IL SINDACO HA PRESENTATO I SOSTITUTI DI FRANCINI E DELLA PIETRELLI

Giunta rifatta: Maestrini e Camberini nuovi assessori

· Inserito in Sotto la lente

PIOMBINO 9 gen­naio 2016 – Ora sono uffi­cial­mente in car­i­ca. Il sin­da­co Mas­si­mo Giu­liani ha pre­sen­ta­to sta­mani alla stam­pa i due nuovi asses­sori che pren­dono il pos­to di Lido Franci­ni, dimis­sion­ario da alcu­ni mesi, e di Mar­ti­na Pietrel­li a cui Giu­liani ha recen­te­mente revo­ca­to le deleghe. I nuovi, come pre­an­nun­ci­a­to dai gior­nali, sono Car­la Maestri­ni e Ilvio Cam­beri­ni.
La Maestri­ni, che suben­tra in toto alla Pietrel­li, si dovrà occu­pare di urban­is­ti­ca, edilizia pri­va­ta e demanio marit­ti­mo. Cam­beri­ni riceve invece le deleghe per le finanze, il bilan­cio e il pat­ri­mo­nio, la sem­pli­fi­cazione ammin­is­tra­ti­va, gli affari gen­er­ali e il con­trol­lo all’attuazione del pro­gram­ma. Per il momen­to non gli ver­rà affi­da­ta la del­e­ga al per­son­ale che ave­va Franci­ni e che, in una pri­ma fase, resterà ad inter­im al sin­da­co.
Il pos­to las­ci­a­to libero da Cam­beri­ni sui banchi con­sil­iari del Pd ver­rà occu­pa­to da Michela Corsi­ni, pri­mo con­sigliere del­la lista non elet­to.
Invece l’incarico di capogrup­po con­sil­iare del Pd, che ave­va lo stes­so Cam­beri­ni, ver­rà eserci­ta­to da Rinal­do Bar­sot­ti.
La Maestri­ni, lau­re­a­ta in filosofia e inseg­nante di pro­fes­sione, appar­tiene all’ala ren­ziana che non fa però rifer­i­men­to all’associazione “ren­ziana” Cam­bi­aver­so da cui il nuo­vo asses­sore ha pre­so le dis­tanze poco ore dopo aver con­tribuito a con­ferir­le una dimen­sione provin­ciale. Forte del suo ruo­lo nell’esecutivo regionale, la Maestri­ni, nel­la visione dei ver­ti­ci fed­er­ali del par­ti­to, rap­p­re­sen­ta local­mente la cor­rente che fa capo al pres­i­dente del con­siglio. Ben più di quan­to non lo fac­cia l’ex asses­sore Pietrel­li e gli espo­nen­ti di Cam­bi­aver­so che mai han­no risparmi­a­to critiche alla con­duzione del Pd di Piom­bi­no e del com­pren­so­rio.
Ilvio Cam­beri­ni è un vec­chio quadro del par­ti­to. Ha avu­to incar­ichi politi­ci nelle sezioni del Pci, è sta­to più volte in con­siglio comu­nale e, tra il 1993 ed il 1995, ha svolto anche il ruo­lo di asses­sore al bilan­cio. Lo stes­so nel quale tornerà a cimen­ta­r­si dopo 21 anni. Il sin­da­co lo ha pre­sen­ta­to come per­son­ag­gio di for­mazione ragion­ieris­ti­ca con spe­cial­iz­zazioni nell’analisi e nel­la stesura dei bilan­ci. Com­pe­ten­ze, sec­on­do Giu­liani, che al nuo­vo asses­sore derivano anche dal­la sua attiv­ità lavo­ra­ti­va di diret­tore del­la fil­iale di Riotor­to del Monte dei Paschi.
Quin­di con una esor­di­ente giun­ta dalle nuove leve del par­ti­to, neo­fi­ta per l’urbanistica, e con un vec­chio diri­gente recu­per­a­to in un ruo­lo già da lui anti­ca­mente sper­i­men­ta­to, la giun­ta riprende il pro­prio cam­mi­no a ranghi com­ple­tati.
Rifer­en­dosi alle due nuove nomine Giu­liani ha spie­ga­to che “è sta­ta una scelta vol­ta ad indi­vid­uare la soluzione migliore per la cit­tà con la rifor­mu­lazione di una squadra di gov­er­no effi­ciente e capace di portare avan­ti un per­cor­so ammin­is­tra­ti­vo impor­tante, frut­to del pos­i­ti­vo oper­a­to sostenu­to fino ad oggi dai prece­den­ti asses­sori”.
“Due nomine — ha det­to anco­ra il sin­da­co — che nascono dal­la neces­sità di indi­vid­uare, da un parte, per­sone con com­pe­ten­ze speci­fiche e carat­ter­is­tiche adeguate e che andran­no a raf­forzare la giun­ta esistente, già coesa e com­pat­ta insieme a tut­to il grup­po di mag­gio­ran­za all’interno di questo con­siglio».
Nel suo inter­ven­to di pre­sen­tazione la Maestri­ni ha dichiara­to “di vol­er affrontare sin da subito alcune ques­tioni cru­ciali per il ter­ri­to­rio, di breve e di più lun­go peri­o­do: lavo­rare in maniera coor­di­na­ta con gli altri Comu­ni attra­ver­so l’Ufficio di Piano per met­tere mano al nuo­vo Piano strut­turale d’area, avviare le nec­es­sarie vari­anti antic­i­pa­to­rie per il piano Afer­pi e ripren­dere a lavo­rare sull’atto di ind­i­riz­zo, affi­nan­do­lo e appro­fonden­do­lo, con l’obiettivo di pre­sen­tar­lo per i pri­mi di feb­braio”.
Per Ilvio Cam­beri­ni, “la sfi­da futu­ra, in un momen­to di grande scar­sità di risorse, sarà invece quel­la di man­tenere i servizi per i cit­ta­di­ni sen­za inasprire la pres­sione fis­cale”.

 

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