La Concordia non viene ma il porto rimane

· Inserito in Lettere, Vicenda Concordia
pervenuta in redazione

PIOMBINO 1 luglio 2014 — L’orientamento assun­to dal­la Con­feren­za dei Servizi di mer­coledì 25 è sta­to, aimè con­fer­ma­to dal­la deci­sione di ieri del Con­siglio dei Min­istri. La Con­cor­dia andrà a Gen­o­va. “Non pos­si­amo dire che la deci­sione sia giun­ta inaspet­tata­mente – com­men­ta con ram­mari­co il Seg­re­tario PD Val di Cor­nia-Elba Vale­rio Fabi­ani — ma erava­mo con­vin­ti, e lo siamo tutt’ora, che la Con­cor­dia dovesse venire a Piom­bi­no per­ché soltan­to così si sarebbe ridot­to al min­i­mo il ris­chio ambi­en­tale e com­pen­sato, anche sim­boli­ca­mente, il grande dan­no eco­nom­i­co e sociale subito dal­la Toscana. Noi lo abbi­amo det­to e rib­a­di­to più volte e con più mezzi, addirit­tura imbar­can­do­ci per sim­u­la­re il tragit­to Giglio-Gen­o­va con l’obiettivo di far­ci sen­tire e vedere a tut­ti i liv­el­li, tenen­do acce­si i riflet­tori sulle nos­tre ragioni. Questo non è bas­ta­to. Avrem­mo prefer­i­to sen­tire qualche paro­la in più a sosteg­no dell’ipotesi Piom­bi­no soprat­tut­to da chi fa dell’ambiente e del­la sua tutela una mis­sione. Di con­tro ci sen­ti­amo di ringraziare il Pres­i­dente Rossi che, come di con­sue­to, ha avu­to il cor­ag­gio di met­ter­ci la fac­cia, di fare una scelta e com­bat­tere per real­iz­zarla”.
E tor­nan­do alla deci­sione di ieri nel Con­siglio dei Min­istri Fabi­ani aggiunge: “Pren­di­amo atto del­la deci­sione pre­sa e svol­ger­e­mo la nos­tra parte in tal sen­so, amareg­giati e un po’ con­trariati, però, dal fat­to che l’ipotesi Piom­bi­no non sia sta­ta a nos­tro modo di vedere suf­fi­cien­te­mente appro­fon­di­ta e vagli­a­ta. Nonos­tante questo Piom­bi­no non mol­la. I lavori pro­ce­dono spedi­ti e a set­tem­bre, come pro­gram­ma­to, il Por­to di Piom­bi­no sarà pron­to con draghe a 20 metri, il baci­no che avrebbe potu­to e dovu­to accogliere il relit­to e che potrà comunque ospitare nuovi traf­fi­ci e dar vita a nuove oppor­tu­nità di lavoro. Un por­to che come det­to sin dall’inizio a pre­scindere dal­la Con­cor­dia dovrà diventare Polo Europeo di rot­ta­mazione, manuten­zione e refit­ting delle navi”.
E con­clu­den­do il Seg­re­tario Fabi­ani sot­to­lin­ea le dif­fi­coltà di ques­ta par­ti­ta: “Una battaglia che spes­so abbi­amo fat­to un po’ in soli­tu­dine. L’ha fat­ta la Toscana, la Regione ed il Comune di Piom­bi­no con il Sin­da­co Gian­ni Ansel­mi pri­ma e Mas­si­mo Giu­liani dopo, che all’indomani del­la sua elezione si è trova­to da subito ad affrontare una situ­azione dif­fi­cile e com­p­lessa, sen­za mai sot­trar­si. L’ha fat­ta il PD di Piom­bi­no e del­la Val di Cor­nia – Eba. Tra il silen­zio assor­dante del­la destra e con il movi­men­to cinque stelle che addirit­tura tifa­va per portare il relit­to a Paler­mo, spie­gan­do­ci le ragioni del no a Piom­bi­no. Le battaglie si vin­cono e si per­dono, ma noi pos­si­amo dire di non aver las­ci­a­to niente di inten­ta­to. Il nos­tro impeg­no pros­eguirà insieme al Gov­er­no attorno ai pun­ti dell’Accordo di Pro­gram­ma, per il futuro del­la cit­tà e dell’intero ter­ri­to­rio.”

Uffi­cio Stam­pa Fed­er­azione PD Valdicor­ni­aEl­ba

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