Il caso RIMateria-Finworld in consiglio regionale

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PIOMBINO 26 otto­bre 2018 — I con­siglieri region­ali Pao­lo March­eschi (Fdi) e Rober­to Bias­ci (Lega) por­tano la ques­tione in con­siglio regionale e pre­sen­tano un’interrogazione per sapere se la Regione ha accetta­to la fideius­sione stip­u­la­ta da RIMa­te­ria spa con la soci­età Fin­world, a cui nei mesi scor­si è sta­ta nega­ta l’au­tor­iz­zazione per l’iscrizione nell’albo degli inter­me­di­ari finanziari. E pon­gono  l’at­ten­zione sul­la richi­es­ta di rad­doppio del­la dis­car­i­ca di Ischia di Cro­ciano, gesti­ta da RIMa­te­ria.
“Vogliamo fare luce sul caso RIMa­te­ria-Fin­world, già denun­ci­a­to dal­l’avvo­ca­to e con­sigliere comu­nale Francesco Fer­rari. Abbi­amo pre­sen­ta­to un’in­ter­rogazione per sapere se, ed even­tual­mente per­chè,  la Regione Toscana abbia accetta­to la fideius­sione con la soci­età Fin­world, a cui nei mesi scor­si è sta­ta nega­ta l’au­tor­iz­zazione per l’iscrizione nell’albo degli inter­me­di­ari finanziari (tradot­to, divi­eto a rilas­cia­re fideius­sioni). E se ci sono altre fideius­sioni in cor­so con tale soci­età”.
Il 16 luglio 2018, il con­siglio  comu­nale di Piom­bi­no ave­va approva­to una vari­azione di bilan­cio di 350mila euro per “antic­i­pazione di liq­uid­ità” a RIMa­te­ria, al fine di con­sen­tire alla stes­sa soci­età per azioni di “con­trarre la poliz­za fideius­so­ria a favore del­la Regione Toscana” rel­a­ti­va­mente ai costi futuri di ges­tione e post ges­tione oper­a­ti­va del sito di smal­ti­men­to di Ischia di Cro­ciano”. Al con­siglio comu­nale di Piom­bi­no, il con­sigliere Fer­rari chiede di accertare se al momen­to del­la delib­era con­sil­iare di luglio RIMa­te­ria  avesse già ver­sato le somme rel­a­tive alla fideius­sione e se la Regione ha accetta­to la fideius­sione, nonos­tante le prob­lem­atiche di carat­tere autor­iz­za­to­rio e giudiziario del­la soci­età Fin­world.
I con­siglieri, nell’interrogazione, evi­den­ziano anche la ques­tione del rad­doppio del­la dis­car­i­ca di Ischia di Cro­ciano gesti­ta pro­prio da RIMa­te­ria. “Se la Regione Toscana darà parere pos­i­ti­vo alla nuo­va richi­es­ta di ampli­a­men­to del­la dis­car­i­ca di Ischia di Cro­ciano, avan­za­ta da RIMa­te­ria, autor­izzerà di fat­to un ampli­a­men­to pari a 100 campi di cal­cio rego­la­men­tari per un altez­za di 35 metri, una mon­tagna di rifiu­ti indus­tri­ali. Ques­ta dis­car­i­ca dove­va già essere chiusa dal 2009 e negli anni si sono con­ces­si ampli­a­men­ti e nuove autor­iz­zazioni a stoc­care rifiu­ti indus­tri­ali ‑fan­no sapere March­eschi e Bias­ci- La Regione non può autor­iz­zare anche questo ampli­a­men­to, per­chè sig­ni­ficherebbe met­tere una pietra tombale sul rilan­cio di Piom­bi­no sia dal pun­to di vista tur­is­ti­co sia ambi­en­tale“.
Domani, il Comi­ta­to “Salute pub­bli­ca di Piom­bi­no” man­i­festerà pro­prio con­tro il rad­doppio del­la dis­car­i­ca di Cro­ciano. March­eschi non  potrà essere pre­sente,  ma appog­gia l’inizia­ti­va del Comi­ta­to.

Uffi­cio Stam­pa Fratel­li d’I­talia e Lega

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