I concerti della Pieve si aprono al territorio

· Inserito in Lettere
pervenuta in redazione

CAMPIGLIA 11 giug­no 2016 — Un ric­co pro­gram­ma che toc­cherà anche il par­co archeominerario nel suo ven­ten­nale e la chiesa di S. Anto­nio
Non è un anno qual­si­asi il 2016, per questo nell’organizzare la pres­ti­giosa rasseg­na con­cer­tis­ti­ca alla Pieve di San Gio­van­ni il Comune di Campiglia Marit­ti­ma ha volu­to coin­vol­gere altri sogget­ti e portare la magia del­la musi­ca in un rag­gio più ampio. Il ven­ten­nale dall’apertura del Par­co Archeominerario di San Sil­ve­stro e il Giu­bileo del­la Mis­eri­cor­dia sono gli even­ti che vedran­no come spe­ciali scenografie cui ren­dere omag­gio con la grande musi­ca Roc­ca San Sil­ve­stro e il sagra­to del­la Chiesa di San Anto­nio nel cen­tro stori­co di Campiglia M.ma. Part­ner del­la rasseg­na come sem­pre la soci­età Parchi Val di Cor­nia, quest’anno con una ragione in più e l’Associazione Autori­vari.
Per con­sol­i­dare la rasseg­na che il Comune di Campiglia Marit­ti­ma ha lan­ci­a­to nel 2011, in occa­sione dell’inaugurazione del­la restau­ra­ta Pieve roman­i­ca di San Gio­van­ni, quest’anno l’amministrazione comu­nale ha volu­to assi­cu­rare all’iniziativa che negli anni scor­si ha rac­colto sem­pre mag­giori con­sen­si da parte del pub­bli­co, un più ampio respiro artis­ti­co attra­ver­so la preziosa col­lab­o­razione con il pro­fes­sor Ste­fano Agos­ti­ni, docente dell’Istituto Supe­ri­ore di Stu­di Musi­cali “P. Mascagni” di Livorno, di cui è sta­to anche diret­tore. Pro­prio con le sue parole pos­si­amo pre­sentare le carat­ter­is­tiche dell’edizione 2016 che, come da tradizione, pren­derà avvio nel giorno di San Gio­van­ni, ven­erdì 24 giug­no: “La s. antoniomagia dei luoghi, il mis­tero del­la Pieve, l’in­can­to del pae­sag­gio incon­tra­no la grande musi­ca in una esaltazione del­la bellez­za – affer­ma Agos­ti­ni illus­tran­do la selezione del pro­gram­ma — Molto Bach con i sui cap­ola­vori ma anche Mozart, la pro­fon­dità del quar­tet­to d’archi con Debussy e rare com­po­sizioni di autori rus­si dell’800, le solen­ni e gioiose sonorità degli ottoni per la fes­ta del Par­co Archeominerario, la coral­ità di Bruck­er e Reger, gran­di com­pos­i­tori meno conosciu­ti al pub­bli­co, pagine cele­bri di Rodri­go e Piaz­zol­la, un accen­no di lir­i­ca con le arie del­la Rita di Donizetti. Le ese­cuzioni sono affi­date a gio­vani tal­en­ti e ad affer­mati solisti con una par­ti­co­lare atten­zione alle eccel­len­ze del nos­tro ter­ri­to­rio”.
Sod­dis­fat­ta la sin­da­ca di Campiglia Marit­ti­ma Rossana Sof­frit­ti che riv­olge sem­pre un’attenzione par­ti­co­lare alla cul­tura musi­cale e affer­ma: “I nos­tri con­cer­ti del­la Pieve sono sem­pre sta­ti un’offerta cul­tur­ale di ampio respiro e lo sono a mag­gior ragione quest’anno. Sono davvero sod­dis­fat­ta del pro­gram­ma e ringrazio tut­ti col­oro che lo ren­dono pos­si­bile. Sono molto con­tenta anche di quest’anteprima che rende omag­gio a un pic­co­lo gioiel­lo restau­ra­to, la chiesina di S. Lucia, e al tem­po stes­so ci fa conoscere delle gio­vani promesse dell’Istituto Mascagni di Livorno”.
Anche il pres­i­dente del­la Parchi Val di Cor­nia Francesco Ghiz­zani Mar­cia a nome del­la soci­età accoglie con par­ti­co­lare entu­si­as­mo il coin­vol­gi­men­to nell’organizzazione dell’iniziativa: “E’ un’oc­ca­sione uni­ca per ren­dere anco­ra più incan­tevoli i luoghi più attraen­ti del­la Val di Cor­nia. Quest’an­no — affer­ma il pres­i­dente — cele­bri­amo un com­plean­no impor­tante: i 20 anni di aper­tu­ra del Par­co Archeominerario di San Sil­ve­stro, un luo­go in cui la sto­ria e la bellez­za han­no las­ci­a­to seg­ni indelebili del loro pas­sag­gio. E per ques­ta occa­sione, anche le pietre del­l’an­ti­co vil­lag­gio minerario, abit­u­ate fin dai sec­oli del Medio­e­vo ai rumori del duro lavoro di miniera, al bat­tere dei magli e allo sbuf­fare dei forni, risuon­er­an­no di musiche gioiose e faran­no da teatro a uno dei bel­lis­si­mi con­cer­ti in pro­gram­ma. Cre­do pro­prio che sarà uno spet­ta­co­lo indi­men­ti­ca­bile ed entu­si­as­mante”.

Part­ner nell’organizzazione dei con­cer­ti l’Associazione AUTORIVARI, il cui pres­i­dente Mas­si­mo Buf­fet­ti era pre­sente alla con­feren­za stam­pa e all’anteprima. Autori­vari è un grup­po di artisti nato per real­iz­zare prog­et­ti che han­no la musi­ca come prin­ci­pale trait d’union. Il grup­po nasce nel 2002 e oltre a pot­er con­tare sull’apporto, per la mag­gior parte di musicisti, ma anche di autori, design­ers, video-mak­ers, reg­isti, architet­ti, scenografi, scrit­tori, scul­tori, dan­za­tori, dis­eg­na­tori, si è avval­so negli anni anche delle col­lab­o­razioni di preziosi Maestri e Artisti col­lab­o­ran­do con Isti­tuzioni, Teatri, Fon­dazioni e ami­ci inter­es­sati a svilup­pare cul­tura tra i pae­si e le cit­tà ital­iane ed estere dis­posti ad accogliere le pro­poste del­la com­pag­nia. Il con­testo dei Con­cer­ti del­la Pieve è qui di un nat­u­rale cam­po d’intervento per il grup­po di cui fa parte il prof. Ste­fano Agos­ti­ni.

UFFICIO STAMPA COMUNE DI CAMPIGLIA

DSC_0052

Commenta il post