Gli aspetti educativi nell’organizzazione delle scuole

· Inserito in Teoria e pratica

CAMPIGLIA 30 gen­naio 2017 — Molto si è det­to e scrit­to sul trasfer­i­men­to del­la scuo­la mater­na da Campiglia a Ven­tu­ri­na.
Al di là del tema del risparmio, mi sem­bra di avere capi­to che all’assessore Tic­ciati sem­bra didat­ti­ca­mente utile riu­nire i bam­bi­ni nell’unica strut­tura di Ven­tu­ri­na.
Al di là del fat­to che gli inseg­nan­ti bravi pos­sono inseg­nare bene ovunque, mi sem­bra impor­tante aggiun­gere che la scuo­la mater­na di Campiglia (così come la scuo­la ele­mentare), oltre la bravu­ra degli oper­a­tori, è priv­i­le­gia­ta nel­la for­mazione dei bam­bi­ni per la sua local­iz­zazione: davan­ti al mare con alle spalle un bosco e, soprat­tut­to, la percezione per i pic­col­i­ni di vivere in un pos­to spe­ciale, il paese dove le mura stesse par­lano una lin­gua diver­sa da una scuo­la sit­u­a­ta fra case o caser­moni, mac­chine ecc.
In poche parole sono for­tu­nati.
Questo rimar­rà nel­la sto­ria del­la loro cresci­ta e, sec­on­do me, sarebbe impor­tante anche per tut­ti i bam­bi­ni di Ven­tu­ri­na che i gen­i­tori com­pren­dessero ques­ta impor­tan­za.
Par­liamo ora di Ven­tu­ri­na: la sua sto­ria, più anti­ca di quel­la di Campiglia, a parte l’insediamento dell’età del bron­zo in Campiglia vec­chia, può venire recepi­ta in età suc­ces­si­va, per­ché, a parte il mau­soleo romano in mez­zo alle case, non si res­pi­ra, non si vede, bisogna conoscer­la e stu­di­ar­la.
Da due anni la riv­ista Ven­tu­ri­na Terme, cura­ta dal­lo stori­co Gian­lu­ca Cameri­ni e dal suo staff, inda­ga e dif­fonde a tut­ti con sem­plic­ità la sto­ria delle per­sone e delle tradizioni insieme alla sto­ria mil­lenar­ia del­la ter­ra più conosci­u­ta oggi per le terme, le attiv­ità indus­tri­ali ecc.
Un’occasione, a mio parere, per dif­fonderne i con­tenu­ti nelle clas­si delle scuole medie.
Se qualche inseg­nante già lo facesse mi scu­so, la mia non è sup­po­nen­za, ma una fer­ma con­vinzione di mam­ma, non­na e inseg­nante e soprat­tut­to una con un grande amore per Campiglia.

Comi­ta­to per Campiglia
Simona Lec­chi­ni Gio­van­noni

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