Cresce poco e rimane bassa la raccolta differenziata

· Inserito in È accaduto

PIOMBINO 11 agos­to 2019 — Nell’’Ambito ter­ri­to­ri­ale otti­male rifiu­ti Toscana Sud (ATO), com­pos­to dai Comu­ni delle province di Arez­zo, Siena, Gros­se­to e da quel­li dell’ Area Ter­ri­to­ri­ale (AOR) Val di Cor­nia, com­pre­so Castag­ne­to Car­duc­ci, nel pri­mo semes­tre 2019, sec­on­do i dati for­ni­ti dal Gestore Uni­co SEI Toscana ed elab­o­rati dal­lo stes­so ATO, calano del 2,34% i rifiu­ti totali prodot­ti e aumen­ta del 4,73% la per­centuale di rac­col­ta dif­feren­zi­a­ta.
Purtrop­po nel­la Val di Cor­nia i rifiu­ti totali prodot­ti aumen­tano del­lo 0,39% e quel­li dif­feren­ziati del 3,05%, rag­giun­gen­do il 40,67% di RD, sot­to la media dell’ATO. L’unico Comune che aumen­ta più dell’ATO è il Comune di Suvere­to. Addirit­tura il Comune di Sas­set­ta flette di una per­centuale del 5,49%, rag­giun­gen­do il 18,47% di RD. Nell’ordine, dal Comune che ha avu­to l’aumento più con­sis­tente a quel­lo che si col­lo­ca al liv­el­lo infe­ri­ore, Suvere­to (+7,92, rag­giun­gen­do il 52,97% di RD), Piom­bi­no e Castag­ne­to (+3,58, rag­giun­gen­do rispet­ti­va­mente il 38,19% e il 40,81% di RD), Campiglia (+2,17, rag­giun­gen­do il 41,62% di RD)), San Vin­cen­zo (+1,62, rag­giun­gen­do il 44,89% di RD) ), Sas­set­ta (-5,49, rag­giun­gen­do il 18,47% di RD).
Il risul­ta­to di Suvere­to deri­va indub­bi­a­mente dall’introduzione del­la rac­col­ta cosid­det­ta “por­ta a por­ta”, i risul­tati degli altri Comu­ni sono causate da man­cate o molto parziali rior­ga­niz­zazione del servizio di rac­col­ta.

L’incremento del­la per­centuale di RD a liv­el­lo com­p­lessi­vo di ATO è l’esito di anda­men­ti molto dif­feren­ziati nel­la 18 Aree Ter­ri­to­ri­ali (AOR) in cui si sud­di­vide l’ATO , che riflette il diver­so sta­to di avan­za­men­to dei piani di rior­ga­niz­zazione dei servizi.
Incre­men­ti supe­ri­ori al 10% del­la per­centuale di RD si sono infat­ti ril­e­vate nel Chi­anti (+ 15% per arrivare al 56%), nel­la Valdichi­ana senese (+11% fino al 65%) e nel­la Val di Merse (+11% per rag­giun­gere il 58%). Per­centu­ali di RD intorno al 60% si reg­is­tra­no anche nell’AOR Gros­se­to Nord (60%) nelle Crete Sen­e­si (59%) e nel­la Val di Chi­ana Areti­na (57%),
Poco dinamiche invece (con incre­men­ti del­la % RD infe­ri­ori all’1%) sono risul­tate le AOR del Casenti­no e dell’Amiata Gros­se­tana (anco­ra infe­ri­ori al 28%), ma anche, sep­pure su liv­el­li più ele­vati di % RD, l’Amiata/Val d’Orcia (al 39%) e la Val d’Elsa (al 46%).
In lin­ea con la media d’Ambito (intorno al 5%) è l’aumento del­la % RD nei Comu­ni capolu­o­go di Arez­zo (sali­ta al 45%) e Gros­se­to (al 42%), men­tre Siena è sali­ta di un pun­to al 41%.
Più inn gen­erale non si può non notare la per­ma­nen­za di una for­tis­si­ma dif­feren­za tra le per­centu­ali di rac­col­ta dif­feren­zi­a­ta pre­sen­ti nei Comu­ni e nelle Aree dell’ ATO Toscana Sud e l’obiettivo regionale del 70% di rac­col­ta dif­feren­zi­a­ta

Commenta il post