Etruria Felix” di Melisanda Massei Autunnali

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PIOMBINO 13 giug­no 2015 — Una classe di gat­ti liceali alla scop­er­ta delle mer­av­iglie delle antiche cit­tà degli Etr­uschi. Un susseguir­si affasci­nante di magi­ci pae­sag­gi, mis­teri, sto­rie antiche e insieme eterne a cui si intrec­ciano le vicende del pro­fes­sor Bel­lan­di e dei suoi insoli­ti stu­den­ti. Questo il filo con­dut­tore di «Etruria Felix» (edi­zioni Il Foglio), ter­zo roman­zo del­la piom­bi­nese Melisan­da Mas­sei Autun­nali. Un libro che con­clude il «Prog­et­to Dode­capoli» cre­ato dal­la stes­sa autrice e lega­to alla val­oriz­zazione delle antiche cit­tà del ter­ri­to­rio etr­usco. Gra­zie al sosteg­no di Unipol­Sai (Luca Ardenghi) e di The Gate, l’autrice per qua­si un anno ha viag­gia­to attra­ver­so le cit­tà dell’antica lega etr­usca, rac­coglien­do i mate­ri­ali nec­es­sari sia alla com­pi­lazione di un sito Inter­net, sia alla stesura del libro usci­ta, dove la divul­gazione sulle local­ità etr­usche e i loro tesori va di pari pas­so con l’importante tema del­la conoscen­za. «Un ambito — spie­ga Mas­sei ‑inte­so come stru­men­to di con­quista e inter­pre­tazione del mon­do, nonché come val­oriz­zazione del sé, ele­men­to fon­dante, questo, del­la costruzione del­la pro­pria iden­tità nell’età, appun­to, ado­lescen­ziale, qui approc­cia­ta sec­on­do la metafo­ra feli­na, che apre anche a un’altra rif­les­sione, quel­la sul­la diver­sità». Il libro si sno­da attra­ver­so uno o più capi­toli per cias­cu­na delle cit­tà coin­volte, col nos­tro ter­ri­to­rio inquadra­to attra­ver­so la necrop­oli di Barat­ti, il gol­fo, e il museo arche­o­logi­co del ter­ri­to­rio di Pop­u­lo­nia di Piom­bi­no, che fan­no da sfon­do ad alcune delle vicende fon­da­men­tali del roman­zo. «Abbi­amo segui­to con molto inter­esse ques­ta inizia­ti­va — ha sot­to­lin­eato il sin­da­co di Piom­bi­no Mas­si­mo Giu­liani nel cor­so del­la con­feren­za stam­pa di pre­sen­tazione — nel­la con­sapev­olez­za dell’importanza di un lavoro di divul­gazione che, nel­lo spir­i­to di leg­gerez­za che lo con­trad­dis­tingue, por­ta nuo­va­mente la nos­tra atten­zione sul­lo stra­or­di­nario pat­ri­mo­nio cul­tur­ale e arche­o­logi­co dell’area in cui vivi­amo».
Copertina Etruria Felix-2Oltre al Comune di Piom­bi­no, han­no con­ces­so il pro­prio patrocinio a Prog­et­to Dode­capoli anche i Comu­ni di Volter­ra, Cervet­eri, Cor­tona e Chiusi, a cui si aggiun­gono le molte realtà isti­tuzion­ali (com­pre­sa la Parchi Val di Cor­nia) che han­no segui­to il prog­et­to da vici­no fin dal­la sua parten­za. Il libro sarà disponi­bile a Piom­bi­no a par­tire da saba­to 13 giug­no e in tut­ta Italia e sulle librerie online dal­la prossi­ma set­ti­mana. Pre­fazione del can­tau­tore bolog­nese Franz Campi, che nel 1992 scrisse «Banane e lam­pone» per Gian­ni Moran­di.
Dal­la pre­fazione di Franz Campi — “Si, i gat­ti par­lano, sono pieni di difet­ti “umani”, ma anche di quel­li feli­ni. Un bel mix. E così si inte­gra­no benis­si­mo nel nos­tro mon­do. (…) Anche se fre­quen­tano solo un liceo, sono umani paten­tati. Con le nos­tre stesse pas­sioni, anche per il gus­to del­la la scop­er­ta e per la cul­tura. In questo caso subis­cono Tas­so, Lucrezio e Cat­ul­lo come tut­ti gli stu­den­ti del mon­do, ma si sci­ol­go­no davan­ti ai resti delle ves­ti­gia etr­usche, delle necrop­oli, di Pop­u­lo­nia… Dimostran­do un inter­esse addirit­tura più ele­va­to rispet­to alla media dei bru­folosi com­pag­ni di Isti­tu­to. Ma come loro cov­ano, quan­do fer­i­ti, lo stes­so deside­rio di vendet­ta, di non fare scon­ti a chi tradisce. Colti­vano le stesse gelosie, antipatie, sot­terfu­gi e bassezze dei bipe­di. E la magia di ques­ta scrit­trice è quel­lo di ren­dere tut­to asso­lu­ta­mente verosim­i­le”.
Melisan­da Mas­sei Autun­nali è nata a Piom­bi­no nel 1978. Nel 2002 si è lau­re­a­ta in Filosofia. In segui­to si è ded­i­ca­ta preva­len­te­mente alla ricer­ca e alla crit­i­ca musi­cale. Tra i suoi lib­ri ci sono «Gian­na Nan­ni­ni — Discografia illus­tra­ta» (2007), «Clau­dio Baglioni — Discografia illus­tra­ta» (2008), «Lucio Dal­la Discografia illus­tra­ta» (2010), pub­bli­cati con Coniglio Edi­tore, e «Caru­so. Lucio Dal­la e Sor­ren­to. Il rock e i tenori» (Donzel­li, 2011). Ha col­lab­o­ra­to a «Il grande dizionario del­la can­zone ital­iana» di Dario Sal­va­tori (Riz­zoli, 2006), a «Il dizionario com­ple­to del­la can­zone ital­iana» di Enri­co Dereg­ibus (Giun­ti, 2006) e a «Il Sal­va­tori 2014» (Clichy, 2013). Dal 2007 fa parte del­la giuria del Pre­mio Ten­co. Nel 2013 ha esor­di­to nel­la nar­ra­ti­va con il roman­zo «La coda sot­to il ban­co. Scuo­la di gat­ti a Piom­bi­no», segui­to nel 2014 da «Le zampe sul pal­lone. Gat­ti mon­di­ali», entram­bi pub­bli­cati dalle Edi­zioni Il Foglio.

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