Firmato protocollo d’intesa per un terminal auto

· Inserito in Teoria e pratica

PIOMBINO 16 aprile 2019 — Un prog­et­to da 17 mil­ioni per real­iz­zare un ter­mi­nal auto al por­to di Piom­bi­no (Darse­na Nord) su un’area di almeno 50mila metri qua­drati per lo stoccag­gio di auto prove­ni­en­ti dal cen­tro Europa, in par­ti­co­lare dal­la Ger­ma­nia.
Ques­ta mat­ti­na a Firen­ze, pres­so la pres­i­den­za del­la Regione, è sta­to fir­ma­to il pro­to­col­lo d’Intesa con il quale si dà il via a questo impor­tante piano di svilup­po del por­to.
L’accordo è sta­to siglato dal pres­i­dente del­la Regione Enri­co Rossi, dal sin­da­co Mas­si­mo Giu­liani e da Mas­si­mo Ringoli, ammin­is­tra­tore del­la Man­ta logis­tics, la soci­età inter­es­sa­ta all’investimento che coin­volge una soci­età tedesca impeg­na­ta nel com­mer­cio di auto, in cer­ca di una base logis­ti­ca por­tuale. Pre­sen­ti all’iniziativa anche il vicesin­da­co Ilvio Cam­beri­ni e il con­sigliere regionale Gian­ni Ansel­mi.
Con questo inse­di­a­men­to, Man­ta, che fa parte del grup­po Ono­ra­to ed è nata nel dicem­bre scor­so per occu­par­si del­l’or­ga­niz­zazione e del­l’ese­cuzione di trasporti di mer­ci in pro­prio e su incar­i­co di terzi, avrà l’ac­ces­so garan­ti­to a una banchi­na pub­bli­ca, con l’o­bi­et­ti­vo di arrivare a dis­porre di almeno 300mila metri qua­drati.
In atte­sa che l’Autorità di Sis­tema, attual­mente com­mis­sari­a­ta, sia nuo­va­mente mes­sa in con­dizioni di ripren­dere la sua oper­a­tiv­ità, questo pro­to­col­lo d’intesa impeg­na quin­di alcu­ni sogget­ti isti­tuzion­ali a com­piere una serie di azioni indis­pens­abili e pre­lim­i­nari all’avvio del prog­et­to vero e pro­prio, tra cui indi­vid­uare le pro­ce­dure pub­bliche per l’inse­di­a­men­to di Man­ta Logis­tics.
“I gran­di inves­ti­men­ti che la Regione toscana ha fat­to han­no sem­pre guarda­to avan­ti cre­den­do nel­la strate­gic­ità del nos­tro por­to – affer­ma il sin­da­co Giu­liani – con questo inse­di­a­men­to Piom­bi­no diven­terebbe uno sno­do impor­tante per i traf­fi­ci tra il cen­tro Europa, il Mediter­rnaeo e anche l’Oriente, pro­ducen­do nuove aper­ture com­mer­ciali sig­ni­fica­tive. Si trat­ta inoltre di un prog­et­to che non si pone in con­trap­po­sizione con gli altri gran­di grup­pi di investi­tori sul por­to, come Gen­er­al Elec­tric e Pim, al con­trario, la nuo­va strut­tura porterà sicu­ra­mente servizi aggiun­tivi e ben­efi­ci anche per questi ulti­mi. In pochi mesi il por­to di Piom­bi­no ci col­legherà con la via­bil­ità veloce, attra­ver­so la 398 non appe­na com­ple­ta­ta, e con le Fer­rovie ital­iane per­ché l’obiettivo è quel­lo di portare la fer­rovia diret­ta­mente sul­la banchi­na. Da sot­to­lin­eare inoltre che si trat­ta di una realtà che non ha altri inse­di­a­men­ti sul­la cos­ta ital­iana e quin­di Piom­bi­no acquis­terebbe un ruo­lo anco­ra più strate­gi­co. A questo pun­to ci auguri­amo che l’autorità di sis­tema riac­quisti al più presto la sua fun­zion­al­ità in modo da pot­er pro­cedere con la pub­bli­ciz­zazione per le con­ces­sioni dema­niali e dare il via a tut­ta l’operazione”.

Uffi­cio stam­pa Comune di Piom­bi­no

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