PIOMBINO 5 feb­braio 2017 — Essen, dopo essere sta­ta nel 2010 cap­i­tale euro­pea del­la cul­tura, sarà dal  21 gen­naio 2017  la cap­i­tale verde d’Eu­ropa. Si tro­va nel Nord Reno-West­falia e appar­tiene alla regione del­la Ruhr, zona indus­tri­ale e siderur­gi­ca. L’im­po­nente trasfor­mazione da cit­tà del car­bone e del­l’ac­ciaio a cit­tà più verde nel Nord Reno-West­falia è la pro­va  del suo cam­bi­a­men­to.
Essen, nona cit­tà più grande in Ger­ma­nia con 574.000 abi­tan­ti, è sit­u­a­ta nel­la zona del­la Ruhr. La sua sto­ria indus­tri­ale è stret­ta­mente lega­ta alle oper­azioni di estrazione del car­bone sot­ter­ra­neo (dall’800 al 1993 qui si è estrat­to car­bone giorno e notte da uno dei baci­ni più ric­chi di tut­ta la Ger­ma­nia e con l’impianto di pre­lie­vo e lavo­razione più grande d’Europa)  e di pro­duzione del­l’ac­ciaio (è qui che Friedrich Krupp diede il via alle attiv­ità siderur­giche del­la famiglia, costru­en­do una pic­co­la fonde­ria di acciaio nel 1811). L’ul­ti­ma miniera di car­bone è sta­ta chiusa nel 1986.

“Questo pre­mio, ha det­to  il sin­da­co di Essen Thomas Kufen, è il riconosci­men­to dei gran­di sforzi di Essen per affer­mar­si come una cit­tà capace di trasfor­mar­si, superan­do una sto­ria indus­tri­ale impeg­na­ti­va per rein­ven­tar­si come cit­tà verde. Ci sforzi­amo di essere un esem­pio trainante per altri pae­si europei, per altre cit­tà alla ricer­ca di soluzioni sosteni­bili per far fronte alle sfide urbane”.

Nel­la stes­sa cer­i­mo­nia in cui è sta­to  uffi­cial­iz­za­to il pas­sag­gio del tito­lo da Lubiana (che lo è sta­ta per il 2016) a Essen, il Com­mis­sario Kar­menu Vel­la, da parte sua,  ha affer­ma­to: “Mi con­grat­u­lo con Essen per come è diven­ta­ta Cap­i­tale verde euro­pea 2017 e per aver reso la cit­tà un luo­go più sano per vivere. L’im­po­nente trasfor­mazione da cit­tà del car­bone e del­l’ac­ciaio a cit­tà più verde nel Nord Reno-West­falia è la pro­va del suc­ces­so nel cam­bi­a­men­to strut­turale di Essen. Gran­di pro­gres­si nel­lo svilup­po sosteni­bile richiedono capac­ità di visione, buon gov­er­no, una forte lead­er­ship ed il coin­vol­gi­men­to dei cit­ta­di­ni, come l’es­pe­rien­za di ques­ta cit­tà dimostra.”
I fat­tori che han­no deter­mi­na­to la scelta di Essen come Cap­i­tale verde euro­pea per il 2017 sono sta­ti:

• un ambizioso obi­et­ti­vo di ridurre le emis­sioni di CO2 del 40% entro il 2020;
• 128,000 metri qua­drati di strade rifat­te con asfal­to fonoas­sor­bente;
• un sis­tema di ges­tione del­l’ac­qua che com­prende aree ver­di polifun­zion­ali uti­liz­zate per la ges­tione delle acque pio­vane, per evitare che queste si mescol­i­no con i reflui nel­la rete fog­nar­ia;
• 376 chilometri di piste cicla­bili e l’o­bi­et­ti­vo di aumentare l’u­so delle bici­clette del 25% entro il 2035;
• la creazione di 20 000 posti di lavoro nel set­tore ambi­en­tale entro il 2025;
• il fat­to che il 95% del­la popo­lazione ora vive in aree dis­tan­ti meno di 300 metri da zone ver­di urbane;
• ridurre del 29% entro il 2035 l’u­ti­liz­zo degli autove­icoli;
• il non uti­liz­zare dis­cariche per i rifiu­ti urbani dagli anni Ses­san­ta;
• l’o­bi­et­ti­vo di rici­clare il 65% dei rifiu­ti urbani entro il 2020.

Durante il suo anno come cap­i­tale verde euro­pea 2017, Essen prevede di avviare oltre 300 prog­et­ti ed even­ti in gra­do di miglio­rare ulte­ri­or­mente la qual­ità del­la vita del­la cit­tà e met­tere la sosteni­bil­ità al cen­tro dei suoi pro­gram­mi di svilup­po.

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