Così difficile il dialogo tra Piombino e isola d’Elba?

· Inserito in Spazio aperto
Luigi Coppola

PIOMBINO 19 luglio 2018 — Non entro nel mer­i­to delle polemiche fra il sin­da­co di Piom­bi­no ed i suoi col­leghi elbani in mer­i­to alla “tas­sa di imbar­co”. Cias­cuno ha le pro­prie legit­time opin­ioni, però è oppor­tuno osser­vare che una rif­les­sione sulle crit­ic­ità infra­strut­turali del­la bas­sa provin­cia di Livorno deve coin­vol­gere tutte le comu­nità inter­es­sate. Sen­za dub­bio vi è una dif­fi­coltà ogget­ti­va nei col­lega­men­ti con il por­to di Piom­bi­no. Le lunghe code nei fine set­ti­mana estivi com­por­tano dis­a­gi ai piom­bi­ne­si, ma anche ai tan­ti tur­isti che si recano all’isola d’Elba. La ques­tione è sta­ta pos­ta male con l’invio del­la let­tera invi­a­ta al min­istro delle infra­strut­ture. Tali con­sid­er­azioni avreb­bero dovu­to essere moti­vo di con­fron­to nei cons­es­si isti­tuzion­ali ter­ri­to­ri­ali, apren­do un dibat­ti­to autorev­ole scevro da poten­ziali e fisi­o­logiche stru­men­tal­iz­zazioni. Le prob­lem­atiche legate al traf­fi­co ver­so l’isola d’Elba sono datate, come del resto la con­tor­ta vicen­da del pro­l­unga­men­to del­la 398 fino al por­to. Non è cer­to con un mes­sag­gio politi­ca­mente strate­gi­co al nuo­vo gov­er­no che si pos­sa pen­sare di trovare una soluzione nel breve ter­mine ed a sta­gione ampia­mente inizia­ta, avan­zan­do una pro­pos­ta che inevitabil­mente avrebbe sus­ci­ta­to pretes­tu­ose dis­cus­sioni. Sarebbe oppor­tuno, che tutte le ammin­is­trazione diret­ta­mente ed indi­ret­ta­mente inter­es­sate, abbiano la forza di pro­cedere in un per­cor­so comune dialo­gan­do fra loro e cer­can­do di miglio­rare il sis­tema di trasporti e servizi che legano da sem­pre Piom­bi­no all’ iso­la d’Elba e vicev­er­sa.

Commenta il post