I lavoratori dell’indotto non sono di serie B

Sabrina Nigro

PIOMBINO 9 otto­bre 2016 — Occorre che la Regione con­vochi un tavo­lo speci­fi­co per le prob­lem­atiche dell’ indot­to al fine di rag­giun­gere un “uni­co accor­do” sug­li ammor­tiz­za­tori, la for­mazione e le altre forme di tutela pre­viste e da prevedere anche per questi lavoratori/ici.
Già lo scor­so anno, a liv­el­lo locale, dopo varie richi­este da parte nos­tra volte a dare vis­i­bil­ità alla prob­lem­at­i­ca e dopo vari incon­tri con il sin­da­co Giu­liani e il vice sin­da­co Fer­ri­ni ven­nero orga­niz­za­ti tavoli speci­fi­ci con l’at­tuale con­sigliere per il lavoro Gian­fran­co Simonci­ni e le par­ti sociali rap­p­re­sen­tan­ti. Oggi chiedi­amo che la dis­cus­sione sia ripresa al fine di avere ammor­tiz­za­tori con la stes­sa dura­ta per tut­ti.
Sap­pi­amo che la situ­azione per le aziende è molto com­p­lessa data la diver­sa tipolo­gia con­trat­tuale e di con­seguen­za la dis­o­mo­geneità nor­ma­ti­va sul­l’ap­pli­cazione degli ammor­tiz­za­tori .
Per quan­to riguar­da gli appalti delle pulizie civili e del­la ris­torazione, per i quali attual­mente abbi­amo fir­ma­to accor­di per la cas­sa inte­grazione, purtrop­po l’am­mor­tiz­za­tore rimar­rà atti­vo fino a giug­no 2017 in virtù del­la sol­i­da­ri­età del­la com­mit­tente Afer­pi. Purtrop­po per queste lavo­ra­tri­ci non è sta­to pos­si­bile aprire i con­trat­ti di sol­i­da­ri­età, che ricor­diamo essere eco­nomi­ca­mente più van­tag­giosi, ma solo cas­sa inte­grazione con l’at­tuale nor­ma­ti­va che prevede dura­ta e trat­ta­men­to eco­nom­i­co infe­ri­ori .
Per tale moti­vo rite­ni­amo che avere un ammor­tiz­za­tore con una dura­ta di ulte­ri­ori 24 mesi, così come pre­vista per i col­leghi metalmec­ca­ni­ci , sia un dirit­to anche per chi appar­tiene all’in­dot­to.
Un accor­do e un inter­ven­to speci­fi­co del­la Regione affinchè, come area di crisi com­p­lessa, sia garan­ti­to a tutte le cat­e­gorie dei lavo­ra­tori lo stes­so trat­ta­men­to in atte­sa del­la ripresa lavo­ra­ti­va che, pur volen­do essere ottimisti, non potrà cer­to avvenire a giug­no 2017.
Sul­la stam­pa di questi giorni leg­giamo che anco­ra molto incer­ti sono gli sce­nari per Edi­son ed Elet­tra e del­la cres­cente pre­oc­cu­pazione per il des­ti­no dei lavo­ra­tori . A ques­ta pre­oc­cu­pazione, che pien­amente con­di­vidi­amo, vogliamo aggiun­gere anche quel­la per due lavo­ra­tri­ci, di cui una monored­di­to, che attual­mente (con un monte orario di ben 7 ore set­ti­manali !!) svol­go­no, da molti anni, servizio di pulizie in quei locali . Pic­coli numeri, lo sap­pi­amo bene, ma numeri che per noi sono sem­pre state “per­sone” di pari dig­nità e con lo stes­so dirit­to di essere tute­late.

*Sab­ri­na Nigro è Coor­di­na­tore Regione Toscana Unione Gen­erale del Lavoro Terziario

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