Disoccupazione tanta, lavoro invece poco

· Inserito in Lavoro e lavori, Taglio basso
Niccolò Pini

PIOMBINO 16 feb­braio 2015 — Anco­ra una vol­ta nei dati for­ni­ti dall’Osservatorio del Lavoro del­la Provin­cia di Livorno (III° trimestre 2014) si reg­is­tra un aumen­to degli iscrit­ti alle liste di dis­oc­cu­pazione in tut­ta la provin­cia (7%) rispet­to allo stes­so peri­o­do dell’anno prece­dente. Anche per quan­to riguar­da il Cen­tro Provin­ciale per l’Impiego (CPI) di Piom­bi­no gli iscrit­ti aumen­tano sia tra le fem­mine (4,5%) che tra i maschi (8,5%) con una cresci­ta di 580 unità pari al 6,2%.

iscritti

Diver­si­f­i­can­do i risul­tati dell’indagine per età e ses­so si evi­den­zia che la fas­cia di età con mag­giori iscrit­ti rimane quel­la tra i 35–44 anni (2.844), gli iscrit­ti di ses­so fem­minile sono in numero mag­giore in tutte le fasce ad esclu­sione delle prime due (15–18/19–25 anni).

età

Dal con­fron­to con l’anno prece­dente si reg­is­tra una cresci­ta degli iscrit­ti in tutte le clas­si di età; un par­ti­co­lare incre­men­to si evi­den­zia tra i 19–25 anni (+8%) e 45–54 anni (+8,2%).

differenza

Nel con­fron­to tra nazion­al­ità, tra i non ital­iani spic­ca la quo­ta degli extra europei (999), a seguire quel­li facen­ti parte dell’ Europa UE (878) e Europa non UE ( 642). Le donne con­tin­u­ano a rap­p­re­sentare la per­centuale mag­giore in tutte le nazion­al­ità ad eccezione del­la cat­e­go­ria extra UE.

cittadinanza

La dif­feren­za rispet­to all’anno prece­dente reg­is­tra una cresci­ta per tutte le nazion­al­ità soprat­tut­to per gli extra UE.

differenza citt.

Gli avvi­a­men­ti per sogget­ti domi­cil­iati nel CPI di Piom­bi­no calano del 13,3% in con­tro­ten­den­za rispet­to alla ten­den­za del totale del­la Provin­cia (+8,9%).

avviamenti

Nel­la ril­e­vazione degli avvi­a­men­ti per macro set­tore il CPI del­la Val di Cor­nia cen­sisce un decre­men­to degli avvi­a­men­ti in tut­ti i macro set­tori ad esclu­sione del set­tore trasporti e mag­a­zz­i­nag­gio (+17,5%). Tali dati sono in con­trastano con la ten­den­za del totale del­la pro­vian­cia dove i risul­tati sono posivi ad esclu­sione del set­tore “agri­coltura” e “alberghi e ris­torazione”.

avviamenti macro

(Foto di Pino Bertel­li)

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