Due sale di emodinamica a Cecina e a Piombino

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PIOMBINO 20 mar­zo 2018 -“Abbi­amo con­seg­na­to alla giun­ta regionale 4561 firme del­la petizione popo­lare con la quale i cit­ta­di­ni chiedono due sale di emod­i­nam­i­ca per gli ospedali di Ceci­na e Piom­bi­no. Le abbi­amo rac­colte insieme al Comi­ta­to Salute Pub­bli­ca di Ceci­na, in meno di due mesi, sin­to­mo di quan­to sia sen­ti­ta la ques­tione” così Mario Set­ti­no, con­sigliere comu­nale M5S di Rosig­nano Marit­ti­mo, in con­feren­za stam­pa.
“Davan­ti all’infarto acu­to del mio­car­dio il tem­po di inter­ven­to ter­apeu­ti­co è fon­da­men­tale – ha pre­cisato Andrea Quar­ti­ni, con­sigliere regionale M5S e medico – le linee gui­da ci dicono che per ottenere il mas­si­mo suc­ces­so ter­apeu­ti­co van­no trat­tati con rivas­co­lar­iz­zazione entro 90 minu­ti e questo può avvenire solo nelle sale di emod­i­nam­i­ca”.
“Abbi­amo chiesto ad otto­bre all’assessora Ste­fa­nia Sac­car­di in quan­to tem­po i cit­ta­di­ni di Ceci­na, Rosig­nano, Piom­bi­no con un infar­to acu­to del mio­car­dio è rius­ci­ta ad arrivare alla pri­ma sala di emod­i­nam­i­ca utile per avere il trat­ta­men­to ter­apeu­ti­co migliore” ha aggiun­to Quar­ti­ni “e dal­la rispos­ta, vaga e impre­cisa, è comunque emer­so che cir­ca la metà di questi vi è arriva­ta oltre i 126 minu­ti e pre­sum­i­bil­mente, il 70% oltre il lim­ite con­siglia­to dei 90 minu­ti”.
“Questo ci fa dire che ad oggi i cit­ta­di­ni di quei ter­ri­tori sono dis­crim­i­nati rispet­to ad altri, un’ingiustizia da super­are al di là degli stan­dard medi qual­i­ta­tivi su tut­to il ter­ri­to­rio ASL che qual­cuno può evo­care. Oggi i cit­ta­di­ni delle aree per­iferiche, come la Val di Cor­nia, la Bas­sa Val di Cecin, la Luni­giana o l’Amiata, non han­no lo stes­so trat­ta­men­to dei bisog­ni san­i­tari assi­cu­ra­to in aree più cen­trali come Firen­ze o Pisa. Questo è un prob­le­ma anche di visione: se con­tinuiamo a impov­erire quelle aree, nes­suno ci andrà a vivere e molti con­tin­uer­an­no a migrare ver­so le per­iferie delle cit­tà” ha sot­to­lin­eato il con­sigliere regionale M5S per con­clud­ere con una pro­pos­ta di gov­er­no del tema “dove non si rag­giun­gono stan­dard qual­i­ta­tivi di 85 inter­ven­ti di emod­i­nam­i­ca all’anno, ci si arrivi con la rotazione del per­son­ale tra aree ad alta inten­sità e aree a minore inten­sità”.
“Con­di­vidi­amo questo approc­cio – ha chiar­i­to Rosario Impro­ta del Comi­ta­to Salute Pub­bli­ca di Ceci­na – e chiedi­amo che in atte­sa delle sale di emod­i­nam­i­ca intan­to siano pre­sen­ti ambu­lanze attrez­zate in ognuno degli ospedali per miglio­rare intan­to il servizio di trasfer­i­men­to. Tramite uno stu­dio pub­bli­ca­to sul nos­tro sito abbi­amo ver­i­fi­ca­to che il tem­po medio per arrivare da Volter­ra a Pisa o da Piom­bi­no a Livorno è di cir­ca 81 minu­ti. Questo in inver­no, immag­i­nat­e­vi d’estate quan­do il traf­fi­co aumen­ta. Avere un’ambulanza già pronta per portare l’infartuato al pri­mo ospedale con sala di emod­i­nam­i­ca sarebbe un pas­so avan­ti impor­tante da ottenere subito”.
“Qui c’è anche un prob­le­ma politi­co: il PD su ques­ta petizione si è spac­ca­to nei vari ter­ri­tori. A Ceci­na ha approva­to la nos­tra mozione per poi non darvi segui­to, evi­tan­do il con­fron­to in com­mis­sione con­trol­lo sul tema del mon­i­tor­ag­gio richiesto alla ASL. A Rosig­nano ha addirit­tura vota­to con­tro, men­tre a Piom­bi­no a favore” ha chiar­i­to Giu­lia Tor­ri­ni, can­di­da­ta M5S alla Cam­era nelle ultime elezioni e attivista del ter­ri­to­rio.

Area Comu­ni­cazione M5S — Regione Toscana

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