I Comuni per la revisione del demanio marittimo

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PIOMBINO 12 novem­bre 2015 — Si è svol­ta oggi nel­la sala con­sil­iare del Comune di Piom­bi­no una riu­nione oper­a­ti­va sul demanio marit­ti­mo con­vo­ca­ta da Anci tra i 34 Comu­ni costieri del­la regione toscana: Un argo­men­to di grande attual­ità, che vede i sin­daci costieri in pri­ma fila per elab­o­rare una pro­pos­ta da con­di­videre con la Regione, in vista del­la ric­og­nizione delle fasce costiere (da com­pletare entro la fine dell’anno) e di un piano organ­i­co di revi­sione delle zone.
Pre­sen­ti alla riu­nione rap­p­re­sen­tan­ti dei Comu­ni di Monte Argen­tario, Ceci­na, Vec­chi­ano, Scar­li­no, Pietrasan­ta, Capal­bio, Rosig­nano Marit­ti­mo, Gros­se­to, Camaiore, Pisa, Forte dei Mar­mi, Cas­tiglion del­la Pesca­ia, Fol­loni­ca, Orbetel­lo, Castag­ne­to Car­duc­ci.
I lavori, coor­di­nati dal sin­da­co di Piom­bi­no in qual­ità di respon­s­abile Anci Toscana per l’Ambiente Mas­si­mo Giu­liani e dal sin­da­co di Cas­tiglion del­la Pesca­ia e respon­s­abile del set­tore Politiche del mare Gian­car­lo Far­ne­tani, han­no mes­so a fuo­co le prin­ci­pali prob­lem­atiche di inter­esse dei Comu­ni, in par­ti­co­lare riguar­do la pro­pos­ta del­la Regione sui canoni dema­niali e sul tema dell’applicazione del­la diret­ti­va Bolkestein. Obi­et­ti­vo con­di­vi­so, arrivare ad una pro­pos­ta che dia un nuo­vo e più adegua­to ordine alla ges­tione ammin­is­tra­ti­va del set­tore.
In base al cosid­det­to “Decre­to enti locali” entra­to in vig­ore nell’agosto scor­so, le Regioni, entro la fine dell’anno devono oper­are una ric­og­nizione delle fasce costiere per una revi­sione organ­i­ca delle zone di demanio marit­ti­mo. Fon­da­men­tali per­tan­to i con­tribu­ti che i Comu­ni costieri porter­an­no alla dis­cus­sione in ques­tione, all’in­ter­no del­la pro­pos­ta che ver­rà for­mu­la­ta dal­la Regione al ter­mine del per­cor­so.
Nel suo inter­ven­to il sin­da­co Giu­liani ha rimar­ca­to l’im­por­tan­za di questo incon­tro e del­la cos­ti­tuzione del grup­po di lavoro inter­di­rezionale tra Regione Toscana e Anci in mer­i­to alla ric­og­nizione delle fasce costiere.
“Il grup­po di lavoro — ha det­to Giu­liani — è chiam­a­to a oper­are, a segui­to del­la nor­ma­ti­va nazionale, con tem­pi ristret­ti sul­la ric­og­nizione delle fasce costiere, con una nec­es­saria riv­is­i­tazione degli arti­coli 32 e 35 del codice di nav­igazione”.
In sostan­za, rispet­to all’ar­ti­co­lo 32, vi è la neces­sità di ver­i­fi­care la rispon­den­za del­la lin­ea costiera che definisce le zone di demanio marit­ti­mo, il cosid­det­to “div­i­dente dema­niale” men­tre, in mer­i­to all’ar­ti­co­lo 35, si trat­ta di pro­porre sul­la base del­la nuo­va e aggior­na­ta zoniz­zazione le aree da ver­i­fi­care ai fini di una pos­si­bile “sde­ma­nial­iz­zazione”.
“L’in­con­tro odier­no — ha con­clu­so Giu­liani — si inserisce in un momen­to par­ti­co­lar­mente del­i­ca­to, ossia l’at­te­sa udien­za dibat­ti­men­tale del­la corte di gius­tizia euro­pea del prossi­mo 3 dicem­bre in mer­i­to alla richi­es­ta di di pro­ro­ga delle con­ces­sioni dema­niali fino al 2020.”
Nel dibat­ti­to che ne è segui­to ammin­is­tra­tori e tec­ni­ci pre­sen­ti han­no evi­den­zi­a­to anch’essi, tra le varie ques­tioni, la com­p­lessità e le crit­ic­ità di un per­cor­so così breve nel­la ridefinizione del demanio nel­la cos­ta toscana e paven­ta­to il ris­chio di una con­trazione degli inves­ti­men­ti nel set­tore in caso di man­ca­ta pro­ro­ga delle con­ces­sioni bal­n­eari al 2020 da parte del­la Corte di gius­tizia euro­pea.
In tal sen­so il grup­po di lavoro ha defini­to un per­cor­so, un vero e pro­prio crono­pro­gram­ma, che vedrà il susseguir­si di incon­tri isti­tuzion­ali e tec­ni­co-oper­a­tivi in vista del­l’ap­provazione tra il 14 e il 15 dicem­bre del­la delib­er­azione del­la giun­ta regionale.
Il prossi­mo appun­ta­men­to tra Comu­ni costieri è fis­sato il 2 dicem­bre a San Vin­cen­zo. In quel­la sede la con­sul­ta for­mulerà una pri­ma ipote­si di pro­pos­ta per la giun­ta regionale.

UFFICIO STAMPA COMUNE DI PIOMBINO

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