Contro la modifica della Costituzione

pervenuta in redazione

SUVERETO 7 feb­braio 2016 — Parte anche in Val di Cor­nia la cam­pagna con­tro le mod­i­fiche del­la Cos­ti­tuzione volute dal gov­er­no Ren­zi. Lunedì 8 feb­braio alle 17,30 è con­vo­ca­ta a Suvere­to, nel­la sede di via Mat­teot­ti 18 (in pieno cen­tro stori­co), la pri­ma riu­nione del Comi­ta­to “Salvi­amo la Cos­ti­tuzione”, pro­mosso da una trenti­na di per­sone res­i­den­ti nei vari Comu­ni del com­pren­so­rio.
La rifor­ma cos­ti­tuzionale prevede il supera­men­to del bicam­er­al­is­mo per­fet­to con la cen­tral­ità del­la Cam­era e un nuo­vo Sen­a­to di 100 ele­men­ti non più elet­ti a suf­fra­gio uni­ver­sale. Viene inoltre stra­volto il pro­ced­i­men­to leg­isla­ti­vo con un iter pref­eren­ziale per i provved­i­men­ti del gov­er­no, con perdi­ta di ruo­lo del Par­la­men­to, cam­bi­a­men­to delle modal­ità di elezione del Pres­i­dente del­la Repub­bli­ca e del­la Corte cos­ti­tuzionale, inde­bolen­done il ruo­lo di garanzia. Sono abo­lite le Province e ridot­to il ruo­lo delle Regioni. Risul­ta mod­i­fi­ca­to anche l’istituto dei ref­er­en­dum e ven­gono resi più dif­fi­cili gli altri stru­men­ti di parte­ci­pazione dei cit­ta­di­ni.
Il provved­i­men­to è già sta­to approva­to, attual­mente si attende il nuo­vo pas­sag­gio alle Camere, per poi arrivare al ref­er­en­dum con­fer­ma­ti­vo come prevede la stes­sa Cos­ti­tuzione.
In tut­ta Italia si stan­no cos­tituen­do Comi­tati ref­er­en­dari per il No al Ref­er­en­dum che dovrebbe svol­ger­si in autun­no per bloc­care una rifor­ma che in realtà rap­p­re­sen­ta una deri­va autori­taria e uno svuo­ta­men­to del­la Repub­bli­ca par­la­mentare.
Nel­la riu­nione del comi­ta­to Val di Cor­nia, aper­ta a tut­ti gli inter­es­sati, saran­no rac­colte nuove ade­sioni, ver­rà elet­to un coor­di­na­tore e i ref­er­en­ti per ogni Comune, imposta­to un pri­mo pro­gram­ma di inizia­tive per infor­mare i cit­ta­di­ni e sostenere il NO nel ref­er­en­dum.

I pro­mo­tori del Comi­ta­to Val di Cor­nia – Salvi­amo la Cos­ti­tuzione

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