I migliori sessanta giorni della mia vita

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SUVERETO 27 mag­gio 2014 — Ho potu­to vivere, sul piano politi­co e sociale, i migliori ses­san­ta giorni del­la mia vita. Ques­ta dif­fi­cile cam­pagna elet­torale per le ammin­is­tra­tive e le europee, dal­la parte del PD a Suvere­to, mi ha con­sen­ti­to di vivere a lun­go, gomi­to a gomi­to, con tut­to il grup­po di gio­vani che ha com­pos­to il nuo­vo diret­ti­vo e la lista “Suvere­to pro­tag­o­nista”. Non solo pos­so dire che ho trova­to pas­sione e com­pe­ten­za, oltre alla grande voglia di dare un con­trib­u­to a Suvere­to e alla sua gente. Questo è sta­to l’unico rifer­i­men­to dal pri­mo giorno fino all’ultimo. L’amarezza mag­giore non è sta­ta la scon­fit­ta, pur legit­ti­ma, per­ché è venu­ta dal­la gente, dai nos­tri concit­ta­di­ni, ma è sta­ta la den­i­grazione con­tin­ua ver­so i nos­tri gio­vani che invece di matu­rità ne han­no da vendere a chi, ver­gog­nosa­mente li ha den­i­grati e derisi.
Ora la cam­pagna elet­torale è fini­ta, spero sia fini­to il tem­po del­la dem­a­gogia e del­la suf­fi­cien­za, onore al mer­i­to che la gente a riconosci­u­to a Par­o­di e alla sua lista. Io, oltre che i migliori auguri a Par­o­di per il domani di Suvere­to, voglio aggiun­gere il mio grande ringrazi­a­men­to a Francesco LOLINI, Ser­e­na RAFANELLI e tut­ti gli altri gio­vani che han­no dato il meglio di se stes­si per costru­ire pro­poste e pro­gram­mi che facessero miglio­rare le con­dizioni gen­er­ali dei suvere­tani. Questo era l’unico loro obi­et­ti­vo e sono cer­to che nelle file dell’opposizione nel con­siglio comu­nale sapran­no con­tin­uare questo impeg­no per il domani del­la col­let­tiv­ità.
Pos­so solo ringraziare tut­ti loro per­ché mi han­no con­sen­ti­to di vivere un peri­o­do stu­pen­do dell’impegno politi­co che mi auguro sia da cemen­to per una base impor­tante che costru­isce a dan­no delle facili enun­ci­azioni che deb­bono essere riem­pite di con­tenu­ti e che solo il futuro potrà dirci quel­lo che siamo rius­ci­ti a fare, non tan­to per noi, ma per il domani di tut­ti.
Gra­zie Francesco, Ser­e­na e tut­ti gli altri, mi avete regala­to un pez­zo di vita conc­re­ta che cre­de­vo ormai per­du­ta nel­la stra­da degli ego­is­mi e oppor­tunis­mi.

Wal­ter Gasperi­ni

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