Difficile accessibilità ai lavori di pubblica utilità

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pervenuta in redazione

FIRENZE 11 luglio 2016 — In vista del­la cab­i­na di regia regionale con­vo­ca­ta per il 14 luglio a Livorno, chiedo che Rossi fac­cia chiarez­za in mer­i­to ai prob­le­mi evi­den­ziati anche dal Sin­da­co Nog­a­rin cir­ca la ogget­ti­va dif­fi­coltà da parte di Enti pub­bli­ci nell’accedere ai finanzi­a­men­ti stanziati dal­la Regione per assumere lavo­ra­tori di pub­bli­ca util­ità. Apprezzi­amo per­lomeno la buona volon­tà del­la Regione nel trovare 2 mil­ioni e 500mila euro per aiutare le aree di crisi, tra cui anche Livorno, final­iz­za­ti all’impiego tem­po­ra­neo di per­sone dis­oc­cu­pate o inoc­cu­pate. Questi sol­di, però, rischi­ano di essere inutili, in quan­to nes­sun ente pub­bli­co del ter­ri­to­rio potrà assumere diret­ta­mente lavo­ra­tori per i lim­i­ti assun­zion­ali cui è sogget­to. Per l’ennesima vol­ta dob­bi­amo purtrop­po con­statare come assurde norme ed una fred­da buro­crazia creino un intop­po nell’aiutare cit­ta­di­ni in dif­fi­coltà ed alla ricer­ca di un pos­to di lavoro. Come Movi­men­to 5 Stelle ci siamo subito atti­vati in Regione con una nos­tra mozione, chieden­do che Rossi indi­vidui rap­i­da­mente modal­ità alter­na­tive di erogazione dei con­tribu­ti promes­si, con­sen­ten­do così un vero inter­ven­to a favore dei dis­oc­cu­pati. Vedremo se il 14 luglio il Gov­er­na­tore toscano saprà portare buone notizie a Livorno.

Enri­co Can­tone, con­sigliere regionale M5S

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