Ha parlato elbano il 5° Rally delle Colline Metallifere

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PIOMBINO 14 aprile 2019 – Ha par­la­to elbano, il 5° Ral­ly delle Colline Met­al­lif­ere e del­la Val di Cor­nia, cor­so tra la ser­a­ta di ieri, con la pro­va spet­ta­co­lo vici­no all’area por­tuale di Piom­bi­no, e la gior­na­ta odier­na, sul­la lunghez­za di nove prove spe­ciali, orga­niz­za­to da Marem­ma­Corse 2.0.
La cop­pia vin­cente, è sta­ta quel­la for­ma­ta da Francesco Bet­ti­ni e Luca Acri, al debut­to con una Sko­da Fabia R5. Han­no vin­to di forza la gara, uti­liz­za­ta come utile test per conoscere e capire la vet­tura boe­ma che uti­lizzer­an­no tra due set­ti­mane al Ral­lye Elba, la sec­on­da pro­va del Cam­pi­ona­to Ital­iano WRC, dove con­tano di fare come con­sue­tu­dine bel­la figu­ra davan­ti al pub­bli­co di casa.
Dopo l’ultima pro­va i sec­on­di arrivati era­no Andrea Volpi e Michele Maf­foni, anche loro elbani, anche loro alla pri­ma espe­rien­za con la Fabia R5, sem­pre in vista del­la gara di casa. Poi è arriva­ta la deci­sione del ritiro volon­tario pri­ma dell’arrivo finale, al ter­mine di una gior­na­ta con­dizion­a­ta da un totale di 1’30” “pagati” per ritar­di accu­mu­lati a con­trol­li orari.
Bet­ti­ni ha pre­so il coman­do dal­la sec­on­da pro­va spe­ciale, la pri­ma di oggi, dopo lo spun­to inziale nel­la pro­va inau­gu­rale di ieri sera, anda­ta in tas­ca dell’attesissimo locale Rober­to Tuc­ci, in cop­pia con il fido Mical­izzi, anche loro su una Fabia R5.
Una vol­ta pre­so il coman­do, il dri­ver di Porto­fer­raio ha saputo gestire con fred­dez­za la situ­azione che pro­prio con gli attac­chi di Tuc­ci si sta­va facen­do del­i­ca­ta, sino a che quest’ultimo non ha alza­to bandiera bian­ca a causa di una “toc­ca­ta” con­tro un guard rail che ha dan­neg­gia­to in modo irrepara­bile la ruo­ta pos­te­ri­ore destra. Da quel momen­to in poi vita più facile, per i futuri vinci­tori, vis­to che Volpi ha avu­to sulle spalle il fardel­lo  delle penal­ità.
La sec­on­da piaz­za l’ha dunque ered­i­ta­ta Francesco Paoli­ni, in cop­pia con Nesti, su una Renault Clio R3. Sem­pre ai ver­ti­ci, il pilota di Fol­loni­ca ha con­fer­ma­to il pro­prio sta­tus con una gara sopra le righe, pri­mo anche delle vet­ture a due ruote motri­ci.
Paoli­ni ha avu­to ragione di un altro fol­lonich­ese, l’eclettico Ste­fano Sini­bal­di, fini­to ter­zo in cop­pia con Valli­ni. Bra­vo a divider­si tra il ruo­lo di pilota e quel­lo di nav­i­ga­tore (ha parte­ci­pa­to anche all’ultima “Dakar”), con la Peu­geot 207 S2000 che ha avu­to a dis­po­sizione per la pri­ma vol­ta, la pri­ma parte di gara, l’ha pas­sa­ta a capire la vet­tura del “leone”, nel­la sec­on­da ha duel­la­to con forza appun­to con­tro Paoli­ni per salire sul podio.
Prestazione solare è sta­ta la gara por­ta­ta a ter­mine dal veronese Cris­t­ian Dal Castel­lo, in cop­pia con  Bertasi­ni, quar­ti su una Peu­geot 208 R2 del Jol­ly Club. Al debut­to sulle strade del­la Val di Cor­nia, han­no incasel­la­to pure loro una prestazione cristal­li­na, in virtù dell’essere sem­pre grav­i­ta­to nelle posizioni al sole dell’assoluta.
Prestazione di liv­el­lo, quin­ti asso­lu­ti, anche per i pis­toiesi Fag­ni-Mag­nani e la loro Renault Clio S1600, posizione ered­i­ta­ta dai garfagni­ni Mas­si­mo Mar­i­ani e Mir­co Mar­i­ani e la loro inedi­ta Opel Astra GSI “Kit”, usci­ti rovi­nosa­mente di stra­da durante l’ultima pro­va spe­ciale.
Sod­dis­fazione da parte degli orga­niz­za­tori ed anche delle Ammin­is­trazioni locali che han­no dato sosteg­no all’evento, quest’anno cresci­u­to come impor­tan­za e quin­di anche come per­cor­so. Si è pros­e­gui­to con l’idea di far­lo diventare un momen­to irri­n­un­cia­bile di comu­ni­cazione del ter­ri­to­rio, con la certez­za che la stra­da intrapre­sa è decisa­mente quel­la gius­ta, sti­mo­lo ide­ale per con­tin­uare a crescere. Per il bene del ter­ri­to­rio e del motor­sport.
CLASSIFICA FINALE (top ten): 1. Bet­ti­ni-Acri (Sko­da Fabia R5) in 55’09.9; 2. Paoli­ni-Nesti (Renault Clio R3) a 2’34.4; 3. Sini­bal­di-Valli­ni (Peu­geot 207 S2000) a 2’38.3; 4. Dal Castel­lo-Bertasi­ni (Peu­geot 208 VTI) a 3’10.9; 5. Fag­ni-Mag­nani (Renault Clio S1600) a 3’41.1; 6. Ada­mi-Cig­ni (Renault Clio R3) a 4’11.5; 7. Zur­ri-Gab­bric­ci (Renault Clio S1600) a 4’24.8; 8. Brigaglia-Frau (Renault Twingo) a 4’54.9; 9. Papi-Bastis­ti­ni (Renault Clio R3) a 4’55.7; 10. Incer­pi-Mon­ti (Peu­geot 106) a 5’29”8.
CLASSIFICHE COMPLETE: https://bit.ly/2DoQjWD

Marem­ma­Corse 2.0

 

 

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