Così aiutiamo le piccole e medie imprese

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SAN VINCENZO 29 aprile 2020 — «Le realtà impren­di­to­ri­ali di San Vin­cen­zo sono la colon­na por­tante del­la nos­tra econo­mia e rap­p­re­sen­tano il futuro. Sono il pun­to dal quale ripar­tire una vol­ta che ques­ta emer­gen­za sarà alle spalle e dob­bi­amo fare ogni pos­si­bile sfor­zo per garan­tire la loro soprav­viven­za».
Così il sin­da­co Alessan­dro Ban­di­ni inter­viene per illus­trare l’impegno dell’amministrazione, le mis­ure adot­tate e quelle allo stu­dio per sostenere la ripresa delle aziende del ter­ri­to­rio. «Le imp­rese — ha sot­to­lin­eato — raffigu­ra­no una pri­or­ità». Per questo il Comune non intende las­cia­re niente di inten­ta­to. «Uffici, diri­gen­ti e asses­sori — rib­adisce -, che ringrazio per l’impegno, sono al lavoro per indi­vid­uare mis­ure che siano in gra­do di sostenere gli impren­di­tori in ques­ta fase del­i­ca­ta, tenen­do pre­sente che l’obiettivo delle imp­rese è lo stes­so dell’Amministrazione».
Le istanze prove­ni­en­ti da San Vin­cen­zo sono al cen­tro di moltissime mail dove, da parte dell’amministrazione, è sta­ta richi­es­ta con forza una costante e più inci­si­va atten­zione ai prob­le­mi reali e urgen­ti del mon­do impren­di­to­ri­ale. Basti pen­sare alla richi­es­ta fat­ta ieri al pres­i­dente Con­te di incon­tro diret­to in video con­feren­za da parte dei 26 sin­daci G20s (i Comu­ni costieri con almeno 1 mil­ione di pre­sen­ze tur­is­tiche in tut­ta Italia), una let­tera dove sono state richi­este garanzie e certezze sul­la sta­gione tur­is­ti­ca. I sin­daci pun­tano il dito sul meto­do di cal­co­lo del­la Tari ora insosteni­bile per le imp­rese, sulle respon­s­abil­ità alle quali andran­no incon­tro in mate­ria di rispet­to dei pro­to­col­li di sicurez­za per i pro­pri dipen­den­ti e per i pro­pri cli­en­ti, ma anche sulle tem­p­is­tiche e modal­ità di aper­tu­ra ad oggi sconosciute per il mon­do del tur­is­mo e molto altro anco­ra.
«Sono le richi­este delle imp­rese — ha pun­tu­al­iz­za­to Ban­di­ni — ed è anche ciò che pre­tende di sapere l’amministrazione». I prob­le­mi del tur­is­mo costiero sono sta­ti dis­cus­si a lun­go e sono anco­ra sul tavo­lo di crisi per­ma­nente con Anci Toscana, e durante gli incon­tri dell’Ambito tur­is­ti­co Cos­ta degli Etr­uschi. Nel mare agi­ta­to dei decreti e delle ordi­nanze c’è una certez­za: l’impegno a resistere e a ripar­tire. Sono diverse, per adesso — oltre ai parcheg­gi gra­tu­iti di piaz­za Ben­venu­ti e piaz­za Gram­sci fino al 31 mag­gio e all’accordo con Bcc per garan­tire alle imp­rese presti­ti a tas­so zero -, le strade intrap­rese per tornare a vedere la luce. Un con­trib­u­to in ter­mi­ni eco­nomi­ci (com­p­lessi­va­mente cir­ca 200.000 euro), a fon­do per­du­to, per la micro e pic­co­la impre­sa. Denaro indi­vid­u­a­to gra­zie a quan­to ver­rà recu­per­a­to dal­la rine­gozi­azione dei mutui in cor­so e che — uti­liz­zan­do una quo­ta parte del­la Tari come para­metro di rifer­i­men­to — sarà a dis­po­sizione delle micro e pic­cole imp­rese.
Ma non solo, sono in arri­vo altre mis­ure tra cui l’estensione gra­tui­ta delle con­ces­sioni esisten­ti di suo­lo pub­bli­co, dove pos­si­bile, affinché vengano dis­tanziati i tavoli riducen­do al min­i­mo la perdi­ta di posti a sedere e il rin­vio, di un anno, degli adem­pi­men­ti pre­visti dal nuo­vo rego­la­men­to del deco­ro urbano, tutte quelle regole alle quali i com­mer­cianti avreb­bero dovu­to adeguar­si riguar­do all’illuminazione delle vetrine ed alla sos­ti­tuzione delle saraci­nesche, che sareb­bero dovute entrare in vig­ore dal 31 mag­gio. Can­cel­la­ta inoltre, per il 2020, l’imposta comu­nale sul­la pub­blic­ità. Allo
stu­dio altre mis­ure a cui quo­tid­i­ana­mente sin­da­co, asses­sori e uffici comu­nali, insieme ai rap­p­re­sen­tan­ti delle cat­e­gorie, stan­no lavo­ran­do

Uffi­cio Stam­pa del Comune di San Vin­cen­zo

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