Fronteggiare l’ allarmante crisi occupazionale

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pervenuta in redazione

PIOMBINO 19 aprile 2018 — La crisi occu­pazionale che investe il nos­tro ter­ri­to­rio ha assun­to pro­porzioni allar­man­ti: negli ulti­mi dieci anni non è sta­to fat­to niente di con­cre­to per arginare questo fenom­e­no.
Sarà cura del­la nos­tra ammin­is­trazione met­tere in atto una serie di mis­ure per creare nuovi posti di lavoro. Sono già sul tavo­lo molti pic­coli prog­et­ti da met­tere in prat­i­ca nel bre­vis­si­mo peri­o­do per dare da subito una boc­ca­ta d’ossigeno alle nos­tre imp­rese e con­tes­tual­mente avviare prog­et­ti più com­p­lessi per creare una rispos­ta occu­pazionale sta­bile e duratu­ra.
Reperen­do ingen­ti risorse anche attra­ver­so l’intercettazione dei fon­di europei ad oggi qua­si inuti­liz­za­ti.
Le risorse ci sono! Noi lo dimostr­ere­mo!
È fon­da­men­tale puntare sul­la diver­si­fi­cazione delle attiv­ità pro­dut­tive: va man­tenu­ta l’attività lega­ta alla pro­duzione e trasfor­mazione dell’acciaio, ma non deve essere più l’unica pos­si­bil­ità. Con Afer­pi va costru­ito un rap­por­to costrut­ti­vo che ci con­sen­ta di riap­pro­pri­ar­si di quelle aree indus­tri­ali retro por­tu­ali che non sono ogget­to del piano indus­tri­ale del­la fab­bri­ca, ma che pos­sono essere una risor­sa di ines­tima­bile val­ore per rilan­cia­re final­mente tutte quelle attiv­ità legate alla logis­ti­ca del por­to, di cui da anni si par­la ma sen­za risul­tati.
Attrar­remo investi­tori pri­vati riducen­do e velo­ciz­zan­do la buro­crazia che oggi da una parte ral­len­ta gli inves­ti­men­ti e dall’alta li scor­ag­gia. Tramite accor­di di pro­gram­ma agev­ol­ere­mo le imp­rese del nos­tro ter­ri­to­rio in modo da val­oriz­zarne la pro­fes­sion­al­ità.
“Sen­za lavoro i gio­vani scap­pano dal­la cit­tà, che sen­za gio­vani muore!!!”

Can­dida­to con­sigliere Ing. Mar­co Vita Lista civi­ca Fer­rari Sin­da­co

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