen­o­va si prende la Con­cor­dia. «Noi con­tin­uer­e­mo a lavo­rare»”. Nel som­mario del tito­lo si legge: “Guer­ri­eri: «Si sape­va, ma la nos­tra rot­ta non cam­bia»”.
In cronaca di Gros­se­to l’ar­ti­co­lo prin­ci­pale è di Cristi­na Rufi­ni che tito­la: “«La riemer­sione inizierà il 14 luglio. La luce in fon­do al tun­nel è vic­i­na»”. Nel pez­zo si dà con­to delle dichiarazioni del sin­da­co del Giglio, Ser­gio Ortel­li, per il quale «siamo di fronte ad una deci­sione di un pri­va­to sul­la quale io non ho alcunché da dire».
Nel­l’edi­zione gros­se­tana del­la Nazione è ospi­ta­to anche un arti­co­lo dal tito­lo: “«Con­cor­dia, ascen­sori impazz­i­ti»” che rias­sume una fase del­la vicen­da proces­suale del­la Con­cor­dia.

Il secoloL’1 luglio 2014 Si res­pi­ra aria di vit­to­ria negli arti­coli del gior­nale gen­ovese che ded­i­ca alla deci­sione del gov­er­no le pagine 2, 3 e 7. In pri­ma pag­i­na il richi­amo ha per tito­lo: “Con­cor­dia a Gen­o­va, è fat­ta” / Sì del gov­er­no al piano Cos­ta. L’ar­ri­vo del­la nave pre­vis­to entro fine luglio”.
Il pez­zo prin­ci­pale ha per tito­lo: “Fine del­la ris­sa: la Con­cor­dia rot­ta­ma­ta a Gen­o­va”. Nel som­mario del tito­lo si legge: “Il gov­er­no appro­va il prog­et­to di Cos­ta crociere. Mer­lo: «Gra­zie a noi l’I­talia diven­terà leader nel mon­do»”.
Un sec­on­do arti­co­lo di appog­gio ha per tito­lo:“Ren­zi, la deci­sione in un week­end”. Da sot­to­lin­eare è l’oc­chiel­lo di questo tito­lo che recita: “Così il pres­i­dente del Con­siglio ha det­to no alla sua Toscana”. Nel som­mario sot­to le due righe prin­ci­pali si leg­gono pas­si rifer­i­ti al pre­mier: “«Se arma­tore e assi­cu­ra­tori dicono Gen­o­va un moti­vo ci sarà». Domeni­ca sera due tele­fonate a Bur­lan­do e «Pinot­ti: Ho scel­to»”.
L’in­cip­it del­l’ar­ti­co­lo a fir­ma di Ilario Lom­bar­do spriz­za gioia: “Un risul­ta­to, un tra­guar­do. Un gras­set­to sul­la slide,  e non più nel­la colon­na delle promesse”.
Il gior­nale gen­ovese ospi­ta anche un arti­co­lo a fir­ma Gil­da Fer­rari che ha per tito­lo: “Quei set­te­cen­to demoli­tori che entr­eran­no nel­la sto­ria”. Il rifer­i­men­to è a “salda­tori, sub, ingeg­neri” che lavor­eran­no per 22 mesi intorno al relit­to.

La Stampa-L’1 luglio 2014 Sono due gli arti­coli che la redazioni gen­ovese del­la Stam­pa ded­i­ca al relit­to del­la Con­cor­dia. Il pri­mo è fir­ma­to da Teodoro Chiarel­li e recita nel tito­lo: “Con­cor­dia a Gen­o­va entro fine luglio”.
Nel som­mario del tito­lo di legge: “Dopo tan­ti rin­vii il gov­er­no ha approva­to il piano di trasfer­i­men­to dal­l’Iso­la del Giglio e lo sman­tel­la­men­to”.
In due manchette la Stam­pa ripor­ta le dichiarazioni dei due sin­daci di Gen­o­va e Piom­bi­no, Doria e Giu­liani, ovvi­a­mente di seg­no oppos­to.
In un sec­on­do arti­co­lo, dal tito­lo “Per rimuover­la bat­tel­li antiba­lene e pan­nel­li eco­logi­ci”, Alessan­dra Pier­ac­ci descrive i cri­teri con cui, sec­on­do il prog­et­to di Cos­ta, il relit­to del­la Con­cor­dia ver­rà trasfer­i­to dal Giglio nel por­to lig­ure.

Il Corriere fiorentinoL’1 luglio 2014 l’in­vi­a­to a Roma, Clau­dio Boz­za, inizia il pro­prio arti­co­lo con questo incip­it: “Il colpo di sce­na non è arriva­to, addio alle sper­an­za per Piom­bi­no”. Il tito­lo del­l’ar­ti­co­lo, annun­ci­a­to con uno scrit­to di pri­ma pag­i­na, è “Con­cor­dia rot­ta Gen­o­va, dal 20 luglio”.
Nel som­mario del tito­lo si legge: “Ren­zi: una vit­to­ria smaltir­la in Italia. A vuo­to gli appel­li di Rossi per Piom­bi­no”.

RepubblicaL’1 luglio 2014 tito­la: “Con­cor­dia a Gen­o­va, via dal Giglio il 20 luglio per la demolizione”. E nel som­mario del tito­lo si può leg­gere: “Il gov­er­no annun­cia la meta finale. Scon­fit­ta Piom­bi­no. Quat­tro giorni di nav­igazione per rag­giun­gere la Lig­uria”.
L’ar­ti­co­lo è di Mas­si­mo Minel­la e inizia così: “Era l’an­no dei Mon­di­ale, quel­li del 2006, e la Cos­ta Con­cor­dia parti­va per la sua crociera inau­gu­rale nel giorno in cui l’I­talia bat­te­va in finale la Fran­cia ai rig­ori. A otto anni di dis­tan­za da quel bat­tes­i­mo, la Cos­ta Con­cor­dia naufra­ga­ta davan­ti al Giglio nel gen­naio 2012, conosce ora la sua nuo­va des­ti­nazione, quel­la finale, che la con­dur­rà fino alla demolizione: Gen­o­va”.
Nel­l’edi­zione fiorenti­na del gior­nale Simona Poli fir­ma un arti­co­lo dal tito­lo: “Addio Piom­bi­no, Ren­zi sceglie Gen­o­va”.
Nel som­mario del tito­lo di legge: “Il gov­er­no appro­va il prog­et­to di smal­ti­men­to di Cos­ta. La parten­za intorno al 20 luglio. Gabriel­li: «Impens­abili altri rin­vii». Ser­gio Ortel­li, il sin­da­co del Giglio, inizia il con­to alla roves­cia: «Rius­cire a lib­er­arsene è ormai la cosa più impor­tante».

corriere3L’1 luglio 2014 il gior­nale milanese ospi­ta un cor­si­vo a fir­ma Mar­co  Imari­sio che ha per tito­lo “L’u­ni­ca alter­na­ti­va era una fig­u­rac­cia. Ha vin­to la log­i­ca”. Nel testo del com­men­to si legge: “L’u­ni­ca alter­na­ti­va a Gen­o­va era un’al­tra fig­u­rac­cia inter­nazionale. E sic­come in quan­to a sber­l­ef­fi e prese per i fondel­li con la Cos­ta Con­cor­dia avrem­mo dato, la scelta del gov­er­no pare impronta­ta a buon sen­so. «Il ris­chio non è accetta­bile». Le soci­età di assi­cu­razioni ingle­si non sono obb­li­gate a seguire il cica­leg­gio del­la nos­tra polit­i­ca. E quin­di in nome e per con­to di Cos­ta, che mette i sol­di, ave­vano boc­cia­to Piom­bi­no con una cer­ta sever­ità. Il piano del por­to toscano pre­sen­ta­va «lacune evi­den­ti» a com­in­cia­re dai tem­pi”.
Il com­men­to appog­gia un tito­lo che recita: “La Con­cor­dia sman­tel­la­ta a Gen­o­va. «Via dal Giglio entro il 20 luglio». Nel som­mario del tito­lo si legge: “Scar­ta­ta Piom­bi­no, l’i­ra del­la Toscana con­tro Ren­zi”.
L’ar­ti­co­lo, a fir­ma Fab­rizio Cac­cia, inizia così: “Non è sta­ta una scelta facile, ci sono state «dis­cus­sioni politiche nelle ultime ore», ammette Mat­teo Ren­zi e «com­pren­di­amo le ragioni di quel­li che sper­a­vano in altri por­ti» ma alla fine «il Con­siglio dei min­istri — annun­cia il pre­mier — ha approva­to il doc­u­men­to del­la Con­feren­za dei servizi sul­la smal­ti­men­to del­la Con­cor­dia, che avver­rà a Gen­o­va»”.

Il sole1L’1 luglio 2014 il gior­nale del­la Con­find­us­tria tito­la: “Con­cor­dia a Gen­o­va, arri­va l’ok”.
Nel som­mario del tito­lo si legge: “Il pre­mier «Abbi­amo pre­so atto del­la val­u­tazione del­la Con­feren­za dei servizi». L’ar­ti­co­lo è di Raoul de For­cade che inizia sen­za indu­gio: “Cos­ta Con­cor­dia sarà sman­tel­la­ta a Gen­o­va”. In un sec­on­do pez­zo di appog­gio lo stes­so de For­cade tito­la: “Il 20 luglio l’al­lon­tana­men­to del­la nave”.
Il Sole 24 Ore ospi­ta nelle pro­prie pagine anche un com­men­to non fir­ma­to nel quale si può leg­gere: “…Eppure era lam­pante che l’u­ni­co por­to del­la peniso­la capace di demolir­lo al meglio e nei tem­pi pre­visti era Gen­o­va. E allo­ra è un buon seg­no che il Con­siglio dei min­istri di ieri, chiam­a­to a pren­dere la deci­sione finale, abbia sta­bil­i­to, in cor­ner ma sen­za ulte­ri­ori rin­vii, che la des­ti­nazione di Con­cor­dia sarà Gen­o­va”.

Avvenire-L’1 luglio 2014 il gior­nale romano tito­la: “Con­cor­dia. Sarà demoli­ta a Gen­o­va”. Nel testo si legge: “Il min­istro del­l’am­bi­ente Gian­lu­ca Gal­let­ti lo ha annun­ci­a­to via twit­ter: «Cdm ha deciso: Con­cor­dia va a Gen­o­va. Soluzione ital­iana pre­mia nos­tro impeg­no per mas­si­ma tutela ambi­ente» — ha scrit­to ieri sera a ben­efi­cio dei suoi fol­low­er”.

gaL’1 luglio 2014  con un occhiel­lo in cui par­la di “Dis­as­tro del Giglio, il gior­nale vene­to tito­la “La Con­cor­dia tor­na a Gen­o­va per essere rot­ta­ma­ta”. Il testo ha un attac­co non diver­so da quel­lo di qua­si tut­ti gli altri gior­nali: “Lo smal­ti­men­to del relit­to del­la Cos­ta Con­cor­dia avver­rà a Gen­o­va. Lo ha deciso il Con­siglio dei min­istri, sec­on­do quan­to ha annun­ci­a­to il pres­i­dente del Con­siglio, Mat­teo Ren­zi”.

Unità-L’1 luglio 2014 è questo il tito­lo sul relit­to del Giglio scel­to dal diret­tore Luca Landò: “A Gen­o­va lo smal­ti­men­to del­la Cos­ta Con­cor­dia”. Nel som­mario del tito­lo si legge: “L’an­nun­cio del pre­mier: «Com­pren­di­amo chi sper­a­va il altri por­ti, ma è la deci­sione dei pri­vati e noi l’ab­bi­amo autor­iz­za­ta». Il min­istro Gal­let­ti: «Ora vig­i­lare per la mas­si­ma tutela ambi­en­tale».
Nel testo di legge: “«Nei tem­pi pre­visti». La Cos­ta Con­cor­dia «sarà smalti­ta in Italia nel por­to di Gen­o­va»”.

Libero-L’1 luglio 2014 Francesco Melis fir­ma sul gior­nale diret­to da Mau­r­izio Belpi­etro un arti­co­lo dal tito­lo “La Con­cor­dia a Gen­o­va. Un inchi­no alla Pinot­ti”.
Nel som­mario del tito­lo si legge: “Dal Con­siglio dei min­istri l’ok: al capolu­o­go lig­ure e non alla Toscana va l’af­fare del­lo smal­ti­men­to”.
Nel testo si legge: “Ore 18 e 30. Il min­istro del­la dife­sa Rober­ta Pinot­ti esprime l’aus­pi­cio che la Con­cor­dia ven­ga demoli­ta a Gen­o­va per­ché così richiede nien­te­meno che «l’in­ter­esse del Paese». Ore 20 e 44. Il pres­i­dente del Con­siglio Mat­teo Ren­zi annun­cia che il relit­to del­la nave da crociera incaglia­to all’Iso­la del Giglio sarà smalti­to a Gen­o­va per­ché quel­la del capolu­o­go lig­ure «è la soluzione sul­la quale i pri­vati han­no con­venu­to»”.

IL Fatto-L’1 luglio 2014 il gior­nale diret­to da Anto­nio Padel­laro pub­bli­ca un arti­co­lo a Fir­ma di Daniele Mar­ti­ni e che reca il seguente tito­lo: “Con­cor­dia, nel­la guer­ra delle lob­by vince Gen­o­va”.
Nel testo si legge: “Alla fine ha vin­to Gen­o­va. Nel­la guer­ra di lob­by che si è scate­na­ta intorno allo sman­tel­la­men­to del relit­to del­la Con­cor­dia ha preval­so la scelta di un por­to ital­iano”.

Corriere MarennaL’1 luglio 2014 il gior­nale marem­mano tito­la: “La Con­cor­dia andrà a Gen­o­va”
Nel testo del­l’ar­ti­co­lo di legge: Il Con­siglio dei min­istri ha deciso: la Con­cor­dia andrà a Gen­o­va. «Nei tem­pi pre­visti» la Cos­ta Con­cor­dia «sarà sman­tel­la­ta in Italia nel por­to di Gen­o­va». Così il pre­mier Mat­teo Ren­zi al ter­mine del Con­siglio dei min­istri”.

manifestoL’1 luglio 2014 il gior­nale diret­to da Nor­ma Rangeri pro­pone un arti­co­lo a fir­ma Ric­car­do Chiari che reca il seguente tito­lo: “No a Piom­bi­no, Cos­ta Con­cor­dia andrà a Gen­o­va”.
Nel testo si legge: “Il gigan­tesco relit­to del­la Cos­ta Con­cor­dia sarà rimorchi­a­to per almeno cinque, sei giorni attra­ver­so l’Arcipela­go toscano, passerà il brac­cio di mare fra l’iso­la di Capra­ia e la Cor­si­ca, e final­mente arriverà a Gen­o­va per essere sman­tel­la­to”.

Tirreno-Il 5 luglio 2014 Pier­lui­gi Sposato fir­ma un arti­co­lo dal tito­lo “Con­cor­dia dis­se­ques­tra­ta ora Cos­ta può por­tar­la via”.
Nel som­mario del tito­lo si legge: “Ieri la deci­sione del Tri­bunale di Gros­se­to, sul relit­to non saran­no com­piu­ti ulte­ri­ori accer­ta­men­ti. Il proces­so: dal 22 set­tem­bre ver­ran­no sen­ti­ti i fer­i­ti”.
Nel testo si legge: “Dal pri­mo pomerig­gio di ieri la Con­cor­dia è tor­na­ta nel­la disponi­bil­ità di Cos­ta crociere”.
Nel­l’edi­zione di Gros­se­to il gior­nale livor­nese dà con­to delle vicende proces­su­ali sul relit­to rifer­en­do che quel­la trascor­sa è sta­ta «una set­ti­mana ad alta ten­sione den­tro e fuori dal­l’aula-teatro»”. Sem­pre in cronaca di Gros­se­to Francesca Gori fir­ma un arti­co­lo rel­a­ti­va ad un polem­i­ca sulle piattaforme instal­late per i lavori sul­la Con­cor­dia e sul­la pos­si­bil­ità o meno del­la loro rimozione dopo la parten­za del­la nave.
Nel­l’edi­zione di Piom­bi­no, invece, viene pub­bli­ca­ta una pre­sa di posizione di Lega ambi­ente ospi­ta­ta sot­to il seguente tito­lo “«Sul­la Con­cor­dia non si pote­va perdere altro tem­po»”.

Corriere MarennaIl 5 luglio 2014 è a fir­ma Gian­car­lo Capec­chi un arti­co­lo dal tito­lo “Con­cor­dia dis­se­ques­tra­ta”.
Nel testo si legge: “«I com­pi­ti li avete, buone vacanze e buon riposo, davvero di cuore. Ci rive­di­amo il 22 set­tem­bre». Ha salu­ta­to tut­ti, con la con­sue­ta sig­no­ril­ità, sim­pa­tia e cor­dial­ità il pres­i­dente Gio­van­ni Puli­at­ti che nel­l’ul­ti­ma udien­za al Mod­er­no sul­la trage­dia del­la Con­cor­dia, con­clusasi ieri alle 13:40 (la sera prece­dente si era fat­to mez­zan­otte e mez­za), pri­ma del­la sospen­sione esti­va, ha pre­so deci­sioni impor­tan­ti”.

Nazione-Il 5 luglio 2014 il gior­nale fiorenti­no pub­bli­ca due arti­coli. Nel pri­mo, dopo una stril­lo che, in pri­ma pag­i­na di cronaca, recitao “Nave dis­se­ques­tra­ta: si parte”, a pag­i­na 5 si tito­la: “Ulti­mi giorni del­la nave al Giglio”.
Nel som­mario del tito­lo si legge: “Il Tri­bunale dis­se­ques­tra il relit­to. Cos­ta: «Lunedì 14 inizia la fase finale»”.
Nel testo si legge: “«La nave tor­na nel­la piena disponi­bil­ità di Cos­ta crociere». È un pas­sag­gio che il pres­i­dente del col­le­gio giu­di­cante, Gio­van­ni Puli­at­ti, ha let­to ieri in aula quan­do ha annun­ci­a­to il dis­se­que­stro del relit­to del­la Con­cor­dia”.
Nel sec­on­do pez­zo il gior­nale riferisce del­l’at­teggia­men­to del coman­dante Francesco Schet­ti­no, che al ter­mine del­la udien­za del­la gior­na­ta nel­l’aula del teatro Mod­er­no «non ha volu­to par­lare».

Il Corriere fiorentinoIl 5 luglio 2014 il gior­nale diret­to da Pao­lo Ermi­ni riferisce del dis­se­que­stro del­la nave con un tito­lo a piè di pag­i­na 13: “La Con­cor­dia non è più sot­to seque­stro”.
In un sec­on­do arti­co­lo, richiam­a­to in pri­ma pag­i­na e pub­bli­ca­to a pag­i­na 5 il gior­nale tito­la: “Rossi: «Io un pop­ulista? Domeni­ci non ha popo­lo»”.
L’ar­ti­co­lo dà con­to del­la polem­i­ca tra il gov­er­na­tore e l’ex par­la­mentare europeo del Pd dopo un dura inter­vista di quest’ul­ti­mo nei con­fron­ti di Rossi rilas­ci­a­ta dopo la deci­sione sul­la des­ti­nazione lig­ure del­la Con­cor­dia”.

Il secoloIl 5 luglio 2014 dopo l’ab­bon­dante spazio ris­er­va­to alla vicen­da Con­cor­dia nei giorni prece­den­ti e suc­ces­sivi alla deci­sione favorev­ole al por­to di Gen­o­va, il gior­nale lig­ure pub­bli­ca in pez­zo con un tito­lo a due colonne (“Dis­se­ques­tra­ta la Con­cor­dia. Il relit­to può par­tire per Gen­o­va”, a pag­i­na 6, per riferire del­la deci­sione del Tri­bunale di Gros­se­to.

Il sole1Il 5 luglio 2014 anche il gior­nale del­la Con­find­us­tria liq­ui­da con un tito­lo sot­to una foto del relit­to la deci­sione del dis­se­que­stro del­la nave: “Con­cor­dia, il tri­bunale dà l’ok al dis­se­que­stro”.
Nel testo si riferisce che «Le oper­azioni di rimozione del­la Cos­ta Con­cor­dia dal­l’Iso­la del Giglio inizier­an­no il 14 luglio».

Il tempoIl 5 luglio 2014 il gior­nale romano con­cen­tra la sua atten­zione sul proces­so e pub­bli­ca, a fir­ma Francesca Mar­i­ani, un arti­co­lo dal tito­lo: “Schet­ti­no dà la col­pa al suo tim­o­niere”.
Nel som­mario del tito­lo si legge: “Per la dife­sa sono sta­ti ese­gui­ti male gli ordi­ni”.
Il testo inizia: “La col­pa non è sta­ta sua. La Con­cor­dia non è naufra­ga­ta per una manovra azzar­da­ta del suo coman­dante. È ques­ta la dife­sa di Francesco Schet­ti­no davan­ti al tri­bunale di Gros­se­to”.

lA GAZZETTA MARITTIMAIl 5 luglio 2014 Anto­nio Ful­vi fir­ma un com­men­to dal tito­lo: “Con­cor­dia, una scelta da lon­tano”.
Nel testo di legge: “Trop­po facile adesso scri­vere: l’ave­va­mo det­to. Trop­po facile anche capire il per­ché del­la scelta di Gen­o­va, a cinque gior­nate di (dif­fi­cile) nav­igazione dal Giglio con­tro Piom­bi­no a una sola gior­na­ta: Cos­ta crociere e l’area Fin­cantieri, un asse con­sol­ida­to da sem­pre, che non può non dare garanzie a Cos­ta — garanzie di ogni tipo — molto più sostanziose che non Piom­bi­no”.

Il secoloIl 7 luglio 2014 il gior­nale lig­ure tito­la: “«Segui la Con­cor­dia in bar­ca». Polem­i­ca sul­l’ul­ti­mo viag­gio”.
Nel som­mario del tito­lo si legge: “«Non spe­cu­liamo sui mor­ti, ma è un even­to imperdi­bile per tec­ni­ca e tec­nolo­gia>”
Nel­l’ar­ti­co­lo a fir­ma Rossel­la Gale­ot­ti si legge: “«Se la nos­tra idea si con­cretizzerà non sarà un barac­cone da cir­co tragi­co ma un espe­rien­za uni­ca per gli aspet­ti tec­ni­ci e tec­no­logi­ci. Non abbi­amo mai pen­sato, nep­pure lon­tana­mente, di spec­u­lare su una vicen­da che è cos­ta la vita a 32 per­sone». Così Ser­gio Miche­li­ni, uno dei respon­s­abili del Con­sorzio servizi marit­ti­mi del Tigul­lio, spie­ga il suo prog­et­to di accom­pa­gnare, in bat­tel­lo, chi è inter­es­sato a seguire l’ul­ti­mo viag­gio del­la Cos­ta Con­cor­dia”.

Corriere ArezzoIl 7 luglio 2014 il gior­nale aretino tito­la: “Con­cor­dia via dal Giglio. I naufraghi are­ti­ni: ci sare­mo per dimen­ti­care quel­la notte”.
Nel­l’ar­ti­co­lo a fir­ma Mar­co Antonuc­ci si legge: “Vogliono vedere la Con­cor­dia andare via. E sper­a­no in questo modo di allon­tanare per sem­pre anche quel­l’om­bra che si por­tano den­tro  da quel­la dram­mat­i­ca notte di gen­naio. Ugo Rimo ed Enza Van­ni era­no al ris­torante, sta­vano cenan­do, quan­do la nave da crociera impat­tò con­tro lo scoglio delle Scole”.

Nazione-Il 7 luglio 2014 Cristi­na Rufi­ni fir­ma un arti­co­lo dal tito­lo: “Con­cor­dia, oggi c’è l’ul­ti­mo via lib­era. Man­ca il nul­la osta sul trasfer­i­men­to”.
Nel testo si legge: “Giorni fon­da­men­tali per avvic­i­nar­si al giorno «x», quan­do il relit­to del­la Con­cor­dia lascerà l’Iso­la del Giglio, dopo due anni e mez­zo di con­viven­za con la per­la del Tir­reno, davan­ti a Pun­ta Gab­biana­ia. La parte buro­crat­i­ca, però, non è anco­ra del tut­to esauri­ta. Oggi a Firen­ze si riu­nirà l’Osser­va­to­rio per il mon­i­tor­ag­gio del­la Cos­ta Con­cor­dia”.

IL Fatto-L’8 luglio 2014 tito­la: “Con­cor­dia, a Lon­dra preve­dono inden­niz­zo record: due mil­iar­di”.
Nel testo si par­la del­la som­ma di ris­arci­men­to che dovran­no pagare gli assi­cu­ra­tori ingle­si i quali, sec­on­do i con­ti del gior­nale Dai­ly Mail, saran­no costret­ti a sbor­sare due mil­iar­di di dol­lari.
Un record che indur­rà, sec­on­do il gior­nale di Anto­nio Padel­laro, gli stes­si assi­cu­ra­tori a “seguire da vici­no le mosse per rimet­tere a gal­la la nave”.

Tirreno-L’8 luglio 2014 il gior­nale livor­nese tito­la: “Con­cor­dia, slit­ta l’ok al rigal­leg­gia­men­to”.
Nel som­mario del tito­lo si legge: “Per l’Osser­va­to­rio di mon­i­tor­ag­gio doc­u­men­tazione incom­ple­ta. Nuo­va riu­nione saba­to. Ma Cos­ta insiste, iniziamo il 14”
Nel­l’ar­ti­co­lo a fir­ma Ilar­ia Bonuc­cel­li si legge: “Anco­ra nes­suna autor­iz­zazione al rigal­leg­gia­men­to del­la Con­cor­dia. Man­cano i doc­u­men­ti per  la val­u­tazione defin­i­ti­va. Per questo l’Osser­va­to­rio di mon­i­tor­ag­gio si riu­nirà di nuo­vo saba­to”.

Corriere MarennaL’8 luglio 2014 tito­la: “Il pun­to sulle pro­ce­dure di sicurez­za”.
Nel testo si ripor­tano le con­sid­er­azioni del respon­s­abile del­l’Osser­va­to­rio ambi­en­tale Maria Sar­gen­ti­ni per la quale «van­no anco­ra appro­fon­di­ti aspet­ti pro­ce­du­rali oper­a­tivi, analoga­mente a quan­to fat­to in occa­sione del­l’­op­er­azione di rad­driz­za­men­to e deve comunque essere mes­so a pun­to lo scam­bio di infor­mazione durante le oper­azioni per garan­tire un con­trol­lo costante»”.

Nazione-L’8 luglio 2014  ha un tito­lo nelle pagine region­ali ed alcu­ni ritorni nelle edi­zioni locali. A pag­i­na 18 viene pub­bli­ca­to il seguente tito­lo “Con­cor­dia, navi «spugna» per rip­ulire il mare”.
Nel testo si descrivono le pre­scrizioni volute dal­l’Osser­va­to­rio ambi­en­tale e così descritte dal­la respon­s­abile Maria Sar­gen­ti­ni: “«Devono par­tire subito le oper­azioni di ripristi­no del fon­dale, quelle imme­di­ata­mente eseguibili con la map­patu­ra e le oper­azioni già avviare di rimozione. Poi ci dovran­no dire le pro­ce­dure e i tem­pi per le oper­azioni più com­p­lesse come la rimozione delle undi­ci tor­rette di ancor­ag­gio e le pro­ce­dure e i tem­pi cer­ti per il recu­pero dei sac­chi di mal­ta cemen­tizia che han­no fat­to da let­to alla Con­cor­dia , oltre agli inter­ven­ti rel­a­tivi al ripristi­no dei fon­dali»”.
Nel­l’edi­zione di Livorno il gior­nale fiorenti­no ospi­ta una cor­rispon­den­za da Porto­fer­raio dal tito­lo: “«Con­cor­dia a Gen­o­va, scelta ris­chiosa in piena estate». Il Pd pre­oc­cu­pa­to”.
Sem­pre nel­l’edi­zione di Livorno viene ripro­pos­to un arti­co­lo di Cristi­na Rufi­ni dal tito­lo: “Con­cor­dia, nonos­tante il mal­tem­po in arri­vo si lavo­ra per il rigal­leg­gia­men­to del­la nave”, appar­so il giorno pri­ma sul­la sola edi­zione di Gros­se­to.

Tirreno-Il 9 luglio 2014 tito­la: “Ok la Con­cor­dia a Gen­o­va ma date­ci le navi mil­i­tari”.
Si legge nel som­mario del tito­lo: “Rossi pro­pone un pat­to: do il mio via lib­era se il gov­er­no mantiene l’im­peg­no sul­lo smal­ti­men­to a Piom­bi­no dei 32 mezzi del­la Mari­na. Ser­vono 40 mil­ioni”.
Si legge  nel testo a fir­ma Ilar­ia Bonu­cel­li: “Non è uno scam­bio, ma qua­si. L’in­te­sa del­la Regione a portare via la Con­cor­dia, in cam­bio dei sol­di — 40 mil­ioni — per sman­tel­lare le navi a Piom­bi­no. Lealtà per lealtà, dice il pres­i­dente del­la Regione, Enri­co Rossi men­tre al Giglio si accel­er­a­no i test sui cas­soni che devono far rigal­leg­gia­re il relit­to. Forse il 14 luglio, con­dizioni meteo per­me­t­ten­do”.

Tirreno-il 9 luglio 2014 tito­la: “Cos­ta Con­cor­dia, pros­egue l’offensiva”.
Si legge nel som­mario del tito­lo: “Pos­si­bili ricor­si degli ambi­en­tal­isti, men­tre Rossi per l’ok a Gen­o­va  chiede 40 mil­ioni per il polo di smal­ti­men­to a Piom­bi­no”.
Si legge nel testo a fir­ma Cris­tiano Loz­i­to: “II futuro del­la Con­cor­dia sarà pure blinda­to dal­la deci­sione del Con­siglio dei min­istri che ha scel­to Gen­o­va per la demolizione, ma cer­to nei giorni che pre­ce­dono la parten­za del relit­to (pre­vista tra il 18 e il 20 del mese) la vicen­da tor­na a riac­cen­der­si”.

iNazione-l 9 luglio 2014 tito­lo: “«Navi mil­i­tari a Piom­bi­no»”.
Si legge nel testo: «Sarebbe cosa gius­ta che un giorno pri­ma del­l’in­te­sa che io firmerò sul­la rimozione del­la Con­cor­dia e sul suo trasporto a Gen­o­va, venisse dal Gov­er­no un seg­nale in cui si accor­dano a Piom­bi­no i 40 mil­ioni promes­si nel­l’ac­cor­do per lo smal­ti­men­to del nav­iglio mil­itare. Chiedo lealtà per lealtà».
In cronaca di Gros­se­to, il gior­nale tito­la: «Con­cor­dia, troppe cose da capire». Ortel­li bac­chet­ta Cos­ta. «Chiedo il pro­gram­ma e nes­suno risponde».
Nel testo dell’articolo si legge: “Men­tre dal­l’Osser­va­to­rio per il mon­i­tor­ag­gio del­la Con­cor­dia arriva­va uno stop al trasfer­i­men­to del relit­to per man­can­za di doc­u­men­ti, il sin­da­co del­l’Iso­la del Giglio, Ser­gio Ortel­li ha rib­a­di­to con mag­giore forza quan­to va dicen­do da mesi. «Cos­ta per ora — ha det­to Ortel­li — non è sta­ta in gra­do di indi­care, nep­pure approssi­ma­ti­va­mente, una min­i­ma pro­gram­mazione delle oper­azioni di rigal­leg­gia­men­to, che il Comune, sen­za esi­to, ha più volte e in più sedi chiesto di conoscere».

Il sole1Il 9 luglio 2014 tito­lo: “Lunedì il rigal­leg­gia­men­to del­la Cos­ta Con­cor­dia”.
Si legge nel testo: “Le oper­azioni di rigal­leg­gia­men­to del­la nave Con­cor­dia all’Iso­la del Giglio sono pronte a par­tire — lunedì 14 luglio, se non ci saran­no intop­pi e se Cos­ta crociere inte­gr­erà la doc­u­men­tazione richi­es­ta dal­l’Osser­va­to­rio di mon­i­tor­ag­gio — con il sì del pres­i­dente del­la Regione Toscana, Enri­co Rossi, che però non cam­bia idea sul­la peri­colosità del­l’­op­er­azione scelta”.

mESSAIl 9 luglio 2014 tito­lo: “Il Giglio, Con­cor­dia test per il trasporto”.
Si legge nel testo: “Da alcu­ni giorni si sta gio­can­do la par­ti­ta deci­si­va del­l’­opera ingeg­ner­is­ti­ca che deve portare a gal­la la Cos­ta Con­cor­dia e con­durla via al por­to di Gen­o­va per lo sman­tel­lar­la”.

Avvenire-Il 9 luglio 2014 tito­lo: “Con­cor­dia: rigal­leg­gia­men­to, test deci­sivi”.
Si legge nel testo: “Test deci­sivi ieri al Giglio per ver­i­fi­care il fun­zion­a­men­to dei movi­men­ti del­la zavor­ra arti­fi­ciale for­ma­ta dal­la cin­tu­ra di cas­soni aria-acqua per far rigal­leg­gia­re la nave”.

Il Corriere fiorentinoil 9 luglio 2014 Il gior­nale fiorenti­no lan­cia in pag­i­na uno un arti­co­lo inter­no con questo stril­lo: “Con­cor­dia, già scon­tro sul mare”. A pag­i­na 8 il tito­lo a cui ci si riferisce suona: “Con­cor­dia, brac­cio di fer­ro con Cos­ta”.
Si legge nel som­mario del tito­lo: “L’Osser­va­to­rio e il sin­da­co: rip­ulite subito i fon­dali. L’ar­ma­tore: no, a set­tem­bre”.
L’ar­ti­co­lo è di Alfre­do Faet­ti e Giulio Gori; in esso di legge: “Tut­to pron­to per lunedì. Anzi no: man­cano le par­ti impor­tan­ti che riguardano la fat­tibil­ità del prog­et­to”.

IL Fatto-il 9 luglio 2014 tito­la: “Con­cor­dia, i tec­ni­ci al lavoro sot­t’ac­qua per spostare la nave”.
Si legge nel testo: “Le manovre per spostare la Cos­ta Con­cor­dia e con­durla nel por­to di Gen­o­va, dove sarà sman­tel­la­ta, van­no avan­ti”.

iRepubblica-l 9 luglio 2014 Michele Boc­ci fir­ma un arti­co­lo dal tito­lo: “Pri­mi test sul­la Con­cor­dia. Lunedì parte l’op­er­azione. Il Giglio con­tro Cos­ta”.
Si legge nel som­mario del tito­lo: “Il sin­da­co: «Non ci dicono come bloc­cher­an­no l’iso­la». Rossi: «Fir­mo lo sposta­men­to dopo l’ok del­l’Osser­va­to­rio».
Si legge nel testo: Lunedì è il giorno del­la Con­cor­dia, o meglio lo sarà se l’Osser­va­to­rio per il recu­pero del relit­to darà il via lib­era a Cos­ta”.
Il gior­nale pro­pone ai let­tori anche un sec­on­do arti­co­lo a fir­ma Lau­ra Mon­ta­nari che ha il seguente tito­lo: “Gen­o­va, Piom­bi­no e lo smal­ti­men­to. La nuo­va par­ti­ta è sulle navi mil­i­tari”.

4 risposte a “Concordia e giornali: naufragi, relitti e business”

  1. Lirio Gentili says:

    Com­pli­men­ti Fioren­zo per la tua osti­nazione a doc­u­mentare ai ciechi e ai sor­di quel­lo che mol­ta gente di buon­sen­so sapeva.Io cre­do che se non aves­si potu­to lavo­rare in lib­ertà avrei cam­bi­a­to lavoro o forse paese. Cer­to la tua cat­e­go­ria ha pochi gior­nal­isti e molti ese­cu­tori di ordi­ni.
    Gra­zie per il tuo lavoro.

  2. Giuseppe Ragazzini says:

    Piom­bi­no dovrebbe diventare il polo di rot­ta­mazione di politi­ci dem­a­goghi, come Rossi che ha pre­so ver­gog­nosa­mente in giro i lavo­ra­tori del­la Luc­chi­ni, sal­vo poi cer­care vigli­ac­ca­mente di scari­care la sua inet­ti­tu­dine su Ren­zi, che in ques­ta vicen­da c’en­tra come il cavo­lo a meren­da. Mi auguro che il PD regionale, che in ques­ta vicen­da si è pesan­te­mente com­pro­mes­so, abbia almeno la decen­za di non ripresentarce­lo il prossi­mo anno.

  3. Luigi Colomba says:

    Un’al­tra grande ver­gogna ital­iana.

  4. Giuseppe Ragazzini says:

    Ai suc­c­i­tati titoli ne va aggiun­to un altro fres­co fres­co. Quel­lo che evi­den­zia la richi­es­ta al gov­er­no da parte di ‘Cac­cia­balle’ Rossi di quar­an­ta mil­ioni per demolire a Piom­bi­no le navi mil­i­tari!

Commenta il post