E che la Polizia municipale decida motivatamente

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PIOMBINO 17 luglio 2018 — Approvate dal con­siglio comu­nale di lunedì 16 luglio alcune mod­i­fiche e aggior­na­men­ti al rego­la­men­to di Polizia munic­i­pale. La delib­era è pas­sa­ta con i voti favorevoli del PD,  con­trari Rifon­dazione Comu­nista, Un’al­tra Piom­bi­no, M5S, Ascol­ta Piom­bi­no. Astenu­to Fer­rari sin­da­co Forza Italia.
Le mod­i­fiche introdotte sono state pre­sen­tate dal­l’asses­sore ai lavori pub­bli­ci, mobil­ità, sicurez­za e deco­ro Clau­dio Capuano.
“Si trat­ta in alcu­ni casi di inte­grazioni sem­pli­ci, schematiche, come la speci­fi­cazione degli orari pre­cisi per il con­fer­i­men­to dei car­toni negli apposi­ti spazi, oppure l’introduzione del­la figu­ra degli ispet­tori ambi­en­tali per le foto­trap­pole e altri pic­coli aggior­na­men­ti sul­l’oc­cu­pazione del suo­lo pub­bli­co – ha spie­ga­to Capuano — Nel rego­la­men­to sono con­tenute però anche altre novità più impor­tan­ti.  In prim­is viene infat­ti rego­la­men­ta­ta la neces­sità di con­certare al meglio con le asso­ci­azioni di com­mer­cianti sia la pre­sen­za di cantieri edili sia delle occu­pazioni di suo­lo pub­bli­co (a questo propos­i­to l’asses­sore Ste­fano Fer­ri­ni ha siglato un’in­te­sa con le asso­ci­azioni dei com­mer­cianti).
La sec­on­da novità è lega­ta a prob­le­ma di sicurez­za. Il decre­to sicurez­za 48/2017 dà la pos­si­bil­ità di appli­care ai sin­daci il DASPO in alcune zone, cioè la facoltà di allon­tanare anche dal Comune, in caso di recidi­va, chi­unque osta­coli la fruizione di luoghi o servizi pub­bli­ci (pres­so fer­mate del treno, stazioni, por­ti, piazze ecc). Abbi­amo per­tan­to indi­vid­u­a­to un perimetro  com­pre­so tra piaz­za Bovio, Cit­tadel­la, via Sen­ni via Lom­broso, piaz­za Gram­sci, piaz­za Nic­col­i­ni, via G. Bruno fino di nuo­vo in piaz­za Bovio, nel­l’am­bito del quale sarà pos­si­bile appli­care questi inter­ven­ti.
Inoltre, con l’o­bi­et­ti­vo di tute­lare i mon­u­men­ti e in modo par­ti­co­lare il Riv­el­li­no, la con­ces­sione del suo­lo pub­bli­co per man­i­fes­tazioni, incon­tri pub­bli­ci e altro, è sta­ta lim­i­ta­ta in quel­la zona solo a vico­lo del Teatro e non più a tut­ta piaz­za Cap­pel­let­ti.
Ulti­ma novità, per rispon­dere alle esi­gen­ze dei pro­pri­etari delle strut­ture ricettive del cen­tro, ver­rà con­ces­sa un’area di carico/scarico dei cli­en­ti per le strut­ture con più di 5 posti let­to.”
Crit­i­ci su alcu­ni aspet­ti il con­sigliere Fab­rizio Callaioli di Rifon­dazione Comu­nista e Daniele Pasquinel­li del M5S. Per Callaioli infat­ti non con­vin­cono le mod­i­fiche introdotte all’art. 21, con il quale la Polizia munic­i­pale può decidere la rimozione di un totem, un man­i­festo, uno striscione, nel caso in cui questo rechi intral­cio per ragioni di vial­i­bil­ità o di fruizione degli spazi pub­bli­ci.
“Si trat­ta di un argo­men­to del­i­ca­to che non può essere gesti­to dis­crezional­mente dal­la Polizia munic­i­pale – ha det­to Callaioli – spe­cial­mente quan­do questi totem sono anche man­i­festi di inter­esse politi­co sociale.”
Per Pasquinel­li invece risul­ta incom­pren­si­bile soprat­tut­to la rego­la che impedisce la con­ces­sione del suo­lo pub­bli­co in piaz­za Cap­pel­let­ti. “Una inizia­ti­va pub­bli­ca non detur­pa il pae­sag­gio – ha det­to Pasquinel­li – even­ti cir­co­scrit­ti in date ben pre­cise potreb­bero svol­ger­si tran­quil­la­mente. Si trat­ta di una nor­ma che limi­ta.”
L’assessore Capuano nel­la sua rispos­ta con­clu­si­va, ha volu­to evi­den­ziare un prob­le­ma di meto­do: “Mi dispi­ace che queste osser­vazioni arriv­i­no solo ora – ha det­to Capuano – e non siano state pre­sen­tate nelle com­mis­sioni, durante le quali è pos­si­bile recepire istanze e dub­bi per apportare even­tual­mente dei cam­bi­a­men­ti. In ogni caso, i totem a sec­on­da del­la loro col­lo­cazione, pos­sono creare prob­le­mi alla cir­co­lazione e quin­di è nec­es­sario che sia la Polizia munic­i­pale a esprimer­si, moti­van­do adeguata­mente. Le altre regole sono state det­tate dal­la volon­tà di razion­al­iz­zare la con­ces­sione del suo­lo pub­bli­co cer­can­do di val­oriz­zare il più pos­si­bile l’area del  Riv­el­li­no, a tutela del mon­u­men­to”.

Uffi­cio stam­pa Comune di Piom­bi­no

(Foto di Pino Bertel­li)

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