Geotermia: la birra diventa rinnovabile al 100%

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CASTELNUOVO VAL DI CECINA, 3 feb­braio 2015 – La geot­er­mia toscana Enel Green Pow­er è ener­gia rin­nov­abile, ma è anche sto­ria, cul­tura, tur­is­mo, enogas­trono­mia e agri­coltura sosteni­bile. Una realtà, quest’ultima, che con­tin­ua a met­tere sin­go­lari pri­mati nero su bian­co, o meglio verde su bian­co: dopo il basil­i­co, il for­mag­gio e i salu­mi prodot­ti con uti­liz­zo di calore geot­er­mi­co, adesso si com­ple­ta la “tavola geot­er­mi­ca” vis­to che anche la bir­ra del­lo sta­bil­i­men­to “Vapori di Bir­ra”, di recente nasci­ta a Castel­n­uo­vo Val di Ceci­na, può fre­gia­r­si dell’etichetta sulle nuove bot­tiglie che ripor­tano la dic­i­tu­ra “Bir­ra prodot­ta con proces­so total­mente rin­nov­abile gra­zie al vapore geot­er­mi­co di Enel Green Pow­er”. E così dalle terre geot­er­miche in molti negozi ali­men­ta­ri, super­me­r­cati e nel­la grande dis­tribuzione del­la Toscana non arri­va soltan­to un’ottima bir­ra, gra­zie al proces­so di fer­men­tazione che uti­liz­za al meglio le tem­per­a­ture messe a dis­po­sizione dal calore geot­er­mi­co, ma anche rin­nov­abile al 100%.
“Vapori di Bir­ra” (www.vaporidibirra.it), realtà che nasce per l’intuizione del suo fonda­tore Edo Volpi, sorge a Sas­so Pisano nel Comune di Castel­n­uo­vo Val di Ceci­na, in una strut­tura adi­a­cente alla Chieset­ta del Micheluc­ci e alle man­i­fes­tazioni nat­u­rali da dove parte il sen­tiero “Geot­er­mia Nuove bottiglie VAPORI DI BIRRA 2& Vapore” che, lun­go un sug­ges­ti­vo per­cor­so di trekking geot­er­mi­co di cir­ca 4 km, con­duce al Par­co delle Bian­cane di Mon­tero­ton­do Marit­ti­mo. Cibo, natu­ra e ter­ri­to­rio sono i trat­ti prin­ci­pali dell’impegno di Enel Green Pow­er nelle aree geot­er­miche dove, oltre alla pro­duzione di elet­tric­ità da fonte rin­nov­abile, l’Azienda col­lab­o­ra con le Isti­tuzioni locali, con il Co.Svi.G (Con­sorzio Svilup­po aree Geot­er­miche) e con il tes­su­to asso­cia­ti­vo per inizia­tive di pro­mozione cul­tur­ale e tur­is­ti­ca.
L’originale Bir­ri­fi­cio geot­er­mi­co fa parte del­la Comu­nità del Cibo a Energie Rin­nov­abili del Co.Svi.G che nelle zone geot­er­miche di Larderel­lo, in Val di Ceci­na, a Lago Borafi­cero e a Mon­tero­ton­do Marit­ti­mo, a Radi­con­doli, sull’Amiata senese e gros­se­tano e in Val di Cor­nia, con­ta numerose aziende agri­cole locali: dalle serre di basil­i­co e fiori ai caseifi­ci, dal­la sta­gion­atu­ra dei salu­mi agli all­e­va­men­ti, queste realtà uti­liz­zano le pecu­liar­ità del calore reso disponi­bile dal vapore geot­er­mi­co per ottenere pro­duzioni di asso­lu­ta qual­ità che si sono guadag­nate anche l’accesso a EXPO 2015 tra le dieci buone pratiche selezion­ate dal­la Toscana: dalle serre di basil­i­co e fiori ai caseifi­ci, dal­la sta­gion­atu­ra dei salu­mi agli all­e­va­men­ti, queste realtà uti­liz­zano le pecu­liar­ità del calore reso disponi­bile dal vapore geot­er­mi­co per ottenere pro­duzioni di asso­lu­ta qual­ità che si sono guadag­nate anche l’accesso a EXPO 2015 tra le dieci buone pratiche selezion­ate dal­la Toscana. Nel­lo sta­bil­i­men­to di pro­duzione di “Vapori di Bir­ra”, all’interno del quale sorge anche un’apposita salet­ta adibi­ta a pub/ristorante per una ser­a­ta con gli ami­ci o cene di degus­tazione a tema, ven­gono prodot­ti tre tipi di bir­ra dai cui incon­fondibili nomi si intu­isce l’inscindibile legame con le terre geot­er­miche: a “Mag­ma”, una rossa ambra­ta doppio mal­to dal sapore uni­co; la “Geyser”, una pale ale con 100% mal­to d’orzo; la “Sul­furea”, una weiss di fru­men­to con schi­u­ma bian­ca e com­pat­ta. Sull’etichetta, accan­to alla scrit­ta che com­pare sulle nuove bot­tiglie, vi sono i loghi di Enel Green Pow­er e del­la Comu­nità del Cibo a Energie Rin­nov­abili.

Edo Volpi e birra

In Toscana, i 5 mil­iar­di e mez­zo di KWh prodot­ti dalle 34 cen­trali geot­er­miche Enel Green Pow­er tra le province di Pisa, Siena e Gros­se­to cor­rispon­dono a sod­dis­fare più del 26,5% del fab­bisog­no elet­tri­co regionale e for­niscono calore utile a riscal­dare cir­ca 9.500 uten­ti in 5 Comu­ni (Pomarance, Castel­n­uo­vo Val di Ceci­na, Mon­tero­ton­do Marit­ti­mo, San­ta Fio­ra, Mon­tever­di Marit­ti­mo e altri prog­et­ti sono in cor­so) nonché 28,5 ettari di serre, caseifi­ci e ad ali­menta­re una impor­tante fil­iera agri­co­la e gas­tro­nom­i­ca. Anche il tur­is­mo geot­er­mi­co fa reg­is­trare oltre 50.000 vis­ite l’anno con il Museo del­la Geot­er­mia, le terme etr­usco romane, le man­i­fes­tazioni nat­u­rali, il Par­co geot­er­mi­co delle Bian­cane, le “Cen­trali Aperte” e le tante inizia­tive di Enel Green Pow­er e del Co.Svi.G.

Uffi­cio stam­pa Enel Toscana e Umbria

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